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#9871
simo19691 ha scritto:
boo ha scritto:
AleBi ha scritto: Basterebbe solo essere più informati e non nascondersi dietro un "non sono d'accordo"
non conosco - per fortuna - l'argomento.
posso però dire solo una cosa: i modi per curarsi ci sono.... :oops:
è che c'è molta ignoranza in merito: sia da parte dei familiari o degli stessi ammalati, che non sono in grado di riconoscereil problema, sia a parte dei medici stessi...
vero!
è talmente vasta la problematica che trovo riduttivo farne solo una questione di volontà...
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#9872
AleBi ha scritto:Verissimo, i modi per curarsi ci sono e per fortuna. E non solo, si guarisce e si guarisce in pieno. Il problema è che spesso, troppo spesso, in questi casi non si riesce nemmeno a chiedere aiuto...
simo19691 ha scritto:è che c'è molta ignoranza in merito: sia da parte dei familiari o degli stessi ammalati, che non sono in grado di riconoscereil problema, sia a parte dei medici stessi...
Che dire?
Avete ragione entrambe.
E la parte più dolorosa secondo me è proprio quella riguardante la società che non supporta, che non aiuta, che non capisce....

#9873
boo ha scritto:
AleBi ha scritto:Verissimo, i modi per curarsi ci sono e per fortuna. E non solo, si guarisce e si guarisce in pieno. Il problema è che spesso, troppo spesso, in questi casi non si riesce nemmeno a chiedere aiuto...
simo19691 ha scritto:è che c'è molta ignoranza in merito: sia da parte dei familiari o degli stessi ammalati, che non sono in grado di riconoscereil problema, sia a parte dei medici stessi...
Che dire?
Avete ragione entrambe.
E la parte più dolorosa secondo me è proprio quella riguardante la società che non supporta, che non aiuta, che non capisce....
La società è fatta di individui, ergo è l'individuo che fa la differenza non possiamo aspettare sempre che intervenga qualcun altro..o che la collettività faccia qualcosa o simili..
La "società" siamo noi, e siamo noi che possiamo aiutare il prossimo
:wink:

#9874
AleBi ha scritto:
sunset ha scritto:


non sono d'accordo.
Basterebbe solo essere più informati e non nascondersi dietro un "non sono d'accordo"
mi sembra di aver già scritto che forse no nsi dovrebbe parlare, quando non si conosce la persona con cui si sta parlando.
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#9875
saetta* ha scritto:
boo ha scritto:
AleBi ha scritto:Verissimo, i modi per curarsi ci sono e per fortuna. E non solo, si guarisce e si guarisce in pieno. Il problema è che spesso, troppo spesso, in questi casi non si riesce nemmeno a chiedere aiuto...
simo19691 ha scritto:è che c'è molta ignoranza in merito: sia da parte dei familiari o degli stessi ammalati, che non sono in grado di riconoscereil problema, sia a parte dei medici stessi...
Che dire?
Avete ragione entrambe.
E la parte più dolorosa secondo me è proprio quella riguardante la società che non supporta, che non aiuta, che non capisce....
La società è fatta di individui, ergo è l'individuo che fa la differenza non possiamo aspettare sempre che intervenga qualcun altro..o che la collettività faccia qualcosa o simili..
La "società" siamo noi, e siamo noi che possiamo aiutare il prossimo
:wink:
e siamo d'accordo! ma mi metterei anche nei panni di chi combatte una vita con certe situazioni, spesso da solo! se le istituzioni e/o chi di dovere non danno una mano, è inevitabile alla fine cedere! :?
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#9876
Sil70 ha scritto:
saetta* ha scritto:
boo ha scritto: Che dire?
Avete ragione entrambe.
E la parte più dolorosa secondo me è proprio quella riguardante la società che non supporta, che non aiuta, che non capisce....
La società è fatta di individui, ergo è l'individuo che fa la differenza non possiamo aspettare sempre che intervenga qualcun altro..o che la collettività faccia qualcosa o simili..
La "società" siamo noi, e siamo noi che possiamo aiutare il prossimo
:wink:
e siamo d'accordo! ma mi metterei anche nei panni di chi combatte una vita con certe situazioni, spesso da solo! se le istituzioni e/o chi di dovere non danno una mano, è inevitabile alla fine cedere! :?
A me (a ad altri che conosco) le istituzioni hanno dato una gran mano quando adolescente grazie alla scuola conobbi il mio papà putativo nonchè psicologo, ma i singoli mi condannarono perchè andavo in terapia..
Vedi che torniamo al fatto che è il singolo che fa tanto e non la società?
Questo sempre perchè (secondo me chiaramente) è il singolo a dover essere gestore e colui che influenza la società e non la società gestore del singolo..
La felicità e amore per il prossimo individuale è meglio di qualsiasi istitiuzione per me :wink:

