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#16
cyberjack ha scritto: in "Automatico" tutti possono usarla ;)
quoto!!

:oops: 8)
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#18
tidelady ha scritto:
cyberjack ha scritto: in "Automatico" tutti possono usarla ;)
quoto!!

:oops: 8)

innanzitutto grazie Tide per aver aperto questo 3d!
e grazie a CYber per le risposte così complete... anche per me che pagherebbe oro per riuscire a fare "certe" foto...

e poi Tide come ti quoto!
il mio compagno ha una canon non ricordo che cosa e quando devo fare una foto al suo posto, l'automatico è la mia salvezza! :oops: :lol:
comunque essendo io un pò di testa dura a maggio comincio un piccolo corso perchè non ce la faccio più! :lol:
Immagine

#19
menchy ha scritto: a maggio comincio un piccolo corso perchè non ce la faccio più! :lol:
invidia :D :D :D
anche se da quello che ho capito, è solo provare e riprovare che fanno il vero fotografo!
ed ora che c'è il digitale, è decisamente meglio per i principianti, perchè vedono da subito gli errori
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#20
arianh ha scritto:ah ok, ho già imparato una cosa nuova... :oops: ma della bridge, cosa mi dite?
La Bridge, a mio avviso, è una buona soluzione per avere qualcosa di maneggevole e relativamente di qualità.
Alcune, ho visto, hanno pure il mirino.

Io sono indecisa se prenderne una, sono costosette per non essere reflex, ma mi serve qualcosa di leggero e che si possa usare in manuale.
Andare in giro sempre con la reflex non posso.

Se piace la fotografia, anche le vecchie reflex analogiche sanno regalare grandi emozioni. E aiutano ad imparare a "pensare bene" prima di scattare.
Ultimamente l'esplosione del digitale ha portato quasi tutti ad accedere all'immagine fotografica senza troppe riflessioni.
Ho visto gente con obiettivi da migliaia di euro scaricare una batteria e riempire una memoria di scatti in poche ore, senza pensarne nemmeno uno "tanto qualcuno buono si tira fuori sempre".
Vero, purtroppo.

Ma vedere "nascere" un'immagine da un'idea, crearla, scattarla e lavorarla (sia attraverso un computer, sia in camera oscura) ragalano un'emozione che non ha limiti di mezzo: si può fare con la più modesta compattina o con la migliore reflex... alla fine è il contenuto che conta.
Imparare a vedere è il più lungo apprendistato di tutte le arti.

#21
per voi fotografi esperti chi sono i vostri fotografi preferiti??

io adoro i B/N

come ritrattista adoro Avedon, ero stata tanti anni fa, con mia mamma al Palazzo Reale a Milano ad una sua mostra, ricordo ancora adesso i B/N incredibili

come paesaggista mi piace tantissimo Adams


steve mc curry che ho iniziato ad apprezzare tramite la copertina storica del National Geografic, devo dire che rappresenta il mio ideale di fotografia
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Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#22
Io, a parte che non sono esperta, solo grande appassionata, amo la fotografia che si può progettare, quella che ti permette di decidere il messaggio da mettere in un'immagine.

Diciamo sullo stile di quella pubblicitaria, dove però per messaggio non intendo quelle schifezze che ci passano oggi tutti i giorni.

VAdo matta, ma veramente matta, per Sandy Skoglund.
E' un'esponente della cosiddetta "staged photography" dove l'esasperazione e la progettazione del linguaggio è tutto.
Il set stesso è un'opera d'arte.

Poi mi piace da matti anche Jan Saudek, nonostante la provocatorietà dei suoi eccessi, ha delle idee notevoli.

Sul vecchio stile mi piacciono molto Andrè Kerstez, Paul Strand e Alfred Stieglitz.

Non amo i paesaggisti se non quando ritraggono condizioni di vita oltre che panorami (come Dorothea Lange).

Ma poi mi sono resa conto, come per la musica, che anche in fotografia man mano che affronto nuove tematiche, cambio anche i riferimenti.

Un libro bellissimo, illuminante sulle correnti fotografiche americane, è "L'infinito istante" di Geoffrey Dyer.
Leggibilissimo, non pesante, invece di parlare di ogni singolo autore, racconta un po' la fotografia americana attraverso i grandi temi affronati un po' da tutti.

Per l'Italia invece (che conosco relativamente poco) adoro SCianna.
Imparare a vedere è il più lungo apprendistato di tutte le arti.

