ti riporto...
Innanzitutto è bene chiarire cos'è il canone Rai. Il canone è una vera e propria tassa di possesso che grava su chiunque detiene un apparecchio in grado di ricevere il segnale televisivo (quindi anche e non necessariamente una televisione).
A titolo puramente esemplificativo, diciamo che dovrebbe pagare il canone anche chi è in possesso di un cellulare Umts, un Tvfonino, un videoregistratore, un personal computer o un masterizzatore di DVD. Si è tenuti a pagare il canone Rai anche se non si ricevono i canali Rai! Questo perchè appunto non si tratta di una tassa "esclusiva" della Tv di Stato, ma di una tassa di possesso.
E' bene ricordare che si è tenuti a corrispondere un esborso pari a € 104 per l'anno in corso (2007), una sola volta, indipendentemente dal numero di apparecchi detenuti. Anche chi possiede più di una abitazione ed ha, ad esempio, tv ovunque, deve pagare solo un canone.
Esistono poi, dei casi particolari per i quali quanto detto in precedenza non ha alcun valore.
Se un padre di famiglia ha due case e il figlio ha la residenza presso la seconda casa, entrambi devono pagare il canone Rai.
ATTENZIONE ALLE LETTERE DI SOLLECITO!
La Rai invia periodicamente e a campione, o se preferite, del tutto a caso e senza motivo, delle lettere dal tono minaccioso in cui si invitano gli utenti a pagare il canone. Il nostro consiglio è di ignorarle del tutto, poiché, per esperienza personale, vi dico che vengono recapitate anche a chi il canone lo paga regolarmente o a chi ha, come nel mio caso, un familiare convivente che già lo paga.
Il tutto è dovuto al fatto che i nominativi vengono recuperati da fonti poco attendibili quali citofoni e cassette delle lettere. In molti casi, la Rai, attinge i dati personali degli utenti, non si sa bene a che titolo e con quali autorizzazioni, dagli elenchi di SKY Italia.
Per non pagare più il canone Rai avete tre strade possibili da percorrere:
Disdetta: per disdire l'abbonamento Rai è necessario dimostrare di non avere più un televisore in casa. Per farlo dovete presentare un certificato di rottamazione che vi viene rilasciato dal negoziante o riparatore TV al quale vi siete rivolti ( badate che non tutti sono autorizzati a rilasciare questo tipo di certificato ed essendo la normativa un pò controversa e poco nota, al momento, è necessario informarsi presso il proprio tecnico di fiducia per attingere informazioni più dettagliate).
Cessione: se la televisione viene ceduta a terzi, dovete comunicare alla Rai i dati anagrafici della persona alla quale avete ceduto il bene che subentrerà al posto vostro nel pagamento della tassa.
Disdetta senza motivazione: si devono pagare € 5,16 a mezzo vaglia postale e richiedere con una Raccomandata A/R la disdetta dell'abbonamento. In questo caso la Guardia di Finanza deve presentarsi a casa vostra, previo appuntamento concordato, e procedere alla suggellazione dell'apparecchio televisivo.
Di norma i finanzieri non si presentano affatto e se lo fanno non hanno il diritto di entrare in casa vostra per controllare se è presente o meno un apparecchio televisivo. Se non li fate entrare, dovranno chiedere un mandato al Magistrato che ovviamente non glielo darà mai per un motivo così banale! ( Dalle statistiche non risultano casi di accessi forzosi da parte della Guardia di Finanza per verificare se c'è una tv in casa). Chi ci prova, di solito è un "funzionario" della Rai che non ha alcun diritto legale di entrare in casa della gente e che non può neanche rivolgersi al Magistrato per richiedere un mandato!
Per maggiori approfondimenti vi rimandiamo a questo articolo pubblicato su un'altro sito del nostro network in cui troverete anche i modelli per fare domanda di disdetta
fonte:
http://xoomer.virgilio.it/prestiti_pers ... e_rai.html
come puoi leggere è di 4 anni fa, ma è cmq sempre attuale...
ti riporto anche
http://sottovoce.noblogo.org/canone-rai ... e-e-altro/
http://tlc.aduc.it/rai/comunicato/metod ... _15734.php