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#76
Beh! Io ho fatto il liceo classico e a scuola abbiamo sempre letto molto. I Promessi Sposi li ho riletti proprio per avere una visione del libro diversa da quella che avevo da studente. Secondo me ci sono dei brani descrittivi che sono molto belli (per esempio l'addio ai monti), ma come opera letteraria è un pò un sermone; non credo che avvicini i giovani alla lettura. Quello che non capisco è perchè debba essere obbligatorio leggere proprio i Promessi Sposi; forse bisognerebbe dare ad ogni insegnante la libertà di scegliere un'opera da proporre ai suoi studenti. Concordo con chi apprezza le poesia di Neruda; insieme ai Poeti maledetti Neruda secondo me è superlativo

#77
canarino ha scritto:secondo me avete avuto delle pessime insegnanti di letteratura italiana (e magari anche estera)...
solo in prima liceo leggevamo un romanzo ogni 15 giorni
Quoto :D
Trovo che non si possa fare un corso di letteratura senza far leggere la Divina Commedia, ma leggera significa capirla e leggersi anche le critiche relative ai vari passi... e non lo puoi fare in 4 mesi né in 8. Tre anni ci vogliono tutti! Naturalmente però non vuol dire che nel frattempo non leggi altro: quella la leggi in classe, il resto te lo danno da fare a casa.
Un bravo insegnante in tre anni ti fa analizzare come si deve la Divina Commedia ma ti fa leggere un po' di tutto... da Boccaccio a Vittorini, man mano che avanzi col programma.[/b]

#78
Io sono un caso patologico, i miei autori preferiti sono: Dostoievski, Tolstoi, Cechov, Turgheniev.. (tutti russi :roll: )
Mio marito legge solo Wilbur Smith (che io non amo particolarmente)
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#79
per curiosita', quanto ricordi dell'analisi fatta sulla divina commedia?? diciamo un 10%? Il resto? Andato in fumo senza lasciare nulla.

Io ricordo praticamente solo l'inferno e percè avevo una professoressa che adorava dante e invece di leggercelo ce lo recitava perchè lo sapeva a memoria, il resto è avvolto da una fitta nebbia :oops:

#80
Cla' ha scritto:
canarino ha scritto:secondo me avete avuto delle pessime insegnanti di letteratura italiana (e magari anche estera)...
solo in prima liceo leggevamo un romanzo ogni 15 giorni
Quoto :D
Trovo che non si possa fare un corso di letteratura senza far leggere la Divina Commedia, ma leggera significa capirla e leggersi anche le critiche relative ai vari passi... e non lo puoi fare in 4 mesi né in 8. Tre anni ci vogliono tutti! Naturalmente però non vuol dire che nel frattempo non leggi altro: quella la leggi in classe, il resto te lo danno da fare a casa.
Un bravo insegnante in tre anni ti fa analizzare come si deve la Divina Commedia ma ti fa leggere un po' di tutto... da Boccaccio a Vittorini, man mano che avanzi col programma.[/b]
Il problema grosso è che spesso si arriva a studiare bene sia storia, filosofia che letteratura solo fino all'inizio del 900...e poi le cose più vicine a noi, il relativismo, la crisi delle certezze dell'uomo del 900....si fa tutto con una fretta terribile, senza approfondire.
E così nessuno sa che cos'è la crisi dei Missili a Cuba, chi è Popper o cosa ha scritto Moravia :x
Ma dico....non si potrebbe invece fare a meno di studiare tutti i nomi dei re assiro babilonesi o di leggere riga per riga l'Orlando Furioso????
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#82
Lorena ha scritto: Secondo me la scuola fa odiare la letteratura, più che farla amare.
Mi ricordo benissimo: terza media (13 anni!!!) tutta la classe in biblioteca. Il prof. "A chi diamo da leggere "Mastro Don Gesualdo" di Verga?" Si guarda intorno e, visto che io ero la secchiona, lo appioppa a me....ma si può? Mastro Don Gesualdo a una tredicenne, da leggere da sola, senza nessuna spiegazione....nn ho mai + aperto un libro di Verga...cavolo, nella prima pagina c'erano 100 personaggi, tutti imparentati tra loro...dopo 3 pagine perdevo il filo...

#83
Colynn ha scritto:Il problema grosso è che spesso si arriva a studiare bene sia storia, filosofia che letteratura solo fino all'inizio del 900...e poi le cose più vicine a noi, il relativismo, la crisi delle certezze dell'uomo del 900....si fa tutto con una fretta terribile, senza approfondire.
E così nessuno sa che cos'è la crisi dei Missili a Cuba, chi è Popper o cosa ha scritto Moravia :x
Ma dico....non si potrebbe invece fare a meno di studiare tutti i nomi dei re assiro babilonesi o di leggere riga per riga l'Orlando Furioso????
quoto!!!!!!

