Buondìchiaretta ha scritto:elemauli ha scritto:Non so Yuri,magari dipende anche dal temperamento delle bimbe Effettivamente le abilità sociali e d'interazione dei bimbi si sviluppano intorno ai 18 mesi,dunque messa da parte questa motivazione rimarrebbe il punto a favore della stimolazione con le tante attività proposte..però andando 6 ore alla settimana allo spazio giochi non rimarrebbe comunque a digiuno.Al nido però imparerebbe ad essere più autonoma e ad accettare delle regole che valgono per tutti insomma pro e contro di cui qui abbiamo discusso più volte...ammetto anche di essere un pò spaventata dal calvario malattie causa nido ed essendo prematurina anche la pediatra ci ha sconsigliato il nido almeno per quest'anno ancora, di fatto però Becky ha passato indenne l'inverno, mai avuto febbre un paio di raffreddori ma guariti in pochissimi giorni.
Bò non sappiamo proprio e comunque tutti questi ragionamenti dovremo ripetersi solo quando sapremo se siamo ammessi ai comunali
in astratto, senza considerare problemi lavorativi ed economici, quando sarebbe il momento migliore per mandarli al nido? 6 mesi o 18?
Che bella domanda!Io porto Rebecca una volta alla settimana allo spazio giochi da febbraio (cioè a 4 mesi di età corretta) e devo dire che lì lei sta proprio bene.Si perde via tra i tanti giochi proposti, le canzoncine che cantiamo, l'ambiente nuovo...ieri come ho detto è stata due ore abbondanti senza cercarmi nemmeno in totale autonomia.Le interazioni con gli altri bimbi per ora si limitano a rubarsi i giochi e a qualche ciucciatina di braccia, guance e piedi.
Secondo me a 6 mesi la "valenza sociale" è quasi nulla, può essere positiva invece la stimolazione data dai materiali proposti che a casa non sempre puoi replicare. Il distacco dalla mamma lo proverà anche stando con la nonna, certo non è la stessa cosa, ma per me non è così importante che sperimenti da piccolina questa cosa.E' vero che più grandi sono più capiscono e più ne possono risentire, ma è anche vero che avranno strumenti di comprensione, di autoconsolamento e di gestioni delle emozioni più strutturati.
Concludendo a me i 18 mesi sembrano un buon compromesso