La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Cucine: checklist per acquisto cucine

#1
Faccio una proposta: creiamo una checklist (una lista di punti da controllare) per l'acquisto di cucine in cui inserire i punti che tutti i partecipanti al forum che lo ritengono utile potranno suggerire scrivendo in questo thread.
Credo che sia una buona idea e che possa essere utile a tutti ma in particolare modo ai meno esperti come me.
Io posso modificare questo primo post per aggiungervi i suggerimenti che man mano arriveranno. Una sola raccomandazione: sarebbe bene che i controlli suggeriti fossero applicabili in generale a tutte le cucine e non specifici di una sola marca.
Ecco la lista (ovviamente i punti sono tutti discutibili) dei punti suggeriti fino a questo momento:

Garanzia
[ ] controllare che la garanzia duri almeno 5 anni, molte aziende offrono una garanzia di 10 anni; controllare se la garanzia prevede anche un'assicurazione su determinati danni che può provocare il tuo ambiente cucina (perdite, etc.); in generale comunque controllare bene cosa è coperto dalla garanzia / assicurazione (Corraz, perticona, jnicola)

Servizio pre-vendita
[ ] chiederei la/le schede prodotto da poter visionare o in sede o ancor meglio a casa mia.Il non trovarle mi darebbe già fastidio! (cla56)
[ ] superata la fase di progetto, dove evidentemente dò per scontato un giusto atteggiamento professionale verso le mie problematiche di gusto estetico,funzionali e di budget, chiederei il costo finale del mobile, possibilmente non "a corpo" ma distinguendo il costo del mobile, quello delle macchine scelte e quello degli accessori (top, eventuali luci e accessori interni del mobile tipo portaposate o divisori interni). Quest'ultima parte mi sarà utile per capire se e come posso intervenire nel momento decisionale, per "calibrare" meglio il mio budget. (cla56)
[ ] iI punto vendita dovrà mandare persona qualificata per sopralluogo e fornirmi relativo disegno quotato del mobile con posizione degli attacchi delle utenze (prese, gas, scarichi e carichi dell'acqua, posizione del foro per la cappa aspirante); chiederò in'oltre il nominativo dell'eventuale referente per qualsiasi comunicazione inerente l'ordine e/o la fase di consegna. (cla56)

Contratto di acquisto
[ ] il "contratto" dovrà contenere, oltre evidentemente i miei dati, la data di consegna, la marca e il modello da mè scelto con relative finiture, (cioè laccato, laminato o quello che sia), lista degli elementi che compongono il mobile con relative dimensioni e sistema di aperture, eventuale presenza di elementi "attrezzati"(cassetti interni/esterni, cestoni, elementi scorrevoli ecc.). Descrizione del top scelto nelle dimensioni, colore(codice preso dalla ditta fornitrice) e provenienza (cioè se è fornito dallo stesso produttore del mobile o se fornito dal punto vendita). Lista dettagliata degli elettrodomestici con marca e codice, nonchè degli accessori che completano il mobile. Il costo finale DEVE comprendere IVA, trasporto e montaggio, avendo già chiesto preventivamente se questa fase sarà svolta da personale dipendente o da personale esterno, in questo caso se sono coperti o meno da una garanzia. (cla56)

Pagamento
[ ] NON accetterò in nessun caso il saldo prima della consegna; anche nel caso di finanziamento, quest'ultimo non coprirà il valore globale ma chiederò che ci sia una parte del saldo(credo vada bene un 10-15%)a consegna ultimata. (cla56)

Servizio post-vendita
[ ] verificare se si può contare sul fatto che la cucina, una volta scaduti gli X anni previsti, per esempio, abbia disponibili le mie maniglie senza doverle cambiare tutte perché un bambino si è appeso alla Tarzan ad un'antina diivellendone una, o che un'anta stessa possa essere sostituita anche dopo la scadenza con una della stessa finitura/colore; (perticona)

Trasporto e montaggio
[ ] controllare se il trasporto ed il montaggio sono inclusi nel prezzo; (Corraz)

Qualità, robustezza, resistenza all'usura
[ ] controllare se le maniglie sono robuste, evitare la plastica che cede sotto le mani (booh, questo è solo un esempio, in realtà non so se ha senso); (Corraz)
[ ] se l'anta è pesante le cerniere siano in numero, qualità e posizione di montaggio adeguata. A volte è possibile chiedere come optional, credo, l'inserimento di una cerniera aggiuntiva, ma il progetto dovrebbe già prevederne un numero adeguato per essere ritenuto affidabile (Lagoon)
[ ] controllare che i cestoni molto larghi siano muniti di guida antisbandamento (Lagoon)
[ ] controllare che le ante in vetro laccate, se laccate dal lato interno (quindi non in fusione), abbiano la vernice adeguatamente protetta dall'urto dell'anta contro le stoviglie all'interno del mobile (Lagoon)
[ ] se si opta per il filotop, controllare che lo sappiano fare. L'incavo nel top deve essere fatto preciso per il bordo del piano cottura/lavello con le tolleranza necessarie. Non sono ammessi tagli a 90° con bordi stondati, ecc... Di più non saprei dire, ci vorrebbe un montatore. Credo che ci voglia una giusta dose di silicone, appena percettibile, ma ben distribuita su tutto il bordo. Se hanno abbondato probabilmente è perché non hanno saputo fare bene l'incavo.(Lagoon)
[ ] controllare che la parte sopra i fuochi, la cappa di solito, non abbia alcuna parte in plastica, che sia tutta acciaio e vetro, o comunque che sia adatta ad un uso che comporta la vicinanza con fiamme e calore. (fradefra)
[ ] controllare il sottolavello (fondo obbligatorio in alluminio, meglio se rivestiti anche i fianchi) (Allegri)
[ ] presenza di tre cerniere sulle ante piu' pesanti (di solito quelle alte 96cm) (Allegri)
[ ] barra di collegamento frontale del sottolavello (meglio in alluminio o
multistrati) (Allegri)
[ ] rivestimento interno dello scolapiatti, meglio se è in alluminio/acciaio inox (Allegri)
[ ] presenza del bordo in abs su tutti e 4 i lati della struttura del mobile. Piu' è spesso meglio è. Se sul bordo c'è pure il parapolvere meglio ancora (Allegri)
[ ] controllo dell'assemblaggio della struttura. Aprendo l'anta nei vari giunti non ci deve essere aria; meglio anche se non ci sono righe nere di colla (Allegri)
[ ] se le ante sono impiallacciate, è meglio se sono premassellate (Allegri)
[ ] verificare che eventuali ante bordate alluminio utilizono l'alluminio vero e non l'abs tinto alluminio o "velato" alluminio (Allegri)
[ ] Cerniere: ok blum, salice, grass, leggermente sotto hettich, piu' sotto ferrari e fgv. (Allegri)
[ ] Scorrimenti: ok blum, grass, leggermente sotto hettich. (Allegri)
[ ] Misura scorrimenti. Da preferire le guide da 51 che lasciano un interno utile di 47 cm (Allegri)
[ ] altezza spondine laterali, da preferire da 8 cm rispetto a 6 cm, se piu' alte anche meglio (Allegri)
[ ] Truciolare usato per la struttura lo vorrei idrorepellente (Allegri)
[ ] La famigerata gola. Se in alluminio ok, se verniciata chiedere se è stata usata vernice epossidica, altrimenti c'è il rischio che si graffia con le unghie (Allegri)
[ ] Meccanismi sulle ante a ribalta (specialmente quelle grandi). Se c'è la frizione e il rallentatore sono sicuramente piu' comodi (Allegri)
[ ] Verificare la componibilita' di un'azienda. Piu' misure sono disponibili di serie, piu' sara' facile avere un progetto soddisfacente. Esempio: disponibilita' di cestoni sottolavello da 60/75/80 (Allegri)
[ ] Disponibilita' di casse in tinta con il frontale. Se il colore delle casse è limitato, e se si vogliono rifinire i fianchi come i frontali, bisognera' pagare delle maggiorazioni. (Allegri)



Praticità
[ ] Valutare il sistema di apertura (maniglia, gola, push/pull, servodrive, ecc) anche epr la praticità, in particolare pensate a quando dovete aprire un'anta/cestone con le mani sporche (Lagoon)

Risparmiare
[ ] Poche, pochissime aziende forniscono elettrodomestici con prezzi concorrenziali rispetto a quelli delle catene di elettrodomestici e di internet. Quindi dal punto di vista strettamente economico può essere conveniente separare gli eldom separatamente. (...) Verificare se il venditore è disponibile a a montare elettrodomestici acquistati dal privato; alcuni vendotori aggiungono una voce esplicita di costo di montaggio, molti non aggiungono alcuna voce. Se non ne viene data la possibilità, si sappia che ci sono altri negozi che possono farlo, tipicamente anche che trattano le stesse marche. L'elettrodomestico su cui qualsiasi mobiliere con cui io abbia mai parlato mi ha sempre detto che mi conviene prenedrmelo in un negozio di elettrodomestici è il frigorifero a libera installazione. (Lagoon)
[ ] I pacchetti di elettrodomestici sono una cosa a cui può valere la pena fare attenzione. Periodicamente molte marche mettono dei pacchetti in promozione, solitamente anche con una certa libertà compositiva. Un classico è il regalo della lavastoviglie se si acquista frigo, forno e piano cottura. Mi è capitato che mi venisse ritenuta l'offerta valida anche se acquistavo forno, microonde e piano cottura. Il risparmi alla fine è reale perché se si acquistano solo 2 elettrodomestici viene fatto apgare il prezzo pieno. Credo che il rivenditore non ci smeni un euro con la promozione, per cui questa non dovrebbe pregiudicare altri eventuali sconti. Penso che con queste promozioni il costocomplessivo del pacchetto possa avvicinarsi un po' di più a quello che si avrebbe acquistandoseli per conto proprio. (Lagoon)

Competenza del rivenditore
[ ] Ogni materiale ha i suoi pro e i suoi contro. State alla larga dai venditori che decantano i pro e nascondo i contro. Un buon venditore sa esporre entrambi gli aspetti per ciascun materiale e lascia all'acquirente la libertà di scegliere quello che fa più al caso proprio.

Sicurezza
[ ] ...

Cose da controllare a montaggio ultimato
[ ] controllo anta per anta che siano registrate (qsecofr)
[ ] controllo ante che non abbiano graffi (qsecofr)
[ ] controllo che non ci siano scricchiolii strani (qsecofr)
[ ] controllo che il silicone sia stato messo come Dio comanda sull'angolo (qsecofr)
[ ] controllo tenuta degli scarichi e siliconatura del pc e del lavello (qsecofr)
[ ] controllo aderenza alzatina sul top (qsecofr)
[ ] nel caso di top in laminato (ma meglio non sottovalutare il problema anche con gli altri tipi di top) che il top sia protetto dal colpo di vapore all'apertura della lavastoviglie. A volte i rivenditori mettono una protezione di alluminio di solito che trasferisce il calore altrove rapidamente: giusto per togliere il colpo di calore...basterebbe un pezzetto di scotch da tubo della stufa appiccicato sotto o una cosa del genere. (qsecofr)
[ ] controllo che il forno acceso non scaldi le superfici delle basi accanto... la superfice non dovrebbe scottare... anzi dovrebbe praticamente rimanere a temperatura ambiente... pertanto nel collaudo del forno si manda su per 1 oretta a max temperatura e si vede se possono sorgere problemi. (qsecofr)
[ ] controllo funzionamento scarichi (anche il troppo pieno) e di tutti gli eldom in genere (... non sempre il mobiliere è responsabile di queste cose... ) (qsecofr)
[ ] controllo che i pensili non siano ad altezze inferiori al consigliato rispetto ai fuochi. (qsecofr)
[ ] controllo squadro pensili/basi e messa a bolla adeguata del top. controllo che il top (specie se in marmi eccetera) poggi stabilmente su quanti più punti possibile (sarebbe da star li quando montano... comunque si vede qualcosa anche aprendo la base e guardando sotto.... controllo da effettuare anche dopo un mesetto casomai si sia assestato qualcosa. controllo dei piedini delle basi... che poggino tutti perchè se poggia solo qualcosa il top con il tempo o con la prima botta cede (qsecofr).


Altro, argomenti vari ...
[ ] Un negozio in centro in una grande città e con un grosso showroom ha costi di gestione elevati, ergo solitamente scontistica minore di uno in periferia. Provato personalmente. (Lagoon)
[ ] Servizio "blocco listini": se non avete bisogno di consegna immediata, ma tra un po' di mesi (anche fino a 1 anno), alcuni rivenditori che sanno come "giostrarsi i fornitori" posso provare a tutelarvi da eventuali imminenti rincari dei listini. Tipicamente da quelli dei mobili e non da quelli di elettrodomestici, accessori, ecc.... questo può voler dire anche un risparmio del 3% sul totale della cuicna. Per fare questo solitamente chiedono però che ad uncerto punto della cosa voi saldiate già una parte della cucina, magari consistente. E' un giochino che s può anche fare, a ognno la sua valutazione. L'importante è sapere che è una possibilità (non offerta da tutti, solitamente solo da chi ha un magazzino adeguato e un po' di anni di esercizio alle spalle) (Lagoon)
[ ] Utilizzo obbligatorio e certificato di colla PUR per le bordature della struttura e anche delle ante. La COLLA PUR è una colla poliuretanica a caldo REATTIVA... che sostituisce il comune collante EVA termofusibile... in pratica è una colla per bordi (ed altro) applicata a caldo che al contrario della EVA storicamente usata dopo pochi gg dall'applicazione del bordo "reticola" diventando molto resistente al calore, all'acqua e molto impermeabile all'acqua. Permette bordature di gran lunga più sicure ed anche esteticamente migliori. (Allegri, qsecofr)
[ ] Utilizzo dell' HPL per le ante in laminato e soprattutto obbligatorio e certificato per i piani di lavoro. L'HPL è laminato ad alta pressione... la vecchia formica per intendersi... si differenzia dal CPL (ed anche dal nobilitato) perchè ha resistenza maggiore all'urto, (lievemente) al graffio, (abbastanza) all'abrasione ed in forza del maggior spessore di materiale plastico non assorbente permette una bordatura più efficace e sicura all'attacco dell'acqua. (Allegri, qsecofr)
[ ] Il laccato lucido, meglio se spazzolato (comunque controllare sempre in controluce se si vedono ondulazioni piu' o meno marcate). Spazzolato significa che dopo la laccatura si procede a mettere le ante in una macchina che leviga la superficie con una pasta polish poco abrasiva... esce meglio essenzialmente.... ma il processo è costoso. Si differenzia dal lucido diretto dove in pratica la vernice esce stesa come esce e viene venduto così. (Allegri, qsecofr)
[ ] Le ante in polimerico meglio che siano su supporto in mdf e non in truciolare. L'MDF è un pannello simile al truciolare ma tutto composto da polveri molto fini (al contrario del truciolare che è composto di scaglie e che al centro mostra scaglie di dimensioni maggiori rispetto alla superficie)... è da chiedere sui lucidi in generale perchè tende a "muoversi meno": anticipo la domanda... i lucidi "tutti" con l'andare del tempo tendono a ondularsi e creare effetti di buccia d'arancia: presenza di MDF, presenza di sottostrati massicci di poliesteri nella verniciatura, spessore delle foglie da rivestimeno attenuano l'inevitabile fenomeno. (Allegri, qsecofr)
[ ] consistenza del truciolare e del melaminico con cui è rivestita la cassa (un mistero Laughing …..) secondo me cambiano da una marca all'altra, le ditte piu' economiche usano truciolare e carta melaminica piu' scadenti. Punto difficilissimo da verificare oggettivamente, bisogna affidarsi ai montatori (Dubito che il rivenditore ti dica che la sua azienda usa un truciolare poco consistente o un rivestimento melaminico interno piu' "tenero") (Allegri)

Ovviamente tutti i consigli per migliorare la checklist sono benvenuti ...

Aggiornamento sino al messaggio 12/04/10 9:29.
Ultima modifica di corraz il 12/04/10 9:33, modificato 22 volte in totale.

#4
perticona ha scritto:Già sulla garanzia ci sarebbe una checklist della checklist... :roll: :wink:
interessante ... riesci a sintetizzare qualche punto?

#5
Purtroppo ora sono un po' di corsa, mi scuso sin da ora. :oops:

Sono presenti molte discussioni nel forum riguardo gli specchietti per le allodole di alcune case, che infilano "10 anni" di garanzia sui loro volantini, senza specificare che non è che un'assicurazione su determinati danni che può provocare il tuo ambiente cucina (perdite, etc.). Senza contare che la maggior parte delle garanzie esclude parti soggette a usura ( :shock: cos'è, devo mantenere una cucina come ad un'esposizione?! :evil: ), o rimbalza la responsabilità a incuria dell'utente o del montatore [sto generalizzando, ovvio, ma qualcuno che ci marcia c'è].
Io preferirei poter contare sul fatto che la mia cucina, una volta scaduti gli X anni previsti, per esempio, abbia disponibili le mie maniglie senza doverle cambiare tutte perché un bambino si è appeso alla Tarzan ad un'antina diivellendone una, o che un'anta stessa possa essere sostituita anche dopo la scadenza con una della stessa finitura/colore.

Poi entra in gioco anche il rivenditore: il sapere che è un professionista serio e si avvale di collaboratori seri nel montaggio sono due must su cui io non transigerei. E questo addirittura al di là del marchio di cucina scelto.

Marò, devo tornare a lavorà!!! :shock: :shock: :oops: A presto! :wink:

#6
x Perticona: ho prvato ad inserire in checklist alcuni dei tuoi suggerimenti; fanmmi sapere se vanno bene ...

#7
bel topic ....leggendo i primi interventi mi viene naturale chiedervi su quali prodotti le garanzie coprono l'usura causata dal normale utilizzo.
Mah.......... :shock:

Per perticona :
non devi mantenere la cucina da esposizione, devi solamente renderti conto che ciò che viene utilizzato, si consuma . :shock:
Skyline

#8
Skyline ha scritto:bel topic ....leggendo i primi interventi mi viene naturale chiedervi su quali prodotti le garanzie coprono l'usura causata dal normale utilizzo.
domanda: quindi ritieni che il punto non sia da inserire in checklist? oppure c'è un modo per formularlo meglio?

#10
duncan ha scritto:Non ha senso, l'usura non può essere coperta dalla garanzia.
ok, per il momento elimino il punto

#11
:arrow: ccd, te ghè resùn, mi sono proprio espressa male (d'altra parte, ero di fretta :P ).
Quello che intendevo dire è che ci sono utenti, e in svariate discussioni ne ho notati parecchi, che si attendono che la garanzia sia una panacea per ogni possibile disguido e che sventolano lo scontrino magico (quando se lo fanno dare... :roll: ) pretendendo che anche certi pezzi abbiano vita eterna.
La garanzia va letta bene nei suoi punti e all'atto dell'acquisto li si sottoscrivono tutti.

Poi ovvio che vi sono clienti che ci provano, così come i cestoni che si sfracellano dopo un mese e nessuno fa nulla accampando scuse... Ma lì abbiamo già dato in altri topic. :wink:

Chissà se sarò stata SPIEGATA... :roll:

#12
bene, vi invito a suggerire i punti da controllare che ritenete importanti. o L'idea è interessante: se ognuno da il suo contributo otterremo in cambio una lista che riassume l'esperienza di molte persone ...

#13
Che se l'anta è pesante le cerniere siano in numero, qualità e posizione di montaggio adeguata. A volte è possibile chiedere come optional, credo, lp'inserimento di una cerniera aggiuntiva, ma il progetto dovrebbe già prevederne un numero adeguato per essere ritenuto affidabile.

Che i cestoni molto larghi siano muniti di guida antisbandamento

Che le ante in vetro laccate, se laccate dal lato interno (quindi non in fusione), abbiano la vernice adeguatamente protetta dall'urto dell'anta contro le stoviglie all'interno del mobile

Se si opta per il filotop, che lo sappiano fare. Non è sempre così

Valutare il sistema di apertura (maniglia, gola, push/pull, servodrive, ecc) anche epr la praticità, in particolare pensate a quando dovete aprire un'anta/cestone con le mani sporche

Un negozio in centro in una grande città e con un grosso showroom ha costi di gestione elevati, ergo solitamente scontistica minore di uno in periferia. Provato personalmente.

Servizio "blocco listini": se non avete bisogno di consegna immediata, ma tra un po' di mesi (anche fino a 1 anno), alcuni rivenditori che sanno come "giostrarsi i fornitori" posso provare a tutelarvi da eventuali imminenti rincari dei listini. Tipicamente da quelli dei mobili e non da quelli di elettrodomestici, accessori, ecc.... questo può voler dire anche un risparmio del 3% sul totale della cuicna. Per fare questo solitamente chiedono però che ad uncerto punto della cosa voi saldiate già una parte della cucina, magari consistente. E' un giochino che s può anche fare, a ognno la sua valutazione. L'importante è sapere che è una possibilità (non offerta da tutti, solitamente solo da chi ha un magazzino adeguato e un po' di anni di esercizio alle spalle)

Poche, pochissime aziende forniscono elettrodomestici con prezzi concorrenziali rispetto a quelli delle catene di elettrodomestici e di internet. L'unica azienda che conosco io che, si dice, ha buoni prezzi in proposito è Valcucine. Prezzi particolarmente concorrenziali per iniziativa dei rivenditori non mi sono mai capitati. Solitamente c'è un rincaro minimo del 30% rispetto a quello che si può trovare. Spesso è più vicino al 50% che al 30%. Moltissimi rivenditori non hanno problemi a montare elettrodomestici acquistati dal privato, alcuni aggiungendo una voce esplicita di costo di montaggio, molti senza aggiungere alcuna voce (perché evidentemente già soddisfatti del ricarico che si sono riconosciuti nella vendita della cucina e che sul quale il cliente non ha ancora trattato). Se non ne viene data la possibilità, si sappia che ci sono altri negozi che possono farlo, tipicamente anche che trattano le stesse marche. L'elettrodomestico su cui qualsiasi mobiliere con cui io abbia mai parlato mi ha sempre detto che mi conviene prenedrmelo in un negozio di elettrodomestici è il frigorifero a libera installazione. Non ci provano più neanche a venderli quelli.

I pacchetti di elettrodomestici sono una cosa a cui può valere la pena fare attenzione. Periodicamente molte marche mettono dei pacchetti in promozione, solitamente anche con una certa libertà compositiva. Un classico è il regalo della lavastoviglie se si acquista frigo, forno e piano cottura. Mi è capitato che mi venisse ritenuta l'offerta valida anche se acquistavo forno, microonde e piano cottura. Il risparmi alla fine è reale perché se si acquistano solo 2 elettrodomestici viene fatto apgare il prezzo pieno. Credo che il rivenditore non ci smeni un euro con la promozione, per cui questa non dovrebbe pregiudicare altri eventuali sconti. Penso che con queste promozioni il costocomplessivo del pacchetto possa avvicinarsi un po' di più a quello che si avrebbe acquistandoseli per conto proprio.

Ogni materiale ha i suoi pro e i suoi contro. state alal larga dai venditori che decantano i pro e nascondo i contro. Un buon venditore sa esporre entrambi gli aspetti epr ciascun materiale e lascia all'acquirente la libertà di scegliere quell oche fa più al caso proprio.

#14
Grazie Lagoon,
ottimo contributo; provo a suddividerlo in punti da inserire in lista ... su alcuni di questi mi sa che ti chiederò dei chiarimenti ...
Corraz

#15
Lagoon ha scritto:
Se si opta per il filotop, che lo sappiano fare. Non è sempre così
Hai idea di qualche verifica che chi compra può fare?