A proposito di datori di lavoro, visto che ho appena parlato, ancora una volta con il mio avvocato e ho un diavolo per capello (anzi più di uno perchè di capelli non ne ho tanti
)
Vi ricordate la storia del mio ex datore di lavoro, e i mei dubbi su aspettare o no a fargli una causa di lavoro?
Licenziato a febbraio 2009, ultimi soldi riscossi a dicembre 2008, poi mi da un acconto a aprile 2009 (con il quale si è messo in pari con le retribuzioni fino a novembre 2008). Poi non mi fa sapere nulla, mi stufo e a giugno vado dalla CGIL. A settembre, quando gli arriva la lettera della CGIL mi chiama alterato chiedendomi cosa volevo fare. Gli ho risposto che una dilazione di pagamento mi stava bene, ma con tempi definiti e rapidi (ovvero che non mi prendesse per i fondelli con 100 euro a mese).... risultato, 250 euro di acconto a ottobre e 250 a novembre e basta. Oltretutto, visto che eravamo in due a essere stati licenziati a febbraio (senza contare chi aveva da avere soldi da prima...) in entrambi i casi ha dato i soldi all'altro dipendente dicendogli che fosse lui ad avvertire me.
Poi più nulla, svariate telefonate e sms miei ma non mi risponde... e allora con la CGIL e l'avvocato decidiamo di andare avanti per vie legali.
Lettere dell'avvocato, atti di precetto..... nulla, non ha ritirato nulla, perchè la sede di magazzino ed ufficio l'aveva già chiusa ed esiste solo la sede legale che è presso il commercialista, dove ci sono ovviamente solo i faldoni della contabilità.
Nel frattempo, nell'arco dei mesi scorsi, ha ben pensato di vendere a amici e parenti attrezzature e automezzi, e i conti bancari sono a zero.... quindi, essendo una srl non c'è nulla da prendere.
A questo punto, visto oltretutto che pare essere l'unica strada possibile per avere almeno il TFR dall'INPS (tre anni e mezzo di anzianità lavorativa), d'accordo con il legale abbiamo appena deciso di chiedere il FALLIMENTO della società.
Fino al momento dei due acconti da 250 euro sarei stato disposto ad un pagamento dilazionato, ora no... Ed ora è diventata anche una questione di principio, essere preso per i fondelliin generale mi fa incacchiare come una biscia, e stavolta ancora di più (visto che ci disse che io e l'altra persona siamo gli unici che ci siamo rimasti fino in fondo e quindi avrebbe cercato di pagarci).
Voglio, ripeto voglio il fallimento, a costo di dover aspettare 10 anni e di dare all'avvocato tutto quanto riesco a recuperare.