#9877
sunset ha scritto:
AleBi ha scritto:
sunset ha scritto:


non sono d'accordo.
Basterebbe solo essere più informati e non nascondersi dietro un "non sono d'accordo"
mi sembra di aver già scritto che forse no nsi dovrebbe parlare, quando non si conosce la persona con cui si sta parlando.
scusami Sunset...
io non parlo di situazioni che non conosco, non mi permetto di dare giudizi su una scelta fatta da una persona se non mi trovo nella sua stessa condizione!
e non rendo la mia verità una verità assoluta...tu hai la tua esperienza, ma non puoi accumunare le esperienze di tutti gli altri alla tua!
ogni storia è a se...
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#9878
saetta* ha scritto: A me (a ad altri che conosco) le istituzioni hanno dato una gran mano quando adolescente grazie alla scuola conobbi il mio papà putativo nonchè psicologo, ma i singoli mi condannarono perchè andavo in terapia..
Vedi che torniamo al fatto che è il singolo che fa tanto e non la società?
Questo sempre perchè (secondo me chiaramente) è il singolo a dover essere gestore e colui che influenza la società e non la società gestore del singolo..
La felicità e amore per il prossimo individuale è meglio di qualsiasi istitiuzione per me :wink:
dici? in teoria sono più che d'accordo, in pratica l'amore non basta sempre per andare avanti!
quante storie si sentono di genitori che abbandonano tutto per seguire figli non più autosufficienti! cosa c'è di più grande dell'amore di un genitore per il proprio figlio? eppure, qualcuno alla fine cede, scontrandosi con la burocrazia, con la strafottenza, con la noncuranza...
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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#9879
Sil70 ha scritto:
saetta* ha scritto: A me (a ad altri che conosco) le istituzioni hanno dato una gran mano quando adolescente grazie alla scuola conobbi il mio papà putativo nonchè psicologo, ma i singoli mi condannarono perchè andavo in terapia..
Vedi che torniamo al fatto che è il singolo che fa tanto e non la società?
Questo sempre perchè (secondo me chiaramente) è il singolo a dover essere gestore e colui che influenza la società e non la società gestore del singolo..
La felicità e amore per il prossimo individuale è meglio di qualsiasi istitiuzione per me :wink:
dici? in teoria sono più che d'accordo, in pratica l'amore non basta sempre per andare avanti!
quante storie si sentono di genitori che abbandonano tutto per seguire figli non più autosufficienti! cosa c'è di più grande dell'amore di un genitore per il proprio figlio? eppure, qualcuno alla fine cede, scontrandosi con la burocrazia, con la strafottenza, con la noncuranza...
Vedi..ci sono i volontari..perchè non aiutano questi genitori?
Ci sei tu vicina di casa..perchè non vai da loro a dargli una mano? perchè non gli fai un pò di spesa?
Io questo intendo..certo che le isituzioni in quanto tali ti devono dare una mano..ma non mi sento di dare a loro tutta la colpa..
Io so che in quanto individuo posso fare la differenza.. e cerco di farlo..
Questo è il succo del mio discorso :wink:

#9880
Sil70 ha scritto:
sunset ha scritto:
AleBi ha scritto: Basterebbe solo essere più informati e non nascondersi dietro un "non sono d'accordo"
mi sembra di aver già scritto che forse no nsi dovrebbe parlare, quando non si conosce la persona con cui si sta parlando.
scusami Sunset...
io non parlo di situazioni che non conosco, non mi permetto di dare giudizi su una scelta fatta da una persona se non mi trovo nella sua stessa condizione!
e non rendo la mia verità una verità assoluta...tu hai la tua esperienza, ma non puoi accumunare le esperienze di tutti gli altri alla tua!
ogni storia è a se...
non so, ma per me una persona che egoisticamente sceglie di uscire dalle difficoltà con la morte, provocando così chissà quali danni psicologici sul proprio figlio (per quanto piccolo, sdarà sempre il figlio di un suicida) e lasciando la propria moglie da sola, magari ad affrontare gli stessi problemi che doveva affrontare lui (ops, mi sono distratta e ho cliccato prima di finire di scrivere) è una brutta persona.
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#9881
saetta* ha scritto: Vedi..ci sono i volontari..perchè non aiutano questi genitori?
Ci sei tu vicina di casa..perchè non vai da loro a dargli una mano? perchè non gli fai un pò di spesa?
Io questo intendo..certo che le isituzioni in quanto tali ti devono dare una mano..ma non mi sento di dare a loro tutta la colpa..
Io so che in quanto individuo posso fare la differenza.. e cerco di farlo..
Questo è il succo del mio discorso :wink:
ho capito perfettamente cosa intendi dire!
ma io genitore di un figlio invalido, al 100%, abbandono il lavoro per seguirlo...non posso contare sulla disponibilità del vicino sempre e comunque, quello c'avrà pure da fare qualche volta!
cioè, si ha bisogno di un qualcosa di concreto, di sicuro, come può esserlo il sostegno di volontari delegati istituzionalmente, come può esserlo un sussidio deliberato e certo ogni mese...e potrei andare avanti all'infinito!
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#9882
sunset ha scritto:
Sil70 ha scritto:
sunset ha scritto: mi sembra di aver già scritto che forse no nsi dovrebbe parlare, quando non si conosce la persona con cui si sta parlando.
scusami Sunset...
io non parlo di situazioni che non conosco, non mi permetto di dare giudizi su una scelta fatta da una persona se non mi trovo nella sua stessa condizione!
e non rendo la mia verità una verità assoluta...tu hai la tua esperienza, ma non puoi accumunare le esperienze di tutti gli altri alla tua!
ogni storia è a se...
non so, ma per me una persona che egoisticamente sceglie di uscire dalle difficoltà con la morte, provocando così chissà quali danni psicologici sul proprio figlio (per quanto piccolo, sdarà sempre il figlio di un suicida) e lasciando la propria moglie da sola, magari ad affrontare gli stessi problemi che doveva affrontare lui (ops, mi sono distratta e ho cliccato prima di finire di scrivere) è una brutta persona.
si, ma non è partito per una vacanza... :?
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#9883
sunset ha scritto:
Sil70 ha scritto:
sunset ha scritto: mi sembra di aver già scritto che forse no nsi dovrebbe parlare, quando non si conosce la persona con cui si sta parlando.
scusami Sunset...
io non parlo di situazioni che non conosco, non mi permetto di dare giudizi su una scelta fatta da una persona se non mi trovo nella sua stessa condizione!
e non rendo la mia verità una verità assoluta...tu hai la tua esperienza, ma non puoi accumunare le esperienze di tutti gli altri alla tua!
ogni storia è a se...
non so, ma per me una persona che egoisticamente sceglie di uscire dalle difficoltà con la morte, provocando così chissà quali danni psicologici sul proprio figlio (per quanto piccolo, sdarà sempre il figlio di un suicida) e lasciando la propria moglie da sola, magari ad affrontare gli stessi problemi che doveva affrontare lui (ops, mi sono distratta e ho cliccato prima di finire di scrivere) è una brutta persona.
Scusami sunset ma la conoscevi bene questa persona?

#9884
Sil70 ha scritto:
sunset ha scritto:
Sil70 ha scritto: scusami Sunset...
io non parlo di situazioni che non conosco, non mi permetto di dare giudizi su una scelta fatta da una persona se non mi trovo nella sua stessa condizione!
e non rendo la mia verità una verità assoluta...tu hai la tua esperienza, ma non puoi accumunare le esperienze di tutti gli altri alla tua!
ogni storia è a se...
non so, ma per me una persona che egoisticamente sceglie di uscire dalle difficoltà con la morte, provocando così chissà quali danni psicologici sul proprio figlio (per quanto piccolo, sdarà sempre il figlio di un suicida) e lasciando la propria moglie da sola, magari ad affrontare gli stessi problemi che doveva affrontare lui (ops, mi sono distratta e ho cliccato prima di finire di scrivere) è una brutta persona.
si, ma non è partito per una vacanza... :?
è pur sempre una fuga.
alebi, no, non questa persona, ma rimane il fatto che il suicidio è una fuga ed è un atto egoistico, nonn c'è niente che potrebbe farmi cambiare idea; i problemi o li affronti o fuggi e fuggire è sempre la scelta più comoda. voi pensate che io sottovaluti i problemi, la sofferenza di queste persone, ma non è così, sono solo loro che si sottovalutano.
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#9885
l'anno scorso si è suicidato il figlio di un noto imprenditore, un ragazzo benesante (se non ricco) con una carriera avviata brillantemente, sposato, moglie incinta...

sono rimasti tutti basiti, ancora si stanno chiedendo come sia potuto succedere e perchè...

non sebrava avere problemi oggettivi, ne affettivi, ne di lavoro ne economici...ah, la moglie è pure psicologa...

tu credi che sia stato egoista??

io penso semplicemente che in quel momento nella sua testa quel gesto era la soluzione...


ma come si fa a dire che sia una brutta persona????


e tu dici che per parlare bisogna prima conoscere???
Simona