ragazzi, perdonatemi se insisto ma vorrei chiarire il mio punto di vista, io non ritengo affatto che la sinistra abbia una supremazia intellettuale sulla destra. però quello che non capisco -e pertanto chiedo- è quali sono i valori rappresentati dal PDL. badate che volutamente non parlo di destra perché conosco persone veramente di destra che sono degnissime di stima e considerazione. e ugualmente vedo nel comportamento dei sostenitori del nostro premier una manica di fanatici che trovano la loro realizzazione politica nell'antagonizzare i comunisti... solo che di comunisti, di rossi, di mangiabambini stalinisti saranno una ventina d'anni che in parlamento e alle consultazioni elettorali io non ne vedo...


anche io ho avuto contatti con quelli che fino a pochi anni fa militavano in RC e concordo pienamente con te real!

antopattin ha scritto:steve, il tuo discorso, così pacato e maturo, mi piace molto!

e mi stupisce al tempo stesso perché, magari sarà un mio limite, ma l'elettore medio di centrodestra per me... ecco, ha i connotati di chabal.
invece m'interessa davvero chiedere a te che sei stato così illuminato e misurato in questo tuo passaggio: quali valori incarna questo centrodestra che ha come alfiere un tipo alla chabal?
senza polemica, dico davvero!
e come te spero che pisapia, se eletto al secondo turno, sappia fare il meglio per milano e i milanesi, non solo in vista dell'importantissimo expo!

Ti ha già risposto +/- Real e potrei quotare lei.

Aggiungo che gli estremismi non mi piacciono nè da una parte nè dall'altra.
Chabal ha il suo stile e si assume la responsabilità di cosa e come scrive il suo pensiero. Non credo sia l'alfiere del cdx. Esprime la sua opinione, in modo più o meno colorato.

Alla stessa maniera trovo oltremodo estremiste, quasi fanatiche, le rassegne stampa propinate quotidianamente qui dentro, così come alcuni post di simpatizzanti csx intrisi di polemica e livore.
Tu stessa qualche settimana fa passasti decisamente il limite (ricordo un augurio di morte o qualcosa del genere...).

Non è che il fatto di scrivere contro Berlusconi permetta in automatico di poter scrivere e insultare a piacimento... E' estremismo anche questo.

chojin ha scritto: E' proprio Berlusconi a vedere il suo elettorato come una massa di stupidi allocchi, ai quali basta ammannire qualche promessa tipo "ridurremo le tasse", "grandi infrastrutture", "scossa all'economia", "taglio degli sprechi" ecc ecc per farsi votare.
Salvo poi pensare ai fatti suoi, come dal 1994 in avanti

Questa, per esempio, è una tua opinione, assolutamente soggettiva e che non condivido.
A meno che tu sia in grado di leggere nel pensiero di Berlusconi...

E questo nulla c'entra con il fatto che i programmi siano stati più o meno realizzati.

chojin ha scritto:Il contratto con gli Italiani è rimasto lettera morta, eppure nel 2008 lo hanno votato in massa. E Silvio si è abituato troppo bene. Ha creduto che fare una campagna contro i giudici comunisti, o raccontare che la sinistra vuole aumenatre le tasse e, già che c'è, mangiare i bambini, bastasse a vincere ancora.

Sbagliato.

Verissimo.
Infatti, se leggi bene il mio precedente post, ho sottolineato quanto la campagna elettorale fosse stata pessima. La situazione generale che l'ha preceduta non consentiva una gestione superficiale di questo tipo. Bisognava dare risposte a problemi concreti e questo non è stato fatto.
Per cui trovo normale e prevedibile che il risultato finale sia una sconfitta.

It's part of the game.

chojin ha scritto:Cmq, vedremo come andrà. E' nei momenti decisivi, quando la vittoria è a un passo che la sinistra offre il meglio di sè. Poche cose potrebbero far tornare i Milanesi sui loro passi...speriamo che Pisapia non le scelga tutte!

Leggevo poco fa sul Corriere che Pisapia starebbe cercando supporto dai centristi e dal movimento dei grillini...
Ecco, questo secondo me sarebbe il primo grande errore.
Dover dipendere da dieci anime così diverse per governare porterà a un fallimento certo (ultimo governo Prodi docet...).

enrico57 ha scritto:ma il marito è nel ramo petrolifero e non ci vedo un tornaconto diretto
quindi lo fa come regalo alla moglie?

beh sì sarà anche un regalo dettato dall'amore coniugale...ma nell'articolo faceva riferimento a una cosa tipo "l'investimento" sulla moglie...del resto, obiettivamente mi pare comprensibile no?

Roby'MI ha scritto: ... è un voto per la legalità e per l'onestà. Da qualsiasi parte politica e ceto sociale provenga. Qui non si tratta di essere "delicati" ... si tratta solo di non fare dell'ipocrisia.

Guarda... non più tardi di qualche mese fa il buon Pisapia è finito dentro in pieno nello scandalo affittopoli del Pio Trivulzio (e questo è vero, non come l'auto rubata) per cui lascerei da parte quei termini, almeno per il caso di Milano.

Voler per forza ricondurre il tutto a buoni contro cattivi non porta da nessuna parte.

C'era voglia di cambiamento, e va bene. E' giusto che sia così come in tutte le democrazie. E senza alcuna ipocrisia

antopattin ha scritto: e mi stupisce al tempo stesso perché, magari sarà un mio limite, ma l'elettore medio di centrodestra per me... ecco, ha i connotati di chabal.

Io differenzierei il centrodestra dal PDL. Il PDL dice di rappresentare il centrodestra, ma rappresenta soltanto il berlusconismo.

Non basta paracularsi la Chiesa sul finevita, sulla fecondazione eterologa, o sulle unioni civili (mentre si infrange sguaiatamente il 7° comandamento) per definirsi "moderati" o di centrodestra.

La VERA differenza, l'unica differenza che conta davvero dovrebbe essere l'economia. La sinistra dovrebbe spingere di più sul wellfare, mentre la destra più sulla crescita e il taglio della spesa pubblica per contenere il debito. Adesso ditemi cosa c'entra il PDL con tutto questo.

Steve1973 ha scritto: Leggevo poco fa sul Corriere che Pisapia starebbe cercando supporto dai centristi e dal movimento dei grillini...
Ecco, questo secondo me sarebbe il primo grande errore.
Dover dipendere da dieci anime così diverse per governare porterà a un fallimento certo (ultimo governo Prodi docet...).

Se vuole vincere Pisapia non può sedersi sugli allori. Deve cercare, per sicurezza, qualche voto in più. E deve fugare i dubbi di essere un pericoloso estremista di sinistra che aprirà moschee e centri sociali in ogni angolo di Milano. Perchè è questa la campagna elettorale di secondo turno che è già iniziata da parte dei Berluscones: "Milano non può finire nelle mani di un estremista di sinistra".

Non credo cmq che cercherà apparentamenti, credo piuttosto che cercherà il consenso direttamente da parte degli elettori del terso polo o del mov. 5 stelle.
In ogni caso Prodi cadde solo a causa di Bertinotti (che infatti poi si autoesiliò dalla scena politica). Bastò un'intervista in cui il buon Fausto vaneggiava di tasse di successione per far perdere alla coalizione prodiana 3 punti secchi. Poi, anche la premiata ditta Fassino-Consorte ci mise del suo, ma il vero danno lo fece Faustino.
L'unica consolazione è che la conseguenza fu l'annientamento dei veterocomunisti esclusi dal parlamento.

chojin, può essere che ormai mi sia più chiaro cos'è un tamburato piuttosto che le dinamiche interne al parlamento ma considerando fli fuori dal pdl, e la lega quale entità a forte connotazione localistica, quali sono i partiti nazionali di centrodestra di oggi?

chojin ha scritto:
In ogni caso Prodi cadde solo a causa di Bertinotti (che infatti poi si autoesiliò dalla scena politica). Bastò un'intervista in cui il buon Fausto vaneggiava di tasse di successione per far perdere alla coalizione prodiana 3 punti secchi. Poi, anche la premiata ditta Fassino-Consorte ci mise del suo, ma il vero danno lo fece Faustino.
L'unica consolazione è che la conseguenza fu l'annientamento dei veterocomunisti esclusi dal parlamento.

Bertinotti fu la goccia nel vaso.
Prodi cadde perchè quel governo era un controsenso unico, con leggi approvate che poi venivano contestate da membri della maggioranza in piazza e via dicendo.
Ma questo è normale quando si devono accontentare plurime anime diverse in una coalizione.

La mia speranza è che questo non venga replicato a Milano perchè sarebbe deleterio.

antopattin ha scritto:chojin, può essere che ormai mi sia più chiaro cos'è un tamburato piuttosto che le dinamiche interne al parlamento ma considerando fli fuori dal pdl, e la lega quale entità a forte connotazione localistica, quali sono i partiti nazionali di centrodestra di oggi?

FLI è un partito di centrodestra.
Il PDL dovrebbe esserlo ma non lo è.
La Lega si definisce di centrodestra solo perchè attaccata alle chiappe di Berlusconi, ma non ha nessuna politica (nè di destra, nè di centro, nè di sinistra) al di fuori di: Federalismo, No Islam, No stranieri e W Bossi.

antopattin ha scritto:

anche io ho avuto contatti con quelli che fino a pochi anni fa militavano in RC e concordo pienamente con te real!

anto, e dire che la "mia" sinistra è ben più moderata di RC. Figurati! tu allora sei proprio esperta di chabal rossi

Al di là del "tolta Milano è stato un sostanziale pareggio", battuta per la quale Verdini potrebbe entrare a pieno titolo tra i collaboratori di Spinoza.it, un altra frase, ripetuta come un mantra da Cicchitto, La Russa e co., mi ha davvero colpito.

Alla domanda "pensa che Berlusconi abbia fatto male alla campagna elettorale della Moratti?" rispondono con "non abbiamo la controprova di quello che sarebbe successo senza la partecipazione del Presidente del Consiglio".

A questo punto, la mia domanda sarebbe: "Perchè, poteva pure andarvi peggio?"

bravi ragazzi, fate sfogare chojin, così non parla di politica con me a cena (io ho la memoria politica di un pesce rosso, a momenti manco mi ricordavo di bertinotti)

chabal oggni non s'è ancora visto?

Ora è la base, non il palazzo, a dubitare di Berlusconi
Il centrodestra, e personalmente Silvio Berlusconi, hanno preso un colpo d'incontro inatteso e devastante dallo scrutinio milanese, che solo un vero e proprio miracolo politico potrebbe ribaltare nel ballottaggio

http://www.italiaoggi.it/giornali/detta ... Berlusconi


Poteva forse non partire un poderoso meme dopo la dichiarazione estemporanea del buon Verdini
Dalle Alpi alle Ande, su Facebook e Twitter, è partita l’onda della gogna mediatica dopo la scoppola meneghina ricevuta alle elezioni dal Pdl. E così dopo le #gelminiquotes e quelle, più recenti, sulla Moratti, ecco arrivare anche le #verdiniquotes.http://www.giornalettismo.com/archives/ ... iniquotes/

Caratterizzati da una grande, grandissima, goduriosa dose di ironia. “Verdini: se si escludono le leggi fatte per Berlusconi, il nostro governo non ha fatto leggi ad personam” (Cina_85) analizza da vicino lo straordinario operato del governo, che ha portato ai grandi successi elettorali di oggi. “Tolti i processi, Berlusconi non è indagato” (FabioAvallone). “Tolto il mediterraneo, il ponte sullo stretto è già stato realizzato” rincara poi la dose.

E’ venuto il giorno del crollo del centrodestra, un crollo inaspettato per dimensioni e volume, che come dato simbolico ha il crollo del proprio leader certificato dal dimezzamento delle preferenze nella sua Milano. Anche se va detto che la flessione di consensi è gia’ iniziata due anni fa, alle Europee e poi alle Regionali. Una perdita di consensi eclissata dalle evidenti vittorie elettorali. A questo si aggiunge il dato deludente della Lega, che paga un prezzo altissimo e che va al ballottaggio per un pelo a Varese e perde a Gallarate. Le opzioni politiche legate ai Responsabili, l’Adc di Pionati, il Pit di Romano, escludono il ridimensionamento della tornata elettorale.
Quindi serve un ripensamento a partire dalla logica delle alleanze, dalla logica della leadership. A centrodestra bisogna canbiare l’inno. E’ finito il tempo del “Meno male che Silvio c’è”, deve aprirsi un tempo in cui l’evoluzione dell’analisi politica crei una relazione piu’ forte con i cittadini. C’è solo uno che oggi passa una giornata positiva..........

http://luigicrespi.clandestinoweb.com/2 ... #more-5993

Non ci vuole molta fantasia ad immaginare cosa abbia detto Berlusconi ai suoi fedelissimi e quale piano abbia preparato per tentare di vincere, con qualsiasi mezzo, i ballottaggi e in particolare quelli di Milano, Napoli e Cagliari, quelli che teme di più per molteplici ragioni.

Tenterà, in primo, luogo di applicare lo schema di sempre: l’occupazione delle piazze mediatiche a cominciare da quelle del polo Raiset. Proprio questo è stato il tema di una delle riunioni che hanno impegnato i fedelissimi del cavaliere , convinti o comunque costretti a credere che l’apparizione del loro sovrano possa risolvere e nascondere le crepe che stanno minando la destra berluconiana e l’alleanza con una Lega sempre più incattivita.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/05 ... 3/#Scene_1