bubu ha scritto:

Lorena ha scritto:Per la Chiesa era meglio quando le donne venivano magari malmenate dai mariti, ma la domenica andavano a messa col velo nero in faccia così nulla si vedeva.
Ora se due persone capiscono che è meglio per entrambi avere una vita separata... apriti cielo!

Il problema sta nel fatto che il divorzio costituisce una mancata promessa fatta davanti a Dio, quindi da un lato il discorso non fa una piega: hai promesso, non hai mantenuto, ed ora non sei degno di essere figlio di Dio.
Penso che per chi decide di sposarsi in chiesa debba esserci la piena convizione di quello che si sta per fare.

Che loro debbano essere coerenti non lo metto in dubbio, però:
- sono d'accordo che il matrimonio cattolico è per sempre e che bisogna essere stra-convinti di farlo, ma sappiamo bene che nella vita tutto può succedere
- il loro problema non mi pare essere la rottura di una promessa fatta davanti a dio, perchè se ti risposi ma ti astieni dal sesso allora va bene, la comunione la puoi prendere.

bubu ha scritto:
Il problema sta nel fatto che il divorzio costituisce una mancata promessa fatta davanti a Dio, quindi da un lato il discorso non fa una piega: hai promesso, non hai mantenuto, ed ora non sei degno di essere figlio di Dio.
Penso che per chi decide di sposarsi in chiesa debba esserci la piena convizione di quello che si sta per fare.

ALT! Ma allora cadono loro stessi in contraddizione dicendo che chi si risposa può fare l'eucarestia se non consuma il secondo matrimonio!
Se sei credente cattolico convinto e credi quindi nell'indissolubilità del vincolo matrimoniae, non puoi divorziare, punto!
Difatto, dovresti ricevere la scomunica, o quanto meno dovrebbero cancellarti dai registri della parocchia! Invece, dato che la parocchia rieve i fondi dalla chiesa centrale di Roma in base al numero di iscritti, non possono permettersi di farlo, altrimenti nel giro di 3 ore perderebbero 3/4 dei loro fondi!

A questo punto, avevano davanti 2 scelte:
1) L'unico modo per un divorziato di tornare nella grazia di Dio dovrebbe essere quello di pentirsi e confessare il proprio peccato -> facendo di tutto per annullare il divorzio e tornando con la stessa donna. O, in alternativa, non può più partecipare alla vita ecclesiastica (scelta coerente)

2) Se divorzi, puoi comunque ontinuare a frequentare la parrocchia (così la parrocchia può continuare a ricevere i tuoi fondi), ma puoi ricevere l'eucarestia solo se non consumi il nuovo matrimonio -> di fatto affermando che a Dio non da fastidio il fatto che tu hai rotto una promessa con lui, kquello lo puoi fare tranquillamente... a Dio da fastidio il fatto che tu vada a letto con la persona che ami!!! (Scelta incoerente, ma economicamente vantaggiosa)

libra ha scritto:

bubu ha scritto:

Lorena ha scritto:Per la Chiesa era meglio quando le donne venivano magari malmenate dai mariti, ma la domenica andavano a messa col velo nero in faccia così nulla si vedeva.
Ora se due persone capiscono che è meglio per entrambi avere una vita separata... apriti cielo!

Il problema sta nel fatto che il divorzio costituisce una mancata promessa fatta davanti a Dio, quindi da un lato il discorso non fa una piega: hai promesso, non hai mantenuto, ed ora non sei degno di essere figlio di Dio.
Penso che per chi decide di sposarsi in chiesa debba esserci la piena convizione di quello che si sta per fare.

si, ma se metti che lui voglia il divorzio e lei no ( o viceversa) perchè anche la parte lesa deve meritarsi tutto ciò!?!? che colpe ne ha??

Libra, l'errore sta alla fonte: "prometto per tutta la vita..." IHMO

Josef Knecht

libra ha scritto: si, ma se metti che lui voglia il divorzio e lei no ( o viceversa) perchè anche la parte lesa deve meritarsi tutto ciò!?!? che colpe ne ha??

bhè, se è solo per questo non puoi abortire manco se vieni stuprata da 8 zingari ubriachi...

Jk ha scritto:

libra ha scritto:

bubu ha scritto: Il problema sta nel fatto che il divorzio costituisce una mancata promessa fatta davanti a Dio, quindi da un lato il discorso non fa una piega: hai promesso, non hai mantenuto, ed ora non sei degno di essere figlio di Dio.
Penso che per chi decide di sposarsi in chiesa debba esserci la piena convizione di quello che si sta per fare.

si, ma se metti che lui voglia il divorzio e lei no ( o viceversa) perchè anche la parte lesa deve meritarsi tutto ciò!?!? che colpe ne ha??

Libra, l'errore sta alla fonte: "prometto per tutta la vita..." IHMO

Josef Knecht

si, ma se uno non vuole e crede nella chiesa e in tutto ciò che ha promesso non ne vedo la colpa per rinunciare all'eucarestia!!

C'è da trarre una conclusione: il sesso è al centro di tutto...anche nella chiesa il fulcro è quello...ma perchè ci vogliono tutti casti???????

libra ha scritto: si, ma se uno non vuole e crede nella chiesa e in tutto ciò che ha promesso non ne vedo la colpa per rinunciare all'eucarestia!!

Per lo stesso motivo per cui è vietato l'uso dei preservativi nei villaggi africani in cui l'incidenza di HIV è del 70% che è lo stesso motivo per cui se vieni stuprata e resti in cinta non puoi abortire (mi ricordo l'esempio di quella bambina di 13 anni incinta a seguito di una violenza), che è lo stesso per cui se tuo marito è un sadico violento che ti riempie di mazzate devi stare zitta e ringraziarlo pure eccetera eccetera...

libra ha scritto:

Jk ha scritto:

libra ha scritto: si, ma se metti che lui voglia il divorzio e lei no ( o viceversa) perchè anche la parte lesa deve meritarsi tutto ciò!?!? che colpe ne ha??

Libra, l'errore sta alla fonte: "prometto per tutta la vita..." IHMO

Josef Knecht

si, ma se uno non vuole e crede nella chiesa e in tutto ciò che ha promesso non ne vedo la colpa per rinunciare all'eucarestia!!

se credi alla Chiesa, "è per tutta la vita". Punto. Non ci sono scappatoie. Se scappi non sei nelle grazie di Dio.

jk

cyberjack ha scritto:

bubu ha scritto:
Il problema sta nel fatto che il divorzio costituisce una mancata promessa fatta davanti a Dio, quindi da un lato il discorso non fa una piega: hai promesso, non hai mantenuto, ed ora non sei degno di essere figlio di Dio.
Penso che per chi decide di sposarsi in chiesa debba esserci la piena convizione di quello che si sta per fare.

ALT! Ma allora cadono loro stessi in contraddizione dicendo che chi si risposa può fare l'eucarestia se non consuma il secondo matrimonio!
Se sei credente cattolico convinto e credi quindi nell'indissolubilità del vincolo matrimoniae, non puoi divorziare, punto!
Difatto, dovresti ricevere la scomunica, o quanto meno dovrebbero cancellarti dai registri della parocchia! Invece, dato che la parocchia rieve i fondi dalla chiesa centrale di Roma in base al numero di iscritti, non possono permettersi di farlo, altrimenti nel giro di 3 ore perderebbero 3/4 dei loro fondi!

A questo punto, avevano davanti 2 scelte:
1) L'unico modo per un divorziato di tornare nella grazia di Dio dovrebbe essere quello di pentirsi e confessare il proprio peccato -> facendo di tutto per annullare il divorzio e tornando con la stessa donna. O, in alternativa, non può più partecipare alla vita ecclesiastica (scelta coerente)

2) Se divorzi, puoi comunque ontinuare a frequentare la parrocchia (così la parrocchia può continuare a ricevere i tuoi fondi), ma puoi ricevere l'eucarestia solo se non consumi il nuovo matrimonio -> di fatto affermando che a Dio non da fastidio il fatto che tu hai rotto una promessa con lui, kquello lo puoi fare tranquillamente... a Dio da fastidio il fatto che tu vada a letto con la persona che ami!!! (Scelta incoerente, ma economicamente vantaggiosa)

Per una volta sono d'accordissimo con te...
ma posso anche aggiungere che la gente si separa raramente per cose davvero serie (abusi, violenze, ecc)...facilmente si separa per "icompatibilità di carattere" dopo che sono stati fidanzati per 10 anni, hanno convissuto per 5, e sono stati sposati per 1 mese....questo lo trovo assurdo!

cyberjack ha scritto:

libra ha scritto: si, ma se uno non vuole e crede nella chiesa e in tutto ciò che ha promesso non ne vedo la colpa per rinunciare all'eucarestia!!

Per lo stesso motivo per cui è vietato l'uso dei preservativi nei villaggi africani in cui l'incidenza di HIV è del 70% che è lo stesso motivo per cui se vieni stuprata e resti in cinta non puoi abortire (mi ricordo l'esempio di quella bambina di 13 anni incinta a seguito di una violenza), che è lo stesso per cui se tuo marito è un sadico violento che ti riempie di mazzate devi stare zitta e ringraziarlo pure eccetera eccetera...

si, ma non tutti sono così, il mio vecchio prete andava in africa a promuovere l'utilizzo del preservativo ma le popolazioni non volevano usarlo perchè servivano tanti figli per poter vivere!
vabò, per me sono tutti fusi e non pensano alle conseguenze che ne risentirà la chiesa nel futuro!

libra ha scritto:

cyberjack ha scritto:

libra ha scritto: si, ma se uno non vuole e crede nella chiesa e in tutto ciò che ha promesso non ne vedo la colpa per rinunciare all'eucarestia!!

Per lo stesso motivo per cui è vietato l'uso dei preservativi nei villaggi africani in cui l'incidenza di HIV è del 70% che è lo stesso motivo per cui se vieni stuprata e resti in cinta non puoi abortire (mi ricordo l'esempio di quella bambina di 13 anni incinta a seguito di una violenza), che è lo stesso per cui se tuo marito è un sadico violento che ti riempie di mazzate devi stare zitta e ringraziarlo pure eccetera eccetera...

si, ma non tutti sono così, il mio vecchio prete andava in africa a promuovere l'utilizzo del preservativo ma le popolazioni non volevano usarlo perchè servivano tanti figli per poter vivere!
vabò, per me sono tutti fusi e non pensano alle conseguenze che ne risentirà la chiesa nel futuro!

Ma sono iniziative di singoli che la chiesa di certo non approva.

E il caso Milingo ve lo ricordate? La Chiesa ha fatto di tutto per riaffermare il suo potere su un vescovo in vista, dopo tutto il clamore mediatico. Se fosse capitato ad un prete sconosciuto l'avrebbe obbligato a svestire l'abito e tanti saluti.

Jk ha scritto:

libra ha scritto:

Jk ha scritto:
Libra, l'errore sta alla fonte: "prometto per tutta la vita..." IHMO

Josef Knecht

si, ma se uno non vuole e crede nella chiesa e in tutto ciò che ha promesso non ne vedo la colpa per rinunciare all'eucarestia!!

se credi alla Chiesa, "è per tutta la vita". Punto. Non ci sono scappatoie. Se scappi non sei nelle grazie di Dio.

jk

adoro non essere nelle grazie di DIO soprattutto se a dire ciò non è dio ma un uomo che non ne sa una cippa di cosa pensa DIO ...'inteso come rappresentate umano di dio eeeee '...
roby

xxxxrobybis ha scritto:

Jk ha scritto:

libra ha scritto: si, ma se uno non vuole e crede nella chiesa e in tutto ciò che ha promesso non ne vedo la colpa per rinunciare all'eucarestia!!

se credi alla Chiesa, "è per tutta la vita". Punto. Non ci sono scappatoie. Se scappi non sei nelle grazie di Dio.

jk

adoro non essere nelle grazie di DIO soprattutto se a dire ciò non è dio ma un uomo che non ne sa una cippa di cosa pensa DIO ...'inteso come rappresentate umano di dio eeeee '...
roby

appunto

Onestamente io non trovo molto producente discutere sulla singola decisione, per quanto assurda possa essere.

La cosa piu' triste è vedere come la chiesa spreca il suo potere, politico soprattutto, per delle cose del tutto inutili come cambiare la formula finale! Ma chi cacchio se ne frega!

Sono altre le cose che andrebbero salvaguardate... E' nelle loro mani il potere di dire cio' che è giusto e cio' che è sbagliato, vengono ascoltati e seguiti da milioni di persone. Basterebbe davvero poco per migliorare la vita di tutti, specie chi muore di fame, credenti e non credenti.

Invece perdono tempo a decidere se una persona puo' o non puo' prendere l'eucarestia! Dico io, mica li controlleranno a casa se trombano no? Quindi è evidente che è soltanto un modo per far capire la posizione delal chiesa... si astiene come sempre... invece di fare qualcosa di intelligente.

Indipendentemente dalla fede, la chiesa si sta dimostrando perdente. Spero che presto se ne rendera' conto.

domovoy ha scritto:

xxxxrobybis ha scritto:

domovoy ha scritto:Vedila cosi'.... se ci fossero cattolici veri... visto il numero di divorziati la chiesa perderebbe meta' dei fedeli!!!

E' un insulto alla liberta', ma non viene solo dalla chiesa, anche dallo stato... che ti aspettavi?

in che senso anche dallo stato ?

Forse fino a che lo stato non la finirà di ascoltare i 'cattolici' e finalmente permetterà a gli omosessuali di firmare un contratto di matrimonio...
inteso come matrimonio -contratto non come matrimonio-cattolico....??


o abolisca quella legge iniqua sulla fecondazione assistita???
roby

Ha praticamente risposto cyber anche per me.

Lo stato dovrebbe garantire la liberta' intesa in tutti i modi, se ci fosse uno stato serio e su cui credere la religione avrebbe un ruolo del tutto marginale ed anche i credenti forse riuscirebbero a guardare con un minimo di obiettivita' le cose.

se la colpa non è della chiesa allora è dello stato ..non ci si spreca a ragionare con la propria testa e?????
Dobbiamo lottare per la libertà come sempre ... come hanno lottato i 'negri' in america come stanno lottando in altre parti del mondo...ma no noi vogliamo che q.elli che vogliono 'assoggettarci' lottino per noi...
fa comodo allo stato vederci tutti pecoroni a seguire le regolette della chiesa cattolica ed i cattolici fanno leva su questo modo di agire 'tutto italiano' per far vedere che hanno un forte peso in italia ..anceh se molte delle persone non la pensano esattamente come loro ...

un buon 70% degli italiani durante il referendum sulla procreazione ha dato un bel segnale chiaro che è stato preso dalla chiesa e dallo stato come un 'siamo cattolici non ci sprechiamo nemmeno ad alzare il culetto dalla sedia per andare a barrare una casella si no...... preferiamo il mare ..tanto a decidere per noi ci pensa il papa e silvio ...' e ora vi lamentate ?????

roby