perchè dici ripiani fissi?


nella scheda si legge:

Nuovo cesto superiore Flexiform regolabile in
altezza anche a pieno carico
Dotato di 4 supporti laterali porta tazze e porta calici
reclinabili.
I nuovi cesti superiori Flexiform sono regolabili su
due livelli con una semplice operazione, per
consentire una più agevole disposizione delle
stoviglie.
Nuovo cesto inferiore Flexiform con 2 settori
reclinabili
I nuovi cesti inferiori Flexiform sono dotati anche di
un cestello posate sdoppiabile (la parte più piccola
può essere posizionata comodamente nel cesto
superiore).
Cestello posate sdoppiabile con supporti
posate e maniglia pieghevoli




Per il rumore...sfortunatamente nessuno ha comprato elettrodomestici di recente. mi basta sapere che 47 siano ottimali per accenderla alla sera visto che gli inquilini del piano di sotto hanno la camera da letto dove noi abbiamo cucina

extrasuperautomatic ha scritto: Se vuoi una lavastoviglie che fa quasi meno rumore di un frigorifero, per esperienza diretta ti dico che sia Miele che Bosch/Siemens da 42/44 db lo sono davvero.

di dirò anche che le bosch consumano la metà di acqua, solo 7 litri contro i 16 litri di una ariston, rex o whirlpool...

nella foto ingrandita mi sembra ci siano ancora i ripiani fissi "vecchio stile". Se hai la possibilità di vederla dal vivo in esposizione, controlla

Eh si, la Bosch Hydrostar è un' ottima idea : l'acqua dei due risciacqui non viene scaricata ma immagazzinata in un serbatoio interno. Viene riciclata nel prelavaggio e lavaggio del ciclo successivo. In pratica anzichè 3,5 x 4 = 14 litri ne consuma solo metà. tra l'altro su internet costa quanto la electrolux che ti hanno proposto

ehehe il problema è che la electrolux è quella in omaggio...

scusate se mi intrometto: mi son guardata la bosch che avete citato: http://www.bosch-elettrodomestici.it/it ... d-2295.htm e scaricata il libretto di istruzioni e vi si dice che l'allacciamento all'acqua di alimentazione va fatto preferibilmente su acqua fredda. Le lavastoviglie che hanno la possibilità di allaccio all'acqua calda in cosa differiscono? Potrei farla allacciare all'acqua calda o è preferibile che tale opzione sia espressamente prevista dal produttore perchè altrimenti mi userebbe sempre e comunque acqua calda vanificando il tentativo di risparmio?

vado ad occhio, ma visto che la lavastoviglie utilizza acqua calda nel suo funzionamento, questa dovrà essere scaldata dal macchinario stesso, che,avendo un termostato all'ingresso dell'acqua, ne regola il riscaldamento.
se utilizzi acqua già calda, risparmierai in energia elettrica per riscaldarla, ma spenderai per l'acqua calda che vi immetti.
quindi, dipende quanto costa un ciclo di acqua calda rispetto all'energia elettrica che serve per scaldarla.
la mia testa ha ragionato così...

Tutte le lavastoviglie sul mercato possono venir collegate all' impianto dell' acqua calda (basta che non superi 60°C). Rex, AEG e Miele lo consigliano addirittura

Bosch e Siemens raccomandano l'acqua fredda .... perchè serve alla lavastoviglie per asciugare meglio Sembrerebbe un controsenso, visto che tutte le lavastoviglie scaldano l'acqua dell' ultimo risciacquo per scaldare bene i piatti e favorire evaporazione mentre scolano.

Nelle bosch/siemens dietro una parete laterale della vasca c'è un serbatoio piatto e molto esteso. Durante l'asciugatura si riempie di acqua fredda, raffreddando così la vasca. Il vapore presente nella macchina si condensa contro la vasca e viene poi scaricato
Allora, se colleghi la macchina all'acqua calda, questo sistema non funziona più e quando apri la macchina a fine programma esce molto vapore. ma la macchina non ne risente comunque


Billo, hai centrato il motivo per cui molti criticano l'allacciamento delle lavastoviglie all'acqua calda.
In pratica dicono che la lavastoviglie scalda l'acqua solo durante il lavaggio principale e l' ultimo risciacquo, mentre per i risciacqui intermedi usa l' acqua fredda
Con allaccio acqua calda si "sprecherebbe" acqua calda anche nei risciacqui intermedi. In realtà il carico rimane caldo per cui la resistenza elettrica non interviene (o lo fa per brevissimo tempo durante l'ultimo risciacquo.
4-8 litri d'acqua in più scaldati a gas o col solare termico costano meno che 2200 Watt usati per un ulteriore quarto d'ora (0,55 KWh)

ad ogni modo, a livello di decibel, io ho una siemens (ignoro il modello ma posso informarmi), e da accesa non si sente assolutamente.
per vedere quando è in funzione si accende una luce che riflette sul pavimento.(di sicuro non è una novità, però ottimo prodotto).

extrasuperautomatic ha scritto:Tutte le lavastoviglie sul mercato possono venir collegate all' impianto dell' acqua calda (basta che non superi 60°C). Rex, AEG e Miele lo consigliano addirittura

Bosch e Siemens raccomandano l'acqua fredda .... perchè serve alla lavastoviglie per asciugare meglio Sembrerebbe un controsenso, visto che tutte le lavastoviglie scaldano l'acqua dell' ultimo risciacquo per scaldare bene i piatti e favorire evaporazione mentre scolano.

