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Cocciopesto e acqua, problemi?

#1
Vorrei farmi fare da una ditta artigiana che fa delle splendide creazioni in cocciopesto il top della cucina comprensivo di lavandino (e volendo anche il piatto doccia e il lavandino del bagno...) ma non vorrei che l'acqua e/o l'uso continuo e senza troppi riguardi che si fa di un lavandino in cucina lo rovinassero.
Potete aiutarmi? sapete se il cocciopesto è meglio usarlo solo sul top e lasciare l'interno del lavandino in acciaio?

#2
Cocciopesto come top??????
E' la prima volta che lo sento!!!!!!
Va benissimo come intonaco o pavimento, ma come top ho qualche dubbio!!!

#3
Olabarch ha scritto:Cocciopesto come top??????
E' la prima volta che lo sento!!!!!!
Va benissimo come intonaco o pavimento, ma come top ho qualche dubbio!!!
Salve, il cocciopesto (quello vero) non ha nessuna paura dell'acqua, anzi.
Alcuni lavori eccelsi li potete trovare nel sito di tarsievivendi.com
Saluti
P.S.
non ho nessun interesse con loro, semplicemente riconosco quando dei collegi artigiani sono straordinariamente bravi.
Marcello
Superfici d'Arredo in BioMalta, Calce, Resina, Cocciopesto, Complementi d'arredo
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#4
Caspita!!
Fa solo piacere imparare cose nuove!!!!
Complimenti !
Fanno cose bellissime!
Pensi che si spostino dalla loro zona per qualche lavoro?
Hai anche prezzi indicativi, per caso?
Grazie per info.

#5
gamar ha scritto:Salve, il cocciopesto (quello vero) non ha nessuna paura dell'acqua, anzi.
Alcuni lavori eccelsi li potete trovare nel sito di tarsievivendi.com
Saluti
Già concordo sono bravissimi e son quasi certo che molti dei bellissimi top all'Aurora cucine li facciano proprio loro!
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
sito web -----> http://www.coolors.it
FOTO REALIZZAZIONI NUOVA PAGINA FACEBOOK -----> https://www.facebook.com/CoolorsItalia

#6
Non patirà l'acqua però è bene e giusta informazione dire che da usare come top cucina bisogna avere comnque un occhio di riguardo e come lavandino da cucina come lo vorrebbe il nostro amico che chiede informazioni sarebbe per lui sconsigliato.......

#7
Ahia!!!
Ecco.....
Mi sembrava strano che tutti gli studi compiuti finora mi inducessero verso altre strade....
Dai Andhhh, racconta!
Mica per altro, sai.... ma a questo punto ho bisogno di ulteriori delucidazioni!!!

#8
andhhh ha scritto:Non patirà l'acqua però è bene e giusta informazione dire che da usare come top cucina bisogna avere comnque un occhio di riguardo e come lavandino da cucina come lo vorrebbe il nostro amico che chiede informazioni sarebbe per lui sconsigliato.......
Salve, non riesco a capire cosa ci sia di difficile ad accettare che delle persone possano fare degli oggetti che sono adatti ad uno scopo.
:cry:
Il cocciopesto (che nella formula originale non conteneva neanche la calce idraulica che non era conosciuta) ha una storia millenaria nella architettura, strade, piscine, pozzi, moli, mure, etc.
Gli artigiani in questione (persone amabili e disponibili), lavorano per diverse ditte (rappresentano tra l'altro l'Italia con ICE), sfogliate il catalogo della Marchi Cucine e riconoscerete i loro top.
Senza polemica, ma la giusta informazione si ha quando ci si informa a fondo su un determinato prodotto, e non lo si esclude a priori solo perché pensiamo non sia adatto.
:wink:
Un saluto
Marcello
Superfici d'Arredo in BioMalta, Calce, Resina, Cocciopesto, Complementi d'arredo
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#10
poi ti rispondo meglio....però se parlo è perchè so cosa mi dico e conosco il materiale, altrimenti sto zitto o mi informo e leggo ben volentieri gli esperti qui,non è una questione di accettare o meno......lo trovo un materiale stupendo che sia altrettanto per fare i lavabi no....
Ti parlo da esperto posatore e utilizzatore di resine decorative.....in particolare GOBETTO (www.gobbetto.com), ora produco solo più cucine e ho anche fatto top con questi prodotti, appena riesco te li posto.
Tra l'laltro piacciono tantissimo, ma quando mi chedono se patiscono qualcosa non me la senti di dire che non avranno nel tempo problemi.....
Tu te la sentiresti di garantire un prodotto del genere ?

#11
andhhh ha scritto:poi ti rispondo meglio....però se parlo è perchè so cosa mi dico e conosco il materiale, altrimenti sto zitto o mi informo e leggo ben volentieri gli esperti qui,non è una questione di accettare o meno......lo trovo un materiale stupendo che sia altrettanto per fare i lavabi no....
Ti parlo da esperto posatore e utilizzatore di resine decorative.....in particolare GOBETTO (www.gobbetto.com), ora produco solo più cucine e ho anche fatto top con questi prodotti, appena riesco te li posto.
Tra l'laltro piacciono tantissimo, ma quando mi chedono se patiscono qualcosa non me la senti di dire che non avranno nel tempo problemi.....
Tu te la sentiresti di garantire un prodotto del genere ?
Salve Andhhh,
il cocciopesto con le resine (tanto più Gobbetto, con le sue resine epossidche e poliuretaniche di rifinitura)non ha nulla a che spartire.
Ho imparato a realizzare il cocciopesto con il Prof Arch Massimo Ricci di Firenze esperto mondiale delle opere del Brunelleschi (suo il restauro e studio della cupola del Duomo di Firenze), nonché esperto di materiali e tecniche antiche di costruzione). Di conseguenza con molta pazienza ho letto e confrontato i tomi di Vitruvio (epoca Romana) e Leon Battista Alberti (rinascimento) nel cercare le varie formule dell varie corporazioni per quello che è anche conosciuto come "cemento romano".
Questo se dobbiamo mettere in piazza parte del nostro passato.
Cocciopesto si diceva, materiale che ha resistito a secoli di uso.
Se "Zeddina" vuole un materiale inalterabile nel tempo non credo che ne possa trovare, ogni materiale ha i suoi punti di forza e di debolezza.
Certamente il cocciopesto anche come lavandino e topo cucina regge benissimo il tempo e l'uso, (banale, credo, dire di non usare il Viakal per pulirlo), dopo di che i segni del tempo, che inevitabilmente vengono a palesarsi, sono segni che ne aumentano il valore.
Il riferimento alla ditta tarsie vivendi, porta ad avere la possibilità, se si vuole, di informarsi direttamente da loro circa i loro prodotti e dei limiti intrinsechi del materiale.
Un saluto
Marcello
Superfici d'Arredo in BioMalta, Calce, Resina, Cocciopesto, Complementi d'arredo
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#12
Se "zedina" vuole un materiale inalterabile nel tempo per uso top della sua cucina lo può trovare eccome....ma non sicuramente nel cocciopesto....i segni che tu dici diano valore vorrei sentire che dice "zedina" e tanti altri a tal proposito....
Apprezzo il tuo interessamento e studio riguardo il cocciopesto, ma mi sa che poi se ci sono problemi al top nè sui tomi del Vitruvio e dell'Alberti nè tanto meno il prof. Ricci si prenda la brega di risolverli.
In molti e tanti casi pavimenti previsti in cocciopesto sono poi stati realizzati in resina, sicuramente un prodotto più valido, ma questo credimi nulla a togliere al cocciopesto, un materiale comunque antico e come tale non può se lo confrontiamo a livello di resistenze e robustezza competere con i materiaili attuali. Il tuo da quel che si capisce è più un discorso di conservazione e recupero, che io accetto ed approvo, fino a quando l'"antico" è recuperabile, ma riprodurre l'"antico" quando questo non c'è più è una cosa che io non approvo. (questo cmq non a nulla a che vedere se uno vuol farsi il top e i lavabi in cocciopesto, liberi di farli, ma è corretto sapere a cosa può incappare)

#14
chojin ha scritto:Ecco, forse sarebbe bene parlare chiaramente di quali siano questi "segni del tempo" e quali problemi potrebbe dare questo materiale...
Salve,
sperando di non innestare un altro sterile contraddittorio.
Per segni del tempo, si intendo tutti quei "segni", appunto, che l'uso di un oggetto inevitabilmente marca.
Ad esempio: i vecchi top e lavandini in marmo bianco di carrara sono segnato da alonature di sapone (acido grasso), gocce di limone, aceto bianco, forse qualche segno di coltello e via discorrendo.
Ora, ad una grande fetta di persone, tutto ciò è semplicemente orribile; nondimeno ad altre questi eventi li accettano come un aspetto inevitabile e parte naturale del prodotto.
L'eterna differenza che c'è tra un prodotto stabile nel tempo (gres, ceramica, etc.) e prodotti che mutano come: cotto fatto a mano, legno, marmo, calce e appunto cocciopesto.
Con il mio intervento precedente volevo dare un mio contributo conoscitivo di questo materiale e segnalare una ditta (che ripeto, alla quale non mi lega nessuno rapporto, se non di mia stima nei loro confronti per gli oggetti unici che creano), che forse è interessante conoscere.
Poi per ogni altra informazione in merito, consiglio di contattare direttamente gli interessati.
Anche perché dubito moltissimo di avere informazioni particolareggiate da un Forum, seppur molto rispettabile, nel quale molti scriventi sono presenti solo con un nickname, senza possibilità di sapere chi sono, cosa fanno, e se sono rintracciabili.
Un cordiale saluto.
Marcello
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#15
gamar ha scritto: Anche perché dubito moltissimo di avere informazioni particolareggiate da un Forum, seppur molto rispettabile, nel quale molti scriventi sono presenti solo con un nickname, senza possibilità di sapere chi sono, cosa fanno, e se sono rintracciabili.
Un cordiale saluto.
E allora perchè sprecate il vostro tempo a scrivere qui ?
Da un forum come questo, dove ci sono delle persone UMANE anche se hanno solo un nickname, ma che hanno uno storico ben visibili, leggibile e dal quale si può dedurre la loro serietà e competenza (ed alcuni per la loro disponibilità devo esserne ben grato), si possono avere informazioni non solo particolareggiate, ma anzi particolareggiatissime che a volte rischiano persino di diventare esagerate nell'eccelso.
Questo vostro tipo di intervento sembra voler avere un solo scopo meramente pubblicitario, nonostante questa inistenza nel dire che non vi è alcun tipo di interesse.
Esiste comunque una sezione apposta dedicata per la pubblicità.
Perchè insistere così tanto se poi si dice che non si conosce il prodotto ? Non sarebbe meglio invece trasmettere informazioni corrette ?