La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Ustionati dai divani cinesi!

#1
Avete letto cosa è successo in Gran Bretagna???


Clienti feriti da vernici tossiche
L'Alta corte britannica ha condannato l'azienda che ha venduto dei divani di fabbricazione cinese a risarcire i propri clienti. Alcuni di questi ultimi erano rimasti ustionati a causa, secondo la sentenza, di vernici e solventi tossici utilizzati dall'azienda cinese. Gli aventi diritto al risarcimento sono circa 2mila persone.

Molti si sono ritrovati con gravi ustioni e dolorose irritazioni alla pelle e per questo riceveranno un risarcimento di circa 20 milioni di sterline da dividere in duemila. Lo ha stabilito l'Alta corte britannica che ha imposto alle ditte che vendono mobili a basso costo Argos, Homebase e Walmsleys di risarcire tutti coloro che hanno subito gravi danni fisici in seguito all'acquisto dei loro divani in pelle.

A causare le ustioni era una sostanza essiccante detta Dmf che serviva a evitare che i divani di pelle, fabbricati in Cina, ammuffissero mentre giacevano nei depositi. La polvere era conservata in una bustina che veniva venduta insieme al divano. Ma una volta arrivata nelle case dei malcapitati, la sostanza si trasformava in gas e provocava ustioni e forti irritazioni alla pelle e agli occhi.

Danni fisici, hanno dichiarato le vittime, dolorosi e lunghi da risolvere. Ognuno riceverà dalle 1.200 alle 9.000 sterline in proporzione ai danni subiti. La sostanza è stata dichiarata illegale dall'Unione Europea dopo che si erano verificati casi simili in altri paesi europei.

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/arti ... 0102.shtml

#2
Qui il problema, come ovviamente ha ravvisato la Corte, è che le norme armonizzate CEE impongono ai beni che circolano nel Mercato Unico di rispettare degli standard qualitativi e di sicurezza. In caso di prodotti importati spetta ai distributori comunitari l'onere della verifica circa il rispetto di queste normative e regolamenti e sempre ad esse è attribuita la responsabilità di eventuali mancanze.
Ultima modifica di Nerone2 il 27/04/10 12:46, modificato 1 volta in totale.
Cerco venditore Camere Alf, zona Romagna-Marche.

#5
Come diceva ccd in un thread... ecco i risultati della ricerca del low cost. Dovremmo farci un'esame di coscienza tutti e comprare meno ma di qualità, ITALIANA POSSIBILMENTE.


Cmq avete ascoltato?

Forse non rimborseranno, perchè la società è in amministrazione controllata e l'assicurazione non pagherà.

Vedremo.
Cerco venditore Camere Alf, zona Romagna-Marche.

#6
Nerone2 ha scritto:Come diceva ccd in un thread... ecco i risultati della ricerca del low cost. Dovremmo farci un'esame di coscienza tutti e comprare meno ma di qualità, ITALIANA POSSIBILMENTE.


Cmq avete ascoltato?

Forse non rimborseranno, perchè la società è in amministrazione controllata e l'assicurazione non pagherà.

Vedremo.
beh il discorso si potrebbe allargare. per guardarlo da un altro punto di vista io non farei di tutta l'erba un fascio. Se QUESTI divani prodotti in cina sono dannosi per la salute non significa che tutti i prodotti cinesi fanno male.
Se la pensi così allora come la metti con i formaggi italiani? E' di qualche mese fa la notizia di ritrovamenti di feci di topo, di latte marcio e schifezze varie in alcuni formaggi PRODOTTI IN ITALIA e venduti da distributori ITALIANI. Allora non mangio più formaggi italiani?
Stessa cosa per i mobili. In moltissimi casi visti i prezzi del made in italy il compratore fa OTTIMI affari comprando cinese secondo me...

#7
Saul1978 ha scritto:
Nerone2 ha scritto:Come diceva ccd in un thread... ecco i risultati della ricerca del low cost. Dovremmo farci un'esame di coscienza tutti e comprare meno ma di qualità, ITALIANA POSSIBILMENTE.


Cmq avete ascoltato?

Forse non rimborseranno, perchè la società è in amministrazione controllata e l'assicurazione non pagherà.

Vedremo.
beh il discorso si potrebbe allargare. per guardarlo da un altro punto di vista io non farei di tutta l'erba un fascio. Se QUESTI divani prodotti in cina sono dannosi per la salute non significa che tutti i prodotti cinesi fanno male.
Se la pensi così allora come la metti con i formaggi italiani? E' di qualche mese fa la notizia di ritrovamenti di feci di topo, di latte marcio e schifezze varie in alcuni formaggi PRODOTTI IN ITALIA e venduti da distributori ITALIANI. Allora non mangio più formaggi italiani?
Stessa cosa per i mobili. In moltissimi casi visti i prezzi del made in italy il compratore fa OTTIMI affari comprando cinese secondo me...
Discorsi triti e ritriti.
L'importante è comprare prodotti di qualità; che siano italiani , cinesi , uzbeki,etc.. e la qualità costa.Se poi uno deve avere tanti prodotti scadenti , è meglio averne meno ma di qualità.E' sempre una questione di priorità, chi preferisce avere il Tv 42" a Led o il cellulare di ultima generazione, per poi risparmiare su un materasso.
Io penso che ci siano 4 tipologie di clientidi classe media:
1)il cliente che ha difficoltà economiche e compra dalle catene, consapevole di quello che acquista.
2)il cliente che ha difficoltà , ma acquista un prodotto valido, con sacrifici, mettendo in pratica il motto"chi più sende meno spende".
3) il cliente che può spendere , ma compra dalle catene o altro, il prodotto economico , pensando di aver fatto l'OTTIMO affare.
4)il cliente che può spendere e si indirizza sul prodotto valido, per essere tranquillo.
Logicamente, col presupposto che nessuno regala niente, e per i clienti 2 e 4 comporta una selezione e informazione con dispendio di tempo , sul quale pochi investono , cercando la soluzione più facile, e si sà le soluzioni più facili , raramente sono le migliori.
http://www.cariota.it
Torniamo al passato e compriamo dalla persona che ci dà più fiducia.

#9
a parte il discorso della tossicità o meno dei prodotti cinesi non pensate che se si acqusta un prodotto cinese o altro non si fanno lavorare i ns lavoratori e che oltre al costo della merce dobbiamo aggiungere il costo della cassa intgrazione (fino ad esaurimento) e quindi lo paghiamo come se comprassimo merce italiana.
e se i ns lavoratori non lavorano non potranno a loro volta comprare e far girare l' economia?
continuiamo a comprare in quei paesi intanto la cina ci ha in pugno ha già comprato gran parte del debito americano e non so se anche il ns
gradirei avere delle vs opinioni in merito
non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace

#10
avvocacchio ha scritto:ciao nerone,
speravi di recuperare qualcosa da società di diritto cinese?
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :shock: :shock: :shock: :shock:
Sbaglio o è l'importatore che distribuendo all'interno del mercato unito si fa carico di rispettare le norme armonizzate ed ha l'onere di sostenere tutte le prove per le varie certificazioni?

Infatti i soldi li han chiesti, se non sbaglio, a chi li ha venduti.
Cerco venditore Camere Alf, zona Romagna-Marche.

#11
enrico57 ha scritto:a parte il discorso della tossicità o meno dei prodotti cinesi non pensate che se si acqusta un prodotto cinese o altro non si fanno lavorare i ns lavoratori e che oltre al costo della merce dobbiamo aggiungere il costo della cassa intgrazione (fino ad esaurimento) e quindi lo paghiamo come se comprassimo merce italiana.
e se i ns lavoratori non lavorano non potranno a loro volta comprare e far girare l' economia?
continuiamo a comprare in quei paesi intanto la cina ci ha in pugno ha già comprato gran parte del debito americano e non so se anche il ns
gradirei avere delle vs opinioni in merito

Totalmente daccordo.
Dovremmo avere lo stesso orgoglio degli statunitensi per i loro prodotti... anche se poi le loro auto son quel che sono! :D :D
Cerco venditore Camere Alf, zona Romagna-Marche.

#12
Perchè non sento mai nessuno fare lo stesso discorso rivolto ai MILIONI di italiani che comprano regolarmente da IkEA?
La svezia và bene?
Io voglio sentirmi libero di comprare ciò che voglio, ciò che le mie tasche posso permettersi e ciò che più mi piace senza per questo sentirmi sulle spalle il peso delle cassaintegrazioni degli operai italiani. Stà ai produttori diventare più competitivi....

#13
Saul, per quanto riguarda la libertà... chi ti obbliga, è una questione morale.

Per il discorso competitività... certo, se tutti rispettassimo le stesse regole.


Per il discorso Ikea... Ikea, che è formata da menti intelligenti e molto capaci... come son gli Svedesi in media, spende in Italia per far produrre elettrodomestici e modilio, più di quanto guadagni.

Detto tutto.
Cerco venditore Camere Alf, zona Romagna-Marche.

#14
hai perfettamente ragione eliminiamo la cassa integrazione la malattia l' inps l'inail , le ferie pagate , la tredicesima ecc....come fanno i paesi competitivi e probabilmente riusciremo ad essere alla pari
non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace

#15
enrico57 ha scritto:hai perfettamente ragione eliminiamo la cassa integrazione la malattia l' inps l'inail , le ferie pagate , la tredicesima ecc....come fanno i paesi competitivi e probabilmente riusciremo ad essere alla pari
mai detta una cosa simile...

Beh, nerone tu hai perfettaemnte ragione. Lo so io e lo sanno tutti....stavo solo cercando punti di vista differenti....perchè non è così semplice come la fai tu. Non basta dire i prodotti cinesi fanno schifo, comprate italiano, salvate i poveri operai in cassa........
Bisogna anche mettere in condizione l'acquirente di riuscire ad acquistare italiano e per come sono messe ora le cose non è sempre possibile.
Io la soluzione non ce l'ho.....non so tu :wink: