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#198
allegri ha scritto:
klara74 ha scritto:scusate ma per "presenza di almeno due elettrodomestici ad alta efficienza energetica" significa che di classe A può bastare o deve essere superiore?
io ho scelto forno e lavastoviglie in classe A e domani devo confermare al mobiliere. Non vorrei perdere l'incentivo per un cavolo di elettrodomestico!
Forno deve essere classe A. Lavastoviglie tripla classe A (AAA). Per il frigo invece non basta la A, ci vuole la A+.
ieri sera ho trovato un sito dove sono indicate tutte le classi. Mi sono pure accorta, studiando bene la scheda tecnica e il significato delle "A" che la mia lavastoviglie è in classe AAA ossia A di efficienza energetica, A di efficienza di lavaggio, A di efficienza di asciugatura
la casa dei miei sogni mi costrerà un rene...anzi due!

#199
non mi ero accorto di questo topic, di là nelle cucine ne avevo aperto uno al riguardo stamattina perché mi sembrava strano non se ne parlasse, ma mi è stato brutalmente chiuso senza spiegazioni, magari un gentile pm per spiegarne il motivo non sarebbe male visto che non tutti magari conoscono a memoria le varie sezioni del forum :wink:

Comunque il dubbio più grosso risiede in chi fa la certificazione dell'avvenuta rottamazione della cucina vecchia, tra l'altro è un documento che bisogna presentare dopo, chiaramente al momento della vendita non si può esserne in possesso.

Questo l'inghippo:

Vendo la cucina con lo sconto extra del 10% perché il privato mi assicura che è una sostituzione, quindi lo devo "obbligare" da contratto a portarmi il certificato di avvenuta tottamazione.

Cosa faccio poi? gli chiedo il certificato prima della consegna? se consegno, lui paga quello da contratto e poi del certificato se ne "dimentica" tanto sono cavoli del rivenditore?

Qualcuno ha chiaro io meccanismo e come metterlo in atto?

#200
jnicola ha scritto:non mi ero accorto di questo topic, di là nelle cucine ne avevo aperto uno al riguardo stamattina perché mi sembrava strano non se ne parlasse, ma mi è stato brutalmente chiuso senza spiegazioni, magari un gentile pm per spiegarne il motivo non sarebbe male visto che non tutti magari conoscono a memoria le varie sezioni del forum :wink:

Comunque il dubbio più grosso risiede in chi fa la certificazione dell'avvenuta rottamazione della cucina vecchia, tra l'altro è un documento che bisogna presentare dopo, chiaramente al momento della vendita non si può esserne in possesso.

Questo l'inghippo:

Vendo la cucina con lo sconto extra del 10% perché il privato mi assicura che è una sostituzione, quindi lo devo "obbligare" da contratto a portarmi il certificato di avvenuta r
ottamazione.

Cosa faccio poi? gli chiedo il certificato prima della consegna? se consegno, lui paga quello da contratto e poi del certificato se ne "dimentica" tanto sono cavoli del rivenditore?
Qualcuno ha chiaro io meccanismo e come metterlo in atto?

Infatti la norma richiede che tra la documentazione da inviare al centro servizi (che come al solito sarà l'UCCS) deve essere fornita una "documentazione attestante la dismissione dei beni sostituiti secondo le vigenti disposizioni di legge".
Va da se che (tra l'altro dove sono io è impossibile accedere alla discarica come azienda) se questo documento non sarà allegato, dopo aver visionato la pratica l'ufficio competente del centro servizi ti scriverà una bella letterina dove dice che "la documentazione inviata non è completa" e nisba ristorno dell'importo dell'incentivo ti spetta.

Così ci ritroveremo cornuti e mazziàti. :cry:
L'amarezza della bassa qualità permane a lungo dopo aver dimenticato la dolcezza del basso prezzo.

#201
kik ha scritto:
jnicola ha scritto:non mi ero accorto di questo topic, di là nelle cucine ne avevo aperto uno al riguardo stamattina perché mi sembrava strano non se ne parlasse, ma mi è stato brutalmente chiuso senza spiegazioni, magari un gentile pm per spiegarne il motivo non sarebbe male visto che non tutti magari conoscono a memoria le varie sezioni del forum :wink:

Comunque il dubbio più grosso risiede in chi fa la certificazione dell'avvenuta rottamazione della cucina vecchia, tra l'altro è un documento che bisogna presentare dopo, chiaramente al momento della vendita non si può esserne in possesso.

Questo l'inghippo:

Vendo la cucina con lo sconto extra del 10% perché il privato mi assicura che è una sostituzione, quindi lo devo "obbligare" da contratto a portarmi il certificato di avvenuta r
ottamazione.

Cosa faccio poi? gli chiedo il certificato prima della consegna? se consegno, lui paga quello da contratto e poi del certificato se ne "dimentica" tanto sono cavoli del rivenditore?
Qualcuno ha chiaro io meccanismo e come metterlo in atto?

Infatti la norma richiede che tra la documentazione da inviare al centro servizi (che come al solito sarà l'UCCS) deve essere fornita una "documentazione attestante la dismissione dei beni sostituiti secondo le vigenti disposizioni di legge".
Va da se che (tra l'altro dove sono io è impossibile accedere alla discarica come azienda) se questo documento non sarà allegato, dopo aver visionato la pratica l'ufficio competente del centro servizi ti scriverà una bella letterina dove dice che "la documentazione inviata non è completa" e nisba ristorno dell'importo dell'incentivo ti spetta.

