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#121
Il problema è che il decreto ha stabilito dei requisiti, se noi mobilieri non facciamo in modo che essi vengano rispettati, l'incentivo non viene proprio erogato, e alla fine chi ci rimette siamo noi mobilieri, perchè lo sconto fatto al cliente di fatto non si traduce in un'entrata..quindi noi mobilieri andiamo con i piedi di piombo...

#122
nino171165 ha scritto:Il mio rivenditore di mobile mi ha detto che non posso usufruire dell'incentivo sulla cucina in quanto la mia cucina non rispetta le norme sull'emissione di aldeide formica e quindi non mi può rilasciare la Scheda Prodotto.
Per fare ciò la mia cucina salirebbe di costo di almeno 3.000/4.000 euro. Nessuno ha avuto questo tipo di problema????
Beh ecco, in questo caso piu' che del mancato incentivo, mi preoccuperei delle emissioni nocive della tua nuova cucina! :roll:

#123
Fatto, dopo vari tentativi :D
Per quanto riguarda la rottamazione della vecchia cucina, mi è stato detto che dopo il 16 aprile dovrò richiamare per avere delucidazione perchè per ora non si sa nulla.
Per quanto riguarda gli incentivi: secondo voi valgono anche per il tavolo e le sedie se acquistati con la cucina IN SOSTITUZIONE a quella vecchia?

#124
melina34 ha scritto:Il problema è che il decreto ha stabilito dei requisiti, se noi mobilieri non facciamo in modo che essi vengano rispettati, l'incentivo non viene proprio erogato, e alla fine chi ci rimette siamo noi mobilieri, perchè lo sconto fatto al cliente di fatto non si traduce in un'entrata..quindi noi mobilieri andiamo con i piedi di piombo...
Sono previste anche delle sanzioni che arrivano al pagamento di 5 volte lo sconto applicato, nel caso in cui venga dichiarato il falso, quindi bisogna stare attenti e fare le cose correttamente.

#125
Cryba75 ha scritto:
melina34 ha scritto:lo sconto fatto al cliente di fatto non si traduce in un'entrata..quindi noi mobilieri andiamo con i piedi di piombo...
dal sito del Governo:

[...] Il rivenditore recupererà poi l’incentivo presso gli sportelli delle Poste, una procedura che il Governo provvederà a tutelare e a garantire in maniera adeguata. [...]


http://www.governo.it/Governo/Consiglio ... 694&pg_c=1
Intendevo che lo sconto non si traduce in un'entrata se i requisiti per gli incentivi non vengono rispettati.

che panico!

#126
Troppo bello, dopo 1 giorno di tentativi riesco a parlare con una tizia al numero 800 123450:
MIA DOMANDA
sono un rivenditore di mobili vorrei sapere chi deve smaltire la vecchia cucina del cliente.
RISPOSTA
gli incentivi sono applicabili a chi sostituisce la cucina e per usufruirne dovra' presentare:
1-marca e modello
2-estremi fattura o scontrino fiscale
3-valore contributo richiesto
3-estremi acquirente e fotocopia della carta identita'
MIA DOMANDA
no, ma io ho chiesto chi deve smaltire i vecchi oggetti
RISPOSTA
mi scusi ma non lo so abbiamo appena iniziato
IO DICO
ok, ok quei documenti che mi ha elencato a chi li devo presentare?
RISPOSTA
al rivenditore ( :shock: :shock: :shock: )
IO DICO
ma sono io il rivenditore
RISPOSTA
ma allora deve insciversi alle poste
IO DICO
ok non si preoccupi grazie :D


Se avranno questa prontezza anche nel rimborsarci allora si che ci divertiremo.
Alessandrini studio d'interni - Parma
http://www.interni-alessandrini.com

DECRETO ATTUATIVO INCENTIVI

#127
Trovato il decreto attuativo (pubblicato ieri e disponibile da oggi):

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 26 marzo 2010

Art.2 punto a.6) il venditore dichiari, tramite autocertificazione, che
l'acquisto e' avvenuto in sostituzione di una cucina in uso;

Da quello che mi ha detto il mio commercialista non dovrebbero uscire altri testi più dettagliati, motivo per cui per la questione ritiro si ritiro no, smaltimento e balle varie dovremo basarci solo su questa frasetta liberamente interpretabile.

