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#33
Mcariot ha scritto:
f3d3 ha scritto:
Mcariot ha scritto:Beh che Ikea abbia reso migliore la vita degli italiani, mi sembra eccessivo.
Forse in altre zone del Mondo, ma in Italia non mi sembra che abbia risolto il problema dell'arredamento, semmai ce ne fossero stati.L'italiano è un cliente esigente e molto spesso vengono da me( e da altri colleghi) , clienti anche facoltosi, che comprano da Ikea e poi mi fanno rifare sedie , poltrone, divani, fodere , e spendono5/10 volte tanto, di quello che hanno speso all'acquisto.Poi ci sono( e ci sono sempre state) aziende che vendono prodotti migliori ad un costo, che alla fine tra , consegna e montaggio(fatto ad hoc) , che risuta lo stesso , o leggermente superiore. Ryanair non è utilizzato per business, ma prevalentemente per vacanza , e se facciamo 4 conti , tra costo valigia + eventuale peso in eccesso, costi e tempo per arrivare dagli aeroporti periferici , non sò quanto convenga, Meglio senz altro Vueling, o le stesse compagnie principali.Poi intorno al mercato aereo c'è un meccanismo "patriottico", e la maggior parte delle compagnie mi sembra che siano in sofferenza.
Potresti articolare sul "forse in altre zone del mondo"?

nn è questione di business...Ryanair rende possibile viaggiare a tutti, e viaggiare apre la mente.
Una volta viaggiavano solo coloro nati in famiglie facoltose.

Ikea rende possibile esprimersi attraverso l'arredamento. Una volta bisognava aspettare di sposarsi ed attendere i regali di nozze...
Oppure andare in case in affitto con i mobili avanzati al padrone di casa... che tristezza!

Sono cambiamenti colossali...
Altre zone del mondo come US, Germania, Francia,GB.
Viaggiavano solo i figli di papà?Se bastasse solo viaggiare per aprire la mente, mi sà che devi viaggiare molto, perchè mi sà che hai le idee un pò confuse.
Te l'ho già scritto sopra, le aziende come e meglio di Ikea , italiane, ci sono sempre state.

Che cambiamenti epocali!?Complimenti.
Ma esci da una convention di Mediolanum?
ti chiedevo di articolare altrimenti è difficile capire quali siano le tue motivazioni...

- perchè US, Germania, Francia,GB si e italia no?

- La pochezza italiana la si capisce confrontandosi con persone di altri paesi...

- quali sarebbero le aziende italiane migliori di ikea?
LIBRERIA
CUCINA

#34
Mcariot ha scritto: Io , sono un autonomo , ma penso che i lavoratori dipendenti debbano avere delle tutele sociali.
Sono d'accordo con te sulla necessità di tutele ed apprezzo che questo enga da un lavoratore autonomo come te, che quindi non lo dice con interesse eprsonale.

Ma penso che le tutele sociali debbano andare di far passo con iniziative che permettano al lavoratore cassaintegrato di non diventare un pantofolaio la cui attività principale è guardare la tv.
Devono innanzitutto esserci specifici programmi per permettere al lavoratore di "reinventarsi" in mestieri dei quali ci sia necessità, di pari passo con l'incentivo a creare questi nuove realtà imprenditoriali.

E nel frattempo non lo si lascia neanche del tutto senza lavoro. quei soldi della cassa integrazione se li deve comunque guadagnare, perché altrimenti la cassaintegrazione diventa una pensione di invalidità e questo è ovviamente sbagliato.

Basta farsi una passeggiata per le metropoly giapponesi e si nota che ad OGNI passo carrabile di un'azienda e ad OGNI ingresso di un centro commerciale o supermercato ci sono dalle 2 alle 12 (si, avete letto bene, 12) persone con pettorina catarigrangente il cui lavoro è fermare il traffico (automobilistico e pedonale) per far entrare/uscire i camion o i clienti.
E lo fanno come se fossero degli artificieri che stanno disinnescando una bomba atomica.
Ora, posso sbagliarmi, ma mi sono fatto la personalissima idea che quella sia la cassaintegrazione giapponese. E se non lo fosse, dovrebbe esserlo.
Questo li tiene attaccati al mondo del lavoro ed al tempo stesso gli fa cercare magari alternative migliori e più produttive per il sistema.

Basterebbe mandarli 4 ore al giorno ad imparare un nuovo mestiere e 4 ore al giorno a fare questo genere di lavori "socialmente utili" ed ecco che la cassa integrazione diventerebbe uno strumento molto più sostenibile.

E tutto questo viene da uno che ha visto suo papà in cassa integrazione per un tot di anni, quand'era a un passo da diventare dirigente della fabbrica dove lavorava.
Ultima modifica di Lagoon il 04/05/10 9:54, modificato 1 volta in totale.

#35
f3d3 ha scritto:
Mcariot ha scritto:
f3d3 ha scritto: Potresti articolare sul "forse in altre zone del mondo"?

nn è questione di business...Ryanair rende possibile viaggiare a tutti, e viaggiare apre la mente.
Una volta viaggiavano solo coloro nati in famiglie facoltose.

Ikea rende possibile esprimersi attraverso l'arredamento. Una volta bisognava aspettare di sposarsi ed attendere i regali di nozze...
Oppure andare in case in affitto con i mobili avanzati al padrone di casa... che tristezza!

Sono cambiamenti colossali...
Altre zone del mondo come US, Germania, Francia,GB.
Viaggiavano solo i figli di papà?Se bastasse solo viaggiare per aprire la mente, mi sà che devi viaggiare molto, perchè mi sà che hai le idee un pò confuse.
Te l'ho già scritto sopra, le aziende come e meglio di Ikea , italiane, ci sono sempre state.

Che cambiamenti epocali!?Complimenti.
Ma esci da una convention di Mediolanum?
ti chiedevo di articolare altrimenti è difficile capire quali siano le tue motivazioni...

- perchè US, Germania, Francia,GB si e italia no?

- La pochezza italiana la si capisce confrontandosi con persone di altri paesi...

- quali sarebbero le aziende italiane migliori di ikea?
quali sarebbero le aziende italiane migliori di ikea?
e' ovvio che viene spontaneo chiedere di articolare anche questo pensiero
cosa si intende per migliori.??
ma sarebbe un discorso che porterebbe via fiumi di inchiostro virtuale.
consulente del riposo
http://sites.google.com/site/relaxitalia/
tel e fax 031 901991

#37
Saul1978 ha scritto: Stà ai produttori diventare più competitivi....
in linea di principio concordo con te, ma la competitività deve essere misurata a parità di condizioni, è troppo facile essere competitivi perchè si paga 4 soldi il lavoratore, non gli si da nessuna garanzia e non si selezionano (secondo precise normative) i materiali...

un divano cinese è giusto che vada a competere nei mercati simili al suo (india, africa...), non nei mercati europei dove i produttori hanno tanti e tali vincoli (la maggior parte dei quali sacrosanti) che è impossibile che i due prodotti competano onestamente...

è un po' come se tu riuscissi a partecipare a una gara di formula1 con un jet, lo so anch'io che vai più veloce e sei destinato a surclassare gli altri partecipanti che hanno rispettato il regolamento alla lettera...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#38
f3d3 ha scritto:
Mcariot ha scritto:
f3d3 ha scritto: Potresti articolare sul "forse in altre zone del mondo"?

nn è questione di business...Ryanair rende possibile viaggiare a tutti, e viaggiare apre la mente.
Una volta viaggiavano solo coloro nati in famiglie facoltose.

Ikea rende possibile esprimersi attraverso l'arredamento. Una volta bisognava aspettare di sposarsi ed attendere i regali di nozze...
Oppure andare in case in affitto con i mobili avanzati al padrone di casa... che tristezza!

Sono cambiamenti colossali...
Altre zone del mondo come US, Germania, Francia,GB.
Viaggiavano solo i figli di papà?Se bastasse solo viaggiare per aprire la mente, mi sà che devi viaggiare molto, perchè mi sà che hai le idee un pò confuse.
Te l'ho già scritto sopra, le aziende come e meglio di Ikea , italiane, ci sono sempre state.

Che cambiamenti epocali!?Complimenti.
Ma esci da una convention di Mediolanum?
ti chiedevo di articolare altrimenti è difficile capire quali siano le tue motivazioni...

- perchè US, Germania, Francia,GB si e italia no?

- La pochezza italiana la si capisce confrontandosi con persone di altri paesi...

- quali sarebbero le aziende italiane migliori di ikea?

Ultime osservazioni , perchè effettivamente si stà andando OT .
Avendo girato il mondo , anche senza essere figlio di papà, e ho notato che nelle nazioni sopracitate Ikea và alla grande, ma prevalentemente per una mancanza di cultura e ricercatezza nel campo dell'arredamento da parte di tedeschi , francesi,etc...Confronta il numero di punti vendita in quei paesi e in Italia.Certo in Italia siamo carenti in molti aspetti e settori , ma non certo nell'arredamento.L'affaire Alitalia da te citata è sintomatico su come vanno le cose in Italia , e sulle carenze a livello di economia reale.
Sulle varie aziende , io raramente faccio nomi per non creare misunderstanding.A livello di cucine ne conosco una in Brianza e, a livelli di salotti ci sono quelli che producono per Ikea (in Italia) Come ho scritto in altri thread , la gente dovrebbe cercare di sbattersi un pò di più nel cercare i prodotti giusti. Io non ragiono in maniera ideologica, ma razionale e concreta.Poi... chi è causa del suo mal , pianga se stesso.
http://www.cariota.it
Torniamo al passato e compriamo dalla persona che ci dà più fiducia.

#39
Lagoon ha scritto:
Mcariot ha scritto: Io , sono un autonomo , ma penso che i lavoratori dipendenti debbano avere delle tutele sociali.
Sono d'accordo con te sulla necessità di tutele ed apprezzo che questo enga da un lavoratore autonomo come te, che quindi non lo dice con interesse eprsonale.

Ma penso che le tutele sociali debbano andare di far passo con iniziative che permettano al lavoratore cassaintegrato di non diventare un pantofolaio la cui attività principale è guardare la tv.
Devono innanzitutto esserci specifici programmi per permettere al lavoratore di "reinventarsi" in mestieri dei quali ci sia necessità, di pari passo con l'incentivo a creare questi nuove realtà imprenditoriali.

E nel frattempo non lo si lascia neanche del tutto senza lavoro. quei soldi della cassa integrazione se li deve comunque guadagnare, perché altrimenti la cassaintegrazione diventa una pensione di invalidità e questo è ovviamente sbagliato.

Basta farsi una passeggiata per le metropoly giapponesi e si nota che ad OGNI passo carrabile di un'azienda e ad OGNI ingresso di un centro commerciale o supermercato ci sono dalle 2 alle 12 (si, avete letto bene, 12) persone con pettorina catarigrangente il cui lavoro è fermare il traffico (automobilistico e pedonale) per far entrare/uscire i camion o i clienti.
E lo fanno come se fossero degli artificieri che stanno disinnescando una bomba atomica.
Ora, posso sbagliarmi, ma mi sono fatto la personalissima idea che quella sia la cassaintegrazione giapponese. E se non lo fosse, dovrebbe esserlo.
Questo li tiene attaccati al mondo del lavoro ed al tempo stesso gli fa cercare magari alternative migliori e più produttive per il sistema.

Basterebbe mandarli 4 ore al giorno ad imparare un nuovo mestiere e 4 ore al giorno a fare questo genere di lavori "socialmente utili" ed ecco che la cassa integrazione diventerebbe uno strumento molto più sostenibile.

E tutto questo viene da uno che ha visto suo papà in cassa integrazione per un tot di anni, quand'era a un passo da diventare dirigente della fabbrica dove lavorava.
Io parlavo di tutele sociali , non di assistenzialismo.
Senza andare in Giappone , in Germania , i sussidi ti vengono riconosciuti per un periodo ( mi sembra 6 mesi)medio, poi ti arrangi.Così come per gli Asilianten, ai quali danno casa , arredata e servizi sociali oltre ad una cifra per la sussistenza , ma se entro 6/12 mesi non ti trovi un lavoro ti spediscono a casa tua.Poi ci sono gli Usa che sono esagerati in maniera opposta.A mio avviso i migliori sistemi di Welfare sono quelli nordici, certo , sono 4 gatti e molte risorse, ma con degli aggiustamenti si potrebbero importare anche da noi.
http://www.cariota.it
Torniamo al passato e compriamo dalla persona che ci dà più fiducia.

#40
relaxitalia ha scritto:
f3d3 ha scritto:
Mcariot ha scritto: Altre zone del mondo come US, Germania, Francia,GB.
Viaggiavano solo i figli di papà?Se bastasse solo viaggiare per aprire la mente, mi sà che devi viaggiare molto, perchè mi sà che hai le idee un pò confuse.
Te l'ho già scritto sopra, le aziende come e meglio di Ikea , italiane, ci sono sempre state.

Che cambiamenti epocali!?Complimenti.
Ma esci da una convention di Mediolanum?
ti chiedevo di articolare altrimenti è difficile capire quali siano le tue motivazioni...

- perchè US, Germania, Francia,GB si e italia no?

- La pochezza italiana la si capisce confrontandosi con persone di altri paesi...

- quali sarebbero le aziende italiane migliori di ikea?
quali sarebbero le aziende italiane migliori di ikea?
e' ovvio che viene spontaneo chiedere di articolare anche questo pensiero
cosa si intende per migliori.??
ma sarebbe un discorso che porterebbe via fiumi di inchiostro virtuale.
Per buon senso, "migliori" si intende:

- azienda con prodotti di design.
- a costi bassi.
- con possibilità di vedere e toccare i prodotti (e non di ordinarli senza vederli).
- e con la possibilità di pagare e portarseli a casa.

PS: non è importante che durino tre quattro generazioni.
LIBRERIA
CUCINA

#41
f3d3 ha scritto:
relaxitalia ha scritto:
f3d3 ha scritto: ti chiedevo di articolare altrimenti è difficile capire quali siano le tue motivazioni...

- perchè US, Germania, Francia,GB si e italia no?

- La pochezza italiana la si capisce confrontandosi con persone di altri paesi...

- quali sarebbero le aziende italiane migliori di ikea?
quali sarebbero le aziende italiane migliori di ikea?
e' ovvio che viene spontaneo chiedere di articolare anche questo pensiero
cosa si intende per migliori.??
ma sarebbe un discorso che porterebbe via fiumi di inchiostro virtuale.
Per buon senso, "migliori" si intende:

- azienda con prodotti di design.
- a costi bassi.
- con possibilità di vedere e toccare i prodotti (e non di ordinarli senza vederli).
- e con la possibilità di pagare e portarseli a casa.

PS: non è importante che durino tre quattro generazioni.
quindi in questo paorama potra' trovare la maggior parte delle aziende italiane con una struttura alle spalle.
ha dimenticato il rapporto qualita' prezzo e, a questo punto, si riaprirebbero un'altra marea di discorsi
consulente del riposo
http://sites.google.com/site/relaxitalia/
tel e fax 031 901991

#42
relaxitalia ha scritto:
f3d3 ha scritto:
Per buon senso, "migliori" si intende:

- azienda con prodotti di design.
- a costi bassi.
- con possibilità di vedere e toccare i prodotti (e non di ordinarli senza vederli).
- e con la possibilità di pagare e portarseli a casa.

PS: non è importante che durino tre quattro generazioni.
quindi in questo paorama potra' trovare la maggior parte delle aziende italiane con una struttura alle spalle.
ha dimenticato il rapporto qualita' prezzo e, a questo punto, si riaprirebbero un'altra marea di discorsi
a quali aziende in particolare si riferisce?

rapporto qualità prezzo in realtà è un indice di relativa (e non assoluta) qualità.

Ikea e/o Ryanair sono dei low cost assoluti.
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#43
ccd ha scritto:
Saul1978 ha scritto: Stà ai produttori diventare più competitivi....
in linea di principio concordo con te, ma la competitività deve essere misurata a parità di condizioni, è troppo facile essere competitivi perchè si paga 4 soldi il lavoratore, non gli si da nessuna garanzia e non si selezionano (secondo precise normative) i materiali...

un divano cinese è giusto che vada a competere nei mercati simili al suo (india, africa...), non nei mercati europei dove i produttori hanno tanti e tali vincoli (la maggior parte dei quali sacrosanti) che è impossibile che i due prodotti competano onestamente...

è un po' come se tu riuscissi a partecipare a una gara di formula1 con un jet, lo so anch'io che vai più veloce e sei destinato a surclassare gli altri partecipanti che hanno rispettato il regolamento alla lettera...
Quindi la soluzione sarebbe chiudere le frotiere commerciali con la cina? Sia in entrata che in uscita a sto punto....altrimenti non avrebbe senso....

Poi c'è un'altra cosa da valutare: Sparo uan cifra a casaccio....ma penso che quasi un 50% delle cose che abbiamo in casa sia prodotto in cina o abbia componenti che provengono da quelle zone.....
MIca facile per le nostre tasche farne a meno....

#44
come dice una nota barzelletta
per risolvere il problema mandiamo i ns sindacalisti in cina
almeno livelliamo i prezzi
non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace

#45
enrico57 ha scritto:come dice una nota barzelletta
per risolvere il problema mandiamo i ns sindacalisti in cina
almeno livelliamo i prezzi
nn basta... infatti la barzelletta continuava col trasferire anche il vaticano negli stati uniti... :-)
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