Visto che negli ultimi 15gg, sono stato quasi del tutto assente, ne approfitto anch'io, non si sa mai...
Tanti tanti tanti AUGURONI di Buon Natale e felice anno nuovo............
Il primo giorno dell'anno
Lo distinguiamo dagli altri
come se fosse un cavallino
diverso da tutti i cavalli.
Gli adorniamo la fronte
con un nastro,
gli posiamo sul collo sonagli colorati,
e a mezzanotte
lo andiamo a ricevere
come se fosse
un esploratore che scende da una stella.
Come il pane assomiglia
al pane di ieri,
come un anello a tutti gli anelli...
La terra accoglierà questo giorno
dorato, grigio, celeste,
lo dispiegherà in colline
lo bagnerà con frecce
di trasparente pioggia
e poi lo avvolgerà
nell’ombra.
Eppure
piccola porta della speranza,
nuovo giorno dell’anno,
sebbene tu sia uguale agli altri
come i pani
a ogni altro pane,
ci prepariamo a viverti in altro modo,
ci prepariamo a mangiare, a fiorire,
a sperare.
"Pablo Neruda"
#23
perchè no!! Cosi' me ne fai conoscere di nuove.Andrea ha scritto:prego prego..! se vuoi ne scrivo un'altradomovoy ha scritto:Bellissima la poesia di Andrea Neruda! Grazie per avermela fatta rileggere!
Ing... spero ci sia ancora uno spazietto appannato sul vetro che ci divide per scrivere anche il mio augurio.
#24
Ecco una poesia ermetica che conoscerai di certo....
natale
Natale. Guardo il presepe scolpito,
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure di legno: ecco i vecchi
del villaggio e la stella che risplende,
e l’asinello di colore azzurro.
Pace nel cuore di Cristo in eterno;
ma non v’è pace nel cuore dell’uomo.
Anche con Cristo e sono venti secoli
il fratello si scaglia sul fratello.
Ma c’è chi ascolta il pianto del bambino
che morirà poi in croce fra due ladri?
"Salvatore Quasimodo"
natale
Natale. Guardo il presepe scolpito,
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure di legno: ecco i vecchi
del villaggio e la stella che risplende,
e l’asinello di colore azzurro.
Pace nel cuore di Cristo in eterno;
ma non v’è pace nel cuore dell’uomo.
Anche con Cristo e sono venti secoli
il fratello si scaglia sul fratello.
Ma c’è chi ascolta il pianto del bambino
che morirà poi in croce fra due ladri?
"Salvatore Quasimodo"
#25
Mica tanto ermeticaAndrea ha scritto:Ecco una poesia ermetica che conoscerai di certo....
natale
Natale. Guardo il presepe scolpito,
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure di legno: ecco i vecchi
del villaggio e la stella che risplende,
e l’asinello di colore azzurro.
Pace nel cuore di Cristo in eterno;
ma non v’è pace nel cuore dell’uomo.
Anche con Cristo e sono venti secoli
il fratello si scaglia sul fratello.
Ma c’è chi ascolta il pianto del bambino
che morirà poi in croce fra due ladri?
"Salvatore Quasimodo"
La conoscevo ma preferisco Neruda
#26
Ma poi vado OT non sono natalizie!
OT
il tuo sorriso
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.
Amor mio, nell'ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d'improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.
Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.
Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.
Pablo Neruda per gli amici Andrea
OT
il tuo sorriso
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.
Amor mio, nell'ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d'improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.
Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.
Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.
Pablo Neruda per gli amici Andrea
#27
Grazie a tutti
per le risposte!
(la mia preferita)
Viviamo, L e s b i a mia, ed amiamo,
e ogni mormorio perfido dei vecchi
valga per noi la più vile moneta.
Il giorno può morire e poi risorgere,
ma quando muore il nostro breve giorno,
una notte infinita dormiremo.
Tu dammi mille baci, e quindi cento,
poi dammene altri mille, e quindi cento,
quindi mille continui, e quindi cento.
E quando poi saranno mille e mille,
nasconderemo il loro vero numero,
che non getti il malocchio l'invidioso
per un numero di baci così alto.
Catullo
per le risposte!
(la mia preferita)
Viviamo, L e s b i a mia, ed amiamo,
e ogni mormorio perfido dei vecchi
valga per noi la più vile moneta.
Il giorno può morire e poi risorgere,
ma quando muore il nostro breve giorno,
una notte infinita dormiremo.
Tu dammi mille baci, e quindi cento,
poi dammene altri mille, e quindi cento,
quindi mille continui, e quindi cento.
E quando poi saranno mille e mille,
nasconderemo il loro vero numero,
che non getti il malocchio l'invidioso
per un numero di baci così alto.
Catullo
#30
Ing i tuoi auguri sono tenerissimi! Grazie!
Approfitto anch'io per augurare a te e a tutto il Forum buone feste!
E una mia piccola riflessione sul Natale...io non credo, quindi per me il Natale non ha alcun significato religioso, eppure è una festa che sento, e mi piace...in realtà la settimana tra Natale e capodanno è il momento in cui posso soffermarmi a ripercorrere con la mente l'anno che è appena trascorso, gioire delle cose positive, fare buoni propositi per le cose che posso migliorare...E poi per me è la festa della famiglia, ma in senso molto intimo...non amo le cenone con tremila parenti che magari non conosci neanche, ma mi piace l'idea di condividere questa atmosfera particolare con chi amo.
Quest'anno sarà il nostro primo Natale da sposati, ed avevo il desiderio di passarlo da sola con mio marito, quasi come a voler "sentire" che adesso la nostra famiglia siamo noi...poi magari quando la ristrutturazione sarà ultimata saremo noi ad invitare i nostri genitori a cena per la vigilia, ma per quest'anno va così.
Per me il 2005 è stato un anno particolarmente ricco di gioia e quindi voglio farvi un augurio un po' particolare...possiate essere felici come lo sono io in questo periodo meraviglioso della mia vita! Auguroni a tutti!
Chiara
Approfitto anch'io per augurare a te e a tutto il Forum buone feste!
E una mia piccola riflessione sul Natale...io non credo, quindi per me il Natale non ha alcun significato religioso, eppure è una festa che sento, e mi piace...in realtà la settimana tra Natale e capodanno è il momento in cui posso soffermarmi a ripercorrere con la mente l'anno che è appena trascorso, gioire delle cose positive, fare buoni propositi per le cose che posso migliorare...E poi per me è la festa della famiglia, ma in senso molto intimo...non amo le cenone con tremila parenti che magari non conosci neanche, ma mi piace l'idea di condividere questa atmosfera particolare con chi amo.
Quest'anno sarà il nostro primo Natale da sposati, ed avevo il desiderio di passarlo da sola con mio marito, quasi come a voler "sentire" che adesso la nostra famiglia siamo noi...poi magari quando la ristrutturazione sarà ultimata saremo noi ad invitare i nostri genitori a cena per la vigilia, ma per quest'anno va così.
Per me il 2005 è stato un anno particolarmente ricco di gioia e quindi voglio farvi un augurio un po' particolare...possiate essere felici come lo sono io in questo periodo meraviglioso della mia vita! Auguroni a tutti!
Chiara