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Pianta catastale: modifiche obbligatorie?

#1
Ciao stiamo ristrutturando casa e abbiamo fatto regolare Dia e spostamento di qualche tramezzo. A chiusura Dia è necessario fare le modifiche al catasto? Qualcuno dice che questo cambiamento non è necessario e poi ha dei costi!
Noi per fare tutto in regola vorremmo farli, ma viene il tecnico del comune a controllare gli spostamenti messi nella Dia o basta che il mio geometra fa le correzioni sulla piantina? Abbiamo chiuso l'accesso dalle scale di una stanza che non abbiamo messo in Dia e non vorrei problemi!! Come funziona?

#3
Io le ho fatte. A chiusura della DIA il mio geometra ha fatto tutto lui, non è venuto nessun tecnico del catasto.

#4
Grazie perfetto.... procedo con le mie piccole variazioni! Una curiosità: per caso è aumentato il valore della casa? Su cosa incide ciò? Come fanno a variare una rendita da una piantina?

#5
Nel mio caso non mi pare che sia cambiato il valore catastale, ma non ne sono sicura. Da cosa dipenda il valore catastale poi proprio non lo so.
Ma se chiedi al tecnico che ti ha fatto la DIA? Lui saprà rispondere sicuramente a tutte le tue domande.

#6
pochi lo sanno, ma aggiornare la planimetria catastale è sempre obbligatorio, anche se non c'è variazione della rendita. Quindi si, a conclusione della DIA deve essere fatto un DOCFA, redatto da un tecnico abilitato e presentato agli uffici dell'agenzia del territorio della provincia di appartenenza. Passati trenta giorni dalla chiusura della DIA, si incorre in delle sanzioni per mancata presentazione della denuncia di variazione catastale (che comunque non sono sconvolgenti). Presentare il DOCFA costa 50 euro per ogni unità immobiliare, e un tecnico onesto non può chedere più di 300 euro per una pratica del genere (ed è sempre concesso un nutrito sconto se è lo stesso tecnico che ha già fatto la DIA, in quanto certamente è già in possesso delle planimetrie in formato CAD e degli altri dati necessari alla compilazione della pratica).

Il valore dell'immobile cambia se cambia il numero dei vani dell'unità immobiliare (p.e. se con la ristrutturazione hai tirato fuori una camera in più), oppure se nell'accatastamento precedente c'è un incongruenza tra la classe dell'immobile e la classe predominante nel fabbricato (p.e. nel mio condominio ci sono 120 immobili accatastati A/3 ed un paio accatastati A/4: al prossimo DOCFA che faranno su quei due immobili, certamente bisognerà adeguarli all'A/3, aumentando di conseguenza Lla rendita catastale).
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#7
Grazie a tutti per i preziosi consigli. Procederemo con la variazione. Faremo un accorpamento di due unità immobiliari in una unica (prima ... e unica... casa!) Questo perchè si tratta di un unico stabile con 60 mq per due livelli che prima erano due mini appartamenti e oggi sono diventati zona giorno e zona notte.
Probabilmente cambierà la classe visto che prima era cat A4!! :wink: