bradipa66 ha scritto:[quote="bubu]
Invece Tabucchi non piace a nessuno?

Ecco, confesso di aver peccato... ho letto forse mille anni fa Sostiene Pereira (ma non lo ricordo), sottratto a mia madre, e non so perchè non l'ho più frequentato... lacuna da colmare assolutamente! Ed è strano anche considerato che mi piacciono Pessoa, Saramago, il Portogallo....
Mi rileggo Sostiene Pereira, e poi??? Consiglia, consiglia...[/quote][/quote]

uguale uguale. Dicci bubu dovremmo?

Sostiene pereira e' fantastico ovviamente! Poi ho letto Requiem, cosi' cosi', ma scorrevole e sempre caratterizzato da quell'impronta affascinante che ci regala il primo citato. Devo cominciare Racconti con figure.... Vi faro' sapere

bubu ha scritto:

simo19691 ha scritto:
invece io non ho trovato il feeling con il tanto apprezzato (almeno qui) Baricco

Pagine fa avevo scritto del mio primo approccio con Baricco, con "Oceano" ero arrivata alla 10 pagina... Poi ho alzato bandiera bianca

Invece Tabucchi non piace a nessuno?

mi fido di te!! (alla Jovanotti )

mi pare che abbiamo molti autori in "comune"


Onestamente,
io non sono una persona colta come molti di voi qui sul forum, non analizzo il libro e non sarei in grado di fare una recensione....però
ci sono dei libri e degli autori che leggo con piacere, magari d'un fiato, ma che non mi lasciano il segno...

altri (mi capita spesso quando ne ho sentito parlare tanto e forse ho immaginato qualcosa di diverso) che mi deludono un po'

altri che adoro leggo tutto d'un fiato ma allo stesso tempo vorrei non finissero mai...

ed effettivamente mi capita con i generi più svariati


e poi difficilmente mi ricordo per filo e per segno la trama, i personaggi, quando si parla di libri letti anni fa

Simo anch'io sono come te.
Alla fine credo che i libri suano come i quadri; altamente soggettivi

Io ho appena finito di leggere un libro in tedesco (altrimenti me lo dimentico ) intitolato "Was tun, wenn's brennt?". Non so se esiste una versione tradotta in italiano, però devo dire che mi è piaciuto nonostante la trama un pò mattone (è la storia di un gruppo di anarchici nella Berlin degli anni 80). Ora mi appresto a leggere "Quattro giorni di marzo" di Jens Christian Grondhal.

Di Tabucchi ho letto Requiem, Sostiene Pereira, Piccoli equivoci senza importanza , La testa perduta di Damasceno Monteiro,Notturno indiano....forse Sostiene Pereira e' qello che rimane di piu'...Piccoli equivoci e' una raccolta di racconti il cui piu' bello e' quello del titolo, Notturno Indiano e Requiem hanno la stessa struttura (una serie di incontri di viaggio/vagabondaggio)
d'accordo con bubu, entrambi affascinanti..
Tristano muore invece l'ho mollato dopo un po'

Finito Vargas, finale un po' raffazzonato ma tutto sommato confermo il giudizio positivo.

Stamattina ho cominciato "Espiazione", però avevo troppo sonno anche solo per vedere se potrebbe piacermi

Tabucchi mi manca.

Espiazione è uno dei più bei libri che abbia letto negli ultimi anni, a mio parere. La Vargas non la leggo e non la leggererò mai per partito preso anche perchè è stata la "mentore" di quell'assassino di Battisti.

Io sinceramente sono allergica ai vincitori deI vari strega, campiello e. c., non riesco ad acquistarli, fanno i fenomeni per aver vinto un premio che è l'equivalente del .... ti piace vincere facile.

vada ha scritto:Espiazione è uno dei più bei libri che abbia letto negli ultimi anni, a mio parere. La Vargas non la leggo e non la leggererò mai per partito preso anche perchè è stata la "mentore" di quell'assassino di Battisti.

quoto su espiazione.

stefania_b ha scritto:

vada ha scritto:Espiazione è uno dei più bei libri che abbia letto negli ultimi anni, a mio parere. La Vargas non la leggo e non la leggererò mai per partito preso anche perchè è stata la "mentore" di quell'assassino di Battisti.

quoto su espiazione.

bello, ma preferisco Lettera a Berlino di McEwan .


Prendo un bel pò di spunti dalle vostre recensioni perr gli autori che non conosco.

Tabucchi, è incredibile, mi manca
Se me ne consigliate uno mi lancio.

Invece ho letto recentemente:
- "Il fascicomunista", di Pennacchi (è il libro da cui è stato tratto il film "Mio fratello è figlio unico"):
direi non male, anche se "Canale Mussolini" mi è piaciuto di più - meno politica dentro

- "il sangue versato" di Asa Larsson, secondo suo libro che leggo, un bel thriller ambientato in Svezia,
appassionante anche se, come il primo, un po' tirato via nel finale. E anche qui come nell'altro muore un prete!!! Oh Asa, diccelo via, o che t'hanno fatto questi pretacci????

Sto leggendo "Olive Kitteridge" e mi sta piacendo tanto, anche se non è assolutamente come me lo aspettavo (sembra più che un romanzo una raccolta di racconti, però scritti di un bene, ma di un bene, che ti riconcilia con la lettura).

abigaille ha scritto:Tabucchi, è incredibile, mi manca
Se me ne consigliate uno mi lancio.

Decisamente: Sostiene Pereira

Olive Kitteridge non l'ho ancora trovato in edizione economica...è tra i primi della lista da acquistare

vada ha scritto:Espiazione è uno dei più bei libri che abbia letto negli ultimi anni, a mio parere. La Vargas non la leggo e non la leggererò mai per partito preso anche perchè è stata la "mentore" di quell'assassino di Battisti.

uh, sta cosa non la sapevo...mi scade un po', peccato.... però mi piace come scrive, cosa faccio ora?????

vabbè (non mi linciate) anche la Fallaci ha scritto qualcosa di decente prima di perdere la testa....