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Qual' è il miglior modo per sigillare porte e finestre?

#1
Nel mio caso ho la soglia in marmo e tutte le porte e finestre sono interne al muro (non a filo muro).

Ora ho parlato con 3 diversi rivenditori e..come sempre ho avuto 3 opinioni totalmente diverse sul montaggio.

- chi usa schiuma poliuretanica
- chi usa silicone
- chi usa nastro elastico (o giunto elastico, non ricordo con esattezza il nome).

Comunque sia, ognuno dei 3 difende a spada tratta la sua ipotesi disprezzando gli altri metodi.

Vostre opinioni? :D

#2
io ti dico solo che se le misure sono perfette usiamo il silicone a filo, se invece ci sono grandi tolleranze perchè bisogna adattarsi alla situazione usiamo schiuma poliuretanica.

La schiuma viene inoltre usata abitualmente in montaggi su mattone antico che presenta sempre differenze di dimensione tra un mattone e l'altro.

La schiuma viene utilizzata per sigillare nella parte superiore i cassonetti.

ma comunque non esiste una regola fissa, bisogna valutare la situazione in cantiere.

Non mi sento di difendere una scelta a spada tratta.

#3
eliosurf ha scritto:io ti dico solo che se le misure sono perfette usiamo il silicone a filo, se invece ci sono grandi tolleranze perchè bisogna adattarsi alla situazione usiamo schiuma poliuretanica.

Grazie eliosurf :)

Ora io ti riporto le notizie che mi hanno detto, tieni presente che è quello che ci ho capito chiacchierando ma non sono del settore.

Al tecnico che mi consigliava la schiuma ho chiesto il perchè e mi ha spiegato che se voglio un isolamento termico maggiore la schiuma è sicuramente migliore del silicone, anzi nemmeno paragonabile (poi sinceramente mi fido in parola non è che mi sia messo a controllare la u termica dei materiali).

A questo punto ho fatto notare (come mi era stato detto dall' altro) che con gli anni la schiuma si ritira e si rovina ma mi è stato detto che questo succedeva in passato con quelle vecchie ed essendo comunque ora protetta da un profilo questo non accade più.

Invece per dire l' altro sistema che ti dicevo, il nastro elastico (o come si chiama) secondo quel tecnico è quello il sistema migliore e mi ha detto che lo usano anche alla fiera CasaClima sulle case passive.

E ti dico, alla fine comunque ho capito che sono tutti sistemi validi ed è questo l' importante, però mi fa così strano vedere professionisti che svolgono lo stesso lavoro ed hanno idee così diverse tra loro.

#4
franc ha scritto:
eliosurf ha scritto:io ti dico solo che se le misure sono perfette usiamo il silicone a filo, se invece ci sono grandi tolleranze perchè bisogna adattarsi alla situazione usiamo schiuma poliuretanica.

Grazie eliosurf :)

Ora io ti riporto le notizie che mi hanno detto, tieni presente che è quello che ci ho capito chiacchierando ma non sono del settore.

Al tecnico che mi consigliava la schiuma ho chiesto il perchè e mi ha spiegato che se voglio un isolamento termico maggiore la schiuma è sicuramente migliore del silicone, anzi nemmeno paragonabile (poi sinceramente mi fido in parola non è che mi sia messo a controllare la u termica dei materiali).

A questo punto ho fatto notare (come mi era stato detto dall' altro) che con gli anni la schiuma si ritira e si rovina ma mi è stato detto che questo succedeva in passato con quelle vecchie ed essendo comunque ora protetta da un profilo questo non accade più.

Invece per dire l' altro sistema che ti dicevo, il nastro elastico (o come si chiama) secondo quel tecnico è quello il sistema migliore e mi ha detto che lo usano anche alla fiera CasaClima sulle case passive.

