Torno un passo indietro, ma mi inviti a nozze perchè se la metti in questi termini offri una sponda alla generalizzazione e ad una delle più ripetute accuse degli anti-berlusconiani: il voler considerare l'istruzione un lusso per pochi così da mantenere la massa ignorante.Saul1978 ha scritto:Se permetti io tengo più alla mia sicurezza (cacciabombardieri) che all'istruzione di gente che esige diritti senza pensare ai propri doveri.
Fosse per me la scuola la privatizzerei. In toto.
Mi rendo conto che è una boutade eccessiva....ma c'è un limite a tutto.
Proporrei cose tipo triplicare le rette agli studenti OGNI ANNO DI FUORICORSO che accumulano. Via tutta la feccia... chi se lo merita va avanti...
Generalizzi quando dici (come ti faceva notare Loremir) che ci sono frotte di studenti fuoricorso che stanno li a scaldare la seggiola e a farsi mantenere fino ai trent'anni.
E' vero, ci sono tanti che vivono l'università come un parcheggio e sono anni e anni fuori corso (tra i quali c'è stata a suo tempo anche la Gelmini, laureata fuoricorso di tre anni, no?) perchè mamma e papà ce li mantengono senza fargli capire che bisognerebbe che si dessero una mossa.
Ma, siccome ci sono tanti studenti che mentre studiano lavorano (magari guadagnando due lire, vuoi per indipendenza o semplicemente per non pesare sui propri genitori per mantenersi agli studi.... come ho provato a fare anch'io vent'anni anni fa prima di fare la corbelleria di mollare l'uni perchè non ce la facevo a conciliare lavoro e studio), non tutti ce la fanno a laurearsi in tempo.
Poi guarda che le borse di studio vengono date a chi ha buoni curriculum scolastici, redditi non alti (e lasciamo stare chi dichiara il falso) e mantiene una buona media di voti mentre si laurea.... perchè ci si scorda la borsa di studio se si va avanti poco e con bassi voti agli esami.
Quando poi dici che privatizzeresti tutta la scuola pubblica mi ricordi, detto senza offesa, una delle classiche accuse che noi anti-berlusconiani muoviamo a Berlusconi: il voler considerare il diritto all'istruzione un lusso e non un diritto sancito dalla Costituzione (art.34.... fintanto che non viene abrogato è in vigore!!!), con le scuole private per gli abbienti, e nessuna istruzione per i poveracci, lasciando magari che si facciano ricoglionire da un Grande Fratello qualsiasi.
Anche perchè gli ingegneri servono pure per progettare quei cacciabombardieri che ti danno tanta sicurezza e nei quali preferisci spendere i soldi pubblici piuttosto che nell'istruzione... se non vogliamo aumentare la distanza dagli altri paesi europei dobbiamo continuare ad investire nella ricerca. Giusto per fare un'altro esempio pratico, il "common rail", moderno sistema di alimentazione di tutte le auto a gasolio, è stato inventato dai tecnici Fiat in Italia a metà anni novanta.... salvo poi per mancanza di fondi vendere i brevetti alla Bosch (e quindi i tedeschi ci guadagnano e noi ci lecchiamo le dita....)
Quando fai il paragone con le università inglesi o americane molto più care dimentichi, o non sai, che anche lì esistono le borse di studio, che consentono, a chi è veramente meritevole (non ai figli di papà che pagano fino in fondo) di fare tutto il percorso universitario gratis.
P.S. Giusto per non fare come Kimi, ti metto un link di un'articolo di Furio Colombo su Il Fatto di domenica su come è stata "militarizzata" la città di Roma per mantenere gli studenti distanti dalla Camera dei Deputati
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12 ... lla/80367/
Magari il TG1 o il TG5 hanno omesso di dire che, per esempio, a Firenze e a Pisa (per parlarti di quel che ho potuto constatare di persona) non ci sono stati muri imbrattati, vetrine sfasciate, cassonetti incendiati, blindati rovesciati e altri vandalismi del genere.... Pisa, a parte le cronache locali, l'ha fatta vedere solo quel cattivone comunista di Santoro ad AnnoZero, perchè non c'erano immagini da mostrare a sostegno della tesi che tutti gli studenti che protestano sono dei fanc@zzisti.