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Una Proposta per risparmiare

#1
Come tanti di voi sono in fase di acqusito di una nuova cucina.... fosse solo quella... a breve ho un intero appartamento da arredare......

Come tanti di voi analizzo in dettaglio ogni singola proposta cercando di identificare prodotti di elevata qualità...

Come tanti di voi resto letteralmente tramortito rispetto alle cifre indicate nei preventivi ..... e verifico costantemente come tanti piccoli particolari abbiano costi estremamente elevati ed irragionevoli....

Come tanti di voi .... cerco di acqusitare la massima qualità al massimo livello di sconto....

Ora... detto tutto ciò.... avrei una proposta....

Lo sconto medio che viene applicato da un rivenditore al "privato".... è di ca. il 15%.... più o meno così fan tutti..... credo però che possano fare anche di più.... sempre se..... non si tratti di acquistare un singolo pezzo....

per dire... perchè.... nell'ambito della zona di Milano.... il che vuol dire intera Lombardia.... non formiamo un gruppo di potenziali acquirenti di cucine.... identifichiamo una marca... ed il conseguente rivenditore..... per porci nei confronti di questo in maniera consortile..... del tipo:

"Caro signore.... lei ha la possibilità di vendere contemporaneamente 5 - 6 cucine..... bene.... qual'è lo sconto da parte sua applicabile...? .... 15% arriverdi.... 25 - 30 % beh...cominciamo a parlare"

Che ne dite?

#3
Come idea non sarebbe male ma:
tenedo conto del fatto che la fiducia che uno può dare ad un determinato rivenditore piuttosto che a un'altro è fatta si di fatti ma soprattutto di sensazioni; i gusti sono molto soggettivi (es. a te piace Euromobil, a me Snaidero all'altro Varenna ecc.) non vedo come sia possibile mettere insieme 5 (o meglio 10) testoline diverse!
uomo che lavora...perde solo tempo prezioso.

#4
I gruppi di acquisto possono esistere in mercati in cui la domanda è frammentata e l'offerta "concentrata".

L'arredamento d'interni (in particolare in Italia) presenta la ovvia frammentazione della domanda, ma anche una peculiare frammentazione dell'offerta.

I.e. Non sono possibili gruppi d'acquisto, nè BtoB, nè BtoC. Tutto può cambiare ma le prospettive attuali (e per i prossimi anni) sono queste.
http://arredamentidiotti.blogarredamento.com

#5
caro maestro diventeremo miliardari vero? ma guarda un po' se fan cosi' sotto natale quando comprano i vestiti.
ragazzi scusate lo sfogo ma non ho più voglia di argomentare in certi discorsi.
Non crediate che ci sia tutto sta facilità nel nostro lavoro. ciao a tutti.

#6
:| Si organizzi pure l'acquisto degli appartamenti in un unico condominio!
La divisione dei muri sarà + o meno simile, e così anche i vari componenti della cucina possono essere tali e quali!

Ottimizziamo a + non posso! 8)
Originaria di Marte!

Passano fuggendo gli uccelli.
Il vento. Il vento.
Io posso lottare solamente contro la forza degli uomini.

#7
wweee hai mai visto all'estero quando ti costruiscono le case prefabbricate con gia i sanitari dentro ..
e le cucine già installate tutte uguali
bel risparmiosullal progettazione montaggio etc etc..

eddai maestro e nicolaalematte certe volte dovreste prenderci meno sul serio :)))


per il resto se wuoi abbattere i costi ci sono centri tip 3Gima dove comunque prendi molte marche a prezzi contenuti

http://www.tregima.it/

#8
Hanno sempre parlato male di questa Tregima qui sul forum. Io non ne ho esperienza ma mi fido poco di questi negozioni "ad invito".. :?

#9
Anche Artigiani Brianza permetteva (a volte) di abbassare i costi. A volte era molto conveniente, a volte "spennava". 12 squadre di montatori, fatturati multi-milionari...Anche loro si dicevano "grossisti" che ricevono eccezionalmente il pubblico... :lol:












Artigiani Brianza è fallita lasciando mille famiglie disperate, con finanziamenti in corso e nessuna prospettiva di ricevere i mobili.

Credete che sia stata una disgrazia? Tutto capillarmente pianificato.
Cercate il risparmio, lo faccio anch'io quando compero...ma non fatene un'ossessione.
http://arredamentidiotti.blogarredamento.com

#10
Sulla questione marca.... si tratta di mettersi d'accordo.... scegliamo un produttore di alto livello..., Valcucine, Binova, .... fate voi... tanto all'interno della gamma di ciascuno di questi si può trovare soddisfazione a qualsasi tipologia di richiesta/gusti. Se poi fate caso... tutti sono allineati con le stesse essenze/finure... ect ect.. Se ad oggi uno volesse un pezzo realmente originale altra scelta non avrebbe che ricorrere al "su misura"... quindi.... come dire.... "poche pippe" ... nel farsi ammaliare da "marchi" specifici. Ciò che ha uno ha pure l'altro e viceversa. L'unico elemento di convergenza sarebbe "la marca", poi ognuno sceglierebbe il modello e l'allestimento che più gli aggrada. Per quanto riguarda poi le "sensazioni".... beh... come tutte le cose intangibili ... possono risultare molto care..... uno volta che un venditore ha l'impressione di aver trasmesso le "giuste sensazioni" ..... di fatto... ci si nega qualsiasi margine di sconto nella trattativa..... Insomma come dire.... chi vende fa un mestiere ben preciso... e io che acquisto ... nel momento in cui lo faccio.... non cerco ne "sensazioni" ... ne tantomeno un "amico da invitare a cena".... cerco solo un professionista (quindi perfettamente in grado di fare il suo mestiere e di vendermi un prodotto di qualità) sensibile, come sia normale che sia..... al fatto che vendere 5 cucine contemporaneamente a 5 differenti clienti (non ricercati... ma che sono "cascati" in negozio) rispetto che venderne una sola ....con sconti "normali". Certo.... è l'embrione di una minuscola "centrale di acqusito".... basterebbe solo un minimo di coordinamento e disponibilità reciproca.

#11
Allora fate così...

se scegliete Snaidero, Gatto, Dibiesse o Sicc fatemi un fischio...anzi direi che ognuno del "gruppo" può comprare una marca diversa all'interno di queste.

Per la condizione particolare ci mettiamo d'accordo :lol:



Secondo me è difficile che funzioni, ma tentare non nuoce.
X Rcanova fammi sapere quando hai trovato 5 persone :D
http://arredamentidiotti.blogarredamento.com

#12
Maestro, la tua proposta la ritengo MOLTO interessante.
.
"La vita è come una rosa, bisogna saperla afferrare per la parte più bella per non pungersi"

Ciao Aysia

#13
le occasioni si prendono al volo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
a me sinceramente non interessa vendere 5 cucine in una botta.
Preferisco venderne 2 e curare il cliente, tanto nel mio caso essendo piccolo dove io faccio i rilievi, io faccio la progettazione, io seguo la ristrutturazione, io vado a fare l' installazione, aiutato da papà e fratello, anche su due cucine guadagno un pò meno, ma curo di più il cliente e seguo al meglio tutto con costi che io reputo ( e i numeri mi danno ragione) nonj stracciati ma equi.
Il problema è farlo capire comunque io non ci credo in questo tipo di cose perchè per ogni cliente c' è una forte personalizzazione del progetto, del prodotto, anche perchè io non vendo la merca ma vendo il mio servizio glòobale che va aldilà della vendita della cucina, lo posso fare proprio perchè ho queste dimensioni riducendo molto i costi, che non mi portano però a fare prezzi stracciati.
Volentieri possiamo entrare a fare un discorso generale.
cosa ne pensate?

#14
Beh...la mia posizione è a cavallo fra il serio ed il provocatorio...un atteggiamento possibilista insomma 8)

Il discorso di Nicolaalematte è giusto, però per noi è un po' diverso...facciamo una cucina al giorno, ed ogni cucina è importante, ma, vista la quantità, non è una cucina in più od in meno che ci può stimolare ad abbassare i prezzi (che partono già "giusti").

Fatemi sapere quando avete formato "il gruppo" :lol:
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#15
ma infatti allora vieni nel mio discorso, sostanzialmente visto il buon livello di molte marche di fascia media si riesce a fare delle ottime cose, io che vendo dieci o cinque cucine devo sempre dare lo stesso servizio sia pre che post vendita, non mi fa gola fare i numeri perchè intanto quando sconti tanto il cliente ha sempre, giustamente, le stesse pretese le quali io cerco sempre di assecondare, succede anche che se al cliente dai cento il cliente vuole 120, non so se mi sono spiegato :oops: :oops: :oops: .
Io dico sempre, come hai detto anche tu, che il risparmio non può essere un ossessione, a seconda dell' acquisto.