#84
Dopo vari inviti, alcuni anni fa sono uscita con un ragazzo che mi ha portato al cinema a vedere "Al di là dei sogni" con Robin Williams. Ad un certo punto del film fanno vedere una barca che trasporta i dannati ed io "guarda Caronte" e lui "chi è Caronte?" :shock:
Già non mi piaceva, con questa poi si era giocato anche l'ultima carta :lol: :wink:
N.B. La volta dopo l'ho invitato io fuori.. e l'ho portato a donare sangue :lol: :lol: poveretto :wink:
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#85
BlackJesus ha scritto:
Colynn ha scritto:Il problema grosso è che spesso si arriva a studiare bene sia storia, filosofia che letteratura solo fino all'inizio del 900...e poi le cose più vicine a noi, il relativismo, la crisi delle certezze dell'uomo del 900....si fa tutto con una fretta terribile, senza approfondire.
E così nessuno sa che cos'è la crisi dei Missili a Cuba, chi è Popper o cosa ha scritto Moravia :x
Ma dico....non si potrebbe invece fare a meno di studiare tutti i nomi dei re assiro babilonesi o di leggere riga per riga l'Orlando Furioso????
quoto!!!!!!

Straquoto!!!! :D

#86
simo76 ha scritto:
Lorena ha scritto: Secondo me la scuola fa odiare la letteratura, più che farla amare.
Mi ricordo benissimo: terza media (13 anni!!!) tutta la classe in biblioteca. Il prof. "A chi diamo da leggere "Mastro Don Gesualdo" di Verga?" Si guarda intorno e, visto che io ero la secchiona, lo appioppa a me....ma si può? Mastro Don Gesualdo a una tredicenne, da leggere da sola, senza nessuna spiegazione....nn ho mai + aperto un libro di Verga...cavolo, nella prima pagina c'erano 100 personaggi, tutti imparentati tra loro...dopo 3 pagine perdevo il filo...
Tipico del Verga... :roll:

#87
domovoy ha scritto:per curiosita', quanto ricordi dell'analisi fatta sulla divina commedia?? diciamo un 10%? Il resto? Andato in fumo senza lasciare nulla.
Questo credo dipenda dai casi e da quanto ti piacciono determinate materie :roll:
Ho fatto il classico, mi piacevano le materie umanistiche e le ho sempre studiate con passione, ho portato per scelta italiano e storia alla maturità: senz'altro non ricordo tutto, ma un buon 80% è rimasto.
Per contro, ti posso dire che anche se ai tempi ero brava in matematica, adesso non saprei dirti cos'è un logaritmo e ricordo giusto il teorema di pitagora. Lo stesso vale per tutte le altre materie scientifiche e per alcuni corsi dell'università (compresa informatica generale :wink: ) :oops:

#88
simo76 ha scritto:nn ho mai + aperto un libro di Verga...cavolo, nella prima pagina c'erano 100 personaggi, tutti imparentati tra loro...dopo 3 pagine perdevo il filo...
Come in "Cent'anni di Solitudine" di Marquez, ma è uno dei libri che amo di più in assoluto!!! :wink:

#89
Ecco... ad esempio perchè non far studiare versi come questi???

Felicità raggiunta, si cammina
per te su fil di lama.
Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s'incrina;
e dunque non ti tocchi chi più t'ama.

Se giungi sulle anime invase
di tristezza e le schiari, il tuo mattino
è dolce e turbatore come i nidi delle cimase
Ma nulla paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case.


(il mio ragazzo ha chiamato Caronte un progetto che abbiamo realizzato qualche mesetto fa! :P )

#90
Cla' ha scritto:
domovoy ha scritto:per curiosita', quanto ricordi dell'analisi fatta sulla divina commedia?? diciamo un 10%? Il resto? Andato in fumo senza lasciare nulla.
Questo credo dipenda dai casi e da quanto ti piacciono determinate materie :roll:
Ho fatto il classico, mi piacevano le materie umanistiche e le ho sempre studiate con passione, ho portato per scelta italiano e storia alla maturità: senz'altro non ricordo tutto, ma un buon 80% è rimasto.
Per contro, ti posso dire che anche se ai tempi ero brava in matematica, adesso non saprei dirti cos'è un logaritmo e ricordo giusto il teorema di pitagora. Lo stesso vale per tutte le altre materie scientifiche e per alcuni corsi dell'università (compresa informatica generale :wink: ) :oops:
sara' per questo che io sono informatica? :lol: :lol: :lol: