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isolamento, meglio interno o cappotto esterno?

#1
ciao,
sto costruendo una casa, insieme allo studio tecnico devo decidere se utilizzare il cappotto esterno, oppure l'isolamento classico posizionato fra blocco e intonaco. I tecnici mi dicono che si può raggiungere lo stesso livello di isolamento con entrambi i metodi, ma che il cappotto esterno è di gran lunga il più efficace. Al di là dei costi, io ho il dubbio che il cappotto esterno sia più fragile, più rischioso (scollamenti, crepe, insomma non vorrei che la casa mi diventasse a quadri, esternamente..), mentre quello interno, una volta messo, se ne stà buono per sempre. Aggiungo che esternamente la casa è in parte in mattoni, e in parte intonaco. I listelli di mattone attaccati al cappotto, danno fiducia?? Sapete darmi un consiglio? grazie mille

#2
L'isolamento delle abitazioni è preferibile farlo sempre esternamente per motivi di fisica. Ovvero, a parità di spessore, funziona di più l'isolamente esterno che quello interno. Secondariamente, se gli spessori dei laterizi (pieni o forati) è troppo ridotto, è meglio optare per un cappotto poichè questi potrebbero crepare in inverno a causa del ghiaccio (poi dipende molto dalla zona climatica). Va da se poi, che l'isolamente interno porta via diversi centimetri ( anche perchè non basta inserire un isolante e intonacarlo ma occorre creare una controparete).
Io personalmente il cappotto lo monterei solo nel caso l'impresa fosse veramente specializzata nel posarlo (si vedono di quelle tristezze in giro che non è tanto scontato), se ho problemi di spazio interno e se non corro rischi di avere urti sulle facciate, dovuti ad esempio a sassi stradali, traffico pedonale o veicolare.
Per il fissaggio, vengono usati appositi tasselli. Ovvio che su una struttura incoerente tengono poco, diversamente su una struttura coesa non danno problemi. Se tu hai un paramento esterno in mattoni a una testa, bè, non è il massimo.
Architettura e Interior Design

#3
Quoto architeo e aggiungo,a proposito del cappotto esterno (sono un applicatore) di controllare bene quale vorrai mettere.Chiedi alla ditta la scheda tecnica del prodotto,il rasante,il collante,la tassellatura e la finitura.
Il cappotto termico,se applicato a regola d'arte dalla ditta applicatrice,non avra' MAI problemi di crepe,distacchi etc etc (al di la del discorso garanzia).Vai tranquillo.

#4
i calcoli per la scelta del materiale li sta facendo il mio ingegnere. mi dice che un gran materiale isolante è la stiferite, ma anche la più sconosciuta e la meno adatta perchè col calore tende a modificarsi e si rischiano scollamenti/crepe. mi ha parlato di grafite, o di polistirene traforato. Gli spessori (meglio abbondare dato che incide poco sul costo dell'isolante) lo stesso deve calcolarli lui (pensavamo a raggiungere una classe B), tenendo presente anche lo spessore del blocco (termico? credo di si)

#5
A me metteranno il cappotto esternamente di spessore 10 che è quello richiesto a partire dal 2010 per il discorso risparmio energetico...

#6
muppi ha scritto:i calcoli per la scelta del materiale li sta facendo il mio ingegnere. mi dice che un gran materiale isolante è la stiferite, ma anche la più sconosciuta e la meno adatta perchè col calore tende a modificarsi e si rischiano scollamenti/crepe. mi ha parlato di grafite, o di polistirene traforato. Gli spessori (meglio abbondare dato che incide poco sul costo dell'isolante) lo stesso deve calcolarli lui (pensavamo a raggiungere una classe B), tenendo presente anche lo spessore del blocco (termico? credo di si)

La Stiferite è un gran bel materiale,pero' è ben poco utilizzato qui Italia,sebbene abbia un valore di trasmittanza,a parita' di spessore, piu' basso (quindi migliore).
Se vuoi un consiglio,vai sul grafitato,che da ampie e solide garanzie (gli unici problemi dichiarati sono l'eccessiva esposizione al sole che puo' deformare il pannello,prima della rasatura,ma tieni presente che basta:o coprire le pareti del ponteggio con teli oppure non far passare settimane prima della rasatura;non pensare che si scolli o deformi per 3/4 giorni che prende il sole...).

Coltrolla il GK 800 della BASF...questo è quello che uso io ed ha un valore di trasmittanza ottimo.

#7
eleonor ha scritto:A me metteranno il cappotto esternamente di spessore 10 che è quello richiesto a partire dal 2010 per il discorso risparmio energetico...
Dal 2010 (a Marzo hanno ulteriormente ribassato i valori per alcune zone) hanno abbassato il valore per ottenere la detrazione in 5 anni del 55% ....e se fino all'anno scorso bastava un 8,ora serve un cappotto con uno spessore di circa il 20% in piu',quindi il 10 cm.
Quale ti mettono?Se posso chiedere...

#8
marcobaldo ha scritto:
eleonor ha scritto:A me metteranno il cappotto esternamente di spessore 10 che è quello richiesto a partire dal 2010 per il discorso risparmio energetico...
Dal 2010 (a Marzo hanno ulteriormente ribassato i valori per alcune zone) hanno abbassato il valore per ottenere la detrazione in 5 anni del 55% ....e se fino all'anno scorso bastava un 8,ora serve un cappotto con uno spessore di circa il 20% in piu',quindi il 10 cm.
Quale ti mettono?Se posso chiedere...

...chiedo delucidazioni in merito e poi ti rispondo!! Comunque che sia da 10 è una bella cosa vero?

#9
I calcoli spannometricamente si possono anche fare domesticamente.
Cerco venditore Camere Alf, zona Romagna-Marche.

#10
eleonor ha scritto:
marcobaldo ha scritto:
eleonor ha scritto:A me metteranno il cappotto esternamente di spessore 10 che è quello richiesto a partire dal 2010 per il discorso risparmio energetico...
Dal 2010 (a Marzo hanno ulteriormente ribassato i valori per alcune zone) hanno abbassato il valore per ottenere la detrazione in 5 anni del 55% ....e se fino all'anno scorso bastava un 8,ora serve un cappotto con uno spessore di circa il 20% in piu',quindi il 10 cm.
Quale ti mettono?Se posso chiedere...

...chiedo delucidazioni in merito e poi ti rispondo!! Comunque che sia da 10 è una bella cosa vero?

Se i calcoli te li sta facendo il tuo ingegnere,il risultato sara' cmq quello di ottenere un cappotto che ti permettera' di risparmiare in futuro sulle spese di riscaldamento,pagherei meno tasse per 5 anni e contribuirai ad inquinare meno.

#11
Nerone2 ha scritto:I calcoli spannometricamente si possono anche fare domesticamente.
Vero.Ci sono anche dei siti in cui basta inserire i dati relativi allo spessore del muro per capire quanti cm di cappotto servono per arrivare alla detrazione fiscale.

#12
marcobaldo ha scritto: Vero.Ci sono anche dei siti in cui basta inserire i dati relativi allo spessore del muro per capire quanti cm di cappotto servono per arrivare alla detrazione fiscale.
Determinare i cm forse è un pò troppo., perchè bisogna anche valutare lo sfasamento dell'onda termica ed essere molto precisi nella valutazione dei ponti termici, però ci si può rendere conto di come o cosa potrebbe essere necessari, ma i calcoli definitivi li deve fare un professionista
Cerco venditore Camere Alf, zona Romagna-Marche.

#14
tra i due sistemi, di massima tendo a preferire la coibentazione all'interno delle murature, ma è determinante, nella scelta, la tipologia del sistema costruttivo impiegato (il cls armato ha problemi di ponti termici, che si evitano direttamente con il cappotto esterno), che può far spostare l'ago della bilancia a favore di un sistema piuttosto che un altro.

Comunque c'è una differenza di tipo fisico nel mettere l'isolante all'interno o all'esterno della parete: l'isolamento esterno significa che le murature interne danno maggiore inerzia termica, quindi gli ambienti si riscaldano un po più lentamente ma, per contro, si raffreddano più lentamente, perchè il muro stesso "accumula" e "rilascia" calore. L'isolamento interno invece consente di accelerare la velocità con cui la casa si riscalda e per contro, velocizza anche quella di raffreddamento. COmunque la cosa è quasi impercettibile, e il grado di isolamento, a parità di spessori, è sempre lo stesso. Con l'isolante all'esterno c'è qualche probabilità in più che non sia positiva la verifica di Glaser, ma certamente il tuo progettista starà valutando la cosa.

Il cappotto esterno, se fatto con materiali di qualità, è eterno quanto un tradizionale muro. Certo agli urti sarà meno resistente.
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#15
Io preferisco in maniera assoluta il cappotto esterno, l'unico cappotto che andrebbe usato.

Oltre a risolvere comprensibili problemi di ponte termico, sfasa l'onda termica e per di più abbatte il trasferimento di calore alla e dalla struttura muraria per convezione e irraggiamento esterni, come giustamente diceva Marcus e dunque rende sfrutta l'inerzia termica della struttura per mantenere le temperature interne sempre più vicine possibili a quelle ottimali.
Cerco venditore Camere Alf, zona Romagna-Marche.