Ilaa!!! coraggio, non ti abbattere!! ci siam qui noi, chi più preparata chi meno, ma tutte pronte e volonterose nel tentare di tirarti su e rimetterti nella giusta prospettiva delle cose. Considerala una fase, brutta ma a quanto pare colpisce in tante, e cerca di darti da fare perchè passi presto!!!
sulla questione "coniugi Trot"... premesso che sarebbe quantomeno opportuno sentire anche il parere/punto di vista della signora...
mi ritrovo nel pensiero di anna, di cui riporto un passaggio:
kimikalli ha scritto:Anna73 ha scritto: sto esprimendo riserve sul comportamento di entrambi e le mie riserve ci sarebbero state, comunque, se a desiderare un figlio fosse stata lei e il marito lo avesse fatto solo per "accontentarla", fregandosene poi totalmente del figlio e andando a migliaia di km di distanza.
Non si fa un figlio per "accontentare" qualcuno nè per riempire dei vuoti affettivi (come ha ipotizzato franc) oltretutto Alex lo ha anche ammesso che sperava che la moglie cambiasse
ancora + terribile sperare di cambiare qualcuno... usando un figlio per cercare di ottenere il proprio fine!
In tutto questo poi io non ci vedo molto amore
dalle parole di Alex riferite alla moglie io di amore ne vedo ben poco...
quanto alla scelta figli/carriera, se ne è già parlato tanto...
Capisco benissimo che una donna, che magari ha studiato tanto, è preparata, si trova al posto giusto nel momento giusto (tante occasioni non si ripresentano), preferisca anteporre la carriera alla famiglia... occorre capire se è una scelta momentanea o definitiva (e in questo caso, se lei di figli non ne voleva, sarebbe stato opportuno parlarne prima del matrimonio, o prima di metterne in cantiere uno...)
magari lei tornerà dagli States e si fermerà a lavorare in italia, arricchendo la fila delle donne che lavorano full time, strapagano una babysitter e vedono i figli soltanto la sera, per non essere tagliate totalmente fuori dal mondo del lavoro