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casa ecologica prefabbricata

#1
Stiamo pensando di costruire una casa ecologica in alternativa alla costruzione in edilizia convenzionale. Abbiamo visto che ci sono diverse tipologie di offerta ma orientarsi non è facile. La casa potrebbe essere di un piano di 80/90 mq e di un piano superiore ( anche mansardato ) di 40/50 mq.
Non abbiamo bisogno di un garage sotto la costruzione.
Consigliate questo tipo di costruzione ? ci sono vantaggi ?
Potete darci qualche consiglio ?

Grazie a tutti in ancicipo
kipigi

#2
La Bioarchitettura non ha controindicazioni l'importante è affidarsi a chi costruisce solo con questo sistema.

http://www.reteimprese.it/mirasproject

I prezzi di costruzione sono intorno alle 600 euro al mq esclusi gli impianti, struttura in legno, pannelli di coibentazione Pavatex con certificazione energetica, finiture interne con pannelli in gesso e pitture naturali.

http://www.biocasa.biz/index.asp

Un'altra alternativa potrebbe essere la casa interamente in legno, semplicemente straordinaria ma il prezzo è circa il doppio.

http://www.pagano.it/
Solopittura

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#3
Hai visto la luce!
Vai avanti e non farti fermare dai poco informati, dai pregiudizi e leggende metropolitane che girano su questa tipologia di costruzione.
2 vantaggi indubbi, del chiavi in mano:
1) tempi certi (brevissimi! 3-6 mesi da inizio lavori)
2) costi certi (se non fai modifiche)
3) efficienza energetica
4) "benessere" (se veramente bio): la struttura è a secco, niente mesi di asciugatura a fine costruzione.
5) il fatto che non si possano fare modifiche è un clamoroso falso storico. se non hai pareit portanti fai qualunque modifica in tempi molto minori che con il cemento.
6) Impianti in una parte ispezionabile e non su tracce murate (se ci si pensa razionalmente il fatto che su una casa "normale" si debba demolire una parete appena costruita per fare le tracce degli impianti è una cosa paradossale!)

Contro: il prezzo, allineato alle costruzioni in laterocemento di qualità. Nessuno regala nulla. Su un chiavi in mano medio sei tra i 1500 e i 1700 euro a mq.

E tutti i pregiudizi e i problemi legati all'ignoranza di banche, amministratori, ecc.

ripeto: informati bene, vai a vedere le case demo e ti fai un'idea. I soliti Rubner e Wolfhaus ad esempio sono ormai dappertutto in Italia.

Questo è un bel punto di partenza (se riesci a leggere tutto):
http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=4&t=7811

#4
ciao,
se vai nella sezione 'galleria fotografica' e cerchi 'casa in legno lamellare' potrai vedere una bella realizzazione di biocasa in legno.
http://album.alfemminile.com/album/biocasa
(occorre chiedere la password a jubileo)

Ho un amico architetto che realizza biocase e se fosse stato nelle mie possibilita' avrei senz'altro fatto questa scelta.

Ho visitato diverse case realizzate con questo criterio e un caro amico ha fatto questa scelta. A distanza di 5 anni si dice assolutamente soddisfatto.

In genere, se ti affidi a costruttori come i gia' citati rubner e wolfhaus, i problemi legati a banche e assicurazioni sono risolti da loro.

In bocca al lupo!

#5
Ciao, occorrerebbe essere sempre "misurati" quando si parla di nuove tecniche costruttive. Io preferisco non decantare troppi pregi ma nemmeno fare la lista dei difetti. Fermarsi alla semplice analisi ideologica o commerciale sarebbe riduttivo e sbagliato. Io ad esempio ritengo non sia possibile applicare lo stesso sistema costruttivo sempre o ovunque. Un'analisi del nostro patrimonio edilizio, nonostante l'Italia sia un piccolo staterello, dimostra come le tecniche costrtuttive siano molte, diverse e soprattutto siano frutto delle scelte compiute in migliaia di anni.
In secondo luogo va detto che l'involucro concorre quanto la sua progettazione nel processo di miglioramento della qualità di vita e di conseguenza del risparmio energetico. Quindi dire che "casa ecologica = risparmio energetico" è assolutamento insufficiente e non veritiero. L'esempio che io riporto spesso è quello delle cascine della pianura padana, perfetti esempi di edifici ecologici e sostebili, integrati nel territorio. Tuttavia se prendessimo una cascina e la mettessimo sulle coste siciliane otterremmo un qualcosa di completamente incoerente e incompatibile.
Questi sono solo alcuni dei ragionamenti che mi fanno andare con i piedi di piombo in questo settore delle costruzioni, a volte troppo fuorviato dalle dinamiche industriali e commerciali.
Architettura e Interior Design

#6
architeo ha scritto:Ciao, occorrerebbe essere sempre "misurati" quando si parla di nuove tecniche costruttive. Io preferisco non decantare troppi pregi ma nemmeno fare la lista dei difetti. Fermarsi alla semplice analisi ideologica o commerciale sarebbe riduttivo e sbagliato. Io ad esempio ritengo non sia possibile applicare lo stesso sistema costruttivo sempre o ovunque. Un'analisi del nostro patrimonio edilizio, nonostante l'Italia sia un piccolo staterello, dimostra come le tecniche costrtuttive siano molte, diverse e soprattutto siano frutto delle scelte compiute in migliaia di anni.
In secondo luogo va detto che l'involucro concorre quanto la sua progettazione nel processo di miglioramento della qualità di vita e di conseguenza del risparmio energetico. Quindi dire che "casa ecologica = risparmio energetico" è assolutamento insufficiente e non veritiero. L'esempio che io riporto spesso è quello delle cascine della pianura padana, perfetti esempi di edifici ecologici e sostebili, integrati nel territorio. Tuttavia se prendessimo una cascina e la mettessimo sulle coste siciliane otterremmo un qualcosa di completamente incoerente e incompatibile.
Questi sono solo alcuni dei ragionamenti che mi fanno andare con i piedi di piombo in questo settore delle costruzioni, a volte troppo fuorviato dalle dinamiche industriali e commerciali.

Pur non essendo un addetto ai lavori mi permetto di sottoscrivere quanto ha scritto architeo.
Ho parlato con entusiasmo delle case 'bio' che ho potuto vedere, ma credo tuttavia che prima di fare scelte di questo tipo sia fondamentale affidarsi a professionisti seri e valutazioni attente e ben ponderate.

Ciao :D



:D :D

#7
Non essendo riuscito a trovare difetti mi piacerebbe avere la lista. Non credo che costruire con il sistema della bioarchitettura significhi dimenticare la storia delle tecniche costruttive in Italia, anzi direi l'opposto. Ovvio che in posti diversi si debbano usare criteti diversi di costruzione. Il discorso commerciale e ideologico non lo prendo neanche in considerazione, se qualcuno sostiene la Bioarchitettura perchè è di "sinistra" è un idiota e lo stesso se qualcuno non la sostiene per lo stesso motivo.
architeo ha scritto:Ciao, occorrerebbe essere sempre "misurati" quando si parla di nuove tecniche costruttive. Io preferisco non decantare troppi pregi ma nemmeno fare la lista dei difetti. Fermarsi alla semplice analisi ideologica o commerciale sarebbe riduttivo e sbagliato. Io ad esempio ritengo non sia possibile applicare lo stesso sistema costruttivo sempre o ovunque. Un'analisi del nostro patrimonio edilizio, nonostante l'Italia sia un piccolo staterello, dimostra come le tecniche costrtuttive siano molte, diverse e soprattutto siano frutto delle scelte compiute in migliaia di anni.
In secondo luogo va detto che l'involucro concorre quanto la sua progettazione nel processo di miglioramento della qualità di vita e di conseguenza del risparmio energetico. Quindi dire che "casa ecologica = risparmio energetico" è assolutamento insufficiente e non veritiero. L'esempio che io riporto spesso è quello delle cascine della pianura padana, perfetti esempi di edifici ecologici e sostebili, integrati nel territorio. Tuttavia se prendessimo una cascina e la mettessimo sulle coste siciliane otterremmo un qualcosa di completamente incoerente e incompatibile.
Questi sono solo alcuni dei ragionamenti che mi fanno andare con i piedi di piombo in questo settore delle costruzioni, a volte troppo fuorviato dalle dinamiche industriali e commerciali.
Solopittura

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#8
Probabilmente Solopittura mi fraintendi, poichè non ho capito a cosa tu ti riferisca. kipigi chiede informazioni sulla"casa ecologica prefabbricata" e io rispondo in merito. Visto che le parole "ecologica" e "bio" sembra siano nate ieri è meglio far luce e chiarezza in un settore che negli ultimi anni vanta un grande successo commerciale, di cui molti si riempiono la bocca ma di cui pochi sanno. Io riporto solo delle considerazioni che vanno al di là della semplicistica frase "costruire col sistema della bioarchitettura", che vuol dire tutto e nulla.
Ripeto, se si vuole progettare e costruire veramente con criteri ecologici non basta affidarsi ciecamente a venditori di baite o di questo o quel materiale innovativo, convinti che questi ultimi nel loro insieme possano dare un'impronta più eco anche se poi verranno collocati a 10 metri da un traliccio dell'alta tensione o sopra un terreno con forte indice magnetico o a due passi da una statale.
Architettura e Interior Design

#9
Il fraintendimento su un Forum è un'altra ovvietà, il mezzo è quello che è non ci possiamo fare nulla.

Mi sembra di capire che ti consideri un esperto del settore, mi piacerebbe sapere quali sono le controindicazioni al sistema costruttivo in oggetto (chiamalo come vuoi eco, bio, salutista, feng shui).

Perchè chi vuole costruire eco (o come ti pare) è per forza uno che si fida ciecamente? Non credi che possa essere in grado di fare le dovute valutazioni? Capisco che ci siano aziende che vogliano vendere la casa o la baita più o meno preconfezionata senza curarsi di nient'altro, ma da qui a lasciar intendere che siano tutti così mi sembra eccessivo. Fermo restando che per costruire con questo sistema non è obbligatorio vivere nella Foresta Amazzonica.
Solopittura

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#10
Solopittura ha scritto:Mi sembra di capire che ti consideri un esperto del settore
Sono considerazioni tue e tali rimangono.
mi piacerebbe sapere quali sono le controindicazioni al sistema costruttivo in oggetto (chiamalo come vuoi eco, bio, salutista, feng shui).
Per quello che intendi tu come bio,eco ecc, una controindicazione potrebbero averla i materiali compositi (pannelli di fibre, lamellari, colle naturali ecc) visto che non sono ancora sufficientemente testati sia in ordine di tempo che di luoghi. Un altro rischio? la contaminazione del tessuto edilizio con sistemi nuovi (vedi casa prefabbricata ecologica!).
Vogliamo poi parlare dell'impatto ambientale dell'utilizzo di legno proveniente da chissà quale zona d'europa o del canada?

Se invece parliamo di utilizzare un sistema di progettazione che non si basi solo sull'uso di prodotti, ma su una miriade di variabili ambientali-storiche-culturali (questa dovrebbe essere la bioarchitettura), allora siamo d'accordo ma a questo punto non possiamo più parlare di case ecologiche prefabbricate. Di queste ne ho gia viste marcire più di una, te lo assicuro.
Architettura e Interior Design

#11
Certo che sono mie le considerazioni il post è a nome mio.

Siamo daccordo su cosa sia la Bioarchitettura.

Sul fatto che ci siano case "ecologiche" fatte male ne sono certo anch'io, infatti non tutti quelli che ho avuto modo di vedere mi convingono, lo stesso problema si ha con le case costruite con sistemi tradizionali.

Sulla provenienza del legname e dei danni arrecati anche qui andrebbero fatte delle verifiche serie. Le aziende che usano legname sostengono che provengono da boschi periodicamente reinpiantati, spero ce ne sia qualcuna professionale che dica il vero.

Certa invece è la provenienza dei materiali che si usano nelle costruzioni tradizionali, e i derivati del petrolio ne sono una buona parte, basti pensare alle vernici o alle coibentazioni, e in questi giorni non c'è bisogno di spiegare quali sono i problemi legati a questa materia prima.
Solopittura

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#12
Ciao Kipigi,
casa ecologica è comunque un termine un pò vago, anche un trullo lo sarebbe

Molto dipenderà da dove abiti, esposizione, clima, precipitazioni ecc,
noi collaboriamo con un amico e collega che si occupa di progettazione passiva in germania, (e l'ho reclutato per scrivere sul mio blog :p)
ma se abiti in Toscana o in Puglia la progettazione seguirà principi diversi da una casa di Bolzano.

Belle le case di Pagano! un pò usoniane...
Certo, sono Dream House, senza limiti di budget è facile!

ciao
Fabio
CAFElab.it studio di architettura a Roma

Coffee break | the italian way of design il blog

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Re: casa ecologica prefabbricata

#14
Ritiro un pò su questo topic perchè vorrei anche io avere qualche notizia interessante e disinteressata su questo genere di costruzioni.
Un paio di anni fa un amico si fece fare una prefabbricato di legno per la sua campagna a Pedara che è un comune alle pendici dell'Etna, siamo andati a vederlo mentre lo stavano praticamente assemblando e la cosa ci solleticò la mente.
Abbiamo fatto qualche piccola ricerca, abbastanza superficiale, ed abbiamo capito che la cosa non è poi così semplice. A noi non interessano i prefabbricati, ma una casa su misura, non solo nella speranza di risparmiare qualcosina (che poi non è detto), quanto invece per realizzare qualcosa di "migliore".
Qualcuno dice che questi tipo di costruzioni non sono adatte ad ogni zona geo-climatica, altri dicono che poi i costi di gestione sono maggiori rispetto a quelli di una normale casa di cemento, sembra tra l'altro che non sia così facile ottenere un muto per questo genere di casa...
Se c'è qualcuno che ha dell'esperienza a riguardo e saprebbe dirmi qualcosa di più veritiero ne sarei felice! :)

Re: casa ecologica prefabbricata

#15
Guarda io mi sto acculturando da un pò di tempo sul settore, ho seguito anche dei corsi Casaclima, e come tutte le novità di mercato ci sono cose buone e cose meno buone.
Diciamo che se l'intero progetto è fatto bene e pensato ad hoc in funzione del luogo dove la casa deve "vivere", puoi levarti dalla mente una serie di luoghi comuni negativi che riguardano materiali e nuove tecniche. Questo per dire che non basta andare dal primo venditore di case in legno e firmare un contratto, ma accorre affidarsi ad un progettista che "mangi" questa materia come il pane.
Architettura e Interior Design