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#256
stefania_b ha scritto:Penne! Ma che è oggi la giornata dei ritorni? :D
chi altri è tornato?!?!? :roll: :roll:
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#257
mamma quanta gente! Benvenuti a tutti :) !
Mahhh a me si muove qualcosa...almeno ora mi sento a mio agio con un bel po' di gente :)...anzi a volte inizia anche ad essere un po' difficile dividersi :) e nel nuovo lavoro i colleghi sembrano simpatici e molto alla mano.
Mi sto godendo la libertà di decidere come gestire completamente il mio tempo e con chi...tempo per me che con il nuovo lavoro ne ho anche un po' di più :D...

Poi chi lo sa... :wink:

#259
EliBlu ha scritto:
dada33 ha scritto: Mi sto godendo la libertà di decidere come gestire completamente il mio tempo e con chi...tempo per me che con il nuovo lavoro ne ho anche un po' di più :D...
visto che non dicevamo baggianate? :D

buon inizio di settimana a tutti!
mah diciamo che mi sto abituando tanto a questa "libertà" :) e se mai ci sarà qualche cambiamento sarà dura... :? ...ma per ora è inulile pensarci 8)

#260
Lalli04 ha scritto: non ci hai neanche detto se il tipo era noioso o divertente :lol:
ecco...adesso che ho avuto modo di conoscerlo giusto un pochino di più...nooooo NON SI REGGE :evil: ! Non è noioso, ma neanche divertente...ha quello pseudo umorismo da ragazzino...non so come dirvi...tipo che vuole fare il simpatico con delle battute che proprio non si possono sentire! Ho scoperto (...sì scoperto perchè fa tanto il misterioso per ogni cosa...cosa proprio snervante) che ha 34 anni...mahhh per il modo di fare e di pensare ne dimostra al massimo 18 :x ...eterno studente universitario...anche abbastanza tirchio...che anche se si prende un caffè tocca dividere esattamente a metà..centesimi inclusi! Non ne parliamo quella volta che si è andati al cinema...un altro po' toccava anche che gli pagassi io il suo biglietto...è sempre senza soldi, senza credito al cellulare...HELP!!!!!!!
NOOOOOOO lontanooooo da me...basta bambini viziati....è proprio a pelle che non lo reggo.

C'è decisamente di meglio :wink:

#261
dada33 ha scritto:
Lalli04 ha scritto: non ci hai neanche detto se il tipo era noioso o divertente :lol:
eterno studente universitario...anche abbastanza tirchio...che anche se si prende un caffè tocca dividere esattamente a metà..centesimi inclusi!

C'è decisamente di meglio :wink:
:shock:
c'è, c'è ... confermo!!
passa oltre e non farti intortare dal "tenero ciula" tanto bisognoso di qualcuna che lo incoraggi e gli organizzi la vita.... :twisted:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#262
Mercury ha scritto:
dada33 ha scritto:
Lalli04 ha scritto: non ci hai neanche detto se il tipo era noioso o divertente :lol:
eterno studente universitario...anche abbastanza tirchio...che anche se si prende un caffè tocca dividere esattamente a metà..centesimi inclusi!

C'è decisamente di meglio :wink:
:shock:
c'è, c'è ... confermo!!
passa oltre e non farti intortare dal "tenero ciula" tanto bisognoso di qualcuna che lo incoraggi e gli organizzi la vita.... :twisted:
nooo di fare da "mamma" mi sono abbastanza rotta...voglio un uomo e non un bambinetto e...dire che sono sempre stati più o meno coetanei :evil: ...mahhh mi sa che si guarda più su :D ! Noo, ma che intortare...non lo reggo!

#263
dada33 ha scritto: ...anche abbastanza tirchio...che anche se si prende un caffè tocca dividere esattamente a metà..centesimi inclusi! Non ne parliamo quella volta che si è andati al cinema...un altro po' toccava anche che gli pagassi io il suo biglietto...è sempre senza soldi, senza credito al cellulare...HELP!!!!!!!
:shock: :shock: :shock:

...SCAPPAAAAA!!!!!!

#264
beyoncé ha scritto:
dada33 ha scritto: ...anche abbastanza tirchio...che anche se si prende un caffè tocca dividere esattamente a metà..centesimi inclusi! Non ne parliamo quella volta che si è andati al cinema...un altro po' toccava anche che gli pagassi io il suo biglietto...è sempre senza soldi, senza credito al cellulare...HELP!!!!!!!
:shock: :shock: :shock:

...SCAPPAAAAA!!!!!!
Scappo VIAVIAVIAVIAVIAAAAAAAAAA!

#265
dada33 ha scritto:
beyoncé ha scritto:
dada33 ha scritto: ...anche abbastanza tirchio...che anche se si prende un caffè tocca dividere esattamente a metà..centesimi inclusi! Non ne parliamo quella volta che si è andati al cinema...un altro po' toccava anche che gli pagassi io il suo biglietto...è sempre senza soldi, senza credito al cellulare...HELP!!!!!!!
:shock: :shock: :shock:

...SCAPPAAAAA!!!!!!
Scappo VIAVIAVIAVIAVIAAAAAAAAAA!
veloce veloce....
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.

#266
dada33 ha scritto:
Mercury ha scritto:
dada33 ha scritto: eterno studente universitario...anche abbastanza tirchio...che anche se si prende un caffè tocca dividere esattamente a metà..centesimi inclusi!

C'è decisamente di meglio :wink:
:shock:
c'è, c'è ... confermo!!
passa oltre e non farti intortare dal "tenero ciula" tanto bisognoso di qualcuna che lo incoraggi e gli organizzi la vita.... :twisted:
nooo di fare da "mamma" mi sono abbastanza rotta...voglio un uomo e non un bambinetto e...dire che sono sempre stati più o meno coetanei :evil: ...mahhh mi sa che si guarda più su :D ! Noo, ma che intortare...non lo reggo!
Fatemelo dire visto che mi spunta qualche capello bianco: non esistono più i cavalieri di una volta :D

Seriamente... se il "macho" è uno stereotipo, semplificando molto è ancora vero che la donna cerca in un rapporto anche la "spalla forte" su cui appoggiarsi.

E poi, scusate, sarò retrogrado, ma io penso che, o si esce tutti insieme in gruppo e ognuno paga il suo, o, almeno le prime volte o fin tanto che non si stabilisce che è e rimane amicizia l'uomo dovrebbe almeno fare il gesto di offrire lui.

Va beh, io sarò anche vecchio... :D ma (e parlo per me ovviamente) pure in questo momento in forte carenza di liquidi quando esco da solo con una gentile donzella, anche fosse soltanto per un caffè offro io, tutt'al più evito di andare, come si dice dalle mie parti "a cena dal Sabatini che ti serve uno stipendio".
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#268
ho letto una bella risposta di Gramellini nella sua rubrica "Cuori allo specchio", mi sembra interessante condividere ;)
http://www.lastampa.it/forum/forum2.asp?IDforum=463
Fondamentalmente credo che l’odierna instabilità emotiva di molti di noi (me compreso) sia indotta da una incertezza lavorativa che va a pregiudicare la nostra capacità di fare progetti, facendo cadere una delle famose 3P (Passione, Pazienza, Progetti), ingredienti necessari per una relazione non pretendo felice, ma perlomeno serena.

La grande difficoltà che incontriamo noi più-che-trentenni nell’avere un lavoro stabile e civilmente remunerato spesso ci costringe a continuare a vivere nel nido familiare, impedendoci di sviluppare una personalità adulta, ossia emancipata dalle figure genitoriali, che consapevolmente o no continueranno a essere le nostre infantili ancore di salvezza, anziché permetterci il lusso di ucciderli (metaforicamente, per carità) come asseriva Freud.

Guardando intorno, ci si accorge di quante coppie vivono con appresso i genitori che fanno da baby sitter ai nipotini o pagano le rate del mutuo degli sposini, o alla peggio tutte e due le cose. Quanti sono i ragazzi-uomini che, non potendosi permettere un affitto per la loro tecnologica caverna in cui trascinare la propria donna conquistata a suon di sms, si consolano con un Suv nuovo di pacca e il pranzo pronto da mammà?
Quante sono le ragazze-donne (s)vestite come adolescenti che pavoneggiano per i locali della città aspettando solo un chirurgo neodivorziato, magari non così bello o sensibile, ma per lo meno con un sostanzioso contratto statale che permetta loro di lasciare il tanto amato papà-Bancomat?

Insomma, tutti quanti ancora legati dai più disparati cordoni ombelicali, disposti o costretti a restare eterni adolescenti, con il beneplacito dei genitori che, sotto sotto, sperano - un giorno - di non doversi pagare la badante o trovarsi completamente soli.
Io me ne sono andato cinque anni fa e a 200 km di distanza da casa. Ma ho sempre trovato grandi difficoltà che oltretutto non sono ancora finite, costringendomi a volte a fare dei compromessi di cui probabilmente mi pentirò. Ma essere un docente precario della scuola italiana di certo non giova alla mia capacità di offrire sicurezza a me stesso, figuriamoci a qualsiasi donna-ragazza in cerca di quella legittima sicurezza per mettere su famiglia e generare nuova vita.
CQZ_

Risposta
Prima di dire che hai torto (lo farò fra qualche riga), vorrei dirti che hai ragione. La precarietà dei posti e l’esiguità degli stipendi hanno sconvolto una generazione. Se non hanno ancora terremotato la società è solo perché gli italiani adorano la famiglia almeno quanto detestano lo Stato, e per i propri familiari sono disposti a tutto. Anche a erodere i risparmi di una vita, che è esattamente quello che sta succedendo, con i nipoti che campano grazie ai soldi che i nonni avrebbero voluto lasciare in eredità ai figli.

La grande domanda del futuro è la seguente: se per essere competitivi con le nazioni emergenti bisogna tagliare il costo del lavoro (cioè ridurre all’osso gli organici e abbassare gli stipendi), alla fine del percorso non rischieremo di avere una società dei consumi senza più consumatori? Non può certo essere un postino del cuore a dare la risposta. L’unica che mi è sempre venuta in mente è che bisognerebbe esportare in Oriente i sindacati e il Sessantotto: aumentare le garanzie lì, anziché abbassarle qua, in modo da pareggiare al punto più alto le condizioni della sfida.

Ma ci vorrà qualche decennio perché ciò accada e nel frattempo che si fa? Smettiamo di sposarci, di mettere al mondo figli, di credere nel futuro? Siamo così sicuri che in passato tutti navigassero nell’oro? Eppure ci si innamorava e si scommetteva sull’avvenire. Qualcuno scappava anche di casa per sposarsi contro la volontà dei genitori. La tavola era stretta e la minestra poca, ma appena arrivava un commensale nuovo, ci si stringeva e si riduceva la porzione nei piatti.

Non mi sono mai riconosciuto nei pauperisti, che (spesso solo a parole) esaltano una vita di stenti come condizione indispensabile per recuperare i valori affettivi e spirituali della solidarietà, del distacco, dell’amore. Però non sopporto nemmeno i succubi del sistema turboconsumista, che associano il successo, personale e sentimentale, alla possibilità di cambiare vorticosamente gli oggetti. Da inesausto teorico del «giusto mezzo», mi ostino a pensare che il male stia sempre nell’esagerazione: in un senso o nell’altro.

So bene che una casa e un minimo di soldi per vivere sono cosa molto diversa dal vestito griffato e dal Suv. Però penso che dietro certi ragionamenti impeccabili come il tuo si nasconda la paura. Non immagini nemmeno che miracoli possa compiere l’amore, se è quello giusto. Ho visto coppie innamorate unirsi senz’altro capitale che il progetto di coniugare insieme i verbi al futuro. Ho visto ragazzi e ragazze lavorare senza risparmio pur consentire a se stessi o al proprio partner di laurearsi. Ho visto sacrifici impastati di sogno e persone crescere dentro il loro amore, un giorno dopo l’altro, un euro dopo l’altro, un obiettivo dopo l’altro.

Ben vengano gli aiuti dei genitori e dei nonni. Ma in qualunque epoca dell’umanità, anche in quelle infestate dalle peggiori carestie, a un certo punto il giovane rompe la gabbia e va incontro alla propria vita. Tu lo hai fatto, ma solo a metà: sei andato lontano da casa, ma continui a giustificare la tua solitudine con la precarietà. Butta via le tue scuse, anche quelle fondate. Come diceva un mio professore al liceo, i «se» e i «ma» sono la patente dei falliti. Nella vita si diventa grandi «nonostante».

MASSIMO GRAMELLINI
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#269
:wink: mi è piaciuta questa risposta. Secialmente gli ultimi due paragafi.
http://www.alfemminile.com/album/homesweethome63
Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo

#270
DIERRE ha scritto::wink: mi è piaciuta questa risposta. Secialmente gli ultimi due paragafi.
Gramellini si conferma grande giornalista e grande persona