Loremir quoto tutto tutto...
quando sento dire a bubo: se avrò un figlio avrà tutto quello che vorrà, giuro che mi cascano le braccia


fede, dove ve ne andate??

Lorena ha scritto:Grazie Lunaspina!

Ragazze, ma 'ste tate fanno pure consulenze on line gratis? Perchè io vorrei sapere come far mangiare mia figlia a tavola senza che scappi dopo massimo due minuti...

Stavo leggendo gli arretrati e mi sono fermata qui.
Quindi chiedo scusa se altre utenti ti hanno risposto.
Su facebook c'è il gruppo di Tata Adriana, e ci sono moltissimi genitori che postano i loro dubbi e le loro richieste. E si, la tata risponde!

[quote="loremir77"]per il discorso figli..



io trovo che questo sia una cosa veramente orribile.
orribile perchè si è persa la bellezza dell'attesa
la scelta DEL REGALO
che dovevi scegliere con tanta attenzione.. ci dovevi pensare.. ma quello era... e tu lo aspettavi con desiderio..
aspettavi la mattina di natale e balzavi fuori da quel letto magari alle 6 del mattino per vedere cosa c'era sotto l'albero..
e quando lo scartavi.. te lo rimiravi.. ci giocavi per mesi..
e soprattutto LO TENEVI DI CONTO.


quote]

quanta verità Lore.....che nostalgia che mi viene a pensare alla Viglilia di Natale e alla smania di ricevere il regalo a cui avevo pensato per mesi!!

ora, nei pochi bimbi che conosco non vedo niente di tutto questo!

e concordo pure con Fede...ora mi faccio troppi regali anche quando non dovrei! mentra da piccola non chiedevo quasi mai niente ai miei genitori perchè capivo che c'erano pochi soldi e tanti sacrifici da fare....ma non per questo ho avuto un'infazia infelice o difficile..

io mi rendo conto che da quando sono sposata ho un po' cambiato il mio modo di gestire i soldi... sarà che per fare casa abbiamo fatto un sacco di sacrifici, diciamo che ci siamo dati un anno di libertà, passarci qualche capriccio - forse troppi, a ben pensarci - non stare sempre a guardare il portafoglio... ma sono consapevole che si tratta di un momento, e anche io ogni volta che faccio una spesa mi sento un po' in colpa... le mie amiche che hanno figli mi dicono che faccio bene a "viziarmi" un po' adesso, che quando arriverà l'erede sarà tutto diverso... e io spero di essere come mia mamma, che non ci faceva mancare nulla di necessario, ma che non ci ha mai viziato... mi ricordo del regalo per la famiglia a Natale (la macchina fotografica, il televisore per la nostra stanza, il computer, poi il portatile...), e un altro regalo soltanto dai nonni - che in realtà sceglieva mia mamma, ed erano quasi sempre vestiti.... mio marito dice che sono "arida" perchè ai bambini delle amiche regalo sempre vestiti, per i compleannio altro... io penso che qualcosa di utile fa sempre bene, e poi di giocattoli ne hanno già in quantità industriali...

bubu ha scritto:Loremir quoto tutto tutto...
quando sento dire a bubo: se avrò un figlio avrà tutto quello che vorrà, giuro che mi cascano le braccia

gia' avere tutto quello che vorra' sarebbe qualcosa. Nel senso, appagare ogni suo desiderio: sono d'accordo con te che e' controproducente e fara' di lui un marmocchio viziato ma e' gia' meno peggio di quello che si vede in giro.
Ammennicoli e giocattolini che spuntano da ovunque senza che il bimbo li abbia mai nemmeno richiesti. Gli spegniamo anche il gusto del mero desiderare. Almeno lasciargli la soddisfazione di fare un capriccetto quando vede un gioco in vetrina...

fede, dove ve ne andate??

Capo Nord.

fede!!! La stessa follia che stiamo pensando di fare noi, ma in modalità oldinside (leggi crociera). Ma anche io mi sentirei in colpa

fede io credo dipenda molto dalle persone e dalle esperienze di vita..

io ho vissuto un'infanzia decisamente serena.. mio padre aveva la casa di proprietà.. un buon lavoro e pure mia mamma lavorava..
quindi non mi è mancato niente.. mia mamma non si comprava la roba al mercato ma nemmeno mi viziava.
i regali durante l'anno c'erano.. ma quelli veramente + grandi erano per il compleanno e per il natale..

poi nella mia adolescenza è cambiato tutto.. mio padre ha perso quel lavoro che lo faceva guadagnare bene.. mia mamma aveva smesso di lavorare..
e arrivato a 50 anni si è dovuto reinventare..
ora è in pensione sia lui che mamma...le cose vanno bene.. ma soprattutto i primi son stati anni difficili. io in piena adolescenza.. ragazzina con già poca autostima che si metteva i maglioni smessi di qualcun altro.. o quelli fatti a maglia da mia mamma.. è stato difficile..
ma io ho capito
ho capito che non era colpa loro se le cose che mi potevo comprare prima non potevo + averle..
che dovevamo tirare la cinghia per un pò..
ma anche se soffrivo.. mai ho preteso qualcosa che non potevo ottenere.

così come ho rinunciato.. da sola.. senza che nessuno me lo chiedesse.. alla gita scolastica di fine anno in 5°.. non l'ho nemmeno chiesto ai miei..
la prima vacanza con gli amici (sola senza accompagnatori) me la sono pagata da sola a 19 anni.. e con quanto orgoglio ho fatto la baby sitter quell'estate.
pure i soldi che erano sul mio libretto di risparmio.. che mi erano stati regalati dai nonni.. dai parenti in occasione di feste, battesimi, cresime etc.. li ha usati mia mamma per fare la spesa.. e la cosa.. mi ricordo.. mi sembrò giusta.

io spero che la mia reazione.. ed i comportamenti che ho tenuto nel corso della mia vita.. siano trasmessi anche a mio figlio.
la borsa in + me la concedo pure io.. ma perchè per ora me la posso permettere.. se verrà il giorno in cui pure noi (corna) dovessimo avere problemi.. sarà una delle cose a cui rinuncerò volentieri.
ma penso che se sono riuscita a fare sacrifici in un'età dai 16 ai 20 anni.. quando la cosa + importante è l'accettazione degli altri.. l'omologazione sui vestiti e su tutti i comportamenti.. dal frequentare determinati locali..
allora penso che potrò rifarlo anche adesso che di anni ne ho il doppio e che sicuramente sono cresciuta.

già adesso per esempio.. l'ultima vacanza con loremiro è del 2008.. anche quest'anno niente.. perchè dobbiamo comprare la macchina nuova.. niente di straordinario.. io credo sia normale fare qualche rinuncia..

Federinik ha scritto:gia' avere tutto quello che vorra' sarebbe qualcosa. Nel senso, appagare ogni suo desiderio: sono d'accordo con te che e' controproducente e fara' di lui un marmocchio viziato ma e' gia' meno peggio di quello che si vede in giro.
Ammennicoli e giocattolini che spuntano da ovunque senza che il bimbo li abbia mai nemmeno richiesti. Gli spegniamo anche il gusto del mero desiderare. Almeno lasciargli la soddisfazione di fare un capriccetto quando vede un gioco in vetrina...

l'idea di un figlio viziato mi fa davvero rabbrividire

Federinik ha scritto: Capo Nord.

Ci va anche mio fratello quest'anno!

stefania_b ha scritto:fede!!! La stessa follia che stiamo pensando di fare noi, ma in modalità oldinside (leggi crociera). Ma anche io mi sentirei in colpa

anche noi! Voliamo a Nordkapp, prendiamo il postale e navighiamo la costa norvegese fin giu'.
Poi - se tutto non va bene, ovvero il ciclo e' regolare - noleggiamo l'auto e giriamo qualche fiordo da terra. Altrimenti - se dovesse arrivare un test positivo fra capo e collo - torniamo a oslo in treno o aereo, visitiamo e rincasiamo.

In auto e' davvero lunghissima, la crociera e' il mezzo piu' pratico.
Prendete la nostra nave!!

Bello vedere come fino adesso sulla questione educazione figli abbiamo espresso opinioni solo le future o aspiranti mammine...
Si vede che la teoria è ancora ben distante dalla pratica!!
Non me ne vogliate, ma a differenza di quello che ho letto qualche pagina indietro, questa è una di quelle cose in cui bisogna provare prima di poter concretamente parlare...

Lungi da me insegnare qualcosa, ma diffiderei allo stesso tempo di prendere come oro colato per l'educazione quello che viene trasmesso in televisione... chissà come le cose vengono maneggiate per ottenere l'effetto desiderato...

Non credo esista una ricetta magica, altrimenti sarebbe facile per tutti essere un genitore perfetto. Severità, doveri, regole base, e via dicendo sono tutti concetti necessariamente flessibili, e ve lo dice uno per natura "discretamente" quadrato.

Steve infatti io aspetto risposte da chi è genitore: cosa è cambiato negli ultimi decenni?

Federinik ha scritto:

stefania_b ha scritto:fede!!! La stessa follia che stiamo pensando di fare noi, ma in modalità oldinside (leggi crociera). Ma anche io mi sentirei in colpa

anche noi! Voliamo a Nordkapp, prendiamo il postale e navighiamo la costa norvegese fin giu'.
Poi - se tutto non va bene, ovvero il ciclo e' regolare - noleggiamo l'auto e giriamo qualche fiordo da terra. Altrimenti - se dovesse arrivare un test positivo fra capo e collo - torniamo a oslo in treno o aereo, visitiamo e rincasiamo.

In auto e' davvero lunghissima, la crociera e' il mezzo piu' pratico.
Prendete la nostra nave!!

Il postale sarebbe il mio sogno così come il viaggio di ritorno in macchina ma la nostra opzione era molto di più da anzianotti: crociera costa nella Norvegia "del sud" (anche perchè non abbiamo troppe ferie per arrivare fino a Capo Nord e non saprei resisitere 15 gg in nave)

loremir77 ha scritto:fede io credo dipenda molto dalle persone e dalle esperienze di vita...

sicuramente! tu hai imparato dai tuoi, dai sacrifici che facevano, a fare rinunce e a guadagnarti le tue soddisfazioni.
Cosi come io ho imparato dai miei: non abbiamo avuto mai nessun problema economico ma non sono mai state persone che davano per scontato il valore del denaro.

Ma la tua nipotina... o un qualunque bambino che vede in casa un certo modo di vivere, di togliersi gli sfizi come lo chiamate... da chi imparera'? Se non ci sara' mai l'occasione di fare sacrifici, ogni occasione e' buona per togleirsi una soddisfazione, non imparera' mai il piacere del desiderare/rinunciare/ottenere.
Inutile dire che non sa dare valore ai regali, se in casa vede solo persone che non sanno dare valore alle cose.

bubu ha scritto:Steve infatti io aspetto risposte da chi è genitore: cosa è cambiato negli ultimi decenni?

Ma scherzi? Niente! Una volta che sei genitore, i tuoi figli non sono mai capricciosi o viziati!




Aiuto. Scherzi a parte, questa cosa mi terrorizza.

bubu ha scritto:Steve infatti io aspetto risposte da chi è genitore: cosa è cambiato negli ultimi decenni?

Non lo so.
Io dieci anni fa era "solo" figlio. Ora sono anche genitore e ogni giorno imparo qualcosa, sbaglio e cerco di migliorare, ma molte volte devo accontentarmi dei compromessi. Non sono perfetto e non voglio per questo darmi delle regole inflessibili, perchè altrimenti non ne uscirei più in ogni singola situazione di difficoltà.

E' per questo che sorrido quando leggo frasi del tipo: "i bambini non devono mangiare con la tv" oppure "devono rimanere due ore sedute fissi a tavola" oppure "non devono essere viziati", etc...
Il tutto giustificato dal fatto che un tempo quando eravamo noi bambini quella era la norma...