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Re: Discussioni politiche

#5521
Non arriveremo alla crisi di governo sulla Libia, ma la Lega sta facendo le prove generali del suo prossimo distacco da un Berlusconi in rapida decadenza. Una sconfitta di Letizia Moratti a Milano potrebbe accelerare questo iter che altrimenti richiede un altro anno per dispiegarsi, in vista delle elezioni del 2013: allorquando la Lega aspira a conglobare spezzoni importanti del Pdl nordista, diventando partito di maggioranza relativa nelle sue regioni d’origine. Il titolo grossolano de “La Padania” di oggi -”Bombe uguale più clandestini”- chiarisce che la pulsione leghista resta quella di una mera conservazione, per non dire reazionaria. Gioca di sponda con le ambizioni di Tremonti, di nuovo attaccato a palle incatenate da “Il Giornale” per conto di Berlusconi. Proprio ben messa, la classe dirigente del centrodestra.

http://www.ilpolitico.it/2011/04/28/45401/
omnia munda mundis

Re: Discussioni politiche

#5522
Francesco Verderami nota che c'è pure un problema legato alle imminenti amministrative («Nei sondaggi la Lega è in sofferenza: nelle ultime settimane ha perso un paio di punti») e parla del «ruolo di Tremonti tra mediazioni e sospetti: ora chi lo dirà agli italiani che per bombardare la Libia serve un ritocchino al prezzo della benzina?».

PACIFISMO ELETTORALE.
Tutto qui, dunque? Considerazioni elettorali, mediazioni e sospetti? In realtà, se la Lega si rivela il primo partito nella storia del mondo contrario alla guerra per ragioni non umanitarie (la battuta è di Presta e Dose, Il ruggito del Coniglio, Raidue), i motivi sono anche altri.

http://www.lettera43.it/attualita/14284 ... a-lega.htm
omnia munda mundis

Re: Discussioni politiche

#5523
Piove sul bagnato. La Corte di Giustizia Europea cancella il reato di immigrazione clandestina, perchè contrario alla normativa europea.
Un altro colpo duro per la Lega che, al netto di un federalismo zoppo ed in stato embrionale, in otto anni di governo è riuscita a portare a casa solo leggi salva-chiappe (e le chiappe in questione sono quelle flaccide del Banana).

In questi ultimi giorni, poi, si sono dovuti sorbire nell'ordine:
- di tenersi gli immigrati tunisini, ringraziando pure la Francia perchè ne accogli più di noi
- di vedere la Parmalat diventare francese, alla faccia dei furbetti delle quote latte
- di bombardare la Libia (ogni missile sarà una vagonata di clandestini in più, sic.)
- e adesso pure quel parto geniale del reato di immigrazione clandestina è andato perduto.

Eppure sono sempre lì, aggrappati alle poltrone come naufraghi ad uno scoglio.
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Casa Spozilli

Re: Discussioni politiche

#5524
La partita grande è quella che riguarda i soldi, le nomine, gli affari coi francesi, le banche, il potere politico. E’ una guerra all’ultimo sangue sotto lo spettro del governo tecnico, che il premier teme e il superministro aspetta. Naturalmente ieri - nel primo giorno di bombardamenti italiani - il presidente invasore (non solo di spazi tv, come rileva l’Agcom) ha per l’ennesima volta raccontato la frottola del non sapevo, non controllo i miei giornali, anche Panorama con Sakozy ha fatto di testa sua, che mascalzoni. Il problema non è più da tempo quel che Berlusconi dice. Il problema è che ci sia ancora qualcuno - non pagato per farlo - che ci crede. Di passaggio e nel frattempo l’Europa, la Corte di Giustizia, ha bocciato il reato italiano di clandestinità. “In contrasto con la normativa Ue”. Maroni replica che quelli dell’Unione ce l’hanno con noi, con l’Italia. A parte il fatto che forse sono Maroni e la Lega ad avercela con l’Europa, l’argomento “quello ce l’ha con me” lo usano solo - oltre al Presidente del Consiglio - i bambini sotto i dieci anni. Siamo fuori norma, sì. Non solo rispetto all’Europa, non da ieri e non solo per questo

http://concita.blog.unita.it/incuriosis ... e-1.287881
omnia munda mundis

Re: Discussioni politiche

#5525
Oggi invece l’unica cosa comprensibile è che la Lega considera esaurite le ragioni della collaborazione con Berlusconi, ma non ha ancora deciso quando e come tirarsene fuori. Da mesi il partito di Bossi è in sofferenza: si tratti del federalismo declamato e mai in pratica declinato, delle politiche dell’immigrazione, delle contorsioni interne del Pdl, e adesso della guerra in Libia, che il Senatur considera un’avventura disastrosa, frutto di un atteggiamento servile verso la Francia e gli Usa, il Carroccio, che fino a qualche tempo fa considerava la sua permanenza nel centrodestra vantaggiosa per l’oggi e per il domani, e che in prospettiva accarezzava l’idea di trasformarsi nel primo partito del Nord, oggi comincia a temere che i suoi conti non tornino.E lo fa apertamente - va detto -, incurante del difficile frangente in cui l’Italia si trova, dell’impossibilità per il Paese, a causa della sua collocazione politico-strategica, di tirarsi fuori da un conflitto rischioso come quello libico, e badando in sostanza solo ai sondaggi che dicono che l’elettorato leghista è insoddisfatto e alle prossime amministrative potrebbe punire il Carroccio. Di qui la rottura sui bombardamenti, decisione a cui l’Italia ha dovuto unirsi per onorare i suoi impegni con gli alleati, e l’annuncio di una prossima dissociazione dal voto parlamentare previsto il 3 maggio.
E c’è perfino chi sostiene che tutto si aggiusterà calibrando diversamente il rimpasto e mollando qualche posto di governo in più al Senatur. Ma è fin troppo evidente che, seppure la crisi di governo non si aprirà, sarà molto improbabile, dopo quel che è successo in questi giorni, che il governo trovi la forza di risollevarsi e riesca ancora a governare.http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... =&sezione=

Ovviamente, quando i tre Responsabili abbandonano Palazzo Grazioli dicendo che «non c’è più un problema di posti al governo e di rimpasto», un premier fuori di sé affida ai fedelissimi la sua rabbia per quello che, ormai, anche i berluscones più ottimisti considerano «un ricatto». «Questi non sanno nemmeno dove sta, la Libia», è lo sfogo del premier. «Vogliono soltanto sfruttare la mia difficoltà con Bossi e Tremonti per alzare il prezzo e incassare i posti al governo», aggiunge.

http://www.ilriformista.it/stories/Prim ... na/389389/
omnia munda mundis

Re: Discussioni politiche

#5526
http://www3.lastampa.it/politica/sezion ... tp/399990/
Nel conto salato che l’oste Bossi sta scrivendo ci sono pure le prossime nomine alla Rai che seguiranno l’uscita di scena del direttore generale Masi. E le nomine negli enti e nelle aziende municipalizzate di Milano dopo le amministrative.
Sempre che a Milano vincerà la Moratti, che dovrà scegliere il vicesindaco. De Corato, vicesindaco ex An uscente, si sente ancora in corsa e vorrà far valere le preferenze che accumulerà nelle urne meneghine. Ma su quella poltrona Bossi e Maroni voglio piazzare comunque il giovane e brillante Salvini.

:lol: :lol:
C’è chi ci scherza su parlando di «lista della spesa» che Bossi presenterà a Berlusconi. Addirittura alcuni berlusconiani parlano provocatoriamente di «papello» da far recapitare ad Arcore per riaprire i contatti con Bossi.
omnia munda mundis

Re: Discussioni politiche

#5527
Caspita sinistri :lol: a volte faccio un pò di fatica a seguirvi
purtoppo non sono meritevole :lol: della magica folgorazione che voi sinistrati vi ha predestinato.. a far rivivere i grandi successi del komunismo nel mondo... :lol: :lol: :lol: ihihih
...dai "zanza" su, criticare in maniera negativa, senza proporre o suggerire nessuna alternativa utile...è facile
specie quando si è all' opposizione :lol: dove, per fortuna, voi gallinacci rossi :lol: siete! e, fin che dura, resterete :lol: :lol: ihihih

ciao ciao psicokomunisti :lol:

Re: Discussioni politiche

#5529
Se consideriamo che il pd :lol: non è altro che il partito komunista camuffato...
personalmente penso che questa somma di sinistrati non vada comunque sottovalutata, quello che abbiamo solo assaggiato con la "sinistra" prodi in Parlamento ed al governo, quello che pur annacquato abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni nel comportamento dell'opposizione..
sembra impossibile che ci sia gente che crede ancora nel komunismo, ai tempi di togliatti si poteva essere imbrogliati, l'informazione era pilotata da questi farabutti, il komunismo ha solo creato in tutto il mondo morte fame e miseria.
Chiaramente con questo non credo porterebbe mai ad un regime komunista in senso stretto, ma a danneggiare seriamente il Paese a livello economico e democratico, si! Quindi stiamo all'erta.
Cari i miei sinistroidi :lol: ripeto..da voi solo critiche, niente idee, forse il vostro cervello non ha la possibilità di essere realistico per non dire peggio, continuate così, che farete molta strada....a piedi... :lol: :lol:

ciao ciao sinistri :?
:lol: :lol:

Re: Discussioni politiche

#5532
E' passata la mozione sulla missione in Libia preparata dalla maggioranza.
Le Lega esulta: "ce l'abbiamo sempre duro".
Sarà.
Eppure, la Lega non voleva i bombardamenti.
E invece bombardiamo.
Non voleva nuove tasse per questa missione.
E invece è pronta per l'estate una manovra correttiva da 8 miliardi che vede un capitolo di spesa proprio nelle missioni militari all'estero.
Voleva una data certa di fine dei bombardamenti...
... e la Nato, ovviamente, ha risposto che i bombardamenti finiranno quando finiranno.

Sì, insomma, la Lega ce l'avrà anche duro, per carità, ma piccolo, mooolto piccolo.
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Casa Spozilli

Re: Discussioni politiche

#5533
:lol: cosa dite? i komunisti non ci sono più? son morti tutti? accidenti! E com'è che nessuno me l'ha detto! E che faccio ora con la bottiglia di Sassicaia che m'ero messo da parte per festeggiare l'avvenimento? hei, e d'alema? Come stá? :lol:
:? adesso non potrete più divertirvi..poveretti, sfogavate la vostra rabbia viperina di perdenti :lol: su di noi del cdx, e pensare che era cosi' banalmente tipica della vostra area mentale e politica! La democrazia, anche quella di questo Forum, ospitarli e lasciare che insultassero
*ad personam* chi la pensava diversamente da loro, nonche' a sopportare quello che scrivevano. Peccato I loro cervelli portati all'ammasso sono cortocircuitati..estinti :lol: Nel frattempo...l'unica cosa che importa e' che non tornino piu' al potere.


ciao ciao sinistri :lol: :lol: :lol: ihihihih
pensate a rosicare.... :lol: :lol:
pellegrini!

Re: Discussioni politiche

#5534
Sorprende che il ministro La Russa non conosca Lukashenko. Un esperto di calcio come lui. Non è forse il centravanti della Dinamo Kiev? Tornando seri, si fa per dire, sorprende che un alfiere della destra anticomunista ignori l’esistenza dell’ultimo dinosauro sovietico ancora al potere (in Bielorussia). La scenetta di Ballarò era davvero gustosa: l’affannato La Russa che si gira verso un portaborse per chiedere lumi sul tizio appena evocato in diretta da Casini nella lista dei loschi figuri frequentati all’estero dal nostro premier. Naturalmente un ministro della Repubblica non è tenuto a conoscere a memoria i nomi di tutti i Presidenti e di tutte le capitali del mondo, né la densità della popolazione e la superficie in metri quadrati. Ma Lukashenko non è uno qualsiasi, è l’unico dittatore europeo in attività, giornali e dispacci diplomatici si occupano spesso di lui. Il problema è trovare il tempo per leggerli. E quel tempo, onestamente, La Russa non ce l’ha. E’ sempre in tv, e quando non è in tv è in camerino che si trucca per andare in tv, e quando non è in camerino è al telefono per un’intervista, e quando non è al telefono è a un convegno, e quando non è a un convegno è a una sfilata per farsi fischiare, e quando non è a una sfilata è allo stadio per vedere l’Inter, è quando non è allo stadio è perché ci sta arrivando su un aereo di Stato. Quando lo trova, un uomo tanto impegnato, il tempo per leggere, per studiare o addirittura per pensare?

Non è il solo a vivere così male. Ma certo a lui riesce particolarmente bene. Ha il physique du rôle, digiamocelo.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... ID_blog=41


http://www.unita.it/rubriche/oppo/ignaz ... 4409&pos=0

Forse, però, la malattia di La Russa merita comprensione, perché, per uno con il suo passato, la prospettiva di diventare ministro era inimmaginabile. Anche se, dopo Gasparri, l’obiettivo pare a portata di ogni cervello
omnia munda mundis