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#31
soloxte ha scritto:Anche questa marca punta sull'ecologia.

http://www.demode.it/

8) 8) 8)
Infatti è un marchio di Valcucine... E la nuova cucina Meccano ha delle novità strutturali rispetto alla cucina tradizionale. Un progetto in itinere e da seguire con attenzione.

#32
paul ha scritto:
soloxte ha scritto:Anche questa marca punta sull'ecologia.

http://www.demode.it/

8) 8) 8)
Infatti è un marchio di Valcucine... E la nuova cucina Meccano ha delle novità strutturali rispetto alla cucina tradizionale. Un progetto in itinere e da seguire con attenzione.
Beh, spero che allarghino a tutto il gruppo la politica "niente carta, solo bit": mi sembra molto più sensato!
:wink: :wink: :wink:
"adesso siamo compagni di vita / di vita sognata e di sopravvivenza / la nostra casa è arredata con i tuoi colori / e con le mie parole / i nostri libri mescolati insieme intrecciano / e fondono le nostre storie"
La promessa - Niccolò Fabi

#33
soloxte ha scritto: Beh, spero che allarghino a tutto il gruppo la politica "niente carta, solo bit": mi sembra molto più sensato!
:wink: :wink: :wink:
Credo che "il niente carta" sia stato già adottato da tutto il gruppo, Demode è la cucina meno documentata che esiste, credo...
Ma tanto il "niente carta, solo bit" secondo me si traduce in un consumo ancor più pazzesco di carta perchè ormai tutto viaggia via mail e poichè si stampa su una sola facciata... ci vuole il doppio della carta!

#34
paul ha scritto:
soloxte ha scritto: Beh, spero che allarghino a tutto il gruppo la politica "niente carta, solo bit": mi sembra molto più sensato!
:wink: :wink: :wink:
Credo che "il niente carta" sia stato già adottato da tutto il gruppo, Demode è la cucina meno documentata che esiste, credo...
Ma tanto il "niente carta, solo bit" secondo me si traduce in un consumo ancor più pazzesco di carta perchè ormai tutto viaggia via mail e poichè si stampa su una sola facciata... ci vuole il doppio della carta!
Stampare le email è un "vizio" che in molti hanno, anche quando non è necessario. Secondo me il problema sta nell'uso, poche stampanti hanno il fronte-retro ma con poche accortezze (ci sono anche dei programmini che lo fanno) si può stampare su tutte e due le facciate.
Poi si può usare la carta riciclata, certo non è "bella" come quella sbiancata. Sono tutti piccoli gesti che però possono migliorare il nostro comportamento nei confronti dell'ambiente, su molti non ci si dovrebbe sprecare neanche una parola (chiudere l'acqua mentre ci si lava i denti, dividere i rifiuti, ecc ecc) e invece... :cry:
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Re: Cucine eco-sostenibili

#35
..perciò compro una cucina di qualità e mi porto dentro casa l'anima di una cucina ikea, vecchia ,sporca, ed usata. E' questo pannello ecologico che non sopporto che hanno tutti i produttori di cucine anche medio alti. Almeno Valcucine ti porta in casa legno nuovo. Ma purtroppo i prezzi sono ancora troppo alti.
qsecofr ha scritto: Invece la cucina dell'ikea la butterai come sta e giace nel cassone di saviola che triterà il tutto in polvere..

Re: Cucine eco-sostenibili

#36
Solaria ha scritto: Almeno Valcucine ti porta in casa legno nuovo. Ma purtroppo i prezzi sono ancora troppo alti.
qsecofr ha scritto: Invece la cucina dell'ikea la butterai come sta e giace nel cassone di saviola che triterà il tutto in polvere..
emm... non mi risulta... affatto... anzi che io sappia sono stati promotori del riciclato e pretendono ove possibile anche altri materiali riciclati o (solo dove non possibile) riciclabili.

#37
Non sono contro la riciclabilità, ma sono per una riciclabilità selezionata fatta con criteri molto stretti sia sulla fonte del materiale da riciclare che sull'oggetto di destinazione del materiale riciclato.A mio modesto avviso il materiale costruttivo di una cucina non dovrebbe provenire da materiale riciclato( a meno che non si tratta di scarti di lavorazione del legno ancora puro) per via del fatto che è un materiale sottoposto a riscaldamento( vedi forno, Pc etc) o ad ecceso di vapore . In conseguenza di ciò il materiale riciclato sottostante di cui per ovvie ragioni si ignora la contaminazione chimica) potrebbe ( e sottolineo potrebbe)essere nocivo, specialmente per effetto del riscaldamento.
Non dimentichiamoci che il pericolo formaldeide è uscito fuori da alcuni anni. In futuro man mano che si approfondiscono le conoscenze sui materiali riciclati potrebbe saltar fuori qualche altro problema.
A parte il riciclato purtroppo il mercato richiede un continuo uso di nuovi materiali senza che per ovvie ragioni di tempo ci possano essere dei sufficienti studi scientifici a riguardo.

#38
Solaria ha scritto:Non sono contro la riciclabilità, ma sono per una riciclabilità selezionata fatta con criteri molto stretti sia sulla fonte del materiale da riciclare che sull'oggetto di destinazione del materiale riciclato.A mio modesto avviso il materiale costruttivo di una cucina non dovrebbe provenire da materiale riciclato( a meno che non si tratta di scarti di lavorazione del legno ancora puro) per via del fatto che è un materiale sottoposto a riscaldamento( vedi forno, Pc etc) o ad ecceso di vapore . In conseguenza di ciò il materiale riciclato sottostante di cui per ovvie ragioni si ignora la contaminazione chimica) potrebbe ( e sottolineo potrebbe)essere nocivo, specialmente per effetto del riscaldamento.
Non dimentichiamoci che il pericolo formaldeide è uscito fuori da alcuni anni. In futuro man mano che si approfondiscono le conoscenze sui materiali riciclati potrebbe saltar fuori qualche altro problema.
A parte il riciclato purtroppo il mercato richiede un continuo uso di nuovi materiali senza che per ovvie ragioni di tempo ci possano essere dei sufficienti studi scientifici a riguardo.
mi sembra un po' un discorso simile al nucleare... nessuno è contrario basta che lo facciano a casa degli altri :D
Tu dici non sono contro il riciclaggio del legno basta che non mi diano a vedere il pannello riciclato...
comunque battute a parte comprendo che non riuscirò neanche questa volta a farti cambiare idea ma il riciclato non comporta nessun fastidio per la salute: se comportasse anche minimi rischi noi del settore saremmo già belli che morti da 15 anni a sta parte... tu che compri un mobile tutto rivestito senza forarlo, senza bordarlo a 200 gradi, senza pressarlo a 100 gradi, senza fresarlo in pulviscolo, senza verniciarlo, senza mettere colla ne vinilica ne a solvente, senza pulirli con acetone o solventi aggressivi che problemi ti fai?

Re: Cucine eco-sostenibili

#40
qsecofr ha scritto:
Solaria ha scritto: Almeno Valcucine ti porta in casa legno nuovo. Ma purtroppo i prezzi sono ancora troppo alti.
qsecofr ha scritto: Invece la cucina dell'ikea la butterai come sta e giace nel cassone di saviola che triterà il tutto in polvere..
emm... non mi risulta... affatto... anzi che io sappia sono stati promotori del riciclato e pretendono ove possibile anche altri materiali riciclati o (solo dove non possibile) riciclabili.
VERISSIMO!!!!Bisogna riciclare il più possibile anche se questo vuol dire quasi sempre avere costi più alti nella produzione,come è stato già detto!!!
cla56
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/

Re: Cucine eco-sostenibili

#41
cla56 ha scritto:riciclare il più possibile anche se questo vuol dire quasi sempre avere costi più alti nella produzione
... che poi non è manco vero che "riciclare" costa di più... il ferro per esempio si ricicla dalla notte dei tempi con notevole risparmio, il vetro anche, l'alluminio pure.... e pure il truciolare riciclato quasi sempre (tranne brevissimi periodi) è costato qualcosa meno del truciolare da legno vergine.

Re: Cucine eco-sostenibili

#42
qsecofr ha scritto:e pure il truciolare riciclato quasi sempre (tranne brevissimi periodi) è costato qualcosa meno del truciolare da legno vergine.
ma non è che continuando a riciclare pannelli riciclati (quindi aggiungendo sempre colla) alla fine avremo un bel pannello fatto di colla ???
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

Re: Cucine eco-sostenibili

#43
Infatti... quando ci si ferma ? non si può ricicclare un oggetto cento volte. Se non ci sono leggi a riguardo siamo messi proprio male
ccd ha scritto:
qsecofr ha scritto:e pure il truciolare riciclato quasi sempre (tranne brevissimi periodi) è costato qualcosa meno del truciolare da legno vergine.
ma non è che continuando a riciclare pannelli riciclati (quindi aggiungendo sempre colla) alla fine avremo un bel pannello fatto di colla ???

#44
Intanto a scopo cautelativo la cosa più semplice da fare sarebbe di eliminare il pannello riciclato da tutte le parti riscaldanti la cucina: pensili sopra i fuochi, alloggio lavastiviglie, alloggio forno e microonde.
Per Quecofr
Nel pannello "ecologico" il truciolare interno è al 100 % riciclato, oppure c'è sempre una parte di legno nuovo, ed in quale percentuale?

Re: Cucine eco-sostenibili

#45
ccd ha scritto:
qsecofr ha scritto:e pure il truciolare riciclato quasi sempre (tranne brevissimi periodi) è costato qualcosa meno del truciolare da legno vergine.
ma non è che continuando a riciclare pannelli riciclati (quindi aggiungendo sempre colla) alla fine avremo un bel pannello fatto di colla ???
Si.. un po' è vero...ma nel riciclato non c'e' solo truciolare... c'e' sempre una buona percentuale di ramaglia, legno vergine, cortecce+ legno riciclato da pali, bancali, staccionate, vecchie case.... il bello della colla ureica è che diventa dura più del legno... quindi alla fine il riciclato è più duro di un pannello in puro pioppo... si torna un po' ad un vecchio discorso di resistenza/compattezza dei pannelli che si faceva con allegri.... quindi in teoria fra qualche anno avremo dei pannelli di pura urea durissimi e resistentissimi che non assorbiranno più nulla... non è quello che volevate? :D ... scherzi a parte mi sono sempre chiesto anch'io come facciano a mantenere la costanza del materiale... perchè ora gli arrivano scarti da una cascina, ora arrivano le cassette della frutta, ora arrivano gli scarti di qsecofr... però ci riescono e negli anni non ho visto cambiamenti del materiale.
All'inizio io non ero un chissà che sostenitore del processo produttivo sul pannello riciclato... pensavo (e parzialmente penso ancora) che sia meglio non dare i contributi agli agricoltori per tenere il terreno incolto e darli invece per la piantagione di pioppo, tagliare senza remore il legno e ripiantarlo dando giro e destinando ad inceneritore gli scarti solo che obiettivamente anche il riciclare un pannello non è poi sto gran male... lo uso fin che posso poi c'e' sempre tempo per incenerirlo (e fare energia).
anche perchè assieme a quel pannello che porto in inceneritore butto via anche altri materiali come la colla, le vernici, i laminati, plastiche varie che verrebbero nel processo "pannello riciclato" effettivamente riciclati buttandoli dentro ad un nuovo pannello ugualmente funzionale...