Questo post non ha una collocazione ben definita nel forum: da principio volevo inserire il tutto in galleria fotografica, ma ciò si è reso impossibile dal rifiuto della mia metà di divulgare in rete immagini della nostra casa, così mi sono permessa di postare qui, anche se mi sento molto “fuori luogo”… i moderatori mi spostino pure dove ritengono sia più consono!
Il mio è più un resoconto, parole che permettano di raccontare ciò che stiamo facendo, che permettano di farvi almeno immaginare (sempre che qualcuno ne sia interessato) il prender vita di un sogno.

Di preciso non so dire come o quando abbiamo iniziato a parlare di casa, non c’è mai stato un inizio definito di tutta questa storia, fatto sta che lentamente abbiamo iniziato a sfogliare depliant pubblicitari, sbirciare i cantieri sparsi in zona e successivamente chiamare agenzie, informarsi sui prezzi, e così via…poi si insinuano delle idee con la mia famiglia, ma non vi diamo peso fino ad una calda sera dell’ estate del 2009, quando dopo una lunga passeggiata per le campagne del mio paese, ci mettiamo attorno al tavolo e quelle idee lontane tornano a farsi sentire, ma questa volta sono molto più forti e non le lasciamo volar via. Da quel momento si fa sul serio, in capo a tutto c’è la ricerca del santo mutuo (perché senza quello si fa poco), e che brutto sentirsi dir di no! Anche se siamo giovani, o forse nel mondo d’oggi proprio per questo molti ti penalizzano! Comunque troviamo una banca molto simpatica disponibile ad aiutarci nella nostra impresa, così chiamo l’amica con cui già alle medie condividevo il banco e che era così brava in geometria, informandola che possiamo render reale ciò che ci eravamo dette tante volte: sarebbe stata lei a disegnare la mia casa! Progetto alla mano si va in comune, il quale si fa attendere giusto quel poco (odio l’ufficio tecnico) per darci il via in piena estate – volevamo iniziare in primavera, poveri illusi!
Metti tutto in ordine, cerca chi fa lo scavo, ma ad agosto quasi andato chi accipicchia trovi e finalmente i lavori hanno inizio il 31 AGOSTO.

Sono molto legata alla mia terra, ai miei campi e a tutto ciò che è spazio aperto, libertà e verde, in virtù di questo mi è sempre parso impensabile vivere in un condominio: io, campagnola doc residente in tipica cascina di inizio secolo che sopravvive all’epoca contemporanea ancora senza uno straccio di ringhiera o cancello con dei dirimpettai di pianerottolo che a stento si conoscono??? Mi sarei accontentata solo di una casa con un piccolo fazzoletto di verde, al di sotto di questo non potevo andare, ma mai e poi mai avrei pensato fosse possibile realizzare la mia casa dei sogni (e forse anche quella di mia madre), una bella casa con un giardino immenso – così mi appare, soprattutto al mio ragazzo già proiettato al taglio futuro dell’erba!-. Il progetto si è un po’ basato su questo: evitare spazi eccessivi e conservare più verde, si perché mi dispiace tuttora di aver sottratto spazio alla campagna. Proprio io contraria alla cementificazione…non vedevo l’ora che in quel terreno, dove fino a poche settimane prima cresceva rigoglioso mais, apparisse una ruspa!
Giunti alle viscere della terra (quanto siamo dovuti scendere!!) il tutto è passato nelle mani dell’impresa edile, che lavorando alacremente nonostante l’inverno ostico di quest’anno, in tre mesi aveva concluso i suoi doveri. Ci sono state giornate in cui il lavoro si svolgeva sotto la pioggia battente, i camion con il materiale sprofondavano nel fango, bisognava accendere un fuoco sotto la carriola per evitare che il cemento congelasse, si correva per finire il cordolo perché il giorno successivo era prevista neve…insomma un inverno più sfigato non potevamo prenderlo! Tutto questo lo sa bene il mio ragazzo che quelle giornate le ha vissute sulla sua pelle e sulle sue mani. Amo profondamente l’idea di vivere in una casa fatta da lui, che con tanta fatica e sacrifici sta realmente dando forma ad un sogno. Così col passare dei giorni appare il perimetro delle fondamenta, le pareti e le aperture -future finestre- dell’interrato, le scale che portano al piano terra, e finalmente la prima soletta. Si fa il catrame sui muri dell’interrato e li rivestiamo d’isolante, poi finalmente tutta la ghiaia che avevamo tolto torna al suo posto. Ora si cresce in altezza, spuntano i pilastri lunghissimi poi le pareti rosse, un’altra soletta molto più piccola e alla prima nevicata la casa è già ben delineata, manca la trave in cemento armato, c’è solo il suo scheletro che giace in quella che sarà la futura zona giorno imbiancata dai fiocchi. Ma come già detto i nostri validi lavoratori non demordono di fronte a nulla e proseguono imperterriti nella costruzione.
Giunge l’ora anche del garage, solidissimo, con delle fondamenta profondissime e tanto ferro nei pilastri, così come nella casa (se gli extraterrestri vengono a prenderci con la calamita siamo i primi a venir fritti!) ed arriviamo al Natale.

I primi giorni del nuovo anno ci hanno portato il tetto, un bel legno massello di abete con una barba classica, di un caldo color miele, tre giorni di lavoro e la casa finalmente aveva una copertura, iniziavo a sperare che i vari laghetti in taverna iniziassero a prosciugare.
Ma è da qui che inizia il bello, o grosso, del lavoro…tutto ciò che è ancora in divenire è a tempo perso, cioè il sabato e la domenica.
Ad oggi siamo giunti a portare a termine il pacchetto isolante del tetto e il soprastante strato di catrame. Alla fine ha uno spessore di oltre trenta centimetri: le perline sono state protette dalla barriera vapore, poi abbiamo posizionato pannelli di lana di roccia e spessore per l’areazione chiuso da lastre di legname su cui gentilmente colleghi di lavoro del fidanzato hanno posto i fogli di catrame per isolare il tutto. Mancano ancora i coppi e le canali, ma si è deciso che sarà l’ultima cosa da farsi prima di togliere l’impalcatura esterna visto il prezzo attuale del rame e le carinissime persone che di notte pensano bene di portare a spasso questo metallo.

scusate, solitamente non sono logorroica...

volevo aggiungere il regalo di San Valentino ricevuto anticipatamente: così posso contribuire in sicurezza ai lavori!
Lo so che è illegale ma mi sento più sicura a muovermi per il cantiere con queste invece che con le mie adidas con suola sottilissima e liscia!!!

Ciao Trepassi! Ti ho letto con molto piacere.. che bella storia..
Si sente tutta la passione di chi fatica per realizzare un sogno! Io vi ammiro per il coraggio della scelta fatta.. impegnativa e lunga come strada.. e iniziare da giovani a puntare in alto, rimboccandosi le maniche, non è da poco! Avete avuto le idee chiare, avete scelto il percorso.. COMPLIMENTI!

Vi invidio la possobilità di conoscere ogni centimetro di materiale di casa vostra.. di capirne la struttura e la meccanica più intima, di poter scegliere materiali e tecniche con cura senza dovervi affidare alla presunta competenza di un costruttore che bada solo al risparmio di qualche euro.

Vi invidierò la vita di campagna. La vita in un paesello. Il tempo vale il doppio.

Ok.. basta sennò mi emoziono.. parliamo di cose tecniche su!
Quanto sta venendo grande? Che genere di arredo vi piace?

Tienici aggiornata.. e poi magari se riesci a convincere il boy (anche io all'inizio ho penato un po') qualche scatto, senza persone, senza indicazioni di luogo.. solo per farci "intravedere" il sogno!

trepassi ha scritto: scusate, solitamente non sono logorroica...

volevo aggiungere il regalo di San Valentino ricevuto anticipatamente:

così posso contribuire in sicurezza ai lavori!
Lo so che è illegale ma mi sento più sicura a muovermi per il cantiere con queste invece che con le mie adidas con suola sottilissima e liscia!!!

Belle quelle scarpine, sono di miu miu?

Maha ha scritto:Belle quelle scarpine, sono di miu miu?

MAGARI, non ricordo il tempo di comprare un paio di scarpe come si deve!!! Però per la casa si fa questo ed altro!

Grazie Marla!

MarlaSinger ha scritto:Vi invidio la possobilità di conoscere ogni centimetro di materiale di casa vostra.. di capirne la struttura e la meccanica più intima, di poter scegliere materiali e tecniche con cura senza dovervi affidare alla presunta competenza di un costruttore che bada solo al risparmio di qualche euro.

Sicuramente è vero ciò che dici, ma ci son giorni in cui pensi "fate come volete"!
Ho la fortuna di avere il ragazzo muratore, quindi molto competente in tutto ciò che riguarda materiali e costruzione; poi come dicevo la sta facendo lui, di chi altro potrei fidarmi di più?

MarlaSinger ha scritto:parliamo di cose tecniche su!
Quanto sta venendo grande? Che genere di arredo vi piace?

La casa a detta di tutti è grande, io la vedo normale...è molto semplice, forma rettangolare, tetto a due falde sfalsate. Due portici, uno a sud e l'atro a nord, il piano terra è di circa 100mq, il primo piano (costituito da un soppalco che copre tutta la zona notte) è di 54mq e poi c'è l'interrato che copre tutto il perimetro della casa. Il tetto in legno è a vista, molto alto (mi piace un sacco).

Per quanto riguarda l'arredo siamo propensi ad un mix, moderno accostato ad antico: come la cucina, sarà bianca effetto poro aperto, con gola a cui accosteremo il vecchio tavolo di famiglia in legno con le gambe a cipolla (che conservo da circa 3 anni nella mia attuale stanza da letto)

Comunque spero di fornire più info e magari qualche fotina prox!

E' grande si!!! Complimenti! Il tetto in legno alto poi.. che spettacolo!

Mi piace la cucina bianca poro aperto.. e il mix di cui parli lo vedo benissimo con il genere di casa.. bene bene.. ti seguo con curiosità!

Oggi son passata davanti al cantiere…tutto fermo, son qui che fremo per vederla finita, vissuta invece a farle compagnia rimangono solo i celophan, la gru, e il poroton ammucchiato in sala.
Ma vederla illuminata dal sole è proprio bella, anche se circondata dal caos!

Per consolarmi o deprimermi ancora un po’ sono andata a chiedere il preventivo per il mobile dell’ unico bagno che avremo in casa, a dir la verità ce ne è un secondo in taverna, ma la considero un mondo a parte! Quanto costa tutto!!! Devo trovare la pianta degli euro e metterla subito in giardino !

Se trovi la pianta pigliane una pure per me, grassie

Scherzi a parte, che bel racconto, emozionante. E' bellissimo veder nascere e crescere la propria casa giorno dopo giorno, vedere cosa c'è nei muri, sotto il massetto, veder nascere gli impianti, non so, ma la rende una cosa/casa speciale . Poi nel vostro caso ancora di più, visto che siete impegnati in prima persona nella costruzione.
In bocca al lupo!

trepassi complimenti per il bel racconto, sei riuscita a farmi sognare! Aspettiamo le news

grazie a tutte e due, e CREPI IL LUPO!

Qualche microscopico progresso:
Lo scorso giovedì sera abbiamo smontato tutti i ponteggi interni alla casa, erano serviti per la costruzione delle pareti e soprattutto per il posizionamento del tetto, fortunatamente non faceva freddo ed in un paio di ore era tutta sgombra, adesso è proprio grande! Così la scorsa settimana ho imparato a smontare i ponteggi: se non si ha paura dell’altezza, se si sta attenti alle polveri e frammenti che cadono in viso è una cavolata, mi son pure divertita!
È poi arrivato il week-end che per noi significa LAVORI: il moroso ha finito di sigillare le giunture del catrame sul tetto e finito di posizionare quello del garage ieri sera al buio e al freddo, tutto con la massima priorità perché il tempo era cambiato, infatti oggi è tutto il giorno che piove ma fortunatamente grazie al mio omino tutto fare le perline sono protette!

Io invece mi son fatta prendere dallo sconforto…sarà il tempo, sarà quel che sarà ma mille dubbi si insinuano: avremo fatto il passo più lungo della gamba? Dovevamo farla più piccola? Riusciremo a mantenerla? Non dovevo fermare la cucina dei miei sogni perché troppo cara?
Poi per dare il colpo di grazia è arrivato il computo metrico estimativo del termotecnico AIUTO
Dobbiamo trovare un bravo idraulico che magari ci faccia anche risparmiare un po’!

Stasera super cioccolata calda per tirami su!

cara trepassi forza e benvenuta nel paese dei dubbi... ieri pure mio marito era un po' pensieroso ... abbiamo pranzato chiacchierando e spero di avergli ricordato che la realizzazione della nostra casa deve essere un'avventura accompagnata da gioia e speranza (non possono bastare dei piastrellisti orridi a smorzare il nostro entusiasmo!) Comunque è così... i momenti capitano a tutti... noi ci siamo consolati alla sera guardandoci il film di Checco Zalone! Che ridere!

Piccoli passi avanti!Mi piacerebbe mostrarveli perché ne sono così orgogliosa!
Finalmente i tetti sono terminati! Tetti perché oltre quello della casa, c’era il garage ed in più, giusto perché abbiamo tanto tempo, quello del cugino di papà!! Non ne avevo ancora parlato perché è una cosa tragicomica:
il nostro garage è distanziato dall’abitazione, si trova proprio al confine della proprietà, proprio nell’angolo nord-ovest, proprio dove c’è, o meglio c’era un pseudo garage-magazzino del parente. Comunque, è stato fatto lo scavo per le fondamenta del nostro garage, tra le altre cose in due trance perché il primo era troppo poco profondo e quindi si è dovuti scavare ancora, fino alla ghiaia per dare stabilità. Nel frattempo però il parente, visto che noi costruivamo e avremmo installato un bel tetto in legno, ha deciso di cambiare la copertura alla sua baracca (che esteticamente era un’ottima idea) e cosi diligentemente ha rimosso la copertura esistente lasciando solo le tre pareti. Fatto stà che nel corso di un sabato notte la parete confinante è crollata per bene dentro il nostro scavo, complice il terreno inzuppato d’acqua e la mancanza di fondamenta come si deve, così abbiam dovuto rifare la parete (costituita da pesanti prismi in cemento) e già che era in ballo il mio ragazzo gli ha montato anche il tetto e messo la copertura. Risultato: un sacco di tempo sprecato per la nostra casa.
Ma come dicevo è un capitolo chiuso, almeno il suo, noi dovremo mettere ancora coppi, impianto fotovoltaico e grondaie…ma mi sa che ci vorrà ancora un po’ di tempo.

Questo week sono cresciuti i primi muri interni dell’ interrato ed hanno preso forma il locale tecnico dove verranno collocati tutti gli impianti, il bagno, la lavanderia e ad oggi c’è una striscia di forati che dovrà crescere per delimitare la stanza dove probabilmente metteremo armadi per gli indumenti da lavoro, motociclistico e che fungerà da stanza ripostiglio probabilmente!
Ieri sera abbiamo scaricato un’ulteriore bancale di forati e spero siano sufficienti!

Siamo anche in attesa dei preventivi degli idraulici. Ognuno ci sconsiglia una cosa diversa dall’altro…una rabbia…L’impianto è bello tosto. Abbiamo deciso di non allacciarci al gas e di conseguenza metteremo in sostituzione della caldaia la pompa di calore, alimentata a corrente, quindi abbiamo inserito anche l’impianto fotovoltaico (un bell’impiantino di 8 kw integrato sopra il tetto del garage). In casa ci sarà il riscaldamento e raffrescamento a pavimento, e bocchette di deumidificazione per evitare la condensa in estate. Per integrare la pompa di calore in inverno un fuoco idro a legna nella zona giorno.
Speriamo che l’aver un po’ a cuore l’ambiente ci ripaghi in futuro, perché le spese ora sono belle alte!