Guarda, ha vinto Hurt Locker solo perchè è un film "indipendente" e a basso budget, mentre contro Avatar c'è stata una campagna che puntava proprio contro il fatto che fosse un baraccone costosissimo ma di scarsi contenuti, per così dire.AleBi ha scritto:Io non ci avevo pensato ma una persona mi ha fatto riflettere proprio sugli oscar assegnati a questo film.cyberjack ha scritto:visto "Hurt Locker".
carino, ma a mio avviso non un film da oscar... ossia, non un film da UN oscar, figuriamoci 4 o quanti ne ha presi...
Come mai un film sulla guerra batte un film come Avatar che tratta lo stesso tema ma dal punto di vista del più debole?
ovviamente è una domanda retorica.....lascio a voi tirare le somme
Un piccolo "dietro le quinte" a questo proposito: a uno dei produttori di Hurt Locker è stato ritirato l'invito alla cerimonia degli oscar proprio perchè aveva fatto circolare tra i membri dell'Academy una mail denigratoria nei confronti di Avatar, cosa ovviamente vietatissima dal regolamento.
Mi ero informata un pò prima. Sicuramente se hai letto trama e recensione sai cosa aspettarti. 
Non riuscivo a stare ferma sulla poltrona per quanto mi annoiavo 
Non che io di solito ami i film con ritmo serratissimo tipo i film d'azione, anzi, ma questo mi sembrava proprio che spesso si arenasse... 
Stamattina ci pensavo e mi sono resa conto che effettivamente dà una visione non stereotipata della vita nelle carceri e soprattutto delle regole sociali che si instaurano (non solo manifestazioni di forza fisica ma meccanismi di potere in cui contano carisma e capacità di creare alleanze). Riesce ad essere efficace nello scopo di mostrare la "crescita" del protagonista perché questa viene fuori nel racconto come la progressiva evoluzione di un uomo intelligente che si adatta perfettamente all'ambiente. Piuttosto crudo, non tanto nelle scene ma nei contenuti.