#24
stefania_b ha scritto:come siete colte! E quanto mi piacerebbe essere colta anche io in questo settore :roll:
uno dei grandi vantaggi di internet è che con un click scopri personaggi nuovi e gratis
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Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#25
tidelady ha scritto:
stefania_b ha scritto:come siete colte! E quanto mi piacerebbe essere colta anche io in questo settore :roll:
uno dei grandi vantaggi di internet è che con un click scopri personaggi nuovi e gratis
infatti... solo che così rischio di passare la vita davanti al pc

#26
io ho una cara amica, che conosco da quando aveva 11 anni ed io abitavo in America, si chiama Liss e crescendo è diventata una bravissima fotografa!
se volete vedere alcuni suoi lavori li trovate qui:http://flintprintsphotography.blogspot. ... -rain.html

lei si ispira a Wolett, un altro fotografo molto espressivo: http://cmwolett.com/home.html

Devo dire che questo stile mi sta prendendo molto, ultimamente...

anche se io rimango per la fotografia naturalistica o antropologica :P
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#27
tidelady ha scritto:
menchy ha scritto: a maggio comincio un piccolo corso perchè non ce la faccio più! :lol:
invidia :D :D :D
anche se da quello che ho capito, è solo provare e riprovare che fanno il vero fotografo!
ed ora che c'è il digitale, è decisamente meglio per i principianti, perchè vedono da subito gli errori

Tide!! Io sono ignorantissima in materia, ma allo stesso tempo mi sono stufata di avere i mezzi, anche qualche buona idea però alla fine... fuffa! :lol: O di non riuscire a capire proprio i termini... e allora ho rpeso questa decisione! Un pò di lezioni, diverse uscite insieme al fotografo e via.... in giro per la città insieme ad altre persone che come me vogliono imparare! :wink:
So che la foto è manualità, intuito, provare e riprovare...però mi piacerebbe capirci qualcosa di più, leggere e comprendere, fotografare e capire come mai una certa foto è venuta così o pomì, senza perdere le speranze al primo scatto! :x :lol:
Immagine

#28
Ragazze, io ovviamente ammiro chi si mette ad imparare la tecnica, è una cosa fondamentale!

ma leggere che "So che la foto è manualità, intuito, provare e riprovare" secondo me è limitante...

la fotografia, dal mio personalissimo punto di vista, è semplicemente "comunicazione", al pari di un testo scritto...
C'è chi scrive in un italiano perfetto e si dedica a comporre romanzi aulici, con parole scelte in modo perfetto, citazioni, riferimenti...
C'è chi compone poesie, magari odi di 4 pagine o versi criptici di 2 righe come Ungaretti
C'è chi ha il dono della sintesi e scrive in 5 righe per l'Ansa un fatto che altri scriverebbero in due facciate...
e c'è chi è semi-analfabeta e scrive solo la lista della spesa...

Tutti comunque comunicano... in modi diversi.
Quindi la fotografia non è "tanta tanta pratica", non è "tutta teoria della composizione" non è "studiare perfettamente la luce".... insomma è impossibile catalogare o descrivere cosa serve a diventare un buon fotografo...

a volte basta solo avere dei riflessi acuti, così da sapere cogliere al volo un istante irripetibile... a volte invece serve la maniacalità di studiare la stessa scena per mesi, per trovare la luce più significativa...

non bastano nè un corso nè tanta pratica. E' principalmente una questione di sensibilità interiore e di sapere cosa si sta cercando, ossia sapere in partenza se voglio scrivere un romanzo, un articolo, un poema, uno slogan....
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#29
una domanda: ad oggi abbiamo una compatta che si è comportata dignitosamente nei viaggi passati, ma per l'anno prossimo stiamo pianificando un viaggio (di nozze) in Bhutan e visti i panorami vorrei investire prossimamanete in una macchina fotografica più seria, su cui studiare e fare pratica, in preparazione del viaggio (dalle mie parti si dice: nessuno nasce imparato!)
dato che mi aspetto di fare foto panoramiche e scatti da lontano, stavo prendendo in considerazione un reflex, ma qui si apre la voragine: quale? con che ottiche?
non deve essere troppo pesante (2/3 settimane in spalla potrebbero essere fatali per la mia schiena!) e che abbia anche qualche modalità automatica (per l'inizio, le foto easy e i tentativi del fidanzato che non ingarra una inquadratura Razz )
dato ho un paio di amici che usano canon, e che in caso servisse potrebbero prestare delle ottiche (più avanti, non certo in un viaggio del genere), mi orienterei su questa marca ..
questa opzione com'è secondo voi?
http://www.fotodigit.it/scheda_prodotto ... 31162.html
sia come macchina che come costo? si trova a un prezzo migliore? o mi oriento su un modello più nuovo e/o più figo, casomai usato "bene"?
“Che cosa faresti, se non avessi paura?” Spencer Johnson
The Sisterhood of The Calf 43

#30
la frase che hai quotato è la mia.
siccome ho l'olio, l'aglio, il pomodoro e il basilico, ma non so bene come mescolare questi ingredienti, mi iscrivo ad un corso di cucina.
credo che tu non sia arrivato da solo a scoprire quello che sai sulla fotografia, ti sarai informato, documentato, avrai sperimentato (se non è così complimenti vivissimi!): io vorrei fare tutto e lo farò con un professionista, tutto qui. :wink:
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