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#151
Anna73 ha scritto:Non sto giudicando affatto solo la madre :wink: sto esprimendo riserve sul comportamento di entrambi e le mie riserve ci sarebbero state, comunque, se a desiderare un figlio fosse stata lei e il marito lo avesse fatto solo per "accontentarla", fregandosene poi totalmente del figlio e andando a migliaia di km di distanza (perchè quello che + mi ha colpito in questa storia è il menefreghismo della madre che traspare dalle parole di Alex stesso :( ).
Su questo mi trovo d'accordo con Cyber: non si fa un figlio per "accontentare" qualcuno nè per riempire dei vuoti affettivi (come ha ipotizzato franc) oltretutto Alex lo ha anche ammesso che sperava che la moglie cambiasse :( ancora + terribile sperare di cambiare qualcuno... usando un figlio per cercare di ottenere il proprio fine!
In tutto questo poi io non ci vedo molto amore :roll: dalle parole di Alex riferite alla moglie io di amore ne vedo ben poco...
condivido in pieno... :wink:
omnia munda mundis

#152
Si, infatti....nessuno vuol giudicare qui, ma se si può esprimere un parere: a me questa donna fa molta tristezza. Non mi pare umano mettere nelle priorità il lavoro (la carriera in questo caso) prima della famiglia. Perchè mi sembra di capire che lei se ne sbatte proprio...
E poi fare un figlio per accontentare il partner mi fa ancora più tristezza.
Ma se la signora alex-trota è felice così.... :roll: spero che lo sia anche alex-trotino un domani :?
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

#153
Stamani mi sono connessa perché negli unici 10 minuti in cui giulio dorme avevo bisogno di parlare o di leggere le chiacchere leggere e importanti delle mie amiche del forum…perché le giornate ultimamente mi sembrano non passare mai …persa nel vortice della doppia pesata, del seno dolorante perennemente all’aria, delle tisane di qualsiasicosafaccialatte, degli integratori galattogoghi, delle parole in buona fede ma sempre uguali di chi mi dice “non fartene una malattia”…che mi fanno sempre più sentire non in grado di provvedere al mio cucciolo…
Come prima cosa ho letto il post di paprina e ho pianto…come faccio ormai da 25 giorni ogni volta che son sola…perché io son troppo forte per farmi vedere piangere dagli altri…
…perché non riesco ad arrendermi all’idea che non riesco ad allattare il mio bambino…perché star sola quasi tutti i giorni 12 ore mi devasta (G.lavora come un matto, mia mamma lavora e abita a 40 km, cerca di venire da me il più possibile ma anche per lei è dura, mia suocera non sta bene, è ancora persa fra le terapie ed i controlli medici post tumore, le mie amiche del cuore, che davvero sono impagabili, lavorano ed hanno le bimbe piccole e sono entrambe incinta , e ovviamente loro son riuscite ad allattare per 18 mesi)…perché a volte ho solo il desiderio che giulio dorma, anche 8 ore di fila….
Ma stamani mi va di piangere un po’ con voi… grazie alle parole di papri…forse per la prima volta riesco a piangere con qualcuno che so che davvero mi capisce se dico quello che provo, non perché i miei familiari, il mio fantastico marito (e davvero in questo periodo è ancora più meraviglioso del solito) non mi capiscano…ma loro mi consolano perché mi vogliono bene!!!

Non ho letto le 10 pagine del post perché mi premeva dire grazie a papri e grazie a voi che mi siete nel cuore prima che giulio si svegli….
Grazie di esserci….
…davvero questo forum è speciale….

#154
boo ha scritto: Che fa il primo, molla il partner che ama per trovarne uno disposto a figliare?
Accetta di non costruire la famiglia che tanto vuole?
O cerca di trovare un compromesso, un patto?
scusa, ma tra le tre alternative che hai proposto, quella di un patto del tipo "Ok, io te lo partorisco, ma poi sono caxxi tuoi" mi sembra in assoluto la meno opportuna.

Così come non mi sembra di poter definire "amore" un rapporto commerciale tra due individui che non hanno una visione "simile" della vita. dico "simile" perchè non necessariamente uno deve condividere le scelte al 100%, ma se si dice di "amare fortemente" una persona, non ci si relaziona tramite "contratti" o "patti" che dir si voglia...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#156
Ila in queste dieci pagine c'è una divagazione per la depressione post-partum di un super Mammo e la riflessione di tante mamme che sono state come te...con le stesse identiche sensazioni. Se vuoi sfogarti sull'allattamento....ne ho da vendere!!!! Anche in MP! Un abbraccio!
Casetta al 21/01/08: viewtopic.php?t=34241

Riccardo compie 5 anni il 24 Dicembre
Raffaella compie 2 anni il 15 Dicembre

#157
ila so che servirà a poco però devi metterti in testa una cosa: il tuo latte non è così indispensabile come credi....ok è importante ma non vitale.io alla fine ho allattato per 20 giorni e se ora ci ripenso ti dico, mi spiace per arianna ma MENO MALE......già non stavo bene, allattare mi distruggeva letteralmente ti assicuro.
Non ascoltare solo chi ti dice che devi farlo per lei, perchè per lei è importante, perchè fa bene, crea anticorpi e bla bla bla.......ok è vero, per lei è importante......ma è importante che TU stia bene per lei....e se tu stai male perchè non ce la fai più, smetti.


qui ci siamo quando vuoi eh......io sono qui piccolina, non farti nesusnissimo problema
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#158
Grazie Stef,
Grazie Alessia...

le prole di paprina mi hanno aperto una voragine dentro....

per ora piango...poi tornerò da voi....

#160
Ilaa!!! coraggio, non ti abbattere!! ci siam qui noi, chi più preparata chi meno, ma tutte pronte e volonterose nel tentare di tirarti su e rimetterti nella giusta prospettiva delle cose. Considerala una fase, brutta ma a quanto pare colpisce in tante, e cerca di darti da fare perchè passi presto!!!

sulla questione "coniugi Trot"... premesso che sarebbe quantomeno opportuno sentire anche il parere/punto di vista della signora...
mi ritrovo nel pensiero di anna, di cui riporto un passaggio:
kimikalli ha scritto:
Anna73 ha scritto: sto esprimendo riserve sul comportamento di entrambi e le mie riserve ci sarebbero state, comunque, se a desiderare un figlio fosse stata lei e il marito lo avesse fatto solo per "accontentarla", fregandosene poi totalmente del figlio e andando a migliaia di km di distanza.
Non si fa un figlio per "accontentare" qualcuno nè per riempire dei vuoti affettivi (come ha ipotizzato franc) oltretutto Alex lo ha anche ammesso che sperava che la moglie cambiasse :( ancora + terribile sperare di cambiare qualcuno... usando un figlio per cercare di ottenere il proprio fine!
In tutto questo poi io non ci vedo molto amore :roll: dalle parole di Alex riferite alla moglie io di amore ne vedo ben poco...
quanto alla scelta figli/carriera, se ne è già parlato tanto...
Capisco benissimo che una donna, che magari ha studiato tanto, è preparata, si trova al posto giusto nel momento giusto (tante occasioni non si ripresentano), preferisca anteporre la carriera alla famiglia... occorre capire se è una scelta momentanea o definitiva (e in questo caso, se lei di figli non ne voleva, sarebbe stato opportuno parlarne prima del matrimonio, o prima di metterne in cantiere uno...) :roll:
magari lei tornerà dagli States e si fermerà a lavorare in italia, arricchendo la fila delle donne che lavorano full time, strapagano una babysitter e vedono i figli soltanto la sera, per non essere tagliate totalmente fuori dal mondo del lavoro
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Casa Spozilli
Babyzillo

#161
Non linciatemi ..... ma io penso che non ci sia nessuna vittima in questa storia, è solo una storia "comune" con ruoli invertiti.
Personalmente penso che la moglie abbia anteposto la carriera alla maternità come fanno milioni di uomini senza per questo essere messi in "croce", non avendo scelta: la maternità o il lavoro, se scendi perdi il treno! Ha cercato di avere tutti e due, come fanno milioni di uomini, sapendo di avere al suo fianco un uomo che era pronto a farsi carico della responsabilità di essere padre full-time (come fanno milioni di donne).
Ci sono uomini che hanno un istinto paterno anche più sviluppato di quello materno.
Un figlio cresce bene quando i genitori sono sereni, certo la madre non la vedrà spesso ma quando sarà cresciuto avrà accanto una persona equilibrata e felice.
Nota personale: ho due figli 1 maschio e 1 femmina. Il maschio sarebbe stato felicissimo se avesse avuto solo il papà ad occuparsi di lui :evil: , la femmina non si è accorta per tanto tempo di avere un papà :D !
FEDE65

#163
(((((Paprina))))) tesoro sono contenta che le cose vadano meglio. Dev'essere terribile quello che hai passato.

La depressione post parto ha sfiorato/toccato anche me, a distanza di mesi dalla nascita di Teresa, perchè come sapete per il suo primo mese e mezzo è stata in ospedale. Forse non ho avuto il tempo per lasciarmi prendere dal panico in quel periodo e quindi è arrivata dopo, quando sono rimasta sola. Sola per più di 12 ore al giorno, con tutta la stanchezza addosso del calvario appena finito solo in parte, la famiglia distante (non solo fisicamente) le amiche a lavoro, le amiche mamme tutte piiù brave, tutte più mamme di me, tutte più serene, tutte con il latte, con la casa pulita, con la messa in piega, tutte con il consiglio pronto dal sapore di critica...
Quel senso di colpa perchè speravo che dormisse il più possibile (Ila anche io), per aver ripreso a fumare dopo aver smesso con il latte... Il latte poi, io che non sognavo altro che allattare, io che credevo fermamente che sia quanto di meglio si possa donare al proprio bambino, ma non ce la facevo più a tirare il latte notte e giorno ogni due ore, l'amarezza ogni volta che Teresa non voleva attaccarsi, quel senso di rifiuto che ancora oggi mi fa piangere se ci penso... ma più di tutto il peggio è stato stare sola troppo tempo e quindi rimuginare di continuo sulle stesse cose...

Poi pian piano le cose sono migliorate, mi sono imposta di frequentare un gruppo di mamme con bimbi che tiene l'ostetrica che mi ha seguita in gravidanza... è un diversivo, è una valvola di sfogo, è confronto senza sentirsi giudicate, è una scusa per uscire di casa.
Ecco quindi un consiglio a tutte le neo e future mamme: informatevi prima, questi gruppi esistono ovunque e sono un sostegno vero, o almeno lo è stato per me e per le mamme che lo frequentano.
Prima del parto si parla di questo problema, ma secondo me nessuna donna può capirlo PRIMA perchè non può sentirlo nel profondo; è importante quindi che se ne parli prima certo, ma è importante trovare sostegno soprattutto dopo.

Un abbraccione a Paprina e a Ila.
Lo'

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#164
Ila ..... la "grande" paprina ha ragione.
Io non ho allattato per scelta, che adesso non sto a spiegare, i miei bambini sono cresciuti, fortunatamente, in buona salute, non hanno avuto più problemi di altri allattatti naturalmente.
Cerca di vivere il più serenamente possibile e se passi al latte artificiale non devi sentirti in colpa, se stai male tuo figlio ne risentirà, se sei serena gioverà anche a lui.
Coraggio .....
FEDE65

#165
fede65 ha scritto:Un figlio cresce bene quando i genitori sono sereni, certo la madre non la vedrà spesso ma quando sarà cresciuto avrà accanto una persona equilibrata e felice.
io ho semplicemente posto la domanda, proprio per cercare di sapere di più dai protagonisti, senza ricamare sopra con "se" e "ma"...

comunque, la cosa che mi lascia più basito è che, a differenza di ciò che scrivi, la madre in questo caso sembra molto disinteressata, tanto da non informarsi nemmeno sul benessere del figlio. Questo è il punto che mi ha lasciato perplesso...

Ovviamente, se "vedi" tuo figlio le prime due settimane e poi non lo rivedi più, capisco che a distanza di 10 anni tu possa semplicemente essertene "dimenticata", ma mi lascia basito ugualmente...
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