Nelle bosch/siemens dietro una parete laterale della vasca c'è un serbatoio piatto e molto esteso. Durante l'asciugatura si riempie di acqua fredda, raffreddando così la vasca. Il vapore presente nella macchina si condensa contro la vasca e viene poi scaricato
Allora, se colleghi la macchina all'acqua calda, questo sistema non funziona più e quando apri la macchina a fine programma esce molto vapore. ma la macchina non ne risente comunque

Grande!! Che risposta! Grazie extrasuper! Tu billo vedo ne sai quanto me... e così si resta coi dubbi: io sapevo che a scaldare l'acqua con le resistenze si consuma di più che ad impiegare il gas della caldaia, del resto io non uso mai temperature oltre i 45 gradi e con la mia attuale lavastoviglie mi vengon benissimo.
Dunque la cosa va meditata bene, perchè si compromette l'asciugatura e si rischia di sciupare i mobili per la dispersione del vapore all'apertura dello sportello. A dire il vero io per risparmiare con la mia attuale techna della rex escludo del tutto l'asciugatura ed estraggo la roba dopo un po', quando il vapore si è condensato, non è che resti poi così tanta acqua sulle stoviglie, ma non ho capito se con queste bosch si possa fare altrettanto.

Ufino, purtroppo secondo l'ultima moda "lavastovigliaria" l' asciugatura è irrinunciabile ... alla faccia del risparmio energetico. Siamo obbligati all'asciugatura anche se proprio non ce ne frega niente di avere i piatti subito asciutti

Rex rimane l'unica ad avere qualcosa del genere. Non è esclusione totale ma asciugatura economica a 45°C (modelli Techna Green)

Attenzione però che le nuove Techna potrebbero deluderti e farti rimpiangere la tua "vecchia". Noi delusi da techna del 2003. Lava benissimo ... ma va letteralmente a pezzi
Confermo quanto ha scritto Billo su silenziosità Bosch/Siemens di gamma medio alta .... oserei persino dire che i fuochi a gas in funzione sono più rumorosi

Esagero con le mie capacita' intellettuali...
se te non vai mai oltre i 45* di lavaggio e hai una caldaia a condensazione (che lavora di condensazione su quelle temperature) potresti avere un risparmio rispetto all'immissione di acqua fredda,poi riscaldata da una resistenza.
ma mi sa che sto abusando del mio cervello...

billo ha scritto:Esagero con le mie capacita' intellettuali...
se te non vai mai oltre i 45* di lavaggio e hai una caldaia a condensazione (che lavora di condensazione su quelle temperature) potresti avere un risparmio rispetto all'immissione di acqua fredda,poi riscaldata da una resistenza.
ma mi sa che sto abusando del mio cervello...

ma dai !! quello che vi dico viene dal fatto che nella nostra famiglia da circa vent'anni abbiamo tutti le lavastov allacciate all'acqua calda.
Già allora con caldaie gas tradizionali il risparmio elettrico ottenuto era molto maggiore del trascurabile aumento del consumo di gas ... figurati adesso con caldaie condensazione

Billo, non x "mettere i puntini sulle i" ma piuttosto x per rassicurare chi non conosce le caldaie a condensazione preciso che queste possono scaldare l'acqua per uso sanitario anche a 60-70 °C,
mentre il tuo discorso dei 45°C riguarda solo il loro utilizzo per il riscaldamento con i pannelli radianti installati sotto il pavimento

si, ma a 60/70 gradi non sfruttano la condensazione, ossia quella tecnologia che sembra aver rivoluzionato il mondo ma poi per i normali radiatori lavorano come normali caldaie...

billo ha scritto:si, ma a 60/70 gradi non sfruttano la condensazione, ossia quella tecnologia che sembra aver rivoluzionato il mondo ma poi per i normali radiatori lavorano come normali caldaie...

La condensazione dei fumi di scarico viene effettuata con l'acqua di ritorno ormai raffreddata dai radiatori verso la caldaia, indipendentemente dal fatto che la caldaia stia scaldando acqua per riscaldamento, calda sanitaria o entrambe in contemporanea. Il riscaldamento dell' acqua calda sanitaria a 60°C sfrutta comunque la condensazione. L'unico caso in cui non c'è condensazione credo sia nel modo di funzionamento estivo (solo acqua calda) .
Per evitare di andare troppo OT ho trovato un link interessante

http://www.proprietaricasa.org/tecnolog ... azione.php

billo ha scritto:si, ma a 60/70 gradi non sfruttano la condensazione, ossia quella tecnologia che sembra aver rivoluzionato il mondo ma poi per i normali radiatori lavorano come normali caldaie...

[scusate non posso editare il mio post precedente con il quote]

il trucco per avere condensazione con normali termosifoni consiste nel mantenerli tiepidi per molte più ore al giorno. Ho sostituito vecchia caldaia due anni fa e con la condensazione adesso la casa è riscaldata in maniera più uniforme nonostante i termo siano meno caldi