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#2
Mah...
ti dirò....riguardo tutta la parte termoidraulica e sanitari (sanitari, rubinetti, caldaie) in rete i listini ci sono.
Riguardo i mobili, di tanta roba si riesce cmq a conoscere il prezzo di listino...o cmq la fascia di prezzo....

Ma personalmente li uso soltanto per farmi un'idea della FASCIA del prodotto.
Poi....per quanto mi riguarda...la "peripezia" sta nel chiamare un rivenditore e chiedere il prezzo.

Spesso mi è capitato, con le grosse rivendite....che non mi comunicassero i prezzi di niente.

Tipo...chiamo, o mando email o fax, chiedo preventivo per fornitura di [elenco di prodotti con tanto di codice] (il che denota la mia scelta e decisione)
e nn mi rispondono....o mi rispondono che fanno preventivi solo se vai lì.


Ecco, nel caso di cose simili ci metto la croce sopra.
Se posso....evito di chiedere ai rivenditori i prezzi di milioni di cose...
Cerco prima di farmi un'idea.......

Discorso complicato per le cucine...che necessitano di una consulenza un po' + approfondita....
(ma cmq son stata fortunata a trovare un rivenditore molto disponibile che non mi fa fare ogni volta 80km)



E cmq......i listini servono a poco...
alcune ditte permettono ZERO sconto su listino, con altre il rivenditore può tranquillamente arrivare al 50%

Quindi....se te vedi il listino di piastrelle della ditta X (che nn permette sconti)

e vedi ..prezzo....60euro/mq
poi vedi listino ditta Y (50% di sconto)....prezzo di listino 80%

tu che fai??

solo col listino sei tentata di dire COMPRO LE PIASTRELLE di X


ma a conti fatti avresti fatto un affare con la ditta Y.

:wink:
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#3
Hai ragione però, uffa, ogni volta che compro qualcosa mi sento sempre con la stessa fastidiosa sensazione di chi preme "Chiudi Scheda" al posto di "Chiudi Altre Schede" nel browser.

Se almeno l' azienda mettesse dei listini pubblici unificati non rimarrei sempre con l' idea che magari se cercavo un po' di più in giro o conoscevo qualcuno sarei riuscito a spuntare un prezzo migliore.
Per migliore non parlo di qualche euro sul totale che non mi cambiano sicuramente la vita, anche perchè purtroppo non sempre ci si può permettere di perdere giornate intere per le ricerche, ma parliamo come dicevi tu di sconti importanti, anche sull' ordine del 50% in meno sul listino, assolutamente inconcepibili in molti altri settori.

Alla fine ci sono così tante cose da guardare che è un attimo sforare di migliaia di euro :(

Anche perchè spesso capita che il cantiere è come una puntata di Lost, già è difficile da seguire di suo e in più se ti distrai un attimo, hop! non capisci più nulla e ti trovi montata roba che non avevi nemmeno calcolato e di cui nessuno te ne ha parlato prima.

Ci sono prodotti, come quelli elettronici da oltre 1000 euro in cui ci si scanna sui 10 euro ed ebay ne è un esempio, qui purtroppo spesso è un terno al lotto.

E guarda, calcola che noi fortunatamente siamo pure privilegiati perchè rispetto anche a soli pochi anni fa, abbiamo a disposizione mezzi potentissimi come internet, le email, i forum etc... basta il tempo e la passione ed abbiamo alla fine tutto quello che vogliamo sapere a portata di mano ed in linea di massima, mediamente è molto più difficile raggirarci.

#4
Guarda...io son 2 anni che giro per pavimenti rivestimenti e arredobagno...

all'inizio ero anche io per spuntare il prezzo migliore....

Poi ho visto che per spuntare il prezzo migliore dovevo avere a che fare con gente che nn mi piaceva.
e rovinarmi il fegato....e magari farmi 50volte 50km per sapere 50 prezzi...


allora ho scelto dei rivenditori di fiducia.....che anche se mi fanno spendere "qualche" euro in +, però magari i prezzi me li dicono al telefono.....o le fatture me le mandano..."nn subitissimo"...nn mi chiedono l'anticipo...

