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Chiedo un 'informazione ad architetti e non....

#1
Per la prima volta in vita mia ho incaricato un architetto di progettare il mio soggiorno, la stanza armadi e la mansarda. Poichè vive tra l'italia e la Germania (2-3 giorni in Italia e 4-5 in Germania) all'inizio del nostro rapporto, su mia esplicita richiesta, mi ha assicurato la sua disponibilità a seguire i lavori. Invece ai giorni di assenza "prevista" si aggiungono lunghi e frequenti periodi di vacanza (10 giorni ogni 30-45 gg). Vi sono dei problemi nei lavori in corso d'opera e sono pertanto costretta a seguirli completamente io (ho già dato due acconti su lavoro ancora non iniziato per tot.5400 euro per copertura spese e per le ore fatte fin'ora) . Due giorni fa le ho inviato una e mail (poichè lei è in vacanza per altri 10 gg) per un grosso problema sull'esecuzione del progetto e lei mi ha risposto che aveva spiegato bene al falegname e se lui ha sbagliato significa che non è capace.... Lo so che dovrei interrompere il rapporto di lavoro, ma devo cambiare casa a breve ed i progetti (almeno su carta) non mi dispiacciono. Ho anche provato a parlarle ma è un pò arrogante e non voglio arrivare allo scontro. Ditemi è normale che si compori così? Gli architetti d'interni, quando fanno un progetto non si devono occupare anche dell'esecutivo? Con lei sono io che vado a prendere tutto cio' che serve, sono io che parlo con falegnami, elettricisti etc, devo anche correggere grossolani errori sui progetti (per esempio nell'armadio di mio marito mi aveva disegnato 22 cassetti e solo 90 cm per vestiti, giacche, pantaloni vestiti e capispalla....non sto scherzando, quando gliel'ho fatto notare mi ha risposto che io le sembrava le avessi detto che avevo bisogno di abbstanza cassetti....secondo lei il resto dove avrei donuto metterlo) e far riprendere le misure al falegname perchè spesso sono sbagliate
Datemi un consiglio, come posso fare?
Vi ringrazio (scusate se mi sono prolungata)

#3
sunset ha scritto:avete un contratto scritto? cosa dice, se esiste? ci sono segnate tempistiche?
Purtoppo nessun contratto scritto. Me l'avevano consigliata, l'ho contattata telefonicamente, l'ho incontrata e ci siamo accordate su ciò che volevo e sui costi. Mi ha mostrato alcuni progetti eseguiti, mi sono piaciuti e le ho chiesto che mi facesse il progetto inizialmente solo del soggiorno poi del resto

#4
ANTO09 ha scritto:
sunset ha scritto:avete un contratto scritto? cosa dice, se esiste? ci sono segnate tempistiche?
Purtoppo nessun contratto scritto. Me l'avevano consigliata, l'ho contattata telefonicamente, l'ho incontrata e ci siamo accordate su ciò che volevo e sui costi. Mi ha mostrato alcuni progetti eseguiti, mi sono piaciuti e le ho chiesto che mi facesse il progetto inizialmente solo del soggiorno poi del resto
allora mi sa che sei nelle sue mani... d'altronde, senza un contratto, puoi anche chiudere ogni rapporto con lei e forse, anche se è scorretto, tenerti i suoi progetti e farteli fare da qualcuno più affidabile, senza pagarle un euro di più. ovvio che sarebbe meglio sistemare la situazione in maniera più civile, quindi prova a vedere un po' se, con una strigliata, si da una smossa, se no...
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#5
ti credo che e' sempre in vacanza se lavora cosi :wink:
perche subite cosi il fascino degli architetti da rendervi degli invertebrati
ad ogni modo per me un architetto costruisce case non arreda una camera da letto
sarei curiosa di vederla
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#6
Ciao Anto mi ricordo che tempo fa avevi già aperto un topic perchè non ti trovavi bene con l'architetto che ti stava seguendo gli interni (se non sbaglio non ti piaceva qualcosa riguardo l'armadio ...).
A parte questo nel rapporto tra l'architetto o l'arredatore e il cliente sono fondamentali la fiducia, la disponibilità e la sintonia che in questo caso mi pare manchino. Io ti direi di parlre molto apertamente con questo architetto, spiegale fermamente che non ti stanno bene determinate cose e magari una soluzione la trovate. poi se lei non vuole assolutamente venirti inconro vedi tu se continuare il rapporto lavrativo o meno. Ecco magari tenerti i suoi disegni anche se decidi di licenziarla e non pagarle il tutto non è corretto, evita :wink:

#7
saia ha scritto:Ciao Anto mi ricordo che tempo fa avevi già aperto un topic perchè non ti trovavi bene con l'architetto che ti stava seguendo gli interni (se non sbaglio non ti piaceva qualcosa riguardo l'armadio ...).
A parte questo nel rapporto tra l'architetto o l'arredatore e il cliente sono fondamentali la fiducia, la disponibilità e la sintonia che in questo caso mi pare manchino. Io ti direi di parlre molto apertamente con questo architetto, spiegale fermamente che non ti stanno bene determinate cose e magari una soluzione la trovate. poi se lei non vuole assolutamente venirti inconro vedi tu se continuare il rapporto lavrativo o meno. Ecco magari tenerti i suoi disegni anche se decidi di licenziarla e non pagarle il tutto non è corretto, evita :wink:
Si, soprattutto in questi ultimi due tre mesi ci sono cose che di lei non mi vanno. Come ho gia' scritto quello che mi frena a reagire in maniera piu' determinata e' che, considerato il suo carattere, si arriverebbe subito allo scontro e sinceramente non vedo l'ora che i lavori terminino e cosi' poi chiudo civilmente e soprattutto per sempre. Quello che chiedevo in questo post era un confronto su quale e' di solito l'atteggiamento dell'architetto, deve seguire i lavori in toto di solito?
Grazie e ciao

#8
azz 10 giorni di vacanza ogni 30 :shock:

un architetto deve essere presente in cantiere quando ci sono problemi, e la redazione degli esecutivi non può esulare dalla presenza del tecnico, sul posto, per correggere "al volo" gli inevitabili errori (che a volte non sono errori ma problematiche che in una ristrutturazione non possono non emergere). comunque la produzione del progetto e la direzione lavori dello stesso sono due incarichi appaltabili separatamente, e il progetto, dal momento che l'hai pagato, è comunque tua proprietà (all'architetto rimane la proprietà intellettuale, quindi p.e. non puoi rivenderlo per tuo conto): sei quindi liberissima di chiamare un altro collega per portare a termine o per far eseguire correttamente il progetto di qualcun'altro; non ci sarebbe nulla di male in ciò.
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#9
Marcvsrvs ha scritto: un architetto deve essere presente in cantiere quando ci sono problemi, e la redazione degli esecutivi non può esulare dalla presenza del tecnico, sul posto, per correggere "al volo" gli inevitabili errori (che a volte non sono errori ma problematiche che in una ristrutturazione non possono non emergere).
:shock: appunto!!
l'architetto da cui lavoro lo chiamano ogni 2 giorni..e subito corre in cantiere anche per le minuzie...certo stiamo parlando dell'esecuzione di parti interne come scale arzigogolate, bagni, divisori...ma si arriva anche alla decisione di porte, maniglie e colori delle pareti XD

:shock: soprattutto se ci sono problemi e se è chiaro che qualcuno, tipo fabbro o falegname, non ha capito bene il progetto..è bene intervenire all'istante!!!non andare in vacanza!! (peraltro..buon per lei O_O)

#10
purtroppo ci sono architetti e architetti...io ho lavorato con alcuni che venivano in tuta e scarpe antifortunistiche a lavorare fisicamente sul cantiere altri ancora iper geniali e disponibilissimi...ma i peggiori fino ad adesso sono gli arredatori di interni...scusate se offendo qualcuno ma quelli che ho conosciuto erano dei medioman...sapevano tutto loro inventavano cose che nn stavano ne in cielo ne in terra...e una volta che fatto il lavoro lo guardavano e lo facevano demolire perche nn gli piaceva...io fortunatamente non ci lavoro piu da un sacco di tempo e spero di non incrociarne piu...

#12
Ciao! Visto che cmq (ormai e' fatta...) Nn avete firmato nessuna lettera d'incarico concernente i lavori che l'architetta avrebbe svolto x te, i soldi pattuiti e le modalita' di pagamento *COME SAREBBE OPPORTUNO FARE*
( ma x ambo le parti ovviamente, a tutela di entrambi) credo tu possa senza remore liquidarla e rivolgerti ad un altro che ti segua e soprattutto si adisponibile e presente in cantiere in fase di necessita'..anche perche' lavori del genere, che vanno *al cm* davvero vanno seguiti con cura con disegni e...molta pazienza! In bocca al lupo!
Manu
CAFElab.it studio di architettura a Roma

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