mi ero collegata apposta per postare l'articolo sugli albergatori, e vedo con gioia che non son l'unica ad aver strabuzzato gli occhi !!!

c'è il conto di un anno e mezzo da pagare, a persone che facendo l'albergatore ci vivono (sicuramente per gli sfollati non sono applicate tariffe da alta stagione) e mandano avanti un servizio essenziale per la comunità... mi sembra un po' più urgente dei fondi per spostare le macerie

Bossi: "In Piemonte si mette male"
Nel riconteggio la Bresso è avanti


Mancano solo i risultati delle schede di Torino. L'ex presidente: "Forse finirà male per loro, noi attendiamo l'esito delle operazioni". Cota aveva vinto per 9 mila voti ma ora potrebbero essere invalidate circa 9 mila schede
http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... i-8070399/

Ottantotto miliardi di euro o appena 30 milioni? Il grande scandalo slot machine è arrivato al capitolo finale: tra sessanta giorni sapremo quanto le società concessionarie dovranno versare allo Stato. L’accusa ieri ha ribadito la sua richiesta: quasi novanta miliardi, la somma più alta mai pretesa dalla procura contabile nella storia d’Italia.I colossi dei giochi si troverebbero a pagare somme che quasi risanerebbero i conti pubblici italiani: 31 miliardi e 390 milioni soltanto per il concessionario Atlantis World. Un tesoro, ma bisogna tenere presente che soltanto nei primi sei mesi del 2010 gli operatori del settore hanno incassato 15 miliardi


http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/10 ... rno/71101/

Imperdibile puntata di Porta a porta stasera. Tra un pò Vespa tirerà fuori il plastico dello studio di Annozero.

Gentile ministroLa strategia politica del centrodestra somiglia a quei giochini che fanno i bambini in età prescolare: pari e patta, «specchio specchio», quei giochi lì. Il patetico tentativo è questo: un centrodestra arrogante, protervo, sovente violento e ottuso, spesso corrotto e nel migliore dei casi servile - una classe dirigente incapace di concepire il bene comune come mandato, capace solo di fare il bene proprio - pensa di risolvere il problema della sua inadeguatezza con la chiamata in correità. «Specchio», fanno i bimbi rivoltando i palmi verso l'altro per restituire l'accusa. Il sottotesto di governo è: e allora voi?
Perché non parlate di cosa fa Fassino di notte, mi domandava giorni fa il direttore del Giornale alludendo al fatto che se il suo leader nonché datore di lavoro passa le serate con quaranta ragazze a mille euro l'una certamente anche Fassino lo fa.
Il copyright è del centrodestra, è bene non dimenticarlo. Vediamo la sola cronaca di ieri. Il ministro Gelmini ha mandato gli ispettori a controllare una lapide e una bandiera che la onora. Prestissimo, di domenica mattina.Deve essere andata così: insieme alla colazione ha letto il Giornale, ha visto che anche a Livorno - come ad Adro! Come ad Adro! - c'è una bandiera rossa all'ingresso di una scuola e con sprezzo del riposo festivo ha inviato i suoi uomini a controllare che in quel covo di comunisti «l'istruzione sia garantita in modo imparziale da qualsiasi orientamento politico».

Ministro Gelmini, non poteva usare Street View?
http://www.unita.it/news/scuola/104763/ ... treet_view

Electrolite ha scritto:Imperdibile puntata di Porta a porta stasera. Tra un pò Vespa tirerà fuori il plastico dello studio di Annozero.

Quindi doppia vittoria e doppia umiliazione per Mauro Masi che esce quanto meno ridicolizzato da questo confronto che ha gestito in modo inopportuno e maldestro danneggiando se stesso, il suo azionista oltre che la sua azienda, e che ora deve essere messo nelle condizioni di non nuocere più a nessuno, la misura è colma.
LUIGI CRESPI
http://www.ilpolitico.it/?p=38254

È sbalorditivo l'attivismo di governo contro i programmi di informazione e l'inerzia verso le attività di dossieraggio gravi e gravissime su cui fanno affidamento per i loro "scoop" i giornali di proprietà della famiglia B. Ieri le ultime dal fronte spioni al servizio dei media di famiglia: i magistrati indagano sul giornalista di Panorama Giacomo Amadori a cui un finanziere ora agli arresti domiciliari forniva dati dagli archivi riservati della GdF, dati riferiti solo a magistrati e giornalisti giudicati antiberlusconiani, evidentemente non in modica quantità. Il direttore di Panorama sostiene che il giornalista "faceva solo il suo lavoro". Il fatto è che il lavoro, come la legge, in questo paese evidentemente non è uguale per tutti.

http://concita.blog.unita.it//Modica_qu ... 1667.shtml

chiaretta ha scritto:http://www.corriere.it/cronache/10_otto ... aabc.shtml
e poi: ha avuto senso ospitarli per tanti mesi negli alberghi, considerando quanto è costato, e soprattutto che gli albergatori saranno pagati con gli stessi fondi messi a disposizione per la ricostruzione?

Q.E.D (quod erat demostrandum)Ritorniamo per un momento alla prima emergenza. Quel che segue è un raffronto tra il punto più alto dell’efficienza organizzativa (l’Abruzzo) e il punto più basso (l’Irpinia).
A L’Aquila sono state assistite circa 73mila persone nella settimana successiva al terremoto tra alberghi e tendopoli allestite. In quelle ore i temporaneamente sfollati (che hanno ricevuto solo cibo e cure) ammontano a più di centomila.
29 anni fa in Irpinia (l’area, ad esclusione del Friuli, più lontana da Roma, 340 chilometri dall’epicentro contro i 119 dell’Aquila) ma molto più grave per entità del danno e ampiezza geografica furono assistite 300mila persone circa. Duecentomila persone in tendopoli, ottantamila persone in roulotte, 20.900 persone in 451 alberghi. I temporaneamente sfollati (assistiti con cibo e cure sanitarie) ammontavano a circa 500mila. (Pubblicazione 18 marzo 1981, depositata alla Camera dei deputati).
I tempi di allestimento. 90 mila persone hanno trovato riparo in tendopoli entro sette giorni dal sisma (30 novembre-1 dicembre 1980). Altre 50mila entro 15 giorni dal sisma (5-8 dicembre 1980). Il resto della popolazione entro il 15 dicembre 1980.
I costi di reinsediamento. A L’Aquila si è deciso di saltare un passaggio che, nei precedenti storici, era ritenuto essenziale: la costituzione nella prima emergenza di roulottopoli e moduli abitativi in containers. La scelta ha avuto perciò un costo umano (la vita in tenda è durissima) ed economico.
L’assistenza completa per le persone ospitate soltanto in tendopoli è costata in sei mesi 114 milioni di euro. A ciò si devono aggiungere i costi in alberghi e in private abitazioni per il resto della popolazione. Proprio in questi giorni la Protezione civile sta rinegoziando con gli albergatori il prezzo del soggiorno (all inclusive) pro-capite: 50 euro a persona. Se questa cifra è esatta, per una famiglia di quattro persone si spendono circa 6mila euro al mese.Il governo ha accettato questi costi e ha impegnato tutte le risorse disponibili (circa 700 milioni di euro) per la realizzazione delle C.a.s.e., abitazioni tecnologicamente avanzate ed ecocompatibili. Il loro completamento, previsto per fine dicembre 2009, permetterà di accogliere circa 4500 famiglie. Il costo a metro quadrato dell’abitazione (sono inclusi i costi di urbanizzazione primaria e secondaria) è di 2400 euro. Si deve ritenere che l’abitazione, sebbene durevole, sia comunque provvisoria perché gli assegnatari sono titolari di un distinto contributo per la ricostruzione in cemento della propria casa distrutta.
Sono circa tredicimila le famiglie ad oggi senzatetto. (nota di Roberta Lerici: secondo il comune de l'Aquila sono 26.000) E molte di esse dunque devono essere ancora per molto tempo assistite altrove.
In Irpinia, quindi nel luogo dove più bassa è stata la capacità organizzativa e realizzativa, il piano di reinsediamento aggiornato al 30 giugno 1981 – in tempi dunque analoghi a quelli previsti per L’Aquila – prevedeva la installazione di 13.500 prefabbricati pesanti (simili a quelli consegnati a Onna e che oggi vengono chiamate case) nei 36 comuni del cratere e altri 10mila nei 76 comuni dell’area extraepicentrale. Il costo al metro quadro attualizzato (al netto però delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria che incidono per il 20-30 per cento) è di mille euro.
Al 15 novembre 1981, circa un anno dopo il sisma, il piano di reinsediamento, in ritardo sul cronoprogramma di circa 45 giorni, sono stati completati e consegnati, su 25586 prefabbricati, 18462 alloggi monoblocco con finanziamenti pubblici. A cui si aggiungono 2248 prefabbricati donati da enti vari e già consegnati.( Fonte: la repubblica 17 settembre 2009)
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/0 ... e-4742968/
Infiltrazioni, ruggine e lavori a metà
il dossier: quelle case fanno acqua
Dai garage allagati alle ringhiere montate al contrario: tutte le magagne scoperte dai tecnici del Comune. "A soli 90 giorni dalla consegna segni di deterioramento inaccettabili"

kimikalli ha scritto:Ad nanum


Prima o poi bisognerà, con l’aiuto dei linguisti di scuola arcoriana, riformulare il Codice penale articolo per articolo.
Rapina a mano armata? No, “Prelievo bancario breve”.
Corruzione? “Legittimo emolumento”.
Furto con scasso?
“Donazione non consenziente con lieve forzatura dei serramenti”.
Omicidio? “Vita breve”.
Uxoricidio? “Messa in sicurezza del celibato”.
Violenza privata del giornalista? “Stavamo a scherzà”.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/10 ... ogi/70731/

non so se sono nella sezione giusta ma come l'avete vista ieri la posizione di fli sull'emendamento che permette di sospendere i processi delle maggiori cariche dello stato circa i reati contestati prima dell'elezione?

*Francy* ha scritto:non so se sono nella sezione giusta ma come l'avete vista ieri la posizione di fli sull'emendamento che permette di sospendere i processi delle maggiori cariche dello stato circa i reati contestati prima dell'elezione?

che alle prossime elezioni non so per chi votare

ecco.

Immaginavo che dopo aver convissuto per 15 anni, le improvvise illuminazioni etico-politiche potessero in realtà essere solo un sistema per rivendicare una sua posizione all'interno dell'alleanza.

anfatti, non so cosa gli sia stato promesso ma evidentemente era qualcosa gli ha dato per farlo star zitto, lui e i suoi.

http://www.ilriformista.it/stories/Prim ... na/280907/
Il Lodo AlFini

In fondo questo è il senso dell’armistizio: Fini salva l’immagine di paladino della legalità, offrendo sponda alle toghe, il Cavaliere salva la ghirba. Per ora.

Ma per Fini questo è stato il prezzo da pagare per avere una riforma della Giustizia accettabile. Alfano ha spiegato i contenuti prima a Renato Schifani, poi si è consultato con Ghedini prima di raggiungere Fini. Tre quarti d’ora per constatare: «C’è uno spirito costruttivo», ha detto il Guardasigilli. «Il mio giudizio resta sospeso: attendo il testo scritto – ha spiegato Fini – bisogna essere chiari quando si parla di separazione di Csm e delle funzioni: dobbiamo avere la garanzia che non vi sia ingerenza della politica nella Giustizia». Il processo breve non è più in agenda.
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2010 ... tivo.shtml

Giustizia: il “do ut des” tra Fini e Berlusconi
In compenso, il presidente della Camera avrebbe pensato di "barattare" con il governo Berlusconi una riforma della giustizia presentabile, in modo da evitare degenerazioni anti-democratiche troppo vistose. E imbarazzanti. Il faccia a faccia andato in scena ieri sera tra Angelino Alfano e Gianfranco Fini avrebbe avuto lo scopo di definire meglio la questione e di porre i "paletti" auspicati dal presidente di Montecitorio per ottenere una riforma costituzionale condivisibile.
http://www.newnotizie.it/2010/10/20/giu ... erlusconi/

è più comica che politica, ma non sapevo dove postarla.........

I minatori in Cile ... e se fosse successo in Italia?

Se fosse successo in una miniera italiana, le cose sarebbero andate così:
I giorno: tutti uniti per salvare i minatori, diretta tv 24h, Bertolaso sul posto.
II giorno: da Bruno Vespa plastico della miniera, con Barbara Palombelli, Belen e Lele Mora.
III giorno: prime difficoltà, ricerca dei colpevoli e delle
responsabilità:... BERLUSCONI: colpa dei comunisti; DI PIETRO: colpa del conflitto d'interessi; BERSANI: ...ma cosa è successo?? BOSSI: sono tutti terroni, lasciateli la'; CAPEZZONE: non è una tragedia è una grande opportunità ed è merito di questo governo e di questo premier; FINI: mio cognato non c'entra.
IV giorno: TOTTI: dedicherò un gol a tutti i minatori.
V giorno: IL PAPA: faciamo prekiera a i minatori ke in qvesti ciorni zono vicini al tiavolo!!
VII giorno: cala l'audience, una finestra in Chi l'ha visto e da Barbara D'Urso che intervista i figli dei minatori: "Dimmi, ti manca papà?'"
Dall'VIII al XXX giorno: falliscono tutti i tentativi di Bertolaso, che viene nominato così capo mondiale della protezione civile.
Dopo un mese: i minatori escono per fatti loro dalla miniera, scavando con le mani.
Un anno dopo: i 33 minatori, già licenziati, vengono incriminati per danneggiamento del sito minerario.

Ma è successo in Cile.... ci siamo salvati!!!

l'ho letta ora e




cavolo quanto è vero però

non so se avete visto il tg del La7 ieri sera..
ospite saviano da mentana
nel giro di 3 minuti 3 ha spiegato per bene e con parole chiare il problema rifiuti a napoli.