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#9886
Sil70 ha scritto:
saetta* ha scritto: Vedi..ci sono i volontari..perchè non aiutano questi genitori?
Ci sei tu vicina di casa..perchè non vai da loro a dargli una mano? perchè non gli fai un pò di spesa?
Io questo intendo..certo che le isituzioni in quanto tali ti devono dare una mano..ma non mi sento di dare a loro tutta la colpa..
Io so che in quanto individuo posso fare la differenza.. e cerco di farlo..
Questo è il succo del mio discorso :wink:
ho capito perfettamente cosa intendi dire!
ma io genitore di un figlio invalido, al 100%, abbandono il lavoro per seguirlo...non posso contare sulla disponibilità del vicino sempre e comunque, quello c'avrà pure da fare qualche volta!
cioè, si ha bisogno di un qualcosa di concreto, di sicuro, come può esserlo il sostegno di volontari delegati istituzionalmente, come può esserlo un sussidio deliberato e certo ogni mese...e potrei andare avanti all'infinito!
Certo infatti non dico che le istituzioni debbano lavarsene le mani..dico che forse tra le altre cose ci sono pochi volontari..c'è poca predisposizione all'aiuto..
e ti posso assicurare che miliardi di cose sono convinta girerebbero meglio..
non amo sentire amici dire "quella la sta male eh si deve far aiutare etc"..ok..ma tu? stai facendo qualcosa o fai solo il paladino della giustizia contro lo stato?
Noi possiamo tanto :wink:

#9887
Rimani delle tue idee, purtroppo se parlo è perchè conosco il problema da vicino e mi fa male sentire che ci sono ancora delle persone che la pensano come te.

#9888
simo19691 ha scritto:l'anno scorso si è suicidato il figlio di un noto imprenditore, un ragazzo benesante (se non ricco) con una carriera avviata brillantemente, sposato, moglie incinta...

sono rimasti tutti basiti, ancora si stanno chiedendo come sia potuto succedere e perchè...

non sebrava avere problemi oggettivi, ne affettivi, ne di lavoro ne economici...ah, la moglie è pure psicologa...

tu credi che sia stato egoista??

io penso semplicemente che in quel momento nella sua testa quel gesto era la soluzione...


ma come si fa a dire che sia una brutta persona????


e tu dici che per parlare bisogna prima conoscere???
quanto ti quoto!
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#9889
simo19691 ha scritto:l'anno scorso si è suicidato il figlio di un noto imprenditore, un ragazzo benesante (se non ricco) con una carriera avviata brillantemente, sposato, moglie incinta...

sono rimasti tutti basiti, ancora si stanno chiedendo come sia potuto succedere e perchè...

non sebrava avere problemi oggettivi, ne affettivi, ne di lavoro ne economici...ah, la moglie è pure psicologa...

tu credi che sia stato egoista??

io penso semplicemente che in quel momento nella sua testa quel gesto era la soluzione...


ma come si fa a dire che sia una brutta persona????


e tu dici che per parlare bisogna prima conoscere???
certo che è stato egoista, i suoi genitori avranno sofferto in una maniera mostruosa, hce io non posso immaginare, non avendo figli, si saranno sentiti in colpa e penso sia ancora così. per suicidarti devi pensarci, devi programmarlo, non è un "momento", è una scelta. poteva scegliere di non farlo.
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#9890
bisogna partire dal presupposto che una persona depressa è una persona malata...


ha un cancro che gli corrode l'anima e non gli permette di vedere le cose nella giusta luce...
Simona

#9891
simo19691 ha scritto:bisogna partire dal presupposto che una persona depressa è una persona malata...


ha un cancro che gli corrode l'anima e non gli permette di vedere le cose nella giusta luce...
l'abbiamo già detto; il cancro a volte si può curare, a volte no, anche la depressione si può curare e la morte, alla fine, è una scelta, mentre con il cancro no.
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#9892
sunset ha scritto:
simo19691 ha scritto:bisogna partire dal presupposto che una persona depressa è una persona malata...


ha un cancro che gli corrode l'anima e non gli permette di vedere le cose nella giusta luce...
l'abbiamo già detto; il cancro a volte si può curare, a volte no, anche la depressione si può curare e la morte, alla fine, è una scelta, mentre con il cancro no.
non capisco perchè tu continui a mettere in relazione queste due cose, cancro e depressione!!
in nessuno dei casi uno sceglie di prendersele! :?
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#9893
si può avere il cancro senza saperlo, di consegueza non lo curi e ti uccide.

edit: se non so di avere la depressione e nessuno vicino a me è in grado di interpretare il mio malessere, ogni gesto inconsulto che faccio non è fatto con cognizione di causa...


come diavolo si fa a dire che una persona che si toglie la vita è egoista?
Ultima modifica di simo19691 il 16/02/10 19:07, modificato 2 volte in totale.
Simona

#9894
Sil70 ha scritto:
sunset ha scritto:
simo19691 ha scritto:bisogna partire dal presupposto che una persona depressa è una persona malata...


ha un cancro che gli corrode l'anima e non gli permette di vedere le cose nella giusta luce...
l'abbiamo già detto; il cancro a volte si può curare, a volte no, anche la depressione si può curare e la morte, alla fine, è una scelta, mentre con il cancro no.
non capisco perchè tu continui a mettere in relazione queste due cose, cancro e depressione!!
in nessuno dei casi uno sceglie di prendersele! :?
era solo un esempio, infatti nei miei interventi precedenti avevo parlato più genericamente di malattie terminali e ne avevo nominata qualcun altra.

comunque scusatemi, ma ora devo proprio andare, devo fare i gnocchi e non ho ancora pelato le patate, solo cotte.
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#9895
sunset ha scritto:
simo19691 ha scritto:l'anno scorso si è suicidato il figlio di un noto imprenditore, un ragazzo benesante (se non ricco) con una carriera avviata brillantemente, sposato, moglie incinta...

sono rimasti tutti basiti, ancora si stanno chiedendo come sia potuto succedere e perchè...

non sebrava avere problemi oggettivi, ne affettivi, ne di lavoro ne economici...ah, la moglie è pure psicologa...

tu credi che sia stato egoista??

io penso semplicemente che in quel momento nella sua testa quel gesto era la soluzione...


ma come si fa a dire che sia una brutta persona????


e tu dici che per parlare bisogna prima conoscere???
certo che è stato egoista, i suoi genitori avranno sofferto in una maniera mostruosa, hce io non posso immaginare, non avendo figli, si saranno sentiti in colpa e penso sia ancora così. per suicidarti devi pensarci, devi programmarlo, non è un "momento", è una scelta. poteva scegliere di non farlo.


mi sono venuti un pò i brividi nel leggere questa risposta.
io credo che chi si suicida non veda nessun'altra scelta, se non quella di farla finita.
come si può parlare di libertà di scegliere di una persona che NON sta bene?
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#9896
AleBi ha scritto:Rimani delle tue idee, purtroppo se parlo è perchè conosco il problema da vicino e mi fa male sentire che ci sono ancora delle persone che la pensano come te.
Io fortunatamente non conosco da vicino il problema ma sono daccordo con te e leggere certe cose fa molto male anche a me... rispetto il pensiero di chiunque anche se lontanissimo dal mio, anche se non lo capisco per nulla ma leggere che un suicida è un egoista perchè poteva semplicemente scegliere di non farlo mi fa venire i brividi ... la trovo una frase senza compassione alcuna.

#9897
Fino a poco tempo fa pensavo anch'io che il suicidio fosse un atto "vigliacco", la scelta della via più semplice...
Poi per esperienze seppur indirette di depressione sono entrata in contatto con una psicoterapeuta e da lì la mia visione della realtà si è decisamente ampliata e arricchita. Ora che ho visto un pochino più da vicino in quale stato d'animo può arrivare ad essere un uomo, senza peraltro sceglierselo, non me la sento proprio più di fare certi pensieri superficiali. La terapeuta stessa un giorno mi disse: dietro al suicidio c'è in realtà un gesto di grande coraggio...
Album matrimonio:
http://album.alfemminile.com/album/sashasposa
PW: in MP

#9898
Ieri la mia amica ha partorito le sue gemelline, aveva il cesareo programmato per il 24, ma glielo hanno fatto d'urgenza ieri...Non so cosa sia successo :cry: le bimbe stanno bene, lei è stazionaria e non le si può far visita...questo mi fa preoccupare :cry:

#9899
sunset ha scritto:certo che è stato egoista, i suoi genitori avranno sofferto in una maniera mostruosa, hce io non posso immaginare, non avendo figli, si saranno sentiti in colpa e penso sia ancora così. per suicidarti devi pensarci, devi programmarlo, non è un "momento", è una scelta. poteva scegliere di non farlo.
beato chi vive di certezze perchè non avrà mai delusioni...

chi ti dice che non sia proprio unn momento? la depressione dubito che porti ad una grande lucidità...
Se non riesci ad uscire dal tunnel... arredalo!
LINK CUCINA

#9900
sunset ha scritto: certo che è stato egoista, i suoi genitori avranno sofferto in una maniera mostruosa, hce io non posso immaginare, non avendo figli, si saranno sentiti in colpa e penso sia ancora così. per suicidarti devi pensarci, devi programmarlo, non è un "momento", è una scelta. poteva scegliere di non farlo.
ma tu pensi davvero che quella persona sapesse cosa stesse facendo.
sei così certa che una persona depressa si renda conto di esserlo.
hai la certezza matematica che il suicidio sia un gesto pensato e premeditato??
tu pensi davvero che un suicida voglia così male alla propria famiglia da decidere di impiccarsi nella loro casa, piuttosto che andarsi a buttare in un fiume per non faris trovare da loro e farli rimanere per sempre con quella immagine impressa nella propria mente

:shock: :shock: :shock:
secondo il tuo ragionamento io, nel mio periodo buio, avevo deciso con coscienza di mal sopportare mia figlia e di arrivare quasi a pentirmi di aver partorito?e avevo deciso con coscienza di allontanarmi da tutto e tutti e chiudermi nel mio mondo fatto di pianti e brutti pensieri?
ma lassa perde va......certe volte, quando non si conosce l'argomento, sarebbe bene tacere.
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)