Insomma....."il prezzo di listino" alla fine....è proprio l'ultima cosa che conta...
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#5
Hai ragione sai Zawa, grazie e io ho deciso che farò esattamente come te che hai più esperienza :)

Ah già che ci siamo, anche se qui non lo hai citato, in parte, generalizzando, rientrava nell' argomento il post che hai scritto "Come si sceglie l'idraulico?" che trovo un' analisi logica e molto ben costruita sulle tappe da seguire :wink:

#6
Per il semplice motivo che normalmente i prezzi di listino sono fittizi, sono molto più alti di quelli reali, è un mercato così, purtroppo.
Probabilmente serve per permettere a tutti i rivenditori di fare una scontistica.

#7
... dopodiché, scusatemi, ma io non credo assolutamente agli sconti del 50%!! Tra l'altro i mobili non seguono la stessa logica, che ne so, dei pneumatici (parlo della differenza tra listino e prezzo al dettaglio).
Se andiamo sui sanitari poi, mettiamo Hansgrohe (tanto x fare un nome): se scelgo il miscelatore X a (prezzo di listino) 600 €, dubito fortemente che lo si possa ottenere a 300! A meno che ... e qui più che un margine di sconto, ti si apre un margine di raggiri, perché è impossibile spuntare sconti del 50% su prodotti attuali, nuovi e in garanzia, ottenuti attraverso una rete di vendita seria e certificata.
Come clienti privati si può partire da sconti del 5%, per arrivare al 10%, 15%, come promotori si arriva al 30% o 35% ma poi stop. A meno che non si parli di prodotti, dove il costo di produzione è ridicolo rispetto al prezzo di vendita e dove il margine di scontistica può essere altamente "ballerino", ma francamente si parla di prodotti del menga, spesso ottenuti attraverso canali non meglio identificati.
Ovviamente io parlo di prodotti di buona qualità, venduti attraverso reti di vendita serie. Poi immagino che sul cheap ... non ci sia limite al peggio ... e allo "sconto".

#8
Anche perchè, a meno di non sentire preventivamente tot persone e fare una media spannometrica ogni volta, con che criterio posso chiedere uno sconto se non so quanto è il prezzo reale del prodotto e quanto il guadagno di un rivenditore? :roll:

#9
Bisognerebbe avere il parere di un rivenditore per sapere come vanno le cose a livello di sconti. Credo tra l'altro che le cose cambino molto a seconda del settore (il mobile sarà diverso dall'abbigliamento, ecc.).
Io immagino che un produttore abbia due listini ufficiali: uno per il rivenditore (probabilmente IVA esclusa) e uno per il pubblico (IVA inclusa).
La butto lì così (in attesa di essere smentito): credo che un produttore di mobili possa arrivare a vendere al rivenditore un prodotto di 500 € (prezzo al pubblico) al massimo al 50% cioè 250 €. Il rivenditore ha quindi un margine di 250 € da gestire "come vuole". Se vuole il massimo del guadagno ovviamente lo vende a 500 €, guadagnando 250 €. Se lascia uno sconto del 20% ci guadagna soltanto 150 €, se lascia uno sconto del 50% non ci guadagna nulla. Poi non so come funzionano le cose a livello di IVA ... e quanto sono i margini con i trucchetti IVA inclusa/esclusa.
Quello che voglio dire è che, se il produttore è serio, non ci possono essere sconti del 50% a livello di compratore finale.
Immagino che il prezzo pagato dal rivenditore cambi a seconda di vari criteri (per esempio quanti pezzi di quel mobile compra - la logica mi suggerisce che più ne compra migliore sarà il prezzo che spunterà e quindi maggiore sarà lo sconto che può offrire al cliente).
Ciò che dovresti chiedere (e ottenere!) da ogni rivenditore serio è perlomeno il listino ufficiale al pubblico (possibilmente IVA inclusa) dell'azienda dalla quale intendi comprare un prodotto. Se il rivenditore non può fornirtelo o se ti presenta sotto gli occhi il suo listino ufficiale, beh, digli bye bye e vai altrove. I listini esistono eccome. Non sono un mistero. La verità è che troppi rivenditori non li tirano fuori!!
È importante sapere qual'è il prezzo "massimo" ufficiale di quel prodotto. Una volta appurato questo, vai da vari rivenditori e ti fai fare le offerte e scegli la migliore. Però ti dico, secondo me (per restare nell'esempio di prima) se quel mobile di 500 € lo trovi a 400, bene, se lo trovi a 350 wow! prezzo ottimo ... ma se lo trovi a 280 € ... beh, un campanellino d'allarme dovrebbe perlomeno scattare! Certi sconti, per me, sono solo frutto di qualcosa di strano!
Vuoi un esempio fresco? Un collega mi dice di aver comprato una vasca da bagno Kaldewei "Centro Duo" (180x80) a ca. 800 €. Ottimo prezzo! - dico io. Vado a vedere su un sito ad accesso riservato di un grossista e vedo che quel prezzo si riferisce alla vasca "Classic Duo" (pure 180x80 - listino: 935 €), mentre la "Centro Duo" è listata a 1'511 € !!
Ora, guarda le due immagini:
"Centro Duo" >
Immagine

"Classic Duo" >
Immagine

Esattamente le stesse! Stesse misure! Stesse stesse? No. La prima è profonda 47 cm, la seconda 43 cm. Cosa vuoi che siano 5 cm? Il cliente manco se n'è accorto.
Chiaro, il "generoso" rivenditore ha mostrato al cliente foto e prezzi della "Centro Duo", ma poi ha fornito la "Classic Duo", sfruttando il fatto che siano identiche tranne per un particolare. Ovviamente ha detto al cliente "e mo' ti faccio uno sconto della madonna" ... wow! in effetti calcolando lo sconto che già poteva fare sulla "Classic Duo" e giocando sul prezzo della "Centro Duo", ne è uscito uno sconto di qualcosa come il 45% su quest'ultima! Sconto del tutto fittizio!! Certo, 5 cm di profondità in più o in meno non gli cambieranno la vita, ma di fatto è stato turlupinato!!
E questo è soltanto un esempio tra i mille che si potrebbero fare. Vogliamo parlare delle seconde scelte spacciate per prime? Vogliamo parlare di quelle serie di elettrodomestici di una stessa marca ma destinate esclusivamente ai paesi emergenti e non ai paesi occidentali? Per magia queste serie riescono a "rientrare" in Europa attraverso rivenditori poco seri (per dirla con un eufemismo). Raro ma già successo. Complice la somiglianza con le serie destinate all'Occidente, i compratori sono convinti di avere tra le mani un prodotto "di marca" a un prezzo sensazionale, mentre si tratta invece di merce con uno standard qualitativo inferiore. E che dire delle camicie classiche (lo so: tutt'altro settore!) firmate che spuntano ai saldi (o presso gli outlet) con ribassi del 70%? Confrontale con quelle vendute a prezzo pieno (e poi ribassate solo del 20% ai saldi). Se queste ti arrivano quasi alle ginocchia, quelle "supersaldo" hanno una lunghezza appena giusta per farle entrare sotto i pantaloni! Su ogni camicia supersaldo il produttore risparmia 20 cm di stoffa (magari con cuciture semplici e non doppie) e voilà! ecco svelato il "70%" di sconto (visto che il prezzo "originale" si rifà ovviamente a quello della camicia "giusta").

Tutta questa pappardella per dirti un paio di cose. Intanto devi pretendere il listino ufficiale (perché esiste sempre e deve essere disponibile sempre presso il rivenditore di quel marchio). Poi non devi essere tu a chiedere lo sconto, bensì devi valutare le varie offerte che loro fanno a te. E lì inizi a guardare e valutare ... e se vedi sconti che vanno oltre il 40% su merce attuale, nuova, e in produzione, beh, diffida! Non escludo ovviamente eccezioni, ma in linea di principio di fronte a super sconti e/o di fronte a sostanziali differenze di prezzo, inizia a studiare bene le schede tecniche (talvolta, a livello di elettrodomestici ad esempio, è sufficiente la differenza di una cifra - che ne so XA1123 al posto di XA1122 - per ritrovarti con un prodotto simile all'apparenza e nelle funzioni, ma in realtà ben diverso).

Cmq in bocca al lupo!! :wink:

PS: se ci fosse un rivenditore (possibilmente serio) disposto a smentire o correggere (o anche confermare, perché no? :lol: ) quello che scrivo, ne sarei ben lieto! Tanto x capirci qualcosa in più.

#10
Ma avevo fatto le tue stesse considerazioni e infatti mi erano rimasti i tuoi stessi dubbi ( e forse anche qualcuno in più :D ).
In effetti, non per polemizzare ma giusto per capire, sarebbe bello se qualcuno del settore spiegasse come funzionano le cose a noi poveri utenti finali :lol: