Io ho aderito al fondo aziendale solo perchè è assicurativo, ovvero consolida gli interessi maturati ogni anno.
Ci verso il tfr (per forza) e la mia azienda ci mette un'altra quota.
Io potrei versare anche una quota mia personale ma mi guardo bene dal farlo preferisco investire il strumenti un po' più "flessibili".

I lati negativi dei fondi pensione secondo me sono:
- non si può disinvestire, nemmeno in caso di cambiamenti di legge
- lo devi tenere fino a scadenza
- al momento della pensione ti garantisce una rendita e non puoi scegliere di avere il capitale - tranne in casi particolarissimi
- adesso i contributi sono deducibili ma a scadenza vengono tassati (la tassazione dei fondi è un po' "bizantina" )
- la maggior parte sono finanziari, ovvero legati all'andamento del valore delle quote possedute. Se vai in pensione in un periodo di crisi finanziaria come sono stati gli ultimi due anni ti bruci buona parte di quello che hai maturato

ho lavorato dai 18 anni fino ai 30 come ragioniera , ho versato quindi 12 anni di contributi.......per beneficenza poichè non mi tornerà indietro neppure un centesimo.

in questi anni abbiamo avuto tante spese tra cui due successioni e una divisione insomma diciamo che allo stato ho continuato a versare in abbondanza senza alcun ritorno.

Spero dal prossimo anno di iniziare a pensare un po' a me stessa...forse sarà tardi ma ci proverò!!

Io ho aderito al fondo di categoria (CCNL Commercio), verso il TFR + quota volontaria del 5.5% + quota del datore di lavoro del 1.55%. Non è granchè, vorrei aumentare ma comincerei a "sentirla" di più.
Non credo a chi, con 20-30-40 anni di anticipo, vuole predire la percentuale di pensione che mi darà lo Stato, ma credo che se ci andrà di lusso, prenderemo il 40-50% dell'ultimo stipendio - e cmq, meglio aspettarsi il peggiore scenario possibile, ed eventualmente trovarsi con un piccolo extra.
Mi sorprende però quanta poca gente sia informata e abbia aderito alla pensione integrativa, è piuttosto inquietante se ci pensate...

lorymus ha scritto:Non credo a chi, con 20-30-40 anni di anticipo, vuole predire la percentuale di pensione che mi darà lo Stato, ma credo che se ci andrà di lusso, prenderemo il 40-50% dell'ultimo stipendio - e cmq, meglio aspettarsi il peggiore scenario possibile, ed eventualmente trovarsi con un piccolo extra.
Mi sorprende però quanta poca gente sia informata e abbia aderito alla pensione integrativa, è piuttosto inquietante se ci pensate...

lory lo stato già ce lo sta dicendo quando e quanto andremo a predere di pensione, mi stupisco che tu non creda a chi semplicemente pianifica il suo futuro per averlo sereno.

Ecco come (chiunque inps, banche e assicurazioni) ti calcolano la pensione:

montante contributivo maturato : aspettativa di vita al momento della pensione

(oggi 78 gli uomini 82 le donne)

ma facciamo l'esempio su di me

35 anni in pensione a 65 anni

al momento dei miei 65 anni l'aspettativa di vita potrebbe essere attorno ai 95 anni ma diciamo 90 benchè le statistiche dicano che ogni 4 anni la vita media si allunga di 1 anno

300.000:25 (90-65) = 12.000 euro di pensione/anno - le tasse che andremo a pagare

con un calcolo elementare l'inps stima per quanto prevede di erogarmi la pensione e poi me la fraziona, ovvio la pensione essendo vitalizia mi viene erogata anche se supero l'aspettativa di vita.

Ora il grosso problema è che 12.000 euro lordi nel 2041 potrebbero essere davvero pochi, anche se integrati con il fondo di categoria che mi darebbe un altro 10-12% di reddito esentasse.

Benissimo la pensione inps, benissimo i fondi di categoria ma solo con una formula integrativa privata non si morirà di fame

conchicca ha scritto:Io ho aderito al fondo aziendale solo perchè è assicurativo, ovvero consolida gli interessi maturati ogni anno.
Ci verso il tfr (per forza) e la mia azienda ci mette un'altra quota.
Io potrei versare anche una quota mia personale ma mi guardo bene dal farlo preferisco investire il strumenti un po' più "flessibili".

I lati negativi dei fondi pensione secondo me sono:
- non si può disinvestire, nemmeno in caso di cambiamenti di legge
- lo devi tenere fino a scadenza
- al momento della pensione ti garantisce una rendita e non puoi scegliere di avere il capitale - tranne in casi particolarissimi
- adesso i contributi sono deducibili ma a scadenza vengono tassati (la tassazione dei fondi è un po' "bizantina" )
- la maggior parte sono finanziari, ovvero legati all'andamento del valore delle quote possedute. Se vai in pensione in un periodo di crisi finanziaria come sono stati gli ultimi due anni ti bruci buona parte di quello che hai maturato

SBAGLIATO!

puoi migrare da un fondo all'altro come e quando vuoi, il fondo funziona come il tfr in azienda 30% senza motivazioni 75% per acquisto e ristrutturazione prima casa per se e per i figli, 100% fin da subito per gravi motivi di salute (se devi rifarti il seno o la dentiera non vale)

proprio per tutelarti l'obbiettivo del fondo è ridarti i soldi quando ne avrai bisogno, ma se cambi destinazione il maturato rimane dov'è e a scadenza lo ritiri secondo le modalità

al momento della pensione le modalità saranno la rendita se il capitale è superiore agli 80.000 ma potendo fare un riscatto senza motivazione appena prima della scadenza potresti abbassare il tuo capitale e ritirarlo per intero, anche se è una condizione non favorevole

dal 2001 lo stato ha tolto deduzione e detrazione sulle forme pensionistiche integrative, ovvio che alla scadenza sono esentasse

i fondi sono come tu li scegli, ovvero quale linea di investimento vuoi da conservativo a molto rischioso, quelle private ti danno da 1 a 2 punti percentuali minimi garantiti anche per via della gestione separata, il che mi sembra grasso che cola.

a REGA' tolto che tutti siete spaventati a morte e avete già in parte aderito ai fondi di categoria perchè non ci facciamo una cultura sull'argomento?

non precludiamoci la possibilità di vivere una serena vecchiaia in mezzo ai nipotini!

doucable ha scritto: con un calcolo elementare l'inps stima per quanto prevede di erogarmi la pensione e poi me la fraziona, ovvio la pensione essendo vitalizia mi viene erogata anche se supero l'aspettativa di vita.

Ora il grosso problema è che 12.000 euro lordi nel 2041 potrebbero essere davvero pochi, anche se integrati con il fondo di categoria che mi darebbe un altro 10-12% di reddito esentasse.

Ma no guarda, probabilmente mi sono spiegata male, volevo solo dire che qualunque previsione noi, o lo Stato, o chi per esso possa fare ora, come giustamente hai scritto tu stesso è una STIMA, per cui non possiamo dire "nel 2041 io prenderò esattamente il 43% del mio ultimo stipendio". Ci sono troppe variabili in ballo, compresa la percentuale che potrà rendere qualsiasi forma integrativa - si tratta di investimenti, per cui il loro andamento non può essere già noto (ovviamente, escludendo gli investimenti con rendimento certo), ma anche l'andamento dell'inflazione e degli stipendi nei prossimi 20-30 anni, il trattamento fiscale etc.
Detto ciò, anch'io sono per la pensione integrativa, credo profondamente che sia fondamentale per la nostra generazione, ma non credo a chi ci prospetta scenari apocalittici sventolando cifre certe...

questo è un articolo del sole 24 ore, più autorevole di così...

stai facendo confusione sul termine "stima"

provo con i termini tecnici che sono rozzi ma rendono l'idea!

come calcola la pensione chiunque (tranne 1 sola compagnia assicurativa) in Italia?

sul montante contributivo maturato applica il coefficiente di conversione che si basa sulla speranza di vita in quel momento

a che scopo? parametrizzare per quanti anni dovrà pagarti la pensione e dividertela, semplicemente

naturalmente è impensabile che possa fare un calcolo sulla testa di ognuno di noi, quindi si basa su ciò che dicono le ricerche mediche e identifica la speranza di vita media come fattore di conversione.

Ecco perchè andare in pensione da giovani non è conveniente ai fini della retribuzione, pensa che (parlando di questo tasso e la velocità con cui cambia) per un 57enne in pensione al 31/12/2009 era il 4,72 mentre per un 57enne in pensione all' 01/01/2010 era già di 4,419 (-6,38%) scusa le date ma non mi sono più aggiornato sul fattore.

Di questo passo, chi nega che ad un ritmo del -6.38 % annuo nel 2040 avremo il 3,0% come fattore deve veramente spiegarmi come fa anche solo ad ipotizzare il contrario.

Giustamente parlavi di andamento delle retribuzioni che naturalmente seguono il disastroso andamento del pil e sulla base del quale l'inps rivede ogni 5 anni il valore del tfr, ma non siamo forse di fronte ad un andamento stabile tendente al negativo?

Quindi perchè si deve parlare di andamenti azionari dove l'unica cosa certa è una rendita scritta e approvata dallo stato sulla base di una gestione separata? Chi ha scelto un alto indice di rischio nella gestione dei fondi pensione è davvero audace!!!

Detto ciò chiariamo ogni dubbio perchè questa discussione è una grande figata

Io ne parlavo questa mattina col maritino, è da tempo che continuiamo a dire di doverci fare una pensione integrativa e non l'abbiamo ancora fatto... dobbiamo informarci, ma non sappiamo da dove partire!!

Come funziona di certo non saprei. Al momento so che: ho lasciato il tfr in azienda. Ho aderito ad un fondo di categoria in cui io metto una parte dello stipendio e l'azienda la parte più consistente. Fra qualche mese farò comunque un piano di previdenza ma di questo se ne occuperà il mio compagno visto che ci lavora

Connie io ho lasciato tutto com'era, tfr in azienda e nessun fondo... avevo deciso di aspettare un po' ma ora vorrei quagliare, ma non ne capisco una mazza... chiederò consiglio ai cognati che lavorano in assicurazione...

betty_boop ha scritto:Connie io ho lasciato tutto com'era, tfr in azienda e nessun fondo... avevo deciso di aspettare un po' ma ora vorrei quagliare, ma non ne capisco una mazza... chiederò consiglio ai cognati che lavorano in assicurazione...

assicurati di parlare con un CONSULENTE PREVIDENZIALE e non ad un assicuratore qualunque, io volevo farlo tempo fa poi sono passati 7 anni...

più aspetti e peggio è, tanto la realtà è scritta a chiare lettere in ogni dove.

Io ho una pensione integrativa da quasi 10 anni ormai, verso 150€ al mese circa.
E poi ho tolto il tfr dall'azienda e l'ho dato alla stessa persona con cui ho stipulato il fondo pensione(che è anche un ottimo amico di cui mi sono fidata ciecamente!).
Secondo i calcoli quando(e se...) andrò in pensione dovrei essere piuttosto tranquilla.
Inoltre attualmente investo tutto quello che riesco a fine anno, così da avere dei fondi maggiori.
Al più presto cercherò di convincere anche Piritunzo, almeno per il fondo pensione.

Io ho lasciato il tfr in azienda e ho aderito a un fondo pensione aperto.
Ci verso una stupidata, 50 euro al mese.

Tornassi indietro non lo rifarei.
Sono sempre stata in grado di accantonare qualcosa ogni mese, poco o tanto che fosse, per poi investirlo in bot o in obbligazioni. Che magari mi rendono un 1% annuo... ma il fondo pensione mi rende di più?
Magari sbaglio ma quei 50 euro al mese mi pare di buttarli via.
Mi sento un po' come i vecchietti che vogliono la pensione in contanti invece che addebitata sul conto, ma resto dell'idea che metterseli da parte da sè sia meglio.

Onestamente non so se il fondo pensione renda di più o di meno di investimenti diciamo personalizzati.
Io se proprio non dovesse rendere lo vedo come un modo per avere un bel gruzzoletto(raccolto senza quasi accorgermene) quando andrò in pensione che mi verrà versato mensilmente.
Poi attualmente riesco anche a togliermi qualcos'altro a fine mese, che poi investo come meglio credo.

Cla' ha scritto:Io ho lasciato il tfr in azienda e ho aderito a un fondo pensione aperto.
Ci verso una stupidata, 50 euro al mese.

Tornassi indietro non lo rifarei.
Sono sempre stata in grado di accantonare qualcosa ogni mese, poco o tanto che fosse, per poi investirlo in bot o in obbligazioni. Che magari mi rendono un 1% annuo... ma il fondo pensione mi rende di più?

ci sono fondi obbligazionari che rendono il 2% minimo garantito, oltre il 4% lordo

esentasse
insequestrabili
impignorabili
esenti da tasse di successione

opzione alla scadenza reversibilità fino al 100% sui beneficiari

quando leggo dei bot, quasi mi vien da ridere per chi ancora ci crede

senza contare come la miglior compagnia previdenziale italiana calcola il valore della pensione...rispetto al calderone.