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Piani fiammati e spazzolati...

#1
Buona giornata a tutti.

Parliamo di piani lavoro in materiali naturali con finitura superficiale fiammata e spazzolata.

Parliamo nello specifico del porfido viola, materiale di cui mi sono innamorato.
Bello è bello ma la praticità, ovvero la facilità con cui possono essere puliti?

Così rugosi sembrano molto ostici...

La situazione è questa:

- Cucina composta da piano lavoro di 240*70 su cui porre lavello e pc (tutto fuori squadra);
- Penisola con piano non operativo di 150*90 (anche questo fuori squadra).

Mi sono fatto quotare il laminato unicolor da 2cm per il piano operativo: 1400€...una follia a mio parere!

Avendo il "cuggino marmiere" mi sono fatto dare un'indicazione sullo stesso piano ma in porfido viola fiammato da 3cm: 800€ circa (evidentemente anche il prezzo è cuggino)!

Ora, se 1+1 fa ancora 2, chi me lo fa fare di mettere un volgare unicolor da 2cm anzichè un nobile porfido che mi costerebbe il 40% in meno?

Sarebbe facile, ma il mio cruccio è la pulizia che vedo oltremodo complicata...

#3
la pulizia è meno complicata di quel che pensi: il fatto che sia rugoso significa solo che invece di una passata, a volte, ne darai due.
unti e bisunti non fanno danni se non li lasci li per mesi ( e se gli han fatto il trattamento opportuno nemmeno allora)
succhi vari (limone, frutta) neppure, non è un marmo 8)

sapone neutro quando è proprio zozzo e via!



ps: lo prenderemo anche noi. marrone.
Se non riesci ad uscire dal tunnel... arredalo!
LINK CUCINA

#4
Sulla capacità del porfido di resistere agli acidi e residui di cibo più aggressivi, non nutro molti dubbi: la resitenza dovrebbe essere pari o migliore del granito.
Inoltre è un materiale molto vivo, pieno di puntinature e macchie di vario genere, per cui ogni imperfezione non donata dalla natura (ovvero dalla cuoca), nemmeno si noterebbe.

Qualche utilizzatore diretto del nobile materiale che mi rasicuri sulla pulizia?

#5
marticarving ha scritto:Sulla capacità del porfido di resistere agli acidi e residui di cibo più aggressivi, non nutro molti dubbi: la resitenza dovrebbe essere pari o migliore del granito.
Inoltre è un materiale molto vivo, pieno di puntinature e macchie di vario genere, per cui ogni imperfezione non donata dalla natura (ovvero dalla cuoca), nemmeno si noterebbe.

Qualche utilizzatore diretto del nobile materiale che mi rasicuri sulla pulizia?

la cucina ce la dovrebbero montare tra un mesetto abbondante. quindi ancora non lo utilizzo.
nelle diostrazioni in fiere e mobilifici che ho visto nulla mi ha impressionato in negativo. :wink:
Se non riesci ad uscire dal tunnel... arredalo!
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#6
Ho trovato una soluzione per autorispondere ai miei quesiti: ho portato a casa un campione di porfido viola di circa 50*30...

Farò tutte le prove del caso e poi riferirò i risultati.

#8
Dopo una settimana di test e torture d'ogni genere, posso emettere il verdetto:

- Assoluta resistenza al calore e alle scalfiture (teglie appena uscite dal forno sono il suo pane);
- Il campione, non essendo trattato, ha bevuto tutti i liquidi da me lasciati per una notte intera, ovvero:

vino rosso= assorbito e sparito;
caffè= assorbito e sparito;
limone= assorbito e sparito;
olio= assorbito e rimasto visibile (ora dopo 5gg sta sparendo del tutto la relativa macchia).

La facilità di pulitura è superiore alle aspettative, ovvero la scorrevolezza della spugna è eccellente.

Briciole e piccoli residui alimentari è necessario toglierli con una spugna umida in quanto la superficie scabrosa rende difficile l'operazione manuale.

In sintesi sono convinto, doti estetiche e pratiche convivono!

Porfido?

#10
marticarving ha scritto:Dopo una settimana di test e torture d'ogni genere, posso emettere il verdetto:

- Assoluta resistenza al calore e alle scalfiture (teglie appena uscite dal forno sono il suo pane);
- Il campione, non essendo trattato, ha bevuto tutti i liquidi da me lasciati per una notte intera, ovvero:

vino rosso= assorbito e sparito;
caffè= assorbito e sparito;
limone= assorbito e sparito;
olio= assorbito e rimasto visibile (ora dopo 5gg sta sparendo del tutto la relativa macchia).

La facilità di pulitura è superiore alle aspettative, ovvero la scorrevolezza della spugna è eccellente.

Briciole e piccoli residui alimentari è necessario toglierli con una spugna umida in quanto la superficie scabrosa rende difficile l'operazione manuale.

In sintesi sono convinto, doti estetiche e pratiche convivono!
Ciao,
lo hai poi preso il porfido? Mi sai dire a distanza di tempo come va?
Devo decidere se prenderlo anche io, ma come li avevi tu, ho forti dubbi :shock: ...
Però vedo che i tuoi esperimenti hanno avuto esito positivissimo!
Mi fai sapere se sei ancora così entusiasta o se sei disperata?
Grazie!
ROBY

#12
Esiste anche una azienda, la Maker ,che produce top in vari materiali,tra cui il porfido, che commercializza un kit di pulizia e manutenzione per le pietre.
Sono trattamenti con certificazione alimentare.
Facebook: Tangram Design