Domando ai colleghi mobilieri: come la interpretate?

Se non viene richiesto un ddt inerente il trasporto della vecchia cucina e timbrato dall'ente che l'ha smaltita l'autocertificazione che valore ha?
Eppoi, vale se l'autocertificazione me la fornisce il cliente stesso? Da nessuna parte nel decreto si legge che il venditore è obbligato al ritiro della vecchia cucina!

Cosa ne pensate voi?
Alessandrini studio d'interni - Parma
http://www.interni-alessandrini.com

#128
Soprattutto, non tutti i centri di raccolta e smaltimento possono o sono in grado di emettere fatture o certificazioni.

Non vorrei che trattasi di autocertificazione da parte del mobiliere che giunto a montare, prima smonta. :D :D
Cerco venditore Camere Alf, zona Romagna-Marche.

#129
chabal ha scritto:
Alessandro Menciassi ha scritto:anch'io ho provato a tutte le ore a registrarmi ma mi dava che era irraggiungibile, comunque al di la delle leggi italiane che sono molto confusionarie e che lasciano spazio a mille interpretazioni, il vero problema è la matematica....cioè mi spiego meglio in Italia ci sono 40.000 negozi di mobili, che normalmente vendono tutti cucine, ora 60.000.000 / 40.000 fa 1.500 ovvero abbiamo in media 1.500 € di incentivo per ogni negozio, vale a dire 2 o al max 3 cucine pro capite, considerando la grande distribuzione IKEA ecc. io penso che a noi poveri mobilieri e di conseguenza ai nostri clienti non ci toccherà nemmeno un cent.
Comunque io ci provo sarà come vincere al gratta e vinci

WWWW L' ITALIA DEI PROCLAMI PRE ELETTORALI!!!!!!
Nel nostro paese sono censiti 20.000 punti vendita d'arredamento (che sono gia tantissimi) per quanto riguarda l'incentivo...è un concreto aiuto, sia per chi riuscirà a beneficiarne e sia per noi addetti.
Era forse meglio il niente..? come in precedenza..?
Menciassi aspetta con il dare giudizi (o gufare..) sull'operazione!
poi in ogno caso, se non ti garba puoi sempre rinunciare nel fornire alla clientela questo servizio.
La mia era solo una provocazione, nel senso che si fanno i titoloni dei giornali con cifre che sembrano astronomiche ma se si fanno bene i conti sono poi delle briciole, certo meglio che niente, infatti oggi mi sono registrato , ma non è neanche un aiuto così ecclatante come ce lo vogliono far credere, anche perchè c'è una tale confusione sulla legge che secondo me quan do avremo capito come funziona tutto i soldi saranna già finiti. Comunque il mio biglietto del gratta e vinci l'ho comprato :-)))))
www.menciassiarredamenti.it

#130
ucc ha scritto:
nino171165 ha scritto:Il mio rivenditore di mobile mi ha detto che non posso usufruire dell'incentivo sulla cucina in quanto la mia cucina non rispetta le norme sull'emissione di aldeide formica e quindi non mi può rilasciare la Scheda Prodotto.
Per fare ciò la mia cucina salirebbe di costo di almeno 3.000/4.000 euro. Nessuno ha avuto questo tipo di problema????
Beh ecco, in questo caso piu' che del mancato incentivo, mi preoccuperei delle emissioni nocive della tua nuova cucina! :roll:
ma stene scherzando? la vendita di elementi fuori classe E1 è VIETATA... mentre la scheda prodotto E' OBBLIGATORIA...come fa questo ad avere una cucina fuori norma? ... non saprei dove andare a prendere un pannello E2... credo non ti diano l'E2 neanche i cinesi... Cambia rivenditore...

Re: DECRETO ATTUATIVO INCENTIVI

#131
Alessandrini ha scritto:Trovato il decreto attuativo (pubblicato ieri e disponibile da oggi):

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 26 marzo 2010

Art.2 punto a.6) il venditore dichiari, tramite autocertificazione, che
l'acquisto e' avvenuto in sostituzione di una cucina in uso;

Da quello che mi ha detto il mio commercialista non dovrebbero uscire altri testi più dettagliati, motivo per cui per la questione ritiro si ritiro no, smaltimento e balle varie dovremo basarci solo su questa frasetta liberamente interpretabile.

Domando ai colleghi mobilieri: come la interpretate?

Se non viene richiesto un ddt inerente il trasporto della vecchia cucina e timbrato dall'ente che l'ha smaltita l'autocertificazione che valore ha?
Eppoi, vale se l'autocertificazione me la fornisce il cliente stesso? Da nessuna parte nel decreto si legge che il venditore è obbligato al ritiro della vecchia cucina!

Cosa ne pensate voi?
Il decreto attuativo era già disponibile dal 6 Aprile, ma è stato messo online alle 20 circa... :?

Comunque, anche se non sono un collega mobiliere ma un semplice acquirente che desidera beneficiare degli incentivi, vorrei segnalare il punto 3 dell'Art. 2 "Contributi unitari", che recita: "Per i beni di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), k), l), m), del comma 1, il contributo è corrisposto per operazioni di vendita in sostituzione di corrispondenti beni, con documentazione a carico del venditore sulla relativa dismissione secondo le vigenti disposizioni."

La questione della rottamazione dunque risiede tutta nell'ambigua circonlocuzione "dismissione secondo le vigenti disposizioni" (quali?), ed anche stavolta la documentazione (forse un attestato di smaltimento presso la discarica comunale?) è un onere del venditore.

Altra incognita che, credo, dovrebbe preoccupare è la frase (comma 1 dell'Art. 2) "al netto dei costi di gestione". Sul sito delle Poste http://incentivi2010.sviluppoeconomico. ... tori.shtml c'è scritto che saranno resi noti solo all'atto della prenotazione degli incentivi... :shock:
Ma a quanto ammonteranno? Chi se ne farà carico?

Ai posteri l'ardua sentenza.

#132
La seconda frase credo significhi che non puoi aggiungere eventuali costi della pratica. Segretaria al telefono, tecnico che redige l'eventuale certificato, commerciale che ti fa il conto, costo della stampante.


Di sicuro tra tutto potrà capitare che il venditore ci rimetta qualche decina di euro, ma se questo realmente incrementa le vendite... cosa che dubito fortemente... ben venga.
Cerco venditore Camere Alf, zona Romagna-Marche.

Re: DECRETO ATTUATIVO INCENTIVI

#133
Bart ha scritto:
"Per i beni di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), k), l), m), del comma 1, il contributo è corrisposto per operazioni di vendita in sostituzione di corrispondenti beni, con documentazione a carico del venditore sulla relativa dismissione secondo le vigenti disposizioni."

La questione della rottamazione dunque risiede tutta nell'ambigua circonlocuzione "dismissione secondo le vigenti disposizioni" (quali?),
Ai posteri l'ardua sentenza.
Mi ero perso quel passaggio, grazie mille.
Cosi' è abbastanza chiaro direi, le vigenti disposizioni sono contenute in un decreto (credo sia il decreto Ronchi: Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio. (Decreto Ronchi) Testo coordinato (aggiornato, da ultimo, alla Legge 15 dicembre 2004, pubblicata su GU n. 302 del 27 dicembre 2004) e evidente che le spese sono a nostro carico.


grazie ancora.
Alessandrini studio d'interni - Parma
http://www.interni-alessandrini.com

#134
:D che bello non vedevo l'ora di andare a smontare le cucine dei clienti e di andarle a smaltire!!!! Naturalmente gratis!!!
Questo sarà il mio tributo a risollevare l'economia italiana!!!
....ma mi sarò guadagnata un posto in paradiso?????

#135
Domanda, se il cliente cambia casa,si parla ancora di sostituzione della cucina?? Nel caso sia compito del rivenditore certificare la sostituzione; (come pare) se fisicamente nn ho visto la cucina vecchia (le misure le prendo nella cucina nuova)..come si fa??? attendo Vs opinioni.