Ho un firewall su tgcom...bubu ha scritto:Steve, Cassano ti ha copiato la luna di miele....indovina dove?
http://www.tgcom.mediaset.it/gossip/art ... acio.shtml
E' andato a Tahaa???
Moderatore: Steve1973
Ho un firewall su tgcom...bubu ha scritto:Steve, Cassano ti ha copiato la luna di miele....indovina dove?
http://www.tgcom.mediaset.it/gossip/art ... acio.shtml
si, anche se non dice in quale resort, ma credo possa essere il Private IslandSteve1973 ha scritto:Ho un firewall su tgcom...bubu ha scritto:Steve, Cassano ti ha copiato la luna di miele....indovina dove?
http://www.tgcom.mediaset.it/gossip/art ... acio.shtml
E' andato a Tahaa???
ho postato solo per far vedere a steve la meta del loro viaggiolunapiena2 ha scritto:direi senza ombra di dubbio che preferisco le foto di Borriello postate sabato da Abibubu ha scritto:Steve, Cassano ti ha copiato la luna di miele....indovina dove?
http://www.tgcom.mediaset.it/gossip/art ... acio.shtml
Questo non lo so, probabilmente è così, io non ho mai provato e mai proverò a buttarmi con un paracadute, ma credo che in quel caso il brivido non stia nello sfidare la morte, ma nella sensazione di volare, di essere liberi... poi probabilmente una componente di sfida c'è eh, non dico di no, però non saprei dire se è la motivazione principale.Federinik ha scritto:Intendiamoci, nemmeno io condanno nessuno, ma non riesco a capire questo ostinarsi a non voler chiamare le cose con il loro nome... quello che da fascino agli sport estremi e' la sfida alla vita/morte, e basta. Ovvio che poi uno spera di vincere. Ma cio' che e' esaltante e' il batticuore/scarica di adrenalina, dato dalla paura. Paura di che? Della morte, a me pare ovvio.betty_boop ha scritto:penso che per lui il paracadutismo fosse una grande passione, non credo lo facesse per sfidare la morte, quindi non mi sento di condannarlo per questo.
Uno lancia una sfida, e quindi mette in conto di poter vincere o perdere.
Esatto, pure io la penso così.Federinik ha scritto:Ovviamente il rischio della morte e' insito nel fatto stesso di vivere, ogni attivita' umana comporta questo rischio. Anche bere un bicchiere d'acqua, per estremizzare. Ma gli altri sono rischi collaterali a un certo scopo(bevo perche' ho sete, non per sfidare la morte, guido per spostarmi, ecc...) mentre in sport di un certo tipo la sfida alla morte e' lo scopo.
Quindi, ripeto, e' messo in conto. Sicuramente e' piu' riprovevole chi ha una guida pericolosa, che mette in pericolo altri, piuttosto che chi pratica un certo sport giocando solo la propria incolumita' e assumendosi i propri rischi.
condivido...lunapiena2 ha scritto:anch'io la penso come Betty Boop: il paracadutismo non è uno sport estremo, non è un voler sfidare la morte. Abbiamo un intero reparto militare che fa paracadutismo!??! Non credo che lo stato paghi i suoi militari per sfidare la morte! La tecnologia ti permette di godere del volo a corpo libero, chi pratica questo sport lo fa fidandosi delle attrezzature e della propria esperienza. Purtroppo come in tantissimi sport, l'errore umano può essere mortale.
Capisco, ma non credo che ti signeresti mai di definire la subacquea un "Brivido nello sfidare la morte, sperando di vincere"...chiaretta ha scritto:Io sono stata sub e ho fatto immersioni finchè nel 2004 in liguria, probabilmente per un problema della bombola, sono svenuta sott'acqua e son rimasta 1 settimana in rianimazione/terapia intensiva (e non vi dico il cazziatone che mi ha fatto M quando son tornata a casa...)
avrei potuto riprendere a fare immersioni, certo, ma ho preferito lasciare stare (anche per far stare sereno M). Se avessi avuto anche una bimba piccola, non mi sarei minimamente posta il problema.
E' questione di scelte, e anche di fortuna.