E ti dico, alla fine comunque ho capito che sono tutti sistemi validi ed è questo l' importante, però mi fa così strano vedere professionisti che svolgono lo stesso lavoro ed hanno idee così diverse tra loro.
Ho la sensazione che alcune delle cose che ti sono state dette non sono così reali come possono apparire.... I miei dubbi sono:
- i materiali di sigillatura (schiume, nastri, silicone, ecc.) non hanno (credimi...) di fatto alcuna incidenza sull'isolamento termico del giunto, che invece è fortemente condizionato dal posizionamento del serramento nel vano e dall'uso di eventuali controtelai metallici o termoconduttori.
- viceversa, i materiali di sigillatura hanno influenza sulla permeabilità all'aria del giunto (=passaggio di spifferi, per intenderci...). In questo caso, quoto Eliosurf... dipende dal caso specifico e anche dalle modalità d'uso dei materiali.
- la schiuma (che in ogni caso non è cedrto il materiale più adatto per sigillare dagli agenti atmosferici, mentre dovrebbe avere ruolo di riempimento del giunto) è bene sia elastica, a bassa espansione e priva di ritiri
- il "nastro elastico" (credo sia un nastro autoespandente) è utile soprattutto in determinate applicazioni, ma va usato bene (specie negli angoli) e ben dimensionato (deve lavorare tra al 30-35% di espansione)
- il silicone deve essere scelto bene (basso modulo di elasticità, neutro o ms polimero) e usato altrettanto bene (con fondogiunto e fuga adeguatamente dimensionata)
- CasaClima NON prescrive affatto l'uso di nastri autoespandenti
- i sistemi NON sono tutti validi, tutt'altro. Sulla posa c'è ancora molto da fare e da migliorare

Infine, ultima nota a margine: se i consigli arrivano da chi vende un prodotto piuttosto di un altro, li prenderei sempre con un minimo di prudenza....

Buona scelta

sm

#5
Ciao SM, cosa intendi quando dici:


"materiali di sigillatura (schiume, nastri, silicone, ecc.) non hanno (credimi...) di fatto alcuna incidenza sull'isolamento termico del giunto, che invece è fortemente condizionato dal posizionamento del serramento nel vano e dall'uso di eventuali controtelai metallici o termoconduttori"

io dovrei montare delle finestre su un muro profondo 50 cm e per via dei davanzali esterni già posati ....vorrei montarLe a metà muro, proprio dove ci sono i 5 cm di coinvetazione in fogli di poliuteretano, quindi mi hanno consigliato per il montaggio di tirari 5 cm più all'esterno o di montare un controtelaio in ferro.
Secondo te qual'è la sluzione migliore?
La mia paura è che dovendo montare un infisso in Legno...potrebbe crearsi un ponte termico, ma nello stesso tempo non vorrei avere problemi nel tempo...perchè anche se vado a inserire tasselli da 16...nel tempo...apri e chiudi una finestra..o la stessa sbatte...non vorrei avessi dei problemi di ancoraggio...
Che mi consigli...
ovviamente anche i questo caso ogni montatore ha il suo metodo opposto...

#6
Grazie infinite per le precisazioni sm :D

Io continuo intanto a girare ma almeno ho le idee più chiare :wink:

notte2100: anche a me come metodo migliore è sempre stato proposto il controtelaio in quanto non ci sono i problemi che potrebbero creare un muro storto o le malte che non sono date a regola d'arte, o almeno questo è quello che mi è stato detto :wink:

#7
notte2100 ha scritto:Ciao SM, cosa intendi quando dici:


"materiali di sigillatura (schiume, nastri, silicone, ecc.) non hanno (credimi...) di fatto alcuna incidenza sull'isolamento termico del giunto, che invece è fortemente condizionato dal posizionamento del serramento nel vano e dall'uso di eventuali controtelai metallici o termoconduttori"