Così ci ritroveremo cornuti e mazziàti. :cry:
credo anch'io, la morale suggerirebbe di vincolare lo sconto aggiuntivo all'effettiva conferma del contributo, ma come?

E poi quali sono queste "vigenti norme di legge"? Io ho chiesto al comune mio se alla discarica possono rilasciare una sorta di documento ma la risposta è satata che non lo hanno mai fatto e non sanno di cosa diavolo stò parlando :shock:


E poi nel marasma ci sono già i "grossi" che sbandierano i contributi a 360° su tutto quello che vendono.....:shock:

#202
Intorno alle ore 13.30 sono riuscita a prenotare il mio primo incentivo! Ma la mia gioia è stata subito infranta dalla richiesta da parte della signorina del call center del famoso documento della dismissione della vecchia cucina.Questo documento dovrà essere fornito per avere la liquidazione dell'incentivo...quando io le ho spiegato che l'isola ecologica della mia città non mi rilascia nulla, lei mi ha risposto che questo è un problema mio....e che per riscuotere l'incentivo occorre fornire tale documento!!! :evil: :evil: :evil:
Io ho chiamato il cliente girandogli questa richiesta, il quale ovviamente ha lo stesso problema dell'isola ecologica che non vuole collaborare.
Mi dispiace, ma non posso rimettercelo io il contributo....ma vi sembra normale una situazione del genere?

#203
melina34 ha scritto: ...quando io le ho spiegato che l'isola ecologica della mia città non mi rilascia nulla, lei mi ha risposto che questo è un problema mio....e che per riscuotere l'incentivo occorre fornire tale documento!!!
A Parma per avere un documento dalla discarica è necessario "trasformare" la vecchia cucina in rifiuti speciali, dotarsi di formulario e pagare lo scarico Es. 0,612 centesimi al Kg per un frigorifero!).
Alessandrini studio d'interni - Parma
http://www.interni-alessandrini.com

#204
A questo punto la domanda è:

Se non produco il documento della dismissione della vecchia cucina (l'isola ecologica non rilascia nessun documento o non è possibile accedervi) riuscirò a farmi rimborsare l'importo del l'incentivo che ho fatto al mio cliente?


Ai posteri (o a chi ne sa di più...), l'ardua sentenza. :twisted:
L'amarezza della bassa qualità permane a lungo dopo aver dimenticato la dolcezza del basso prezzo.

#205
per kik: la signorina del call center ha detto che non verrà rimborsato l'incentivo se manca quel documento famoso...

#206
melina34 ha scritto:per kik: la signorina del call center ha detto che non verrà rimborsato l'incentivo se manca quel documento famoso...
E' ciò che asserisco anche io da quando ho letto le norme esplicative del decreto incentivi. :evil:

Per cui.....per i mobilieri vedo parecchia difficoltà a rientrare in possesso delle somme erogate come incentivo. :cry:
L'amarezza della bassa qualità permane a lungo dopo aver dimenticato la dolcezza del basso prezzo.

#207
melina34 ha scritto:Intorno alle ore 13.30 sono riuscita a prenotare il mio primo incentivo! Ma la mia gioia è stata subito infranta dalla richiesta da parte della signorina del call center del famoso documento della dismissione della vecchia cucina.Questo documento dovrà essere fornito per avere la liquidazione dell'incentivo...quando io le ho spiegato che l'isola ecologica della mia città non mi rilascia nulla, lei mi ha risposto che questo è un problema mio....e che per riscuotere l'incentivo occorre fornire tale documento!!! :evil: :evil: :evil:
Io ho chiamato il cliente girandogli questa richiesta, il quale ovviamente ha lo stesso problema dell'isola ecologica che non vuole collaborare.
Mi dispiace, ma non posso rimettercelo io il contributo....ma vi sembra normale una situazione del genere?

Bisognerebbe mettere una clausola sul contratto d'acquisto che la cucina non verrà consegnata fino a che non si avrà ricevuto da parte del privato tale documento...

....non so se è possibile ma la vedo l'unica soluzione....

#208
anche io ho prenotato i primi incentivi..... la risposta mi sarà data a maggio, e anche il sito internet sarà diponibile a maggio.
La signorina alla domanda del famoso documento di smantellamento della vecchia cucina mi ha detto che troveremo un documento da autocompilare nel sito quando sarà disponibile...

#209
melina34 ha scritto:per kik: la signorina del call center ha detto che non verrà rimborsato l'incentivo se manca quel documento famoso...
E' chiaro. Il famoso documento fa parte dei requisiti che si devono avere per poter ottenere l'incentivo, per cui è logico che senza di quello il contributo non sara' rilasciato.
Secondo me sara' sufficiente un autocertificazione da parte del cliente che ha rottamato la cucina. Proprio oggi mi è arrivata oggi una circolare della federdistribuzione che interpreta la norma in tal senso.
Staremo a vedere....
ALLEGRI

#210
No, vi dirò di più: io dirò ai miei clienti:
io consegnerò la cucina quando avrò materialmente riscosso l'incentivo,
perchè basta poco per perdere il rimborso. Mi dispiace ma non posso fare altrimenti...
La mia azienda non può permettersi di rimetterci dei soldini per colpa di questo decreto all'italiana...e come me presumo anche tutti gli altri mobilieri...