bradipa66 ha scritto:

vada ha scritto:Espiazione è uno dei più bei libri che abbia letto negli ultimi anni, a mio parere. La Vargas non la leggo e non la leggererò mai per partito preso anche perchè è stata la "mentore" di quell'assassino di Battisti.

uh, sta cosa non la sapevo...mi scade un po', peccato.... però mi piace come scrive, cosa faccio ora?????

vabbè (non mi linciate) anche la Fallaci ha scritto qualcosa di decente prima di perdere la testa....

...anche con la Fallaci non ho trovato il Feeling

A me regalarono Un uomo quando ero al liceo, e lo trovai bellissimo (anche perchè me l'aveva regalato una persona con una storia particolare, una zia di mia madre, ex partigiana.... vabbè).
Poi direi che non credo di aver più letto nulla di suo che mi sia piaciuto!

bradipa66 ha scritto:A me regalarono Un uomo quando ero al liceo, e lo trovai bellissimo (anche perchè me l'aveva regalato una persona con una storia particolare, una zia di mia madre, ex partigiana.... vabbè).
Poi direi che non credo di aver più letto nulla di suo che mi sia piaciuto!

io l'ho lasciato a metà....bene in vista nella libreria perchè odio lasciare i libri così e prima o poi voglio finirlo...

bradipa66 ha scritto:Io confesso di avere un limite: quelli che si "autocompiacciono" potendoselo permettere mi piacciono!!! Anzi me li leggo ammirata e penso fra me e me: che testa che ha questo!!!! Ma guarda come ha usato bene questo aggettivo! Ma che bella immagine!!!
Sono quelli che fanno i fighi e poi sono più vuoti di un pneumatico sgonfio che aborro.... che infiocchettano il discorso di luoghi comuni e ca@@atelle finto letterate, che citano a sproposito (magari da wikipedia, chi può dirlo....). Ecco, quelli mi ispirano le randellate se non il rogo su pubblica piazza.





ma stiamo parlando di libri o di umini ????

ma diciamo che nel primo tipo, riflettendoci, potrebbe anche rientrare Saramago (quello di "storia dell'assedio di Lisbona" non quello di "cecita'")
nella seconda categoria, non me ne vogliano coloro che hanno amato i suoi libri, sarei tentata di far rientrare la Barbery

L'eleganza... si, forse in qualche punto c'è una punta di autocompiacimento, però è anche vero che alla fine è una che ha studiato ed insegnato filosofia, e non credo che una trentenne (o giù di lì) sconosciuta lo abbia fatto apposta (e mica se lo poteva permettere!!).
Cmq alla fine quando voglio rilassarmi davvero e non farmi troppo storie preferisco un bel giallo (termine riduttivo) ben scritto: si vedano il già citato Larsson, Mankell, Deaver, Vargas (nonostante tutto) ... ahhhhhhhhhh che goduria!

Intervista con la storia e Lettera a un bambino mai nato, della Fallaci, a me erano piaciuti. Ma sono libri vecchissimi, di quando era ancora in se.

Federinik ha scritto:Intervista con la storia e Lettera a un bambino mai nato, della Fallaci, a me erano piaciuti. Ma sono libri vecchissimi, di quando era ancora in se.

aggiungo "Penelope alla guerra" letto anni fa.

quoto su espiazione, a me è piaciuto tanto, è uno dei migliori di mcEwan (lettere a berlino mi sa che non l'ho letto, grazie dierre, provvederò!)
Tabucchi (ho letto solo sostiene pereira) non mi aveva impressionato granchè.
della Fallaci ho qualche libro, ma non ho mai letto nulla. Ho paura di innervosirmi, e allora me ne sto un po' alla larga.

abigaille ha scritto:Invece ho letto recentemente:
- "Il fascicomunista", di Pennacchi (è il libro da cui è stato tratto il film "Mio fratello è figlio unico"):
direi non male, anche se "Canale Mussolini" mi è piaciuto di più - meno politica dentro

adesso è uscito "palude - dove tutto ebbe inizio", lo presentano come un prequel di canale mussolini. L'hai visto in giro? ne varrà la pena?
gossip letterario: ma la mamma dei due fratelli del fasciocomunista è la stessa "Santapace" che appare di striscio in canale mussolini, giusto?

abigaille ha scritto: Sto leggendo "Olive Kitteridge" e mi sta piacendo tanto, anche se non è assolutamente come me lo aspettavo (sembra più che un romanzo una raccolta di racconti, però scritti di un bene, ma di un bene, che ti riconcilia con la lettura).

anche a me è piaciuto lo stile. Ha scritto altri due romanzi, il primo è amy e isabelle, che pure mi è piaciuto, il 2 pare non sia stato tradotto in italia

lalli!! - 100 alla fine del laterizio!! ho un braccio più muscoloso dell'altro, ormai

chiaretta ha scritto:

abigaille ha scritto: Sto leggendo "Olive Kitteridge" e mi sta piacendo tanto, anche se non è assolutamente come me lo aspettavo (sembra più che un romanzo una raccolta di racconti, però scritti di un bene, ma di un bene, che ti riconcilia con la lettura).

anche a me è piaciuto lo stile. Ha scritto altri due romanzi, il primo è amy e isabelle, che pure mi è piaciuto, il 2 pare non sia stato tradotto in italia

vi quoto entrambe! E' scritto davvero molto molto bene.

Io ho finito "La storia dell'amore" della Krauss e mi è molto piaciuto. Ho trovato la storia emozionante, dolce e coinvolgente.
Dierre ricordo che me ne avevi domandato, te lo consiglio!

Ieri al mare ho letto "Odore di chiuso" di Malvaldi, lettura scorrevole e piacevole. Avete letto altro di suo?

Adesso ho iniziato "La metà di niente" di C. Dunne... scritto bene, descrizione perfetta di ogni stato d'animo... ma mi aspettavo meglio Vedremo quando lo finisco se cambio idea.

E l'altra sera in libreria ho preso
- "La zia marchesa" della Agnello Horby
-"Le luci nelle case degli altri" della Gamberale
- "Il petalo cremisi e il bianco", che volevo prendere da tanto tempo... che mi dite di questo bel librone?

Grazie mille nancy di esserti ricordata la recensione per me.
intanto...l'ho comprato e mi attende sotto una pila di libri.

Finito il Castello dei pirenei di Gaarder ;non mi è dispiaciuto ed ho notato la propensione dello scrittore a collegare le vicende alla morte di un personaggio principale.
Iniziato un giallo di E. George , prima lettura per me.

DIERRE ha scritto:

Federinik ha scritto:Intervista con la storia e Lettera a un bambino mai nato, della Fallaci, a me erano piaciuti. Ma sono libri vecchissimi, di quando era ancora in se.

aggiungo "Penelope alla guerra" letto anni fa.

A me è piaciuto molto "Un uomo", bella e commovente storia d'amore

nancy77 ha scritto:- "Il petalo cremisi e il bