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#31
laurent ha scritto:
Jk ha scritto:
BlackJesus ha scritto: ... e se posso aggiungere, visto che l'ha voluto ambientare nell'Iraq odierno della guerra, ha avuto veramente poco coraggio non schierandosi nè da una parte nè dall'altra :evil:
Se la sua intenzione era solamente quella di fare una storia d'amore, allora la poteva ambientare a Parigi e buonanotte ...
ma a dire il vero il significato del film è tutt' altro (non un semplice messaggio d'amore) e l'utilizzo dell'Irak poteva essere molto azzeccato...le critiche dicono che appunto è stato molto male utilizzato...tutto qui.

Josef Knecht
io ho visto il film, l'idea di riproporre una storia d'amore in una situazione drammatica era la stessa della vita è bella, il fatto che non si sia schierato nè da una parte nè dall'altra è voluto, secondo me sta proprio a sottolineare la drammaticità della guerra, se avete visto il film benigni tende a mostrare le difficoltà e l'angoscia che la guerra porta alla povera gente, quella che non ha colpa, indipendentemente dallo schieramento..

nel complesso mi è piaciuto, sono stato soddisfatto per i soldi spesi al cinema.
Laurent ma allora perchè le critiche sui giornali dicono che senza la spiegazione dei trailer o del regista stesso nemmeno si capirebbe che la storia ad un certo punto si svolge in irak ?

#32
Concordo ovviamente con i bastiani contrarii 8)
Benigni è stato prevedibile e più pagliaccio che graffiante.
E poi bello che sia Eros che Benigni fossero lì a fare pubblicità alle loro ultime uscite...in un programma che vorrebbe bacchettare chi usa le tv per propri fini :?
E poi Celentano, mio mito in gioventù (Barnaba!!), rimbecillito che guadagna miJardi facendo poi l'apologia della solidarietà :(

Ma oggi ho il dente avvelenato, quindi meglio che smetta
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#33
Jk ha scritto: Laurent ma allora perchè le critiche sui giornali dicono che senza la spiegazione dei trailer o del regista stesso nemmeno si capirebbe che la storia ad un certo punto si svolge in irak ?

infatti, non mi riferisco a questa guerra in particolare, secondo me voleva sottolineare la drammaticità della guerra in se.. di tutte le guerre..

poteva ambientarla in qualsiasi altro posto, la difficoltà dei medici nel curare i malati, l'angoscia che la guerra porta nella popolazione, i campi minati, etc.. esistono in tutte le guerre...
There is no way to happiness, happiness is the way.

#34
Sebbene io non sia una grande fan di Celentano mi sfugge questo "attacco" verso i suoi guadagni miliardari che poco si confanno alla sua "apologia della solidarietà". Non so certo i particolari ma chi ce lo dice che Celentano non sia davvero impegnato in atti di solidarietà utilizzando parte del suo patrimonio derivante sia dall'attività discografica che da quella televisiva? Poi, figurimoci, può essere benissimo che sia "bravo" solo a parole e che gli riesca meglio parlare di solidarietà piuttosto che farla concretamente....Ma tutti sappiamo che ormai nel mondo della televisione (per non parlare del calcio...) girano così tanti soldi che molti di noi mai vedranno in una vita di lavoro..Spero che il buon Celentano ne utilizzi una parte per nobili fini :)

#35
....se credi nella solidarietà nulla ti vieta di spendere (molto) meno dell'enormità sprecata per le scenografie di Rock Politik e destinare questi soldi a cause più nobili.
Tanto non credo che sia il selciato grigio a fare share :wink:
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#36
Sì sì questo è verissimo...Però se vogliamo essere pignoli allora quanti di noi (e mi metto sicuramente anch'io nel mucchio) potrebbero spendere meno per una cucina o per una sedia che tanto l'utilità sarebbe la stessa?
Cambia solo la scala delle proporzioni: la persona "comune" che si immola alla causa della solidarietà potrebbe risparmiare 2000€ da destinare al Darfur (un esempio a caso) mentre i "divi" ne potrebbero risparmiare 20000..Il problema è che, alla fin fine, pochi di noi si "immolano" davvero ;)

#37
Colynn ha scritto: E poi bello che sia Eros che Benigni fossero lì a fare pubblicità alle loro ultime uscite...in un programma che vorrebbe bacchettare chi usa le tv per propri fini :?
Su questo sono d'accordo. Ramazzotti non l'ho visto, ma anch'io ho osservato che la presenza di Benigni ieri era srategica per la promozione del suo film. Per il resto, è vero che è scontato, infatti il suo film non l'ho visto. Secondo me, visto uno visti tutti.
Tuttavia ieri mi ha divertito, perchè secondo me per mettersi in mutande e poi indossare un vestitino rosso ci vuole molta autoironia. E la scenetta della lettera è fatta troppo bene. Del resto io mi appassiono anche e vedere Cochi e Renato che ripropongono "Come porti i capelli bella bionda" sempre alla stessa maniera da trent'anni :roll:

#38
elicita ha scritto:Sì sì questo è verissimo...Però se vogliamo essere pignoli allora quanti di noi (e mi metto sicuramente anch'io nel mucchio) potrebbero spendere meno per una cucina o per una sedia che tanto l'utilità sarebbe la stessa?
Cambia solo la scala delle proporzioni: la persona "comune" che si immola alla causa della solidarietà potrebbe risparmiare 2000€ da destinare al Darfur (un esempio a caso) mentre i "divi" ne potrebbero risparmiare 20000..Il problema è che, alla fin fine, pochi di noi si "immolano" davvero ;)
e lo stesso discorso del topic dei lavavetri.. io mi sono fermato perche si entra in un vortice senza fine!
PPersonalmente al di la dei soldi penso che almeno qualcuno fa presente in che situazione siamo!
pensano tutti che siamo dei cretini!! :shock:
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#39
laurent ha scritto:
Jk ha scritto: Laurent ma allora perchè le critiche sui giornali dicono che senza la spiegazione dei trailer o del regista stesso nemmeno si capirebbe che la storia ad un certo punto si svolge in irak ?
infatti, non mi riferisco a questa guerra in particolare, secondo me voleva sottolineare la drammaticità della guerra in se.. di tutte le guerre..

poteva ambientarla in qualsiasi altro posto, la difficoltà dei medici nel curare i malati, l'angoscia che la guerra porta nella popolazione, i campi minati, etc.. esistono in tutte le guerre...
Bah, io tutta questa drammaticità non l'ho vista, mi pare che abbia preso la guerra in Iraq come un dato di fatto: la guerra c'è, pazienza ...
Probabilmente la mia sensibilità non mi ha fatto cogliere certi particolari angoscianti ma il fatto che non si sia schierato, volutamente come dici tu, la trovo una grossa mancanza di coraggio. Aveva paura di inimicarsi una parte dei suoi fedeli spettatori? Chi può godere di una platea talmente vasta alla quale parlare dovrebbe sbilanciarsi un po' di più, secondo me.
Personalmente quello che mi rimarrà di questo film sarà qualche risata e la solita, triste, interpretazione della Braschi.

Due parole anche su Rockpolitik di ieri sera: mi è sembrato che dopo tutto il casino che ha suscitato la prima puntata, si sia voluto fare un passo indietro:
Gay rock, ma matrimoni gay lenti :roll:
Papa hard rock perchè riconosce i divorziati :roll:
Zapatero lentissimo :roll: (avercene!!!)
La botta di Crozza a Cuba, che è un obiettivo fin troppo facile se si prende così superficialmente senza nemmeno citare il blocco devastante (non embargo, blocco!) alla quale è sottoposta da decine di anni, pareggia il conto con la canzoncina su Zapatero della settimana scorsa. :roll:
Mi pare che le pressioni politiche/religiose si siano fatte sentire ... penso comunque ancora che l'idea del programma in sè è positiva e fa bene alla TV.

#40
BlackJesus ha scritto: Personalmente quello che mi rimarrà di questo film sarà qualche risata e la solita, triste, interpretazione della Braschi.
Ecco, io è lei che non reggo... ha la stessa espressività di un termosifone :?
- Aspettando Godot -

#41
Cla' ha scritto:
BlackJesus ha scritto: Personalmente quello che mi rimarrà di questo film sarà qualche risata e la solita, triste, interpretazione della Braschi.
Ecco, io è lei che non reggo... ha la stessa espressività di un termosifone :?
Oh Cla' ... meno male ... io la penso uguale ... poi leggi le critiche e pensi di essere scemo ... (anche ne la vita è bella ... il carrarmato era più espressivo ...)

#42
BlackJesus ha scritto:Due parole anche su Rockpolitik di ieri sera: mi è sembrato che dopo tutto il casino che ha suscitato la prima puntata, si sia voluto fare un passo indietro:
Gay rock, ma matrimoni gay lenti :roll:
Papa hard rock perchè riconosce i divorziati :roll:
Zapatero lentissimo :roll: (avercene!!!)
se interessa il testo

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spet ... logo.shtml

#43
Ida ha scritto:
Colynn ha scritto: E poi bello che sia Eros che Benigni fossero lì a fare pubblicità alle loro ultime uscite...in un programma che vorrebbe bacchettare chi usa le tv per propri fini :?
Su questo sono d'accordo. Ramazzotti non l'ho visto, ma anch'io ho osservato che la presenza di Benigni ieri era srategica per la promozione del suo film. Per il resto, è vero che è scontato, infatti il suo film non l'ho visto. Secondo me, visto uno visti tutti.
Tuttavia ieri mi ha divertito, perchè secondo me per mettersi in mutande e poi indossare un vestitino rosso ci vuole molta autoironia. E la scenetta della lettera è fatta troppo bene. Del resto io mi appassiono anche e vedere Cochi e Renato che ripropongono "Come porti i capelli bella bionda" sempre alla stessa maniera da trent'anni :roll:
Grandi Cochi e Renato !!
Scusate ma io vi faccio una domanda: secondo voi gli artitisti dovrebbero andare nelle trasmissioni televisive solamente nei loro momenti morti ? Benigni ha partecipato anche alla notte bianca a Roma recitando, facendo la macchietta come il suo solito etc. e l'uscita del film non era ancora così vicina. cioè voi fareste una legge che prima e dopo l'uscita di un film l'attore di turno deve ritirarsi in convento ?

Josef Knecht

#44
anouk ha scritto:
Cla' ha scritto:
BlackJesus ha scritto: Personalmente quello che mi rimarrà di questo film sarà qualche risata e la solita, triste, interpretazione della Braschi.
Ecco, io è lei che non reggo... ha la stessa espressività di un termosifone :?
Oh Cla' ... meno male ... io la penso uguale ... poi leggi le critiche e pensi di essere scemo ... (anche ne la vita è bella ... il carrarmato era più espressivo ...)
certo che siete sempre le solite!!!! :x :x :x
Ma come vi permettete di offendere termosifoni e carrarmati!!!
Ma chi vi credete di essere :evil: :evil:
Da voi non me lo sarei mai aspettato!!!
Ecco mo m'avete offeso il termosifone e mi tocca pure consolarlo!!!
Grazie tante :evil:
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#45
BlackJesus ha scritto: Due parole anche su Rockpolitik di ieri sera: mi è sembrato che dopo tutto il casino che ha suscitato la prima puntata, si sia voluto fare un passo indietro:
Gay rock, ma matrimoni gay lenti :roll:
Papa hard rock perchè riconosce i divorziati :roll:
Zapatero lentissimo :roll: (avercene!!!)
La botta di Crozza a Cuba, che è un obiettivo fin troppo facile se si prende così superficialmente senza nemmeno citare il blocco devastante (non embargo, blocco!) alla quale è sottoposta da decine di anni, pareggia il conto con la canzoncina su Zapatero della settimana scorsa. :roll:
Mi pare che le pressioni politiche/religiose si siano fatte sentire ... penso comunque ancora che l'idea del programma in sè è positiva e fa bene alla TV.
Appunto, avercene di Zapatero!!Coi divorziati, la chiesa sa bene di riconquistare perte dei consensi in una battaglia sociale che ormai aveva perso da tempo, ma di contro ha ingerenze per ogni dove. Un passo avanti e 20 indietro e una classe politica così bamboccia da permettere al Vaticano di dare disposizioni in sua vece.