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Re: Discussioni politiche

#5101
Ehi raga vi ricordo che Il sistema democratico è tale per cui, dopo regolari elezioni, i rappresentanti della maggioranza, su mandato dei cittadini ed attraverso il Governo, decidono ed agiscono. Contestare continuamente ed opporsi pretestuosamente ad ogni decisione del Governo non è espressione di libertà democratica, ma sovversione.
Come accade spesso, per non dir sempre, gli esponenti sinistroidi hanno una loro particolare idea di democrazia, nel senso che non è democratico ciò che a loro non piace ed è democratico quello che a loro fa comodo. :lol:
ciao ciao

Re: Discussioni politiche

#5102
pi ha scritto: La mia coerenza vacilla, espierò indossando la maglietta del Che mentre lucido il busto di Baffone e lanciando sanpietrini contro la polizia al fianco degli autonomi dei centri sociali coperto dalla Magistratura di sx!
:lol:
Copiare da uno è plagio, copiare da molti è ricerca

Re: Discussioni politiche

#5103
Ma l’ultimatum lanciato dal ministro degli Esteri Frattini («Se non passa il comando alla Nato, ritiriamo l’appoggio») suona tardivo e ambiguo. Specie se proviene da un paese abituato a non finire le guerre con gli stessi alleati con cui le ha iniziate. L’Italia sta già pagando a caro prezzo il fatto di essere il principale alleato strategico del Colonnello tra i paesi occidentali. Adesso, dopo esserci imbarcati giustamente nella coalizione anti-Gheddafi, rischiamo di trasmettere l’idea di essere sulla via di una nuova giravolta. Berlusconi, che finora ha accuratamente evitato di mettere la faccia sull’intervento, ieri ha parlato per spiegare che «i nostri aerei non hanno sparato e non spareranno». Affermazione che contraddice altre del ministro Ignazio La Russa («Se ci sarà chiesto di dare più che le basi, siamo pronti a farlo») e che, soprattutto trasmette il solita concetto, molto italiano, del «ci siamo, ma non ci siamo».
Gli imbarazzi del governo sono insufflati dalla campagna dei non interventisti di destra, che si sta facendo più spudorata ogni giorno che passa. Il senso della posizione Bossi-Feltri, chiamiamola così per comodità, è più o meno questo: chi ce lo fa fare di impelagarci in una guerra dalla quale abbiamo poco da guadagnare (visto che non siamo noi alla testa della coalizione) e molto da perdere? Ma tra i non interventisti di area Pdl vanno forte anche argomenti che sembrano presi di peso da un forum no global: come mai ci siamo accorti solo ora che Gheddafi è un dittatore? Non sarà che l’interesse di inglesi e francesi è solo il petrolio e il gas libico? Che poi sarebbe pure il nostro, se solo avessimo in questo momento la forza di imporci sugli alleati. Ma non ce l’abbiamo. E allora - conclude questa scuola di pensiero - stiamocene a casa, evitando i rischi del terrorismo, del missile su Lampedusa e della massa di profughi che invaderà l’Europa sbarcando sulle nostre coste.A Bossi&co., naturalmente, dei ribelli e dei civili di Bengasi non importa nulla. Contano solo i nostri interessi. Anzi, il non detto (ma pensato, molto pensato) è che se avessimo lasciato fare Gheddafi, se gli avessimo consentito di riprendersi con la repressione tutto il paese, ne avremmo avuto solo cose buone: i contratti con l’Eni blindati, il pattugliamento delle coste assicurato, le ambizioni francesi frustrate dalla conferma dello status quo. Una convenzienza barattata col massacro degli insorti, insomma. Qui non si può nemmeno parlare di realpolitik. È puro egoismo mischiato a indifferenza etica. Una miscela terribile.
Noi non siamo in Libia perché ci siamo fulmineamente accorti che Gheddafi è un dittatore o per esportare a forza la democrazia secondo il modello Bush. Ci siamo per aiutare gli insorti libici a non fare la fine dei curdi gasati da Saddam o dei palestinesi massacrati a Sabra e Chatila. Se lo si dimentica, si finisce solo per parlare di interessi. Che contano, certo. Ma che, mai come in questo caso, non devono diventare l’unica bussola del dibattito.http://www.ilriformista.it/stories/Prim ... na/366742/
L’Italia tradisce sempre
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03 ... pre/99112/
omnia munda mundis

Re: Discussioni politiche

#5104
chabal ha scritto:Contestare continuamente ed opporsi pretestuosamente ad ogni decisione del Governo non è espressione di libertà democratica, ma sovversione.
Ti consiglio vivamente di smettere dall'assumere forti dosi di Capezzone e Cicchitto, comprarti un dizionario e leggere cosa significa la parola sovversione.
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Casa Spozilli

Re: Discussioni politiche

#5105
Spero per Silvio che Gheddafi muoia nel proseguio della guerra altrimenti un bel attentato, visto il soggetto, lo metterei in preventivo.. non sarebbe neanche di complicata esecuzione, un terrorista confuso nella folla che urla cose del genere: "W le libertà, Silvio proteggici dalle toghe rosse sovversive, lui si avvicina per stringere la mano.. boom!
Ultima modifica di pi il 22/03/11 12:34, modificato 1 volta in totale.

Re: Discussioni politiche

#5107
Saul1978 ha scritto:Chiedo la cancellazione dell'abominevole post di Pi scritto subito prima di questo. Non lo ritengo una battuta. Va oltre.
Grazie.

Saul è vero...bisognerebbe scrivere a caratteri cubitali: Silvio santo subito :roll:

ma fammi il piacere....
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

Re: Discussioni politiche

#5108
chojin ha scritto:
chabal ha scritto:Contestare continuamente ed opporsi pretestuosamente ad ogni decisione del Governo non è espressione di libertà democratica, ma sovversione.
Ti consiglio vivamente di smettere dall'assumere forti dosi di Capezzone e Cicchitto, comprarti un dizionario e leggere cosa significa la parola sovversione.

sai ... qui più che parlare dei vari scendiletto quali Cicchitto e Capezzone ... verrebbe da riflettere sul modo di comunicare e di esprimersi del nostro presidente del consiglio. Quanto vomitato da Chabal non è ne più ne meno di quanto Silvio Berlusconi scodella quotidinamente, ormai da anni, nelle televisioni di tutti noi. Batti che ti ribatti .... poi qualche somaro che si beve la storiella dei comunisti ... delle toghe rosse ... ed altre colossali baggianate del genere lo trovi.

Quello che in ogni caso mette tristezza e che, dal mio punto di vista è la nota più eclatante di questo periodo da "fine impero" (ancor più dei "bunga bunga" e dei vari Scilipoti/responsabili del caso), è come l'ignoranza e la volgarità vengano ad essere posti come gli elementi di maggior rilievo nella scala dei valori di molti.

Un tempo la persona istrituita era il punto di riferimento per la comunità e la cultura era un valore ritenuto ben più rilevante di quello strettamente economico. Proprio per questo l'insegnate, ricco o povero che fosse, era consdierato con un notabile del luogo. Il plebeo era ben conscio della propria condizione di ignoranza e, con grande umiltà ed ammirazione, faceva di tutto affinchè i propri figli avessero il massimo livello di istruzione possibile e potessero ambire ad un livello più elevato nella scala sociale. Ora, tutto è capovolto .... tanto più si è ignoranti ... tanto più più si fa sfoggio della propria insipienza e volgarità ..........

Re: Discussioni politiche

#5110
è una battuta legata alla constatazione di un fatto, il nome di Gheddafi è stato legato, a molti dei più tragici attentati avvenuti in Italia ed Europa negli anni '80 e visto il suo carattere non incline ad accettare con sorriso e rassegnazione dei "tradimenti", tra i quali quello del nostro Premier è sicuramente quello che pùo bruciare di più visto che fino a l'altro ieri si scambiavano onoreficenze "patacca" e stringevano esclusive economiche..

Re: Discussioni politiche

#5111
Vero l'ultimo capoverso è ampiamente condiviso.

A tal proposito vi segnalo un libro letto recentemente "senza vergogna" si Marco Belpoliti.
"Perchè nessuno si vergogna più?Perchè la vergogna è uno dei pochi sentimenti che mentre ci prostra, ci fa essere profondamente umani?" e umili aggiungerei io...

Vedo che un giro sui dizionari per rispolverare i significati corretti di alcune termini servirebbe a più di uno :mrgreen:
Ovviamente Albano for president forevere... :lol: :lol:
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“Non ho mai pagato una donna in vita mia”. Dunque erano stagiste.

Re: Discussioni politiche

#5112
bubu ha scritto:
Saul1978 ha scritto:Chiedo la cancellazione dell'abominevole post di Pi scritto subito prima di questo. Non lo ritengo una battuta. Va oltre.
Grazie.

Saul è vero...bisognerebbe scrivere a caratteri cubitali: Silvio santo subito :roll:

ma fammi il piacere....
Ho detto questo? Non mi sembra. Io la interpreto come istigazione alla violenza (poco furba perchè darebbe ragione alla posizione attuale della Lega)

Comunque non c'è problema. Vivo lo stesso.
There's only one Queen,and that's Madonna,Bitch!

Re: Discussioni politiche

#5113
pi ha scritto:è una battuta legata alla constatazione di un fatto, il nome di Gheddafi è stato legato, a molti dei più tragici attentati avvenuti in Italia ed Europa negli anni '80 e visto il suo carattere non incline ad accettare con sorriso e rassegnazione dei "tradimenti", tra i quali quello del nostro Premier è sicuramente quello che pùo bruciare di più visto che fino a l'altro ieri si scambiavano onoreficenze "patacca" e stringevano esclusive economiche..
AUGURARSI LA MORTE DI 2 PERSONE E' UNA BATTUTA?
ahhhh
capito!
There's only one Queen,and that's Madonna,Bitch!

Re: Discussioni politiche

#5115
Saul1978 ha scritto:
pi ha scritto:è una battuta legata alla constatazione di un fatto, il nome di Gheddafi è stato legato, a molti dei più tragici attentati avvenuti in Italia ed Europa negli anni '80 e visto il suo carattere non incline ad accettare con sorriso e rassegnazione dei "tradimenti", tra i quali quello del nostro Premier è sicuramente quello che pùo bruciare di più visto che fino a l'altro ieri si scambiavano onoreficenze "patacca" e stringevano esclusive economiche..
AUGURARSI LA MORTE DI 2 PERSONE E' UNA BATTUTA?
ahhhh
capito!

più che una battuata, quella di pi, mi sembra un'ipotesi realistica... :roll:
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)