paprina ha scritto:
perchè le due questioni sono leggermente diverse non credi??!

se qualcuno vuole darmi consigli su come crescere mia figlia io non dico nulla(sono la priam a chiedere)ma se qualcuno si permettesse di dire"che palle la gnappa"credo le salterei alla gola senza neanche farle finire la frase

cmq la cognata non ha detto nessuna frase strana.......è verissimo!!!

Vero è vero, ma mi è sembrata fuori luogo, visto che il mio tono era scherzoso!
Il problema è che ci vedono come quelli senza figli (me e Papero), per cui anche se riportiamo l'esperienza di nostri amici con prole, per dargli consigli, anzi suggerimenti, tanto non ci si cag..no, proprio perchè no abbiamo esperienza diretta.
A me dispiace per quel bambino, per come sta crescendo e anche per i miei suoceri, per mio marito e per l'altra cognata, che devono trattenersi nelle dimostrazioni d'affetto.
A me adesso come adesso, non me ne frega nulla di coccolarmelo, mi dispiace per lui, ma mi hanno fatto passare la voglia!

moonlight ha scritto:

elemauli ha scritto:

Papera ha scritto: Perchè in questo caso dovrei intromettermi e quando l'ha fatto la cognate di Ila, voi tutti l'avete condannata?

perchè nel caso di Ila si trATTA di "difficoltà" del bimbo e non volontà dei genitori

Beh, ma Ila non ha mai tentato di isolare Giulio, ma anzi vive come un problema l'eccessiva "mammite" del piccolo!!!
Le situazioni sono completamente differenti!!!

Io mi riferivo all'intromissione generica della cognata?
Vabbè Ila, per fortuna, è diversa per comportamento da mia cognata, però comunque avete criticato l'interferenza.
Credo che ognuno abbia una visione personale delle cose, giuste o sbagliate, però esprimerle, in un modo corretto e gentile, credo sia possibile.
Apre l'orizzonte, ci pone un dubbio comunque.
Poi se noi siamo sicuri del nostro agire, l'aver fatto un esame di coscienza di più, ci avrà fatto solo bene.

Papera ha scritto:

moonlight ha scritto:

elemauli ha scritto: perchè nel caso di Ila si trATTA di "difficoltà" del bimbo e non volontà dei genitori

Beh, ma Ila non ha mai tentato di isolare Giulio, ma anzi vive come un problema l'eccessiva "mammite" del piccolo!!!
Le situazioni sono completamente differenti!!!

Credo che ognuno abbia una visione personale delle cose, giuste o sbagliate, però esprimerle, in un modo corretto e gentile, credo sia possibile.
.

Ecco mi sembra tra l'altro che la cognata di Ila non sia stata corretta e gentile...il problema sta proprio lì
IO sono del parere che o si dicono cose in maniera costruttiva oppure è meglio tacere!Per non parlare poi dei giudizi dati a caso

Andrea ha scritto: un conto è dire ad una mamma: ma che palle stò bambino "riferito al di lei foglio" solo perchè non ha voglia (il bimbo) di farsi prendere in braccio

un conto è dire: ma vi rendeto conto di quelo che state facendo! a due genitori che non gradiscono venga rivolta la parola al priporio figlio..

Guarda che il mio tono era evidentemente scherzoso!!!
Alla risposta di mia cognata, mi sono cadute le braccia: hanno paura che 'sto figlio, avendo il contatto con qualcun altro che non siano lei ed il marito, possa deviare l'amore che prova nei loro confronti a favore di terzi, temono che non siano più il centro della sua vita!!!

mi pare evidente che il problema sia dei genitori profondamente egoisti ed insicuri...non c'è nessun componente famigliare che abbia sufficiente confidenza per sollevare il problema e suggerire un aiuto?

Papera ha scritto:A me dispiace per quel bambino, per come sta crescendo e anche per i miei suoceri, per mio marito e per l'altra cognata, che devono trattenersi nelle dimostrazioni d'affetto.
A me adesso come adesso, non me ne frega nulla di coccolarmelo, mi dispiace per lui, ma mi hanno fatto passare la voglia!

E' vero che in certi casi la voglia passa, ma non è giusto che ne paghi le spese il bimbo!
Credo che si debba cmq trovare il modo di stare vicini al bimbo, rispettando le scelte della madre, pur non condividendole ...magari poco alla volta riuscirete anche a farle capire che sta sbagliando...

Com'è il grado di parentela?

elemauli ha scritto:mi pare evidente che il problema sia dei genitori profondamente egoisti ed insicuri...non c'è nessun componente famigliare che abbia sufficiente confidenza per sollevare il problema e suggerire un aiuto?

E' difficile.
Lei fa di tutto per non fare inc... il marito che è quello che non vuole che il figlio abbia contatti con la famiglia (anche la sua).
Figurati che ieri c'era l'altra sorella (che abita in un'altra città) a pranzo dai suoceri e, mia cognata ha fatto mangiare il figlio a casa sua (abita sopra ai genitori), perchè anche se lil marito non c'era, lui non avrebbe voluto!

moonlight ha scritto:
E' vero che in certi casi la voglia passa, ma non è giusto che ne paghi le spese il bimbo!
Credo che si debba cmq trovare il modo di stare vicini al bimbo, rispettando le scelte della madre, pur non condividendole ...magari poco alla volta riuscirete anche a farle capire che sta sbagliando...

Com'è il grado di parentela?

Il bambino è il figlio dellla sorella di Papero.
Il problema è che loro ti impediscono di avere contatti con il figlio.
Siccome mia cognata lavora autonomamente (ha uno studio di geometra) e, quindi dopo la nascita del piccolo, non poteva starsene a casa con la maternità retribuita, mi ero anche offerta di aiutarla se aveva bisogno.
Beh lei quando ha avuto bisogno (doveva fare diei giri per uffici vari) che qualcuno l'accompagnasse, per tenere il bimbo, ha chiamato un' amica, pur essendo io superlibera, in quanto non lavoro.
E' vero non abbiamo un legame fortissimo, ma te l'avevo proposto io!

Ma i rapporti di questa coppia con la tua famiglia prima della nascita del bimbo, com'erano?

Per la tua offerta... beh era appunto un'offerta, lei non era obbligata ad accettare anche se tu lo avevi proposto; trovo abbastanza normale essere piu' legati con i propri amici - che si sono scelti - che con dei parenti acquisiti - che invece non vengono scelti.

anche io non lascerei Rebecca a mia cognata...e neanche a mia sorella veramente però la lascerei a dei miei amici

E se invece che girarci attorno esponete il "problema" chiaramente?Potresti dire che ti farebbe piacere ogni tanto stare con tuo nipote e che ci sei rimasta un pò male che non l'abbia affidato a te e potresti chiedere se c'è un motivo in particolare e se puoi fare qualcosa per migliorare la tua relazione con il bimbo....insomma fai la parte di quella che non "capisce" e ti fai spiegare da loro come si fa a relazionarsi con lui senza disturbarlo

elemauli ha scritto:anche io non lascerei Rebecca a mia cognata...e neanche a mia sorella veramente però la lascerei a dei miei amici

idem...e l'ho pure fatto

quotissimo fede e quotissimo ele

io invece tommy lo lascerei a tuttiiiiiiii
cognata A cognata B cognati uomini, sorella, mamma, amici..

a parte tutto.. è importante avere un buon rapporto con i propri nipotini.. io ho solo 1 nipotina.. anche acquisita perchè è la figlia del fratello di loremiro.. ma siamo affezionate come se fossimo parenti di sangue.

Federinik ha scritto:Ma i rapporti di questa coppia con la tua famiglia prima della nascita del bimbo, com'erano?

Per la tua offerta... beh era appunto un'offerta, lei non era obbligata ad accettare anche se tu lo avevi proposto; trovo abbastanza normale essere piu' legati con i propri amici - che si sono scelti - che con dei parenti acquisiti - che invece non vengono scelti.

Il problema è che il marito di mia cognata è strano, lo è sempre stato...molto geloso nei suoi confronti, ora geloso del figlio, smpre taciturno...ancora dopo quasi 10 anni che lo conosco, non c'ho fatto un discorso che possa ritenersi tale !
Lei è cambiata totalmente con questa maternità: conoscendola credevo che l'avrebbe vissuta in modo diverso, invece è completamente succube del marito...o forse le va bene così.
Guarda che lo so benissimo che lei non era obbligata ad accettare la mia offerta, anch'io ho più confidenza con le mie amiche, che con lei (in fondo gli amici te li scegli, i parenti no ), però mi ha dato l'idea che abbia scelto lei proprio perchè estranea...mi spiego...cioè questa amica non è presente alle riunioni familiari e quindi quando c'è il marito e quindi lui non può essere geloso se si è creato un rapporto di confidenza tra il bimbo e l'amica!
Contorto il discorso, ma spero di "essere stata spiegata" !!!

Strano questo cognato. Io sono contenta che Riccardo vada da tutti col sorriso. Poi, certo, nn lo lascerei a tutti...però da questo a "vietarne" i rapporti....al max (ma ti parlo di 1/2 persone in tutto il parentado e gli amici) faccio buon viso a cattivo gioco durante una cena!
Cmq, per come sono fatta io, a questo punto eviterei i contatti con questo bimbo...se i genitori sono contenti così...eviterei anche il regalo a Natale

loremir77 ha scritto:io invece tommy lo lascerei a tuttiiiiiiii
cognata A cognata B cognati uomini, sorella, mamma, amici..

a parte tutto.. è importante avere un buon rapporto con i propri nipotini.. io ho solo 1 nipotina.. anche acquisita perchè è la figlia del fratello di loremiro.. ma siamo affezionate come se fossimo parenti di sangue.

Sìsì concordo infatti visto che credo sia diritto di Rebecca avere relazioni con le zie ho riavvicinato i rapporti con mia sorella che erano a dir poco incrinati,ma il tutto è strettamente legato alla bimba, così come frequento mia cognata per far stare insieme le due cuginette...detto questo però non gliel'affiderei per non più di qualche oretta
Al contrario mia cognata ha provato a dirmi che, visto che starò a casa fino a settembre, lei si fiderebbe a lasciarmi Alice quando tornerà a lavoro piuttosto che a sua suocera...ma sinceramente ...una mi basta e avanza per ora