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#2806
non mi pare che chi ha votato la polverini si sia reso davvero conto che rappresenta una parte che vorrebbe il ritorno delle centrali nucleari e che uno dei siti papabili è Latina.. :roll:

sono queste le cose che uno dovrebbe sapere prima di votare il proprio rappresentante.
certo è che se oscurano anche le trasmissioni il mese prima del voto di certo non si può migliorare l'informazione in generale. :?

SB è il primo che ha rifiutato il confronto con gli altri leader politici.
ha preferito come sempre andare in mondovisione sul tg1, tg2, tg4 e tg5 senza nessun contradditorio a raccontarci la solita favola del partito dell'odio e dell'amore.

il pd da noi ha organizzato diversi incontri.. nelle salette comunali e quant'altro.. per informare i cittadini interessati ad ascoltare dibattiti e confronti. non ho ricevuto lo stesso invito da nessun altro partito.
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#2807
chiaretta ha scritto:

@capperugiola, io sono di bg: negli ultimi anni di amministrazione di centrodx/lega, hanno distrutto il poco verde che era rimasto in città, hanno tentato di costruire un maxiparcheggio in città alta (tutti gli altri centri storici, in genere, chiudono al traffico) ma si son dovuti fermare perchè è crollato il colle (e si son crepate le mura venete del '600, ma vabbè, è roba vecchia), stanno allargando l'aeroporto di orio (il 4 in italia x volume di traffico, peccato si trovi in una zona ad altissima densità abitativa e violi costantemente la legge x rumore ed inquinamento). Hanno fatto una bretella di collegamento con la tangenziale x dirottare il traffico dei camion in centro città, e a 2 mesi dall'inaugurazione l'han dovuta chiudere perchè quando piove si allaga. Ma pensa, BG è nota per il clima solare e mite, magari non ci hanno pensato... per la Brebemi, invece, ancora nessuna notizia... e potrei continuare... a capo della nostra provincia ci sono leghisti con doppio e triplo incarico, forse son troppo occupati a fare altro...
@saul: guarda che qui non ti mangia nessuno, non è che casa tua diventa + brutta solo perchè sei di centro dx! anche questo dualismo terrificante "o sei di dx o sei di sx" è controproducente, non si riesce + a dialogare con nessuno senza scannarsi, e mi sembra che qui nessuno ne abbia mai avuta l'intenzione :roll:
:shock: :shock: bello il modello leghista da esportare su scala nazionale....(mi viene in mente la sigla di HEIDI.."accipicchia qui c'è un mondo fantastico...") :shock: :shock:
omnia munda mundis

#2808
faccio un brevissimo intervento sui ritardi a scuola.
Per la mia esperienza, il tutto varia moltissimo dal dirigente scolastico. QUest'anno insegno in due scuole, una in paese e l'altra in città.
La scuola di paese ha istitutito un modulo lunghissimissimo (diaboliche colleghe)da compilare anche per soli 5 minuti di ritardo appunto per sottolineare la questione e a quanto pare un pò ha funzionato infatti i soliti ritardatari hanno limitato assai questo comportamento
In città, scuola frequentata da un'utenza molto difficile, la Dirigente accetta tutti a qualsiasi ora :roll: ..credo che la sua scelta dipenda dal fatto che la maggior parte di questi bambini non ha una famiglia alle spalle che potrebbe capire la "punizione"del lasciarlo fuori da scuola. Le madri di questi bimbi sono a casa quindi non creerebbe neanche disagio...insomma una scelta socioassistenziale...
Alcune colleghe hanno chiesto la collaborazione della Dirigente per richiamare le famiglie quotidianamente ritardatarie e non hanno avuto il suo appoggio.
Chiaro che ogni caso è a sè, però se si adotta una regola d'istituto dev'essere uguale per tutti i bambini.
Personalmente credo che educare alla puntualità sia una delle questioni basilari per la responsabilizzazione. QUando però la collaborazione delle famiglie è completamente assente, forse la punizione sarebbe per il bimbo che a scuola respira 8 ore di serenità :roll: ...un pò come la questione che leggevo del pagamento mensa

edit: oddio tanto brevissimo non è stato :lol:
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Arrivo pupa

#2809
Federinik ha scritto:
Anna73 ha scritto: :arrow: fede: il discorso è + o - lo stesso dei ritardi :wink: se fai 2 ritardi nel corso dell'anno scolastico nessuno si permette di darti del genitore maleducato, se il ritardo diventa la nornalità (come il non pagare la mensa PER 1 ANNO DI SEGUITO) le cose son ben diverse :roll:
se non ricordo male il mio comune, lo scorso anno, aveva un buco in bilancio per le mense non pagate di 300.000 euro :roll: ora.... a 5 euro al giorno (che è la tariffa + alta in assoluto!) hai una vaga idea di quanti siano i genitori che non pagano e per quanto tempo non hanno pagato la mensa????
Non proprio. La differenza che vedo io e' questa: se arrivi in ritardo e ti chiudo le porte in faccia, per il bambino significa stare un giorno a casa col genitore o altro incaricato. Per il genitore e' un grosso disagio (permessi al lavoro, pagamento babysitter...). Per il bambino invece stare un giorno a casa da scuola non e' un maltrattamento.
Quindi il provvedimento e' corretto, perche' e' il responsabile che viene punito.
infatti, il bambino non percepisce questa punizione (perdere un giorno di scuola) e lo considera un "premio", se invece viene richiamato, ammonito etc, secondo il vigente regolamento disciplinare, viene "educato" a rispettare le regole...anche per le superiori basta applicare le sanizoni disciplinari o alternative come questa..."Quando suona la campanella il portone della scuola viene chiuso e i ritardatari entrano da un ingresso secondario dove ci sono due professori che con un lettore ottico registrano sul libretto delle assenze, che ha un codice a barre, i minuti di ritardo. E quando arrivano a 60, scatta la sanzione, che però non è la sospensione o il 5 in condotta, ma andare ad aiutare alla Caritas facendo lavori di manovalanza. L’idea ha funzionato, nel senso che i ragazzi capiscono il valore di quella riparazione, e adesso l’istituto sta pensando di estendere i rapporti di collaborazione con altri enti e associazioni"http://edicola.lagazzettadelmezzogiorno ... w=ZW50aXR5
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#2810
loremir77 ha scritto:


meno male che da noi c'è il pedibus per i bambini che abitano in centro!!
:lol:
che idea carina....ma noi già lo praticavamo in autonomia.... :wink: io e miei fratelli (9/11/13 anni) frequentavamo scuole vicine, raggiungibili a piedi senza dover attreversare incroci pericolosi.. :wink:
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#2811
elemauli ha scritto: In città, scuola frequentata da un'utenza molto difficile, la Dirigente accetta tutti a qualsiasi ora :roll: ..credo che la sua scelta dipenda dal fatto che la maggior parte di questi bambini non ha una famiglia alle spalle che potrebbe capire la "punizione"del lasciarlo fuori da scuola. Le madri di questi bimbi sono a casa quindi non creerebbe neanche disagio...insomma una scelta socioassistenziale...
ed è giusto così! :wink: la prassi di lasciar fuori i ritardari è illegale (magari talvolta moralmente efficace :lol: ), perchè alla luce dei regolamenti interni vigenti si deve sanzionare la condotta negligente con sanzioni disciplinari. :wink:
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#2812
Considerate le dimensioni numeriche della protesta che si è manifestata in Italia, è forse più opportuno concentrare l’attenzione sulle intenzioni espresse da coloro che sono andati a votare per i partiti che si contendevano la posta in palio e che, cambiando le loro scelte, hanno connotato il significato dell’elezione. La sintesi è semplice e chiara: la Lega è l’unica vera vincitrice del round elettorale perché ha dimostrato, in questi ultimi anni, di non essere più un movimento di protesta, ma di offrire una vera alternativa di governo, almeno di quello locale e regionale. Il Pdl ha visto ridotto il suo bacino di consensi, nonostante le straordinarie capacità di seduzione elettorale di Berlusconi, perché una parte dei suoi simpatizzanti non è soddisfatta dei risultati del governo in questo inizio di legislatura. Il Pd non può nascondere, dietro la tenuta dei suffragi, l’amara verità: ancora una volta non ha dimostrato di sapere offrire agli italiani una concreta alternativa nazionale di governo all’asse politico, sociale, culturale rappresentato dalla coppia Berlusconi-Bossi.http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... e=&sezione
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#2813
Fra i dati emersi dalle elezioni regionali, il risultato della Lega è certamente il più clamoroso, soprattutto se confrontato con quello del 2005 (rispetto a cui ha raddoppiato i voti). Ma è anche il meno sorprendente, rispetto alle attese.Basta vedere quel che è successo in Veneto, dove la Lega ha raggiunto il 35%: il 10% più del Pdl. Mentre il ministro Brunetta, fra gli uomini più popolari del Pdl, in Italia, a Venezia ha perso al primo turno, nella competizione per il sindaco. Perché la Lega è un partito mentre il Pdl è un aggregato di notabili e di interessi. Un pulviscolo di gruppi e comitati senza identità. Allo stesso modo, la Lega è penetrata anche nel cuore rosso del Paese. Soprattutto in Emilia (in particolare dove un tempo era più forte la Dc, come ha osservato Fausto Anderlini). Zone investite dai cambiamenti sociali e demografici. Cui la Lega ha offerto risposte e identità. Populiste? Certo. Ma in grado, per questo, di toccare le corde di una società spaesata, dove la politica e la vita un tempo erano sovrapposte. Dove la scomparsa dei vecchi partiti ha lasciato senso di vuoto.
La Lega. Partito di governo e di rivendicazione - se non più di lotta. Chi pensa a una secessione (magari invisibile) della Padania non ha capito. Oggi la Lega è forte nel Nord perché governa a Roma. E viceversa. Inoltre, ormai ha superato i confini padani. Semmai, è probabile che la forza della Lega - nel Nord, nel Centro e al governo - generi disagio nel PdL. Oggi, dopo le regionali, ancor più meridionalizzato. Spostato lungo l'asse che da Roma corre fino alla Calabria, attraverso la Campania.
Il successo della Lega può aiutare anche il Pd e il centrosinistra a leggere correttamente l'affermazione di Vendola. Capace, in Puglia, di mobilitare la società. Di dare identità. Di marcare la differenza dagli altri. Mentre nel Pd ci si è preoccupati, all'opposto, di mimetizzarsi. Di accostare il centro come un "non luogo". Di andare in tivù senza avere parole da dire. Come se la costruzione dell'identità - e della classe dirigente - fosse un problema di marketing. Ma in politica nulla avviene per caso. E anche le sconfitte servono, quando si è in grado di interpretarle. A condizione di riconoscerle. Senza fingere. Anzitutto di fronte a se stessi.
http://www.repubblica.it/politica/2010/ ... o-3033933/
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#2814
kimikalli ha scritto:
elemauli ha scritto: In città, scuola frequentata da un'utenza molto difficile, la Dirigente accetta tutti a qualsiasi ora :roll: ..credo che la sua scelta dipenda dal fatto che la maggior parte di questi bambini non ha una famiglia alle spalle che potrebbe capire la "punizione"del lasciarlo fuori da scuola. Le madri di questi bimbi sono a casa quindi non creerebbe neanche disagio...insomma una scelta socioassistenziale...
ed è giusto così! :wink: la prassi di lasciar fuori i ritardari è illegale (magari talvolta moralmente efficace :lol: ), perchè alla luce dei regolamenti interni vigenti si deve sanzionare la condotta negligente con sanzioni disciplinari. :wink:
basterebbe chiudere i cancelli in orario per tutelarsi a livello legale....
Io ne faccio proprio una questione di scelta!
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Arrivo pupa

#2815
A Roma Castelli si annoiava un po'. Fa il viceministro dei trasporti, oltre che l'onorevole, e frequenta spesso i salotti tivù, ma aveva voglia di un incarico in più, specie nella sua terra. E poi adesso va molto di moda il doppio incarico, nazionale e locale, sul modello francese.

Così ha pensato di farsi eleggere primo cittadino della sua città, cha da un po' di anni è anche capoluogo di provincia: una passeggiata, pensava. Da percorrere con i soliti discorsi: "Sono bastati tre mesi di assenza di un sindaco della Lega e già Lecco è invasa da venditori abusivi". "Il mio avversario è un "cavallo di troia che porterà in Comune Rifondazione e tutta la banda del governo Prodi". E poi lo slogan facile facile "con Castelli Lecco conta" a spiegare i vantaggi di avere un primo cittadino che sia anche uomo di governo. "Con un sindaco viceministro i grandi temi di Lecco saranno all'attenzione diretta del governo in tempo reale" spiegava Castelli in campagna elettorale "E anche il governatore Roberto Formigoni, lecchese, è stato un mio ex compagno di liceo". A scanso di equivoci, per i comizi Castelli si è portato a Lecco anche Roberto Maroni, leghista alla guida del Viminale, e Michela Vittoria Brambilla, che è titolare del Turismo ed è nata lì vicino, a Calolziocorte.

Tutto inutile: con enorme sorpresa degli stessi lecchesi, Castelli non ce l'ha fatta. Ha vinto invece il candidato del centro sinistra Virginio Brivio, sconosciuto al di fuori della provincia.. La cosa più comica è che i lecchesi non sono certo diventati di sinistra: per le regionali, nello stesso comune, Formigoni ha avuto il 53 per cento. Ma al Comune hanno votato il simbolo opposto, pur di non avere l'ex ministro con la fascia tricolore. D'altro canto a Lecco, se lo ricordavano bene, il Castelli, quando da ingegnere meccanico faceva il direttore tecnico di una ditta, la Lafranconi silenziatori, ma progettava il grande salto nella politica. E a molti non sta simpatico fin d'allora.
(30 marzo 2010)
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... li/2124011
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#2816
l trionfo della Lega Nord e l'alto tasso di astenuti. Sono questi i temi più analizzati dalla stampa estera nel suo giudizio delle elezioni regionali italiane. Le testate internazionali esprimono pareri politici divergenti sulle votazioni, anche in luce delle diverse linee editoriali, attribuendo in alcuni casi una pesante sconfitta a Berlusconi o una forte riconferma per la coalizione di maggioranza. Dove tutti i grandi media mondiali sono concordi è nel ruolo della Lega Nord sempre più rivale in casa del Pdl e nel basso di numero di elettori recatisi alle urne, la cui responsabilità è in gran parte attribuita al caos-liste delle ultime settimane.

Financial Times (necessaria l'iscrizione per leggerlo) sottolinea la missione compiuta di Berlusconi di sottrarre (almeno) due regioni alla sinistra, anche se l'alto tasso di astensione non ha portato al plebiscito sperato.

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/rumors/2123947
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#2817
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... to/2124018
Quanto a Brunetta, la sua prima reazione è stata furibonda: «Con i voti della Lega avrei vinto al primo turno», ha attaccato, ipotizzando un tradimento di Bossi. E poi: «C'è una sorta di miopia degli elettori che quando devono votare il loro candidato non hanno dubbi ma quando devono votare un candidato della coalizione, hanno qualche difficoltà. Domani torno a Roma e ricomincio a fare il ministro».
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#2818
La richiesta di avere il prossimo sindaco di Milano è già sul tavolo. Ma lo "tsunami verde" non si ferma certo qua: tutti i leghisti assicurano che la partita "la risolveranno come al solito Umberto e Silvio", magari già domani sera in una possibile cena a palazzo Grazioli, ma l'exploit del Carroccio rimette in discussione anche l'accordo preso prima del voto, ovvero Ministero dell'Agricoltura "a disposizione" nel caso in cui avessero vinto sia Zaia che Cota. Una partita in cui si inseriscono anche le dimissioni di Raffaele Fitto, ancora non respinte dal premier. E oltre al riassetto nel Governo, le vittorie leghiste creano un effetto domino anche nel partito, con caselle che si liberano soprattutto a Montecitorio. Di sicuro, assicurano dalla Lega, non sarà in un clima di contrapposizione che Bossi e Berlusconi sistemeranno gli assetti post-regionali: "Per Berlusconi la Lega è un'assicurazione per la vecchiaia", scherza un esponente di primo piano. Ma di sicuro, il patto pre-elettorale "ora va approfondito, va discusso meglio", spiega la stessa fonte. E forse dalla Lega arriverà un aiuto a Berlusconi, che secondo molti esponenti del Pdl tutto vorrebbe tranne che qualcosa di simile a un rimpasto.
http://www.laprovinciadilecco.it/.../12 ... oni_fitto/ - 11 ore fa
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#2819
kimikalli ha scritto:
loremir77 ha scritto:


meno male che da noi c'è il pedibus per i bambini che abitano in centro!!
:lol:
che idea carina....ma noi già lo praticavamo in autonomia.... :wink: io e miei fratelli (9/11/13 anni) frequentavamo scuole vicine, raggiungibili a piedi senza dover attreversare incroci pericolosi.. :wink:
praticamente la mattina ci sono le operatrici del pedibus.. acchiappano i bambini lungo 3 percorsi distinti.. evidenziati sui marciapiedi con le ormette colorate.. :lol:
portano i bimbi delle elementari a scuola.
sono carinissimi.. tutti in fila per 2 per la manina.. :lol:
anche noi stiamo vicini alla scuola elementare (5 min a piedi) ma almeno i primi anni è bene che ci sia qualcuno che l'accompagni. :wink:
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#2820
kimikalli ha scritto:
chiaretta ha scritto:

@capperugiola, io sono di bg: negli ultimi anni di amministrazione di centrodx/lega, hanno distrutto il poco verde che era rimasto in città, hanno tentato di costruire un maxiparcheggio in città alta (tutti gli altri centri storici, in genere, chiudono al traffico) ma si son dovuti fermare perchè è crollato il colle (e si son crepate le mura venete del '600, ma vabbè, è roba vecchia), stanno allargando l'aeroporto di orio (il 4 in italia x volume di traffico, peccato si trovi in una zona ad altissima densità abitativa e violi costantemente la legge x rumore ed inquinamento). Hanno fatto una bretella di collegamento con la tangenziale x dirottare il traffico dei camion in centro città, e a 2 mesi dall'inaugurazione l'han dovuta chiudere perchè quando piove si allaga. Ma pensa, BG è nota per il clima solare e mite, magari non ci hanno pensato... per la Brebemi, invece, ancora nessuna notizia... e potrei continuare... a capo della nostra provincia ci sono leghisti con doppio e triplo incarico, forse son troppo occupati a fare altro...
@saul: guarda che qui non ti mangia nessuno, non è che casa tua diventa + brutta solo perchè sei di centro dx! anche questo dualismo terrificante "o sei di dx o sei di sx" è controproducente, non si riesce + a dialogare con nessuno senza scannarsi, e mi sembra che qui nessuno ne abbia mai avuta l'intenzione :roll:
:shock: :shock: bello il modello leghista da esportare su scala nazionale....(mi viene in mente la sigla di HEIDI.."accipicchia qui c'è un mondo fantastico...") :shock: :shock:
soprattutto la BREBEMI è diventata una specie di miraggio mi sa!!!!!!
non sono di Bergamo, ma negli ultimi due anni l'ho frequentata molto per lavoro, e devo dire che il leghista medio esprime una serie di concetti aulici sugli stranieri, sulle tasse e su Roma ladrona.
ma per il resto non mi pare che si possa dire che i governi locali (Comune, in primis) al nord funzionino così bene. Lo stesso l'ho osservato ad ovest, nella zona del novarese. Poi certo, il politico leghista è bravo a toranre da Roma ogni week end, esponendo le aspre battaglie che combatte in quell'orribile posto che è Roma in nome del sangue celtico.

Penso di poter parlare con cognizione di causa, essendo io umbra ed avendo sperimentato (mediamente) la bontà di governi locali di centrosinistra; di contro, oggi mi ritrovo il mio Comune al centrodestra e dire che in un anno si è arrivati allo sfacelo è poco: zero manutenzione strade, interventi ad cacchium su beni artistici di importanza nazionale, zero cultura, e soprattutto zero innovazione per le PMI (ma proprio:zero!!!) e zero interevnti su argomenti quale servizio sanitario, scuole, etc.
in compenso: messa di inizio anno scolastico con Sindaco sull'altare con inno d'Italia (ingiustificabile commistione fra stato laico e religiosità), e molte sponsorizzazioni con soldi pubblici a manifestazioni assolutamente di parte ...leggi: le compagini neofasciste che vengono a sfilare nel nostro piccolo paese che, come molti altri, ha avuto fior di morti per mano fascista nella 2°guerra mondiale.
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...se c'è una cosa che è immorale, è la banalità. (Afterhours)