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la mia vita...

#1
non so da dove cominciare
non so se sia giusto scrivere qua
non so perche lo sto facendo e perche ho deciso di aprirmi proprio qua, o forse una spiegazione c e' e' piu facile nascondersi dietro una tastiera
non so perche' mi sono ridotta cosi, o meglio perche sono caduta in questo vortice vizioso..

ci sono giorni in cui nn ti piaci e pensi solo al tuo fisico, cosi cominci una dieta da sola, la dieta diventa drastica e tu perdi 15 kg in pochi mesi.. ti piaci e ti senti al settimo cielo
poi come ricominci a mangiare un po di piu vedi che prendi qualche chiletto e allora ti senti male
la tua migliore amica diventa esclusivamente la bilancia, ogni mattina puntuale come un orologio svizzero senti il suo richiamo
e allora e' da li che si detta il tuo umore giornaliero
poi ti accorgi che hai sempre piu fame e devi trovare una soluzione a tuttio cio, mangi mangi e pensi pensi al tuo peso, sempre quello
poi un giorno rimetti.. hai mangiato e sei felice perche il peso nn e' aumentato
allora arriva il secondo giorno e riprovi a rimettere e vedi che funziona
e cosi i giorni si susseguono, peso bilancia mangiare e rimettere


ho il cuore in gola a scrivere tutto cio


non ti accorgi che tutto cio' sta diventando ruotine quotidiana
che poi non e' piu una volta al giorno, ma due poi tre
il tuo umore e' sballato, tu non sei piu la stessa
e' un vortice, una strada senza uscita
il tuo pensierio e' solo il tuo corpo il resto non conta

il tempo passa sempre la solita storia e l' umore a pezzi
sei cambiata, una persona diversa in tutto.

decidi di parlarne
ma non trovi le parole
prendi la palla al balzo
-sei cambiata- ti dice il tuo lui
e come un fiume in piena cominci il tuo sfogo, tra lacrime sensi di colpa e paura del giudizio
giuri che non lo farai piu, che non hai bisogno di un aiuto esterno, che da sola ce la farai
che il brutto e' passato che sei riuscita ad aprirti

lui ti segue, e tutto sembra procedere
poi come ti da un po di fiducia riprende il solito tram tram

provi a giurare ma non ce la fai
e' come un tossico che ha bisogno della sua siringa
da solo non ce la puo' fare
ma tu ti convinci che non e' cosi
perche quando sei lucida ce la fai a ragionare
sai che stai sbagliando
che ti stai rovinando

ma poi ecco la tua mente si offusca
e ci risiamo


lui pensa che finalmente e' tutto ok

vuoi un figlio
e giuri che questo e' il pretesto buono per smettere
che alla creatura che ci sara' dentro di te non potrai mai fare male

il signore ti accontenta
e tu sembri rinata

ma poi ecco che ricapita una volta
e li sensi di colpa grandi

poi due volte

poi ti calmi
e piangi e sai che sei una mer..a
ma sempre e solo nei momenti di lucidita'
poi sembra che la lampadina per un secondo si spenga e risuccede
non con la solita puntualita non tutti i giorni
ma a volte succede


tuo figlio nasce
sano e bello come il sole

grazie al signore
non lo faro mai piu.


passano i mesi e la tua vita e' finalmente bella, senza quello schifo che ti perseguita
quello schifo che pero' tu ti sei cercata
pensi che ci sono persone che non vorrebbero stare male eppure si ammalano
e tu che sei cosi sana ti sei provocata tutto questo

poi un giorno risuccede




questa e' la mia vita
mi aspetto giudizi di ogni tipo
pero' mi sono sfogata


prima di cliccare sul tasto invia mi sono riletta tutto con l anteprima
vado o non vado?
pazienza vado ho bisogno
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#2
vai titina vai...invia!
mi vien da piangere.......
ma una cosa so x certa non so come non so quando dalla bulimia se ne esce
intanto chiamala x nome questa merd@ ;-)
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#3
titina!!
Cavolo non ho parole, non so che dire... ma intanto è un buon segno che ne parli, che ti sia sfogata, significa che sei consapevole che ci sia un problema, che ne vuoi davvero uscire... e così sarà, per te stessa e per il tuo bambino...
Però non puoi fare tutto da sola o con tuo marito, parlane con un medico, io credo sia la soluzione migliore... vedrai che Gregorio ti darà la forza per uscirne!
((()))
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CASA: http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=55837

MATRIMONIO: http://album.alfemminile.com/album/6941 ... ing-0.html

#4
il tuo è un piccolo passo verso la libertà!!!!

sfrutta i momenti di lucidità e condividi ciò che hai dentro!!!!

Forza cara!
http://album.alfemminile.com/album/see_ ... -nido.html

#5
((((((((((((Titina))))))))))))
ho olo una mano e risponderti è difficile ...non solo pe la tastiera!!!
solo fatti aiutare, hai fatto u primo passo qui, ora continua. Lo devi a te stessa e al tuo meraviglioso nbimbo.
mi raccomando
:-*
[url=http://lilypie.com][img]http://lb1f.lilypie.com/sUL2p1.png[/img][/url]

#6
Cavoli Titina mi spiace molto...e so che se sei arrivata a scrivere è perchè hai bisogno di aiuto, molto aiuto che però, secondo me, noi non possiamo darti!
questa è una cosa + grande di te, devi farti aiutare da qualcuno che ti possa dare una mano e che ti aiuterà a venirne fuori.
adesso c'è il tuo bimbo e questo ti servirà da stimolo!!!

un abbraccio! e buona fortuna!
nadia è nata il 19.10.10
lenticchia sta per arrivare dpp 06.04.12

#7
Io non ti giudico, semplicemente ti dico che già il fatto di parlarne anche se solo tramite una tastiera è un passo in avanti.
Non devi pensare che puoi farcela da sola perchè non è così che funziona. La vera forza in questi casi è chiedere aiuto, un aiuto serio e professionale. Solo così si può uscire da questa malattia perchè di malattia trattasi. Ti parlo con cognizione di causa perchè una persona molto vicina a me c'è passata, perchè mia madre è una psicologa che ha lavorato e lavora moltissimo con persone che hanno disturbi alimentari e perchè anche io stavo per cadere nel tunnel dell'anoressia. Le persone accanto possono supportarti, tu ci puoi mettere tutta la buona volontà del mondo ma un aiuto esterno è necessario e fondamentale.
Ti abbraccio forte!

#8
mauchia ha scritto:Non devi pensare che puoi farcela da sola perchè non è così che funziona. La vera forza in questi casi è chiedere aiuto, un aiuto serio e professionale. Solo così si può uscire da questa malattia perchè di malattia trattasi. Ti parlo con cognizione di causa perchè una persona molto vicina a me c'è passata, perchè mia madre è una psicologa che ha lavorato e lavora moltissimo con persone che hanno disturbi alimentari e perchè anche io stavo per cadere nel tunnel dell'anoressia. Le persone accanto possono supportarti, tu ci puoi mettere tutta la buona volontà del mondo ma un aiuto esterno è necessario e fondamentale.
quoto. psicologo, o psichiatra.
ogni quante volte al mese ti succede?
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Casa Spozilli
Babyzillo

#9
Titina...
io non giudico, perchè non ne so niente di quello che vivi...
ma so cosa significhi non sentirsi mai adeguate, sentirsi sempre un po' meno delle altre, sentirsi brutte (anche se hai un compagno accanto che ti dice il contrario)....
...e so che quando tutto questo non è più solo un senso di inadeguatezza ma un vero e proprio incubo della mente c'è bisogno di un aiuto esterno...

Chiedi aiuto, lo devi fare per te, ma lo devi anche a tuo figlio che si merita una mamma felice, una mamma sana (perchè il disturbo dell'alimentazione è una malattia)...

in bocca al lupo titi...

#10
Titina...che brutta storia!
e so di cosa parli, l'ha fatto mia sorella per tanti anni...e i risultati si son visti, con tutto ciò che provoca la mancanza di un alimentazione corretta! :?

fatti aiutare...il problema non è il cibo, quella è solo una proiezione!
lo meriti tu, tuo marito ma, soprattutto, il tuo splendido bimbo!

un abbraccio forte!
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#11
((((titina))))

un grosso abbraccio..
mi accodo alle altre.. per malattie come questa nonostante l'appoggio di tuo marito serve un aiuto competente ed esterno che ti segua in questo percorso..
hai tutto il nostro appoggio... non deve essere stato facile scrivere questo messaggio.

:)
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#12
chiaretta ha scritto: quoto. psicologo, o psichiatra.
ogni quante volte al mese ti succede?
Chiare'....si fa dopo ogni pasto, fai un po te il conto :wink:
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#13
Titina,hai fatto bene ad andare. Ammettere che qualcosa non va e decidere di parlarne è un passo enorme, anche se lo si fa da dietro uno schermo, è uno sfogo che consente di analizzare forse più lucidamente quello che ti sta accadendo.
Non posso forse capire fino in fondo quello che stai passando, ho però avuto un'amica carissima che è passata in questo vortice autodistruttivo e l'unica cosa che mi sento di dirti è che non se ne esce davvero da sole: c'è bisogno di un aiuto esterno, di persone che sappiano comprendere queste dinamiche anche da un punto di vista medico. E non soltanto seguirti e volerti bene come sicuramente fanno i tuoi cari.
Bisogna volerne uscire, però, e secondo me tu hai tanti di quei motivi per dover affrontare questa cosa con decisione che nessuno di noi qui dovrebbe ricordarteli: un compagno, un figlio, ma in primo luogo tutta la tua esistenza che è messa in pericolo da questa malattia. Nessuno può costringerti a mangiare di più o a non rimettere,e chi ti sta intorno soffre una profonda impotenza, come quella che avevo io verso la mia amica, che quasi quotidianamente mentiva a tutti, me compresa, sul suo stato....negando la verità, con bugie e menzogne che per noi tutti erano incomprensibili. Tu secondo me hai già fatto il primo passo, quello più importante, pensare che hai bisogno di aiuto....spero di non aver detto banalità, in questi momenti è difficile offrireun supporto senza essere invadenti...ma ti sono vicina davvero tanto :oops:
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...se c'è una cosa che è immorale, è la banalità. (Afterhours)

#14
so che ci potranno essere giudizi pesanti
me li aspetto
e' normale

quello che nn e' normale e' il mio comportamento

so che ho bisogno di aiuto che e' praticamente impossibile affrontare tutto questo da sola

ma per ora non ce la faccio a parlare con qualvuno che mi guardi neglio occhi

infondo ho fatto progressi e ci sono riuscita da sola

prima era una cosa di tutti i giorni mattina pomeriggio e sera se non di piu.
la mia giornata procedeva con questo


poi c e' stata la gravidanza una volta ogni tanto, non tutti i giorni
me c era

ora che ho il mio bimbo fra le braccia pensavo che mai piu mi sarei fatta male
invece e' risuccesso
nell ultimo mese 5 volte
ma e' successo
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#15
titina ha scritto:
ma per ora non ce la faccio a parlare con qualvuno che mi guardi neglio occhi
invece, secondo me, ci sono dei centri specializzati in cui guardarsi negli occhi, anche dicendo poco o nulla, ti farebbe sentire meno sola e compresa ed aiutata ad affrontare questa cosa, perchè non sei sola ma hai bisogno di una guida per uscirne....non sei superman, ammettere che serve un supporto anche medico non è un'ammissione di colpa o una cosa di cui vergognarsi!
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...se c'è una cosa che è immorale, è la banalità. (Afterhours)