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#16
stai parlando proprio tu,che di rispetto e senso civico proprio il tuo vocabolario non li segna proprio,pensi di essere il più dritto del mondo
dando veramente consigli sbagliati agli utenti,

ma dove l'hai presa la patente da parquettista in qualche sala giochi??
:lol:
impara l'arte e mettila da parte!

#17
Noto con dispiacere che ogni thread in questa sezione sfocia puntualmente in una diatriba tra "esperti" del legno.
Capisco che è un forum e quindi ognuno puo' dire liberamente la sua, ma porca miseria! Uno gia è incasinato di suo, viene qua e spera di chiarirsi un po' le idee, invece no! Io penso che se una cosa è nera, al massimo la puoi vedere antracite, grigio scuro, ti do buono anche il grigio!!! Ma bianca sicuramente no! E' mai possibile che ci deve essere sempre il bastian contrario???
Oltre al parquet devo sciegliere anche da chi ascoltare consigli? E' verametne tutto così empirico?
Tutti i thread finiscono con un sono piu' bravo io, sono meglio io... Adesso addirittura storie di ban di altri forum? Ma dai! Ecchecosè!
Ma perchè non fate le olimpiadi dei parchettisti e vedete chi è il piu' bravo?
Scusate lo sfogo, ma è il terzo thread che va in cacca per questioni OFF TOPIC!!!
Comunque per la cronaca, abbiamo cambiato di nuovo idea, dovremmo mettere Teak Burma se non sforiamo troppo il budget! :roll:

#18
fra le due scelte non è che cambia molto il prezzo (almeno dalle mia parti)
ovviamente non sono un esperto di vendita però a sentire i clienti,comunque belli tutti e due,almeno l'estetica come durezza il noce non ce dubbio
impara l'arte e mettila da parte!

#19
Ho già risposto a Isaia su altri topic del perchè il prefinito si ritiri comunque, dunque Vi pregherei se potessi essere esonerato dal ripeterlo ancora.
Se invece devo proprio fatemelo sapere.
Ciao colelghi e non
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

#20
Parquet ha scritto:Ho già risposto a Isaia su altri topic del perchè il prefinito si ritiri comunque, dunque Vi pregherei se potessi essere esonerato dal ripeterlo ancora.
Se invece devo proprio fatemelo sapere.
Ciao colelghi e non
:wink:

#21
Parquet ha scritto:Ho già risposto a Isaia su altri topic del perchè il prefinito si ritiri comunque, dunque Vi pregherei se potessi essere esonerato dal ripeterlo ancora.
Se invece devo proprio fatemelo sapere.
Ciao colelghi e non
Parquet io rispetto le tue conoscenze non ripeto le stesse espressioni che avete avuto voi nei miei confronti, pero a me risulta che il legno essiccato al massimo non ritira piu di quello che ha fatto durante la perdita di umidità, e bagnato al massimo non dilada piu di quello , nessun problema se tu o voi la pensate in maniera diversa, non ti voglio assolutamente cambiare idea, ci mancherebbe, ma mi interessa che gli utenti prendano in considerazione quello che sto dicendo , magari chiedendo ad altri esperti , e si facciano un'idea personale su quello che raccontiamo !!! ciao

#22
Noce e Teak sono legni nobili di grande bellezza, un riscaldamento eccessivo e soprattutto un riscaldamento a pavimento possono togliere umidità all'ambiente e quindi al legno.
Convengo sul consiglio di incollare le tavole, meglio una buona tavola a 3 strati ben controbilanciata. Importante la presenza del multistrato di betulla nello strato centrale, anche se come si è già detto rallenta leggermente di più la propagazione del calore. Ottimo se piallato o spazzolato perchè trattandosi di legni relativamente morbidi aiutiamo a mimetizzare eventuali segni e già portiamo via le parti più tenere. A questo punto suggerirei la finitura ad olio naturale, irrobustisce il legno perchè entra nella fibra e il legno risulta più duro, e perchè la traspirazione aiuta il legno ad adeguarsi meglio alla situazione ambientale.
Con l'olio il lavaggio può essere eseguito con stracci meno strizzati, e questo aiuta il legno a bere acqua e a rilasciarla lentamente così da ristabilire una situazione igrometrica più sana.
Saluti.
Enrico.
sempre un occhio alla natura e all'ambiente
http://www.happiparati.com" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.ilparquetamilano.it" onclick="window.open(this.href);return false;

#23
naturalparquet ha scritto:Noce e Teak sono legni nobili di grande bellezza, un riscaldamento eccessivo e soprattutto un riscaldamento a pavimento possono togliere umidità all'ambiente e quindi al legno.
Convengo sul consiglio di incollare le tavole, meglio una buona tavola a 3 strati ben controbilanciata. Importante la presenza del multistrato di betulla nello strato centrale, anche se come si è già detto rallenta leggermente di più la propagazione del calore. Ottimo se piallato o spazzolato perchè trattandosi di legni relativamente morbidi aiutiamo a mimetizzare eventuali segni e già portiamo via le parti più tenere. A questo punto suggerirei la finitura ad olio naturale, irrobustisce il legno perchè entra nella fibra e il legno risulta più duro, e perchè la traspirazione aiuta il legno ad adeguarsi meglio alla situazione ambientale.
Con l'olio il lavaggio può essere eseguito con stracci meno strizzati, e questo aiuta il legno a bere acqua e a rilasciarla lentamente così da ristabilire una situazione igrometrica più sana.
Saluti.
Enrico.
Grazie per la risposta!
Quindi un Teak Burma 2 strati in Multistrato di Betulla a fibre incrociate certificato FSC tu lo sconsigli?
So che il tre strati sarebbe ovviamente meglio e anche piu' bello, dato che le dimensioni del listello aumentano anche, solo che costa sensibilmente di piu', e sinceramente, sto gia facendo i salti mortali per prendere un Teak anzichè il solito Rovere tinto...
Pensavo che in fondo anche un buon 2 strati (Cadorin) sarebbe andato bene anche con il massetto riscaldato.
Cosa ne pensate?

#24
Per me con il teak puoi andare tranquillo tutta la vita anche il 2 strati, ovviamente solo incollato.
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

#26
Il tek legno bellissimo, ha diladazioni molto contenute , unica nota dolente è un po morbido, quindi si segna facilmente, l'importante è abituarsi a vederlo vissuto, per rilamare un prefinito bisellato è un bel problema!!!
Giustamente come hanno gia detto chi mi ha preceduto, attenzione alla qualità, anzi aggiungerei, cercare di rispettare tutti i parametri che richiedono i prefiniti, altrimenti tutte le garanzie del materiale sono carta straccia!!! ciao


dalla foto si intravede un parquet prefinito dell'ali parquet, che io ho rilamato , messo in tiro solo dall'umidità ambientale !!!
mi sono permesso di publicare una tabella di riferimento redatta da Mapei e condivisa in pieno dal sottoscritto !!!

Immagine

#27
Convengo sulla tabella, ricordando che la tabella pubblicata dalla Mapei non è di fonte Mapei (che ha solo fornito un estratto) ma di fonte professor Guglielmo Giordano, "Tecnologia del legno", tabella riportante l'umidità del legno in relazione all'umidità relativa dell'aria ambientale - UTET - 1981/1988.
Questo per dare al professore ciò che è indiscutibilmente suo.
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

#28
Parquet ha scritto:Convengo sulla tabella, ricordando che la tabella pubblicata dalla Mapei non è di fonte Mapei (che ha solo fornito un estratto) ma di fonte professor Guglielmo Giordano, "Tecnologia del legno", tabella riportante l'umidità del legno in relazione all'umidità relativa dell'aria ambientale - UTET - 1981/1988.
Questo per dare al professore ciò che è indiscutibilmente suo.
Non me ne volere se ti contraddico!!
L'articolo è stato scitto da Adelmo Bovio membro commissione UNI SC4
reaponsabile Mapei fino al 1987 l'ho conosciuto di persona, molti anni fa, una persona molto umile, e l'ho tempestato di domande, mi ha chiarito in poche parole come avviene l'indurimento del cemento a livello chimico e se oggi non mi brucia il cemento lo devo a lui !! in genere la Mapei è molto attenta a riportare dati precisi sopratutto se non sono i loro ....

Comunque quella tabella è un riferimento molto preciso, sicuramente è comune un po a tutti i ricercatori, è solo una conferma per quando si misura l'umidità , basta un solo punto per avere gia una visione completa dei parametri !!

#29
isaia ha scritto:
Parquet ha scritto:Convengo sulla tabella, ricordando che la tabella pubblicata dalla Mapei non è di fonte Mapei (che ha solo fornito un estratto) ma di fonte professor Guglielmo Giordano, "Tecnologia del legno", tabella riportante l'umidità del legno in relazione all'umidità relativa dell'aria ambientale - UTET - 1981/1988.
Questo per dare al professore ciò che è indiscutibilmente suo.
Non me ne volere se ti contraddico!!
L'articolo è stato scitto da Adelmo Bovio membro commissione UNI SC4
reaponsabile Mapei fino al 1987 l'ho conosciuto di persona, molti anni fa, una persona molto umile, e l'ho tempestato di domande, mi ha chiarito in poche parole come avviene l'indurimento del cemento a livello chimico e se oggi non mi brucia il cemento lo devo a lui !! in genere la Mapei è molto attenta a riportare dati precisi sopratutto se non sono i loro ....

Comunque quella tabella è un riferimento molto preciso, sicuramente è comune un po a tutti i ricercatori, è solo una conferma per quando si misura l'umidità , basta un solo punto per avere gia una visione completa dei parametri !!
Va bene, allora hai ragione tu :D :D :D
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"