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#31
ccd ha scritto: non si tratta più di "confronto ad armi impari" (dove chi lavora spiegando esattamente cosa vende esce sconfitto) ma di scelta consapevole... liberi di decidere per l'uno o per l'altro, ma sapendo cosa effettivamente si sta acquistando...
sai che la pensiamo alla stessa maniera sull'informazione al cliente ma purtroppo in questo caso è un po' come mettere un lingotto d'oro nascosto sotto un pensile per fare una cucina più preziosa... ottieni la stessa cucina solo più costosa ma ti dura uguale ed esteticamente è uguale... o come ponevi tu a suo tempo il problema di quelli che fanno le cucine in parapan che di bello hanno solo le ante perchè il resto...
In pratica non vale la pena... te lo dico da consumatore non solo da produttore... la cucina che mi arriverà per esempio per casa mia avrà un top in unicolor "furbo" in quanto la ditta produttrice (che per fatalità non è mio cliente... e quindi manco il top è mio) hanno visto che i loro top erano pesantemente fuori prezzo rispetto ad una nota ditta che da sempre usava il tipo furbo ed hanno ristampato tutto dando la doppia opzione... inutile dire che il vero unicolor glielo ho lasciato sugli scaffali e credo come me tanti altri.
E' anche vero che si vede... ma si vede sul foro del lavello o sul foro del pc non certo dalle foto, difficilmente sulla cucina montata andando apposta e difficilmente pure dalle schede prodotto o chiedendo alle ragazze del commerciale... a quel punto mi vengono in mente le parole di un mio cliente mentre cercavo di vendergli un prodotto più costoso del suo melamminico di m..... mi diceva che la qualità percepita dal pubblico finale era identica e pertanto ogni altra cosa che io potevo aggiungere erano seghe mentali per addetti del settore... io ci sono rimasto con l'amaro in bocca e non giustificavo un "non voler imparare/spiegare" però pure lui aveva le sue ragioni e non del tutto sbagliate.

#32
in linea di massima il ragionamento fila, parlando appunto di qualità percepita (quella che conta per far scattare l'impulso dell'acquisto) e non reale, lo spessore maggiore dell'unicolor è comunque una maggiore garanzia... come può esserlo il fatto di avere il kraft dello stesso colore in caso di graffi (logico che questo è più utile su certi colori)... alla fine vince il prezzo...

ma quando la sciura maria verrà a dire che il suo bel top antigraffio è pieno di graffi e "sbuca" il nero tu che le dici ??? che per farle risparmiare 200 euro le hai dato il top "furbo" ??? scommetto che la sciura maria, dopo il graffio, ti dirà che avrebbe preferito spendere 200 euro in più, al momento dell'acquisto avrà guardato anche i 10 euro di differenza fra 2 preventivi apparentemente uguali...

in fin dei conti, da un punto di vista commerciale conviene proporre il top furbo, ma da un punto di vista tecnico l'unicolor ha il suo bel motivo di esistere, ritengo corretto proporre entrambe le scelte, senza minimizzare/massimizzare pregi/difetti dell'uno o dell'altro, lasciando la scelta...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#33
ccd ha scritto:in linea di massima il ragionamento fila, parlando appunto di qualità percepita (quella che conta per far scattare l'impulso dell'acquisto) e non reale, lo spessore maggiore dell'unicolor è comunque una maggiore garanzia... come può esserlo il fatto di avere il kraft dello stesso colore in caso di graffi (logico che questo è più utile su certi colori)... alla fine vince il prezzo...
vedi... se su un top normale lo graffi talmente da esporre il kraft vuol dire che hai fatto un bello sbrego profondo 2 decimi abbondanti e pure abbastanza largo... cotanto sbrego è molto significativo e anche su un'unicolor avresti immediatamente la siura che ti chiama ... in effetti se analizzi i graffi e l'usura che può avere un top nel giro di x anni di utilizzo ti rendi conto che il graffio e l'usura difficilmente interessa lo strato del decorativo ma solo lo strato di finitura (l'overlay con la goffratura)...presente i banchetti verdi (o teak) delle scuole? se il tuo istinto vandalistico ha avuto il sopravvento qualche volta saprai che uno deve darci dentro apposta per fare un segno che esponga il marrone...
peratro ultimamente ci sono anche unicolor in tinte tipo marmi pertanto un taglio che superi lo strato decorativo per andare a trovare il kraft (sia esso in tinta che marrone) sarebbe sul disastroso andante in entrambe i casi.
La resistenza all'urto che offre lo 1.2mm (unicolor) contro il 0.7 (laminato normale) non è molto significativa e sarebbe comunque da testare in modo "meno arbitrario" anche se al momento non so farlo... nel senso che il 0.7 ha tipicamente un kraft più flessibile e può essere che mostri effetti di stiraggio contro la scheggiatura dell'unicolor molto rigido... inoltre sul piano una buona parte della resistenza all'urto viene offerta dal supporto sottostante in truciolare che ammortizza il colpo... colpo comunque che come nel caso del graffio deve essere devastante.

#34
io ho il piano in laminato unicolor bianco, bordato rovere grigio come le basi (non laminato!), e dopo 2 anni non noto graffi o segni di alcun tipo.

#35
chiarafe ha scritto:io ho il piano in laminato unicolor bianco, bordato rovere grigio come le basi (non laminato!), e dopo 2 anni non noto graffi o segni di alcun tipo.
sul bianco è pressochè impossibile notarli se non sono profondi, e comunque sull'unicolor è difficile anche se sono di media profondità, proprio per il materiale tutto dello stesso colore, i casi sono 3:
- sei molto accorta in cucina
- hai graffi lievi che non si noterebbero nemmeno con il laminato bianco con kraft marrone/nero
- hai grafi mediamente profondi che non si notano grazie all'unicolor (è proprio in questo caso che l'unicolor dimostra la sua utilità)
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#37
Mi permetto d'intevenire in questo post al fine di aver riscontro circa la bontà, o meno, di un preventivo di un top in unicolor bianco.
Le caratteristiche sono: 8mt circa di lunghezza sviluppato a golfo, profondità tutto 90cm, angoli raggio 0. Compresi fori lavello e pc, trasporto e montaggio 1600€ troppi?

Purtroppo ho dovuto scartare soluzioni con materiali tipo quarzo okite etc in quanto, oltre i costi, complicavo l'istallazione perchè il top è a sbalzo, anche di molto in varie parti ed il peso delle pietre mi comportavano montare dei sostegni antiestetici oppure dovevo pensare ad un top che poteva supportare anche una pietrà in versione slim.
Chiaramente non raggiungevo cmq i 6cm di spessore che desideravo... (acciaio scartato a priori).

Grazie per chi vorrà intervenire in merito.
b

#38
billo101 ha scritto: Compresi fori lavello e pc, trasporto e montaggio 1600€ troppi?


b
purtroppo io non so a quanto poi realmente i cucinieri vendano i top... magari ccd ti può dare un'indicazione in merito potrei darti solo i prezzi alla produzione ma in realtà non posso fare neanche quello perchè non è facile interpretarli e sicuramente ci sarebbe qualcuno che metterebbe queste faccine: :shock: :evil: :twisted:
Quindi siccome voglio continuare ad usare solo questa :D ti dico che il tuo top è comunque molto particolare e sicuramente il prezzo di un unicolor normale verrebbe molto meno... infatti il 90 di solito sottointende che sia un tavolo quindi con 2 lati bordati e questo già di per se alza un pochetto i costi... poi ci sono gli sfridi che aumentano ed è un pezzo che comunque non ha i consumi (e quindi i prezzi tirati) di un top normale. Giusto per sparare qualche cifra non mi aspetterei cifre distanti dal doppio rispetto ad un top da 60.