Sì, a me è piaciuto molto. Sarà che stavo dando l'esame di storia dell'arte con un corso monografico sul restauro del giudizio universale, sarà che amo molto michelangelo, saranno un sacco di cose insieme che quando il libro è finito mi sono commossa. Non so se il mio giudizio è obiettivo, quindi, probabilmente nosimo76 ha scritto:UUUhhhh, sono stata indecisa solo pochi giorni fa se prenderlo o no. Ho visto però che è lunghissimo e vistobche sono reduce da "Il petalo cremisi e il bianco" (bello fino a 3/4, poi una vera delusione) nn me la sono sentita e ho rimediato con "Il dolore perfetto" di Riccarelli (per ora molto bello). Allora tu me lo consigli?Lorena ha scritto:Io ricordo le notti sveglia a leggere Il tormento e l'estasi (sarà che amo moltissimo Michelangelo)
Cmq non preoccuparti del n. di pagine: scorre benissimo.
....finisce sempre così, cambiano i finali!!!! 
poi ho letto il signore degli anelli e già mi dispiaceva un pò il fatti di "perdere" Bilbo però si restava in "famiglia" con frodo...ora non saprei che aspettarmi e quindi non mi ci sono ancora buttata nella lettura... 
un pò contorta??
...anche perchè gni volta scopri qualche particolare nuovo nella lettura....che vale secondo me anche per tutti i libri...probabilmente il bello della lettura è che avviane in diversi momenti della vita, il che ci permatte di affrontare le situazioni e quindi anche le pagine in maniera sempre differente... 
figurati quando potevo leggere un libro con una mappa, ero a nozze! 