io dovrei montare delle finestre su un muro profondo 50 cm e per via dei davanzali esterni già posati ....vorrei montarLe a metà muro, proprio dove ci sono i 5 cm di coinvetazione in fogli di poliuteretano, quindi mi hanno consigliato per il montaggio di tirari 5 cm più all'esterno o di montare un controtelaio in ferro.
Secondo te qual'è la sluzione migliore?
La mia paura è che dovendo montare un infisso in Legno...potrebbe crearsi un ponte termico, ma nello stesso tempo non vorrei avere problemi nel tempo...perchè anche se vado a inserire tasselli da 16...nel tempo...apri e chiudi una finestra..o la stessa sbatte...non vorrei avessi dei problemi di ancoraggio...
Che mi consigli...
ovviamente anche i questo caso ogni montatore ha il suo metodo opposto...
Difficile rispondere senza avere la situazione sottomano (o meglio... sotto agli occhi...); proviamo:
- se i davanzali sono in materiale termoconduttore (lapidei o simili), andrebbero interrotti, creando una sorta di taglio termico. Se sono già montati... peccato.
- Il montaggio del serramento dovrebbe avvenire (in linea teorica) sulla stessa linea degli isolanti interni al muro. Dovrebbero quindi utilizzare un controtelaio (non metallico o metallico con taglio termico) che consenta l'installazione del serramento in "linea" con l'isolante del muro.
- per gli ancoraggi, la questione è un po' diversa, attiene alla sicurezza in uso e alla durabilità. E' consigliabile comunque impiegare sistemi di fissaggio idonei, che dovrebbero essere posizionati a 10-15 cm dall'angolo interno del serramento e successivamente con interasse max di 80 cm- Questo sia sui montanti che sui traversi.

sm

#8
franc ha scritto:Grazie infinite per le precisazioni sm :D

Io continuo intanto a girare ma almeno ho le idee più chiare :wink:

notte2100: anche a me come metodo migliore è sempre stato proposto il controtelaio in quanto non ci sono i problemi che potrebbero creare un muro storto o le malte che non sono date a regola d'arte, o almeno questo è quello che mi è stato detto :wink:
Attenzione solo all'impiego di controtelai metallici: sono certamente comodi, ma il loro contributo (negativo) in etrmini di ponte termico dovrebbe essere ben valutato.

sm

#9
sm ha scritto:
franc ha scritto:Grazie infinite per le precisazioni sm :D

Io continuo intanto a girare ma almeno ho le idee più chiare :wink:

notte2100: anche a me come metodo migliore è sempre stato proposto il controtelaio in quanto non ci sono i problemi che potrebbero creare un muro storto o le malte che non sono date a regola d'arte, o almeno questo è quello che mi è stato detto :wink:
Attenzione solo all'impiego di controtelai metallici: sono certamente comodi, ma il loro contributo (negativo) in etrmini di ponte termico dovrebbe essere ben valutato.

sm
Grazie per la risp. sm ,
parlando sabato con un montatore mi ha proposto dei controtelai in multistrato marino (per evitare il ponte termico)...
questi telai andrebbero a ricoprire tutto l'imbotte esterno (circa 18 cm) al fine da fungere da controtelaio sia per la finestra (in legno) sia per la persiana in alluminio, poi andrebbero rivestiti di alluminio pressopiegato.
oppure mi hanno proposto degli scatolati in alluminio di circa 1 cm..
Quale sarebbe la soluzione migliore?
Io avrei dei seri dubbi sulla durezza e sulla tenuta nel tempo dei pannelli in multistrato marino, visto che nel tempo si può verificare un infiltrazione, a Vosto avviso?
volevo chiedere a tutti i partecipanti al forum se conoscete queste tre marche di infissi in legno:
-DE CARLO
-CAMPESATO
-PANTO
Quale mi consiglierete?
Punto sulla qualità ...ma Panto è la più costosa delle tre ...ma è veramente qualitativamente superiore alle altre?
Un saluto
:)

#10
notte2100 ha scritto:
sm ha scritto:
franc ha scritto:Grazie infinite per le precisazioni sm :D

Io continuo intanto a girare ma almeno ho le idee più chiare :wink:

notte2100: anche a me come metodo migliore è sempre stato proposto il controtelaio in quanto non ci sono i problemi che potrebbero creare un muro storto o le malte che non sono date a regola d'arte, o almeno questo è quello che mi è stato detto :wink:
Attenzione solo all'impiego di controtelai metallici: sono certamente comodi, ma il loro contributo (negativo) in etrmini di ponte termico dovrebbe essere ben valutato.

sm
Grazie per la risp. sm ,
parlando sabato con un montatore mi ha proposto dei controtelai in multistrato marino (per evitare il ponte termico)...
questi telai andrebbero a ricoprire tutto l'imbotte esterno (circa 18 cm) al fine da fungere da controtelaio sia per la finestra (in legno) sia per la persiana in alluminio, poi andrebbero rivestiti di alluminio pressopiegato.
oppure mi hanno proposto degli scatolati in alluminio di circa 1 cm..
Quale sarebbe la soluzione migliore?
Io avrei dei seri dubbi sulla durezza e sulla tenuta nel tempo dei pannelli in multistrato marino, visto che nel tempo si può verificare un infiltrazione, a Vosto avviso?
volevo chiedere a tutti i partecipanti al forum se conoscete queste tre marche di infissi in legno:
-DE CARLO
-CAMPESATO
-PANTO
Quale mi consiglierete?
Punto sulla qualità ...ma Panto è la più costosa delle tre ...ma è veramente qualitativamente superiore alle altre?
Un saluto
:)
Domanda (non so se ho capito): il controtelaio di multistrato è completamente rivestito di alluminio? Se si, come fa a interrompere il ponte termico?

sm

#11
sm ha scritto:
notte2100 ha scritto:
sm ha scritto: Attenzione solo all'impiego di controtelai metallici: sono certamente comodi, ma il loro contributo (negativo) in etrmini di ponte termico dovrebbe essere ben valutato.

sm


Scusami forse non mi sono spiegato bene,
il montatore mi ha detto che potremmo montare dei telai in multistrato marino di circa 1 cm , che ricoprono tutto l'imbotte esterno (dalla finestra alla persiana), tale multistrato fungerebbe da battente per la finestra e la persiana.
Successivamente a livello estetico verrebbe applicato solo sull'esterno un pressopiegato in alluminio.
Spero di essere stato più chiaro.
La mia perplessità è la tenuta del multistrato nel tempo?
Conosci le aziende di infissi in Legno che ho citato?
Mi sapresti dare dei consigni sulla loro qualità?
Grazie


Grazie per la risp. sm ,
parlando sabato con un montatore mi ha proposto dei controtelai in multistrato marino (per evitare il ponte termico)...
questi telai andrebbero a ricoprire tutto l'imbotte esterno (circa 18 cm) al fine da fungere da controtelaio sia per la finestra (in legno) sia per la persiana in alluminio, poi andrebbero rivestiti di alluminio pressopiegato.
oppure mi hanno proposto degli scatolati in alluminio di circa 1 cm..
Quale sarebbe la soluzione migliore?
Io avrei dei seri dubbi sulla durezza e sulla tenuta nel tempo dei pannelli in multistrato marino, visto che nel tempo si può verificare un infiltrazione, a Vosto avviso?
volevo chiedere a tutti i partecipanti al forum se conoscete queste tre marche di infissi in legno:
-DE CARLO
-CAMPESATO
-PANTO
Quale mi consiglierete?
Punto sulla qualità ...ma Panto è la più costosa delle tre ...ma è veramente qualitativamente superiore alle altre?
Un saluto
:)
Domanda (non so se ho capito): il controtelaio di multistrato è completamente rivestito di alluminio? Se si, come fa a interrompere il ponte termico?

sm

#12
Scusami forse non mi sono spiegato bene,
il montatore mi ha detto che potremmo montare dei telai in multistrato marino di circa 1.8 cm , che ricoprono tutto l'imbotte esterno (dalla finestra alla persiana), tale multistrato fungerebbe da battente per la finestra e la persiana.
Successivamente a livello estetico verrebbe applicato solo sull'esterno un pressopiegato in alluminio.
Spero di essere stato più chiaro.
La mia perplessità è la tenuta del multistrato nel tempo?
Conosci le aziende di infissi in Legno che ho citato?
Mi sapresti dare dei consigni sulla loro qualità?
Grazie

