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#3091
Gian Antonio Stella: una volta gente come Feltri e Cicchitto si sarebbe ribellata

"Sta registrando?". Si. "Lo sa che non potrà più farlo? Con la nuova legge è illegale. Quando Renzo 'Trota' Bossi ha smentito di aver mai detto che non avrebbe tifato per la nazionale ai mondiali di calcio, Vanity Fair ha messo online la prova che la frase era stata detta. Domani, con la nuova legge, non potrebbe più farlo
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glam ... a_sara_ill


Fini, ora è il momento dei fattiTra qualche settimana in Parlamento comincia la discussione proprio sulle leggi che regalano impunità a nutrite categorie di criminali. Si comincia con quella sulle intercettazioni, che non solo priva polizia e magistratura di uno strumento insostituibile (contro le mafie, ma anche contro violenta-tori e rapinatori, e chi più ne ha piùnemetta), ma garantisce il carcere ai giornalisti che continueranno a informare. Con il che si compie il salto dal regime populista a un pezzo di vero e proprio fascismo.

A quel punto, perciò, Fini dovrà decidere se far seguire alle nobili parole di ieri i sobri ma cruciali FATTI, cioè il voto contrario alla nuova legge-obbrobrio, o se ingiuriare la propria onorabilità con un voto che quelle parole calpesta. Un voto coerente comporta il rischio di mettere in minoranza il governo, e anzi, se Berlusconi chiedesse su di esso la fiducia, di farlo cadere
http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... dei-fatti/
Ultima modifica di kimikalli il 28/04/10 14:38, modificato 1 volta in totale.
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#3092
E mentre la crisi dell'Euro travolge l'Europa, il Tg1 titola sull'accordo Berlusconi-Putin: «Italia e Russia contro la crisi». Il secondo servizio era dedicato a un asino che vola. Il premier italiano invita nella sua villa il premier russo, ex capo del Kgb, per stringere un patto sul nucleare. Quest'anno va di lusso agli sceneggiatori di James Bond.

http://www.unita.it/rubriche/fornario/97971
omnia munda mundis

#3093
Leghisti e berlusconiani bravi razzisti di provincia
Se si va sul territorio, infatti, gli atti amministrativi delle giunte leghiste e del pdl esplicitamente discriminatori nei confronti degli stranieri sono molti di più, magari hanno un minor impatto mediatico ma non sono affatto meno gravi.

Anzi. C’è una proliferazione di delibere di comuni più o meno grandi e importanti, governati dalla Lega e dagli amici berlusconiani, che violano esplicitamente la nostra Costituzione e i diritti fondamentali di ogni persona. Discriminazioni e razzismi
Il tabellone che pubblichiamo nella pagina seguente riassume tutti i casi di delibere amministrative delle giunte leghiste e del pdl che sono state impugnate dalla Camera del lavoro di Brescia che ha vinto tutte le cause avviate e pure tutti i ricorsi. Perchè quando uno è razzista è pure così stupido da insistere nel suo errore. Partiamo dal capoluogo: Brescia, già capitale dell’industria e cattedrale operaia. Il comune ha lanciato nel 2008 un bando per l’erogazione del bonus bebè, riservando però il contributo di mille euro solo ai figli di italiani. La Cgil ha presentato ricorso per discriminazione e ha vinto. Il sindaco Adriano Poli, pdl, sodale della Compagnia delle opere, ha contestato cinque volte la sentenza e cinque volte ha perso. Il comune di Ospitaletto, sindaco Giorgio Prandelli (pdl), è stato sconfitto due volte perchè pretendeva che i cittadini stranieri rifugiati politici presentassero un certificato penale del paese di origine (oltre a dimostrare di avere un reddito minimo di 5000 euro) per ottenere l’iscrizione all’anagrafe.
http://www.unita.it/news/italia/98031/l ... _provincia
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#3094
Per Bondi ci vuole l’antidoto
Bondi è un dottor Jekyill che diventa Mister Hyde contro chiunque non condivida il suo deliquio nei confronti di Berlusconi. La trasformazione da ameba a tigre avviene sotto gli occhi delle telecamere senza bisogno di alcuna pozione. Basta accennare al conflitto di interessi del premier e Bondi trasmuta meglio del grande Spencer Tracy. Purtroppo, ancora non si conosce l’antidoto che lo fa tornare normale (ammesso che sia normale andare in brodo di giuggiole per un anzianotto molto ricercato dalle procure, bassotto e strapelato, benché miliardario). Ma a Ballarò l’altra sera abbiamo assistito anche a un’altra mutazione: quella di Cota, che ha abbandonato per un attimo il sorriso presidenziale per digrignare i denti contro Flavia Perina. La deputata finiana aveva osato accennare a Bossi figlio e alla sua fulminea carriera politica. Mai lo avesse detto! La Trota, secondo Cota, non è un raccomandato, ma uno che si è fatto da sé. Cadreghino dopo cadreghino.MN Oppo- L'Unità
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#3095
di Lorenza Carlassare

La pervicacia della maggioranza di governo nel riproporre leggi dirette al medesimo scopo - salvare Silvio Berlusconi dai processi - sarebbe veramente apprezzabile se indirizzata a più nobili fini nell’interesse del paese. Più che l’arroganza colpisce la determinazione cieca con cui la maggioranza procede senza concedersi soste. È del 7 aprile la legge sul ‘legittimo impedimento’ - provvisoria, si legge ( art.2), in attesa di una legge costituzionale - che ripropone norme dichiarate illegittime già sottoposte dai giudici di Milano, come le precedenti, al controllo di costituzionalità. Una mossa e una contromossa si susseguono in questo pericoloso gioco che ha per posta il rispetto delle regole di una democrazia costituzionale. Il ricorso alla legge costituzionale sarebbe la mossa vincente che chiude definitivamente la partita a vantaggio della maggioranza la quale, usando il procedimento dell’art.138, ha l’ultima parola.


http://antefatto.ilcannocchiale.it/glam ... _blog=9657
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#3096
di Mauro Evangelisti
Ricordate l’ultima promessa prima delle elezioni politiche sul bollo dell’auto? Beh, il bollo pagatelo perché era appunto una promessa elettorale. Quando vedete lo spot dell’acqua minerale con un settantenne che ha il fisico di un liceale ci credete fino in fondo? No. E’ la stessa cosa.

A destra o a sinistra, poco importa, le campagne elettorali sono lastricate di bei titoloni. Gli sparatutto che non mantengono molto. Come quella volta che il candidato a sindaco di Roma, Gianni Alemanno, disse che avrebbe smontato la teca dell’Ara Pacis: «La teca di Richard Meier è un intervento invasivo da rimuovere».

Ancora: «Se vinciamo il 28 maggio smonteremo la teca e la rimonteremo in periferia». Ovviamente la teca sta ancora lì e semmai verrà riadattato un muretto tanto per mostrare buona volontà.

Anche le Regionali ci hanno regalato una serie di promesse, smentite a tempo di record, addirittura a un mese delle elezioni. La vincitrice Renata Polverini giurava il 29 gennaio: «Da aprile nella nuova giunta tutte le province saranno rappresentate». Aprile sta finendo e non è vero che nella nuova giunta tutte le province sono rappresentate.

Hanno fregato proprio Frosinone, uno dei territori che più ha contribuito all’elezione della Polverini. Ieri da Frosinone sono arrivati in massa a protestare sotto la Regione, con gli amministratori ciociari infuriati tenuti d’occhio dai blindati della polizia.

Renata Polverini aveva anche promesso grande attenzione alle donne in giunta. Bene, su tredici assessori le signore sono appena due, una era la capolista della lista civica della Polverini che non è stata eletta in consiglio, l’altra viene presentata dalle agenzie di stampa come capo della segreteria particolare del ministro Scajola. Sono promesse, funziona così, è lo sparatutto della campagna elettorale. E ricordatevi di pagare il bollo dell’auto
IIl messaggero.it
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#3097
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp
L’amore della Casta per il catasto: dagli attici della Prima Repubblica ad Affittopoli
E insomma, quelli di sinistra erano di più ma quelli di destra erano senza vergogna, e ognuno ne trasse considerazioni filosofiche: quanto era attuale la lezione di Norberto Bobbio sul (tradito) egualitarismo di sinistra e il (praticato) inegualitarismo di destra?
omnia munda mundis

#3098
paprina ha scritto:più che discussioni politiche io sto topic lo chiamerei: il gazzettino di kimikalli :lol: :lol: :lol: :lol:
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: tanto se glielo fai notare non ti fila di striscio :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#3099
Spesso politici e funzionari coinvolti in indagini gridano al complotto senza indicare i burattinai di trame oscure

In realtà una spiegazione sembrerebbe a questo punto opportuna, viste le nubi che rischiano di addensarsi sul passato incarico di ministro dell'Interno e sull’attuale carica di responsabile del governo per lo Sviluppo Economico. Soprattutto tenendo conto che nel corso degli anni Anemone ha gestito per conto del Viminale, e non solo, svariati lavori.
Anche perché il solo sospetto di aver ricevuto soldi da un imprenditore che ha ottenuto appalti milionari, spesso a trattativa privata, è un’ombra che un uomo pubblico dovrebbe rimuovere al più presto
http://www.corriere.it/politica/10_apri ... aabe.shtml
omnia munda mundis

#3100
Signor ministro Scajola, per avere un bel terrazzo bisogna pagarselo col mutuo
La casa, però, compratevela. Con i mutui (ce ne sono di rinegoziabili), con i risparmi, con i soldi della moglie, con l’eredità della zia, con la vincita al Lotto, con i prestiti agevolati, con le banconote del nonno nascoste nel materasso, con gli stipendi da ministro, da parlamentare, da lap dancer, da quello che vi pare. La casa per sé, per i figli che diventano grandi, per la suocera che si lamenta, per la nipote che è così sfortunata in amore, non è un biglietto omaggio per lo stadio.
Il FOGLIO QUOTIDIANO
di Annalena Benini
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#3101
di PAOLO GUZZANTI
Mio appello a Fini: hai varcato il Rubicone e ora devi fare un passo ulteriore assumendo la leadership dell’area liberale usurpata ed edificata abusivamente da Berlusconi, un illiberale che ha spento le luci al Parlamento e che vive del culto della sua personalità.
Da liberale rivolgo un appello a Gianfranco Fini per invitarlo a scegliere la bandiera del liberalismo europeo in vittoriosa crescita nel Regno Unito oltre che in Germania, la cui area in Italia è stata abusivamente edificata da Silvio Berlusconi che di liberale non ha assolutamente nulla e che chiama ‘Popolo della libertà’ un partito personale in cui tutto c’è, dall’autoritarismo al culto coreano del capo, tranne che la libertà.
Fini dopo un lungo e impervio cammino si è conquistato la posizione di chi puó rappresentare il progetto liberale di una destra riformista moderna nel rispetto scrupoloso dei pesi e dei contrappesi di cui, solo, vive una democrazia. Visto che Fini ha ormai varcato il suo Rubicone, noi liberali gli chiediamo di fare un passo in piú e assumere la leadership italiana del liberalismo, che ha il vento in poppa della storia in Europa.
Al Pd, ma piú ancora a Franceschini, chiediamo una risposta coraggiosa e innovativa a quello che appare oggi l’unico tentativo possibile di ricondurre la democrazia italiana nel suo alveo originario, strappandola alla deriva plebiscitaria e al finto bipartitismo, malattia mortale del parlamentarismo.
PAOLO GUZZANTI
http://www.ilpolitico.it/?p=29635#more-29635

30 aprile 2010
Fini ma non troppo
Ha molte ragioni, ma non dovrebbe dissiparle tra litigi e comparsate tv

http://www.ilfoglio.it/soloqui/5038

Il tentativo di misurare il peso elettorale di Fini in questa fase è quantomeno velleitario se non inutile. Possiamo dire che alla domanda diretta se si votasse per l’elezione del presidente della Repubblica, il 30,8% voterebbe Fini mentre il 54,9% Berlusconi che a livello nazionale corrisponde ad un 26,6% e 24,3% sostanziato anche dal profilo di immagine dove Berlusconi stravince su Fini in simpatia (59,8% su 35,3%), innovazione (72,8 su 23,9%) e concretezza (73,2 su 25,3%), mentre sostanzialmente pari è il confronto sulla credibilità (48,6 su 50,2%), mentre sull’onestà Fini capitalizza un 49,3 contro un 29,6% di Berlusconi.

http://www.ilpolitico.it/?p=29577#more-29577
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#3104
ROTTURA
Leonardo: io e Berlusconi incompatibili
Il tecnico si congeda di fatto dal Milan: «Il nostro rapporto è difficile»
http://www.corriere.it/sport/10_aprile_ ... aabe.shtml

Da una parte Berlusconi, infelice per il rendimento della sua squadra e insofferente anche per le vittorie dei cugini, dall’altra un ex dirigente - quindi un dipendente - che ha accettato di allenare quasi «obtorto collo»
http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni ... girata.asp

:lol: allora non è il periodo migliore???
omnia munda mundis

#3105
Dementi o innocentiGiorgio Stracquadanio, berluscones di lunga data e animatore del sito Il Predellino, scrive che il ministro Scajola non deve chiarire nulla, perché sono i magistrati che devono spiegare. Aggiunge che le accuse sulla casa comprata coi soldi (in nero) di Anemone sono inconsistenti. Conclude dicendo che se fosse andata come raccontano un po’ tutti i giornali, con un affare losco fatto davanti a un due tre quattro testimoni, allora ci troveremmo di fronte ad un branco di “dementi”.
Da qui l’equazione: o sono dementi o sono innocenti.
Un fondo di verità c’è, ma Straquadanio dimentica la terza via, che di questi tempi in Italia è molto battuta. E’ la via peggiore, quella degli “impuniti”. Di chi sente di poter far tutto perché il proprio delirio di onnipotenza gli dice che tutto si può fare.
La speranza è che Scajola chiarisca e che quella compravendita sia stata regolare. In caso contrario, per carità di patria, meglio tifare per la demenza.
http://bracconi.blogautore.repubblica.it/?ref=hpblog
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