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#17
No, no, non intendevo che la fa solo Rossana, forse mi sono espressa male. Volevo dire che Rossana è fra i marchi di cucina che produce il tipo di anta a forte spessore che cerca l'autore del topic :oops:
Non so nemmeno se sia in tamburato con finitura in laminato, a dire il vero... ricordo solo che un rivenditore fece notare questa cosa. :roll:

#18
qualcuno per caso ha visto la filoE25 dell'euromobil color chocolat? questa è il modello con l'anta spessa che ho preso io....
gatto

#19
L'anta da 28-30 mm, per non creare problemi deve essere leggera in maniera tale da non sforzare le cerniere, quindi meglio che sia realizzata in tamburato.
Poi che sia ricoperta con qualche decimo di mm di legno o con 1mm di carta e resina (laminato), cambia poco secondo me.
L'anta che realizza andhhh e pure buona, perche' anche se piena, é realizzata con il listellare che pesa molto meno del truciolare.
Direi che a spanne un'anta tamburata con il truciolare e quella di andhhh dovrebbero avere lo stesso peso.
Poi ci sono le ante piene, ma realizzate in truciolare o mdf alleggeriti. Quelle non so quanto possano pesare.
Infine ci sono quelle piene in truciolare normale....... vivamente sconsigliabili........
Per tornare all'anta di Andhhh, c'è da dire che le cerniere fissate sull'anta in legno danno piu' garanzie di quelle fissate sul truciolare, anche se, il peso dell'anta scarica piu' sulla struttura che sull'anta stessa.
ALLEGRI

#20
Prima di iniziare a produrre questa tipologia di ante con il listellare, avevo fatto prove di peso e verifiche, guardo se riesco a trovare ancora le tabelle di raffronto.
Sulla stabilità a sentir dire il truciolare è quello che dovrebbe dare meno problemi di imbarcamento.......Salta fuori però il problema peso quando si aumenta l'anta in spessore.
A mio parere il vantaggio di utilizzare il listellare è questo:
internamente ha un'anima di listelle giuntare e incollate sulle quali vengono placcati altri due strati per parte di pannelli con il senso delle fibre incrociate, in questo modo si dovrebbe eliminare il problema snervamento e quindi l'imbarcamento dell'anta. Esternamente c'è poi incollato un sottile strato di mdf, questo, oltre a dare ancora stabilità permette anche di fare placcaggi perfetti belli complanari senza difetti.
Fondamentale poi sono le tecniche di placcaggio, un po più di riguardo per i legni e precomposti, con i laminati (io uso solo i 9\10) con lo spessore notevole che hanno e la trazione contrapposta l'anta sarà ben difficile che si imbarchi se ben protetta sui bordi.
Io personalmente non uso viti nelle cerniere ma solo tasselli ad espanzione, così come nelle basette o cmq non pianto mai la vite diretta nel legno senza il suo tassellino di plastica.
Io sulla piccola produzione non posso fare paragoni che riguardano i vantaggi economici tra una e l'altra tipologia, probabilmente realizzare il tamburato su grossi quantitativi dà grossi risparmi (in fondo dentro è cartone pressato), a me personalmente realizzare l'anta in listellare mi evita anche di costruire tutte le intelaiature e quindi riesco ad essere più veloce ed economico, ma ripeto non posso essere preso come paragone, un conto è fare 20 cucine al mese altro è farne 500, e altra cosa importante è la flessibilità che io posso dare nelle dimensioni dell'anta mentre sulla grande produzione questo inizia ad essere un problema e dare costi molto onerosi. A me realizzare un anta da 600 o da 603,55 costa uguale identico. A una richiesta del genere l'industria dire.
Altra cosa che mi piace, ma questo è più un dettaglio diciamo "tattile" è la pienezza e solidità dell'anta, prendere in mano un' anta in listellare è tutt'altra cosa di quella tamburata.
Il tamburato lo uso per realizzare le ante in corian, ma sto sperimentando pannelli "pieni" leggeri in sostituzione al cartone.....

Ps: grazie allegri :D

#24
Perchè scegliere un'anta spessa se poi servono diversi stratagemmi interni per renderla leggera e non gravare sulle cerniere?

Non capisco...
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