Sì Sil, la maternità è un diritto, non ci piove.
Però penso anche a chi è dall'altra parte.
Una dipendente che sta a casa 3 anni ad intermittenza e che quando torna c'è 4/6 ore e spesso si deve assentare per questioni private e anche quando c'è non fa 2 minuti in più perchè (giustamente!!) dà la priorità alla famiglia, beh può essere un peso per una piccola azienda. Con questo non dico che la mia collega, per esempio, abbia fatto scelte errate o si sia comportata male, ha fatto ciò che sentiva di fare e ha fatto benissimo!
Sicuramente in Italia mancano le basi per permettere alle donne un rientro dalla maternità sereno e organizzato, non è colpa delle donne quindi se poi devono prendersi le ferie perchè le scuole chiudono 20 giorni a Natale o se devono scappare alle 4 dall'ufficio perchè il nido chiude.
Però guardala dal punto di vista del datore di lavoro, non è nemmeno colpa sua...
Non so, secondo me bisogna trovare il giusto equilibrio, se fai 3 figli uno dietro l'altro e quando torni tante cose sono cambiate, non ti ritrovi più con i programmi usati, ti senti indietro rispetto agli altri, beh, sapevi cosa stavi rischiando. Sta a te rimboccarti le maniche per recuperare il tempo perso e dimostrare che vuoi lavorare e che vuoi portarti in pari.
E non sempre succede così. Spesso sì, ma non sempre.
Poi certo, se tante cose funzionassero noi avremmo la vita un po' più facilitata, che non guasterebbe, ma sta anche a noi cambiare la mentalità dei capi, dimostrando che se una va in maternità non è che torna lobotomizzata... è la stessa che era in azienda prima e il cervello è il medesimo e FUNZIONANTE!

Io capisco il punto di vista dei datori di lavoro ma mi da fastidio il giudizio a priori. Hai 35 anni, sei sposata, non ti prendo perchè vai in gravidanza anche se dici di no.

Quando ho iniziato a cercare un bambino ho smesso di cercare un altro lavoro. A più anni di distanza, mi dico che sono stata fessa.

Quando ho visto che sto bambino non s'aveva da fare, ho ricominciato a mandare i cv, col risultato di sentirmi girare il coltello nella piaga ogni volta peggio che dal ginecologo.

Adesso che sono in attesa con l'adozione, ho smesso ancora di cercare perchè se domani diventassi mamma darei le dimissioni. E ci sono buone probabilità che fra 3 anni scriva sul forum che sono fessa

anche io non sono fatta per stare a casa, faremo sacrifici e andrà al nido con sommo dispiacere perchè a 9 mesi un bimbo è veramente piccolo per stare lontano dai genitori così tante ore...
di part time non se ne parla, spero solo in orari + umani e tanta collaborazione da parte del kylo, poi vedremo. i miei e i suoi non possono tenerlo tutti i giorni, quotidianamente...
i mie non ce la fanno + i suoi sono dall'altra parte di milano. li sfrutteremo solo per i periodi morti, poti, chiusure festive ecc....
valuteremo la situazione al momento della necessità.

tra poco ho la visita oculistica per vedere come va la mia miopia (temo che sia peggiorata...) e per sapere se ci sono controindicazioni per parto naturale e allattamento

betty_boop ha scritto: Una dipendente che sta a casa 3 anni ad intermittenza e che quando torna c'è 4/6 ore e spesso si deve assentare per questioni private e anche quando c'è non fa 2 minuti in più perchè (giustamente!!) dà la priorità alla famiglia, beh può essere un peso per una piccola azienda. Con questo non dico che la mia collega, per esempio, abbia fatto scelte errate o si sia comportata male, ha fatto ciò che sentiva di fare e ha fatto benissimo!
Sicuramente in Italia mancano le basi per permettere alle donne un rientro dalla maternità sereno e organizzato, non è colpa delle donne quindi se poi devono prendersi le ferie perchè le scuole chiudono 20 giorni a Natale o se devono scappare alle 4 dall'ufficio perchè il nido chiude.

quando leggo questi messaggi la cosa che più mi colpisce è sempre una... dove sono i papà? perchè non rientrano mai nel discorso?

scusa, Cla', non ho capito le tue scelte...
quando arrivara' il bimbo darai le dimissioni perche' vuoi fare la mamma a tempo pieno o per problemi lavorativi/organizativi?
sui recrutatori che hai incontrato nulla da aggiungere....
che gente

Nel caso citato il papà c'era ogni tanto, ma quasi sempre toccava alla mamma stare a casa. Perchè il papà, implicitamente, sosteneva di fare un lavoro + importante. Non l'ha mai detto, ma si capiva dai suoi atteggiamenti.
Nel caso specifico lui odiava l'azienda dove lavorava la moglie, anche se non è che lei fosse trattata male, quindi questo secondo me ha influito.
E lei era un po' succube di lui... insomma una serie di combinazioni poco fortunate diciamo.
In altri casi non so, ma dovrebbero essere più presenti certamente, i figli sono di mamme e papà ed entrambi dovrebbero collaborare in egual modo...

Lalli04 ha scritto:scusa, Cla', non ho capito le tue scelte...
quando arrivara' il bimbo darai le dimissioni perche' vuoi fare la mamma a tempo pieno o per problemi lavorativi/organizativi?
sui recrutatori che hai incontrato nulla da aggiungere....
che gente

Perchè voglio fare la mamma e basta (non usare l'espressione mamma a tempo pieno anni cha fa mi era costata la lapidazione ).
L'avrei valutato se avessi avuto un figlio con una gravidanza, diciamo che in caso di marmocchio adottivo si aggiungerebbero motivazioni di ordine pratico, ma essenzialmente è una scelta mia.

Ecco perchè ho smesso l'invio dei cv. Mi assumessero domani, mi sentirei poi una cacca a dimettermi dopo due mesi in caso di chiamata per l'adozione.
Però potrei non adottare mai e morire qui. Allegria

mah...è un discorso troppo articolato, già è difficile spiegarsi a parole parlate!

certo è che la distanza dalla discriminazione è veramente breve!

Scusate ma io questi discorsi non li tollero... scusami Betty

cerco di spiegarvi la "mia situazione"

Sia io che mio marito abbiamo i genitori lontani (500 km), siamo qui da soli!

Io lavora in una piccola azienda (12 dipendenti) mio marito in una grande azienda ma con orari da panico (8.00/21.00) con due pomeriggi a casa...

da i vostri discorsi non avremmo mai avuto figli perché io lavoro in una piccola azienda, mai avuto figli perché non abbiamo i nonni a disposizione!!!

Come tutti sapete sta arrivando la seconda!

Come facciamo? facciamo i salti mortali!!!

La piccola va al nido fino alle 16 (dai 7 mesi) nei gironi in cui mio marito non può va una tata... io rientro alle 19! (lavoro a 35 km da casa)

Sono rientrata al lavoro alla scadenza dei 4 mesi... ho fatto tutto l'allattamento ed ogni tanto mi prendo delle ore di permesso!

I miei datori di lavoro cosa dicono: che sono brava!

Che riesco ad essere disponibile lo stesso... che se mi devo fermare mi fermo e mi organizzo!

Come vive mia figlia? In maniera serena... nonostante sia un girare nido/tata/amici/papà

Come vivo io? Stressata ma felice...

Questo è per dire a chi parla di aziende piccole e maternità... e per chi si fascia la testa prima anche solo di aprire i cantieri pensando come faremo... se si è onesti con il datore di lavoro e se si è in due veramente in una coppia le soluzioni si trovano!

Cla' ha scritto:

Lalli04 ha scritto:scusa, Cla', non ho capito le tue scelte...
quando arrivara' il bimbo darai le dimissioni perche' vuoi fare la mamma a tempo pieno o per problemi lavorativi/organizativi?
sui recrutatori che hai incontrato nulla da aggiungere....
che gente

Perchè voglio fare la mamma e basta (non usare l'espressione mamma a tempo pieno anni cha fa mi era costata la lapidazione ).
L'avrei valutato se avessi avuto un figlio con una gravidanza, diciamo che in caso di marmocchio adottivo si aggiungerebbero motivazioni di ordine pratico, ma essenzialmente è una scelta mia.

Ecco perchè ho smesso l'invio dei cv. Mi assumessero domani, mi sentirei poi una cacca a dimettermi dopo due mesi in caso di chiamata per l'adozione.
Però potrei non adottare mai e morire qui. Allegria

ma se hai gia' il decreto sei avanti
in effetti mamma a tempo pieno e' un'esperessione un po' del ca...non e' che un'ammnistratrice delegata e' mamma a tempo parziale

rientro or ora da un confronto con la mia capa sul tema

io sinceramente più che comportarmi *eticamente* con la mia azienda non mi sento in dovere di fare.

In 10 anni di lavoro avrò fatto sì e no 3 giorni di malattia.

Su 40 anni di lavoro mi assenterò 9 mesi (facciamo 18 se decido di fare il bis )

Mentre sto a casa il mio datore di lavoro non sborserà un soldo, dato che verrò pagata dall'INPS a cui ho versato e continuerò a versare i contributi per i prossimi 30 anni.

Ho sempre dato la mia disponibilità uscendo tardi, facendo le cose in fretta e bene per una pacca sulla spalla... tutte cose che faccio IN PIU'
Domani, quando rientro dalla maternità non farò IN MENO, farò il giusto.

Ah, ferie, malattia e permessi sono anch'essi un diritto che i nostri genitori si sono conquistati con sacrificio...
(oddio sembro una sindacalista )

picci scusami ma tu evidentemente sei fortunata.

mi sono sfogata due settimane fa in sofghi proprio per l'insensibilità del mio datore di lavoro...mia madre si operava e io no nsapevo coem fare con la bimba.......e sai a loro cosa gliene fregava??nulla....io osno quella che non da il massimo perchè mia madre si opera e non può tenermi la bimba............e questo dopo essere rientrata di corsa al lavoro perchè il cliente mi rivoleva assolutamente........mavvaff!!

ti assicuro che betty ha espresso il pensiero di mooooooolti datori di lavoro: hanno ragione, hanno torto?non me ne frega nulla.......so solo che da quando sono mamma non vado più bene...e io ti assicuro che continuo a dare il massimo, solo che prima ero disponibile al 101% ora ho altre priorità e non sono più disponibile al 101% ma al 99%

paprina ha scritto:picci scusami ma tu evidentemente sei fortunata.

mi sono sfogata due settimane fa in sofghi proprio per l'insensibilità del mio datore di lavoro...mia madre si operava e io no nsapevo coem fare con la bimba.......e sai a loro cosa gliene fregava??nulla....io osno quella che non da il massimo perchè mia madre si opera e non può tenermi la bimba............e questo dopo essere rientrata di corsa al lavoro perchè il cliente mi rivoleva assolutamente........mavvaff!!

ti assicuro che betty ha espresso il pensiero di mooooooolti datori di lavoro: hanno ragione, hanno torto?non me ne frega nulla.......so solo che da quando sono mamma non vado più bene...e io ti assicuro che continuo a dare il massimo, solo che prima ero disponibile al 101% ora ho altre priorità e non sono più disponibile al 101% ma al 99%

Pap io sono fortuna perché dipendente... e tutelata questo sì!

Ma la fortuna se sei in un ambiente lavorativo dove esiste il rispetto si conquista con anni di lavoro in cui ci sei sempre stata!

PS. quando la piccola sta male io sono a casa... ma lavoro da casa!

io sono anni che lavoro e se il cliente(precedente) mi ha anche rivoluto di corsa dopo la maternità credo la dica lunga sulla mia profesisonalità(che no nera mai stata messa in discussione)

io non posso lavorare da casa

continuo a dire che sei fortunata

paprina ha scritto:io sono anni che lavoro e se il cliente(precedente) mi ha anche rivoluto di corsa dopo la maternità credo la dica lunga sulla mia profesisonalità(che no nera mai stata messa in discussione)

io non posso lavorare da casa

continuo a dire che sei fortunata

Pap sicuramente sono fortunata!

Ma la fortuna... è arrivata a 500 km da casa

non so se è il caso parlare di fortuna!