#13
notte2100 ha scritto:Scusami forse non mi sono spiegato bene,
il montatore mi ha detto che potremmo montare dei telai in multistrato marino di circa 1.8 cm , che ricoprono tutto l'imbotte esterno (dalla finestra alla persiana), tale multistrato fungerebbe da battente per la finestra e la persiana.
Successivamente a livello estetico verrebbe applicato solo sull'esterno un pressopiegato in alluminio.
Spero di essere stato più chiaro.
La mia perplessità è la tenuta del multistrato nel tempo?
Conosci le aziende di infissi in Legno che ho citato?
Mi sapresti dare dei consigni sulla loro qualità?
Grazie
Credo di aver capito... peccato non poter vedere qualche disegno. Comunque, mi pare che la copertura di alluminio non sia continua "interno-esterno", per cui il ponte termico dovrebbe essere contenuto.
Per il multistrato marino, non dovrebbero esserci problemi di durabilità, anche se ce n'è di tante qualità.

Per le aziende, scusami, ma per ragioni professionali non posso risponderti. Non è che non voglio, proprio non posso.
Ti posso però consigliare di chiedere alle aziende i rapporti di prova emessi da Laboratorio Accreditati su test di loro prodotti, e di confrontare le prestazioni.
Non avrai un quadro completo, ma almeno gli aspetti più rilevanti li analizzi.

sm

#14
sm ha scritto:
notte2100 ha scritto:Scusami forse non mi sono spiegato bene,
il montatore mi ha detto che potremmo montare dei telai in multistrato marino di circa 1.8 cm , che ricoprono tutto l'imbotte esterno (dalla finestra alla persiana), tale multistrato fungerebbe da battente per la finestra e la persiana.
Successivamente a livello estetico verrebbe applicato solo sull'esterno un pressopiegato in alluminio.
Spero di essere stato più chiaro.
La mia perplessità è la tenuta del multistrato nel tempo?
Conosci le aziende di infissi in Legno che ho citato?
Mi sapresti dare dei consigni sulla loro qualità?
Grazie
Credo di aver capito... peccato non poter vedere qualche disegno. Comunque, mi pare che la copertura di alluminio non sia continua "interno-esterno", per cui il ponte termico dovrebbe essere contenuto.
Per il multistrato marino, non dovrebbero esserci problemi di durabilità, anche se ce n'è di tante qualità.

Per le aziende, scusami, ma per ragioni professionali non posso risponderti. Non è che non voglio, proprio non posso.
Ti posso però consigliare di chiedere alle aziende i rapporti di prova emessi da Laboratorio Accreditati su test di loro prodotti, e di confrontare le prestazioni.
Non avrai un quadro completo, ma almeno gli aspetti più rilevanti li analizzi.

sm

Ok, ma di solito
come monti gli infissi in legno, per poter garantire il massimo in termini di conduzione interna-esterna?
Per la scelta degli infissi, potresti indicarmi gli elementi da considerare:
oltre alla tenuta all'acqua, aria e vento, Trasmittanza e rumorosità?
Ho notato che per una delle 3 aziende citate, indicava le tenute all'aria, all'acqua e all'aria medie (indicate sul preventivo) che poi di fatto erano più alte delle prove fatte in laboratorio (che ho trovato richiedendo le schede tecniche).Perchè questa incongruenza?
Le altre due aziende mi hanno dato la certificazione su ogni finestra (come dovrebbe essere per legge dal 01 feb 2010) ma non le prove tecniche e mi è venuto il dubbio che anche qui tra quello scritto sul preventivo e le prove tecniche di laboratorio ci possono essere delle differenze.
Puoi darmi un tuo parere?
Se ritieni puoi nache mandarmi un messaggio privato per un giudizio anche sulle aziende citate!
GRAZIE TANTE
PER LE TUE INDICAZIONI!

#15
notte2100 ha scritto:
sm ha scritto:
notte2100 ha scritto:Scusami forse non mi sono spiegato bene,
il montatore mi ha detto che potremmo montare dei telai in multistrato marino di circa 1.8 cm , che ricoprono tutto l'imbotte esterno (dalla finestra alla persiana), tale multistrato fungerebbe da battente per la finestra e la persiana.
Successivamente a livello estetico verrebbe applicato solo sull'esterno un pressopiegato in alluminio.
Spero di essere stato più chiaro.
La mia perplessità è la tenuta del multistrato nel tempo?
Conosci le aziende di infissi in Legno che ho citato?
Mi sapresti dare dei consigni sulla loro qualità?
Grazie
Credo di aver capito... peccato non poter vedere qualche disegno. Comunque, mi pare che la copertura di alluminio non sia continua "interno-esterno", per cui il ponte termico dovrebbe essere contenuto.
Per il multistrato marino, non dovrebbero esserci problemi di durabilità, anche se ce n'è di tante qualità.

Per le aziende, scusami, ma per ragioni professionali non posso risponderti. Non è che non voglio, proprio non posso.
Ti posso però consigliare di chiedere alle aziende i rapporti di prova emessi da Laboratorio Accreditati su test di loro prodotti, e di confrontare le prestazioni.
Non avrai un quadro completo, ma almeno gli aspetti più rilevanti li analizzi.

sm

Ok, ma di solito
come monti gli infissi in legno, per poter garantire il massimo in termini di conduzione interna-esterna?
Per la scelta degli infissi, potresti indicarmi gli elementi da considerare:
oltre alla tenuta all'acqua, aria e vento, Trasmittanza e rumorosità?
Ho notato che per una delle 3 aziende citate, indicava le tenute all'aria, all'acqua e all'aria medie (indicate sul preventivo) che poi di fatto erano più alte delle prove fatte in laboratorio (che ho trovato richiedendo le schede tecniche).Perchè questa incongruenza?
Le altre due aziende mi hanno dato la certificazione su ogni finestra (come dovrebbe essere per legge dal 01 feb 2010) ma non le prove tecniche e mi è venuto il dubbio che anche qui tra quello scritto sul preventivo e le prove tecniche di laboratorio ci possono essere delle differenze.
Puoi darmi un tuo parere?
Se ritieni puoi nache mandarmi un messaggio privato per un giudizio anche sulle aziende citate!
GRAZIE TANTE
PER LE TUE INDICAZIONI!
Parecchie questioni, provo per punti:
- Per la posa, innanzitutto bisogna cercare il minimo di conduzione (cioè il massimo isolamento) e non il contrario...:-) comunque, ci siamo capiti. Io non monto serramenti, ed è difficile darti indicazioni precise senza analizzare il prodotto che hai scelto e la configurazione dei vani murari. Esistono sistemi di qualificazione della posa in opera, molto interessanti, ma sono all'inizio, e troverai poche aziende in grado di supportarti. In termini generali, ti consiglio di focalizzare l'attenzione su quelli che tu ritieni i tuoi principali problemi (isolam. acustico, termico, ecc.) e di cercare soluzioni specifiche. Per la durata nel tempo, è importante che vengano usati sigillanti a basso modulo di elasticità (ossia molto elastici) e che il fissaggio del serramento sia corretto (fissaggio meccanico, intendo).
- per la scelta degli infissi, molto dipende da quali sono le tue esigenze primarie. Diciamo comunque che puoi confrontare le prestazioni in termini di trasmittanza termica, isolamento acustico, permeabilità all'aria, tenuta all'acqua, resistenza ai carichi del vento. Questi gli aspetti principali, tutti definiti da norma e tutti verificabili in laboratorio. Non è proprio semplicissimo, ma i valori o le classi possono essere confrontate.
- per le incongruenze che hai ricontrato, dovrei vedere i dati, così non riesco a rispondere... o rischio di darti info errate
- per le certificazioni (che poi è la scheda di marcatura CE), i dati dovrebbero essere congrui con i test fatti in laboratorio.... comunque, la marcatura è un obbligo, e te la devono dare all'atto della fornitura, i rapporti di prova dei lab. no, per cui li devi richiedere (completi... sono fascicoli).

Il messaggio in privato non risolve... scusami, ma non posso fare nomi (sono comunque 3 belle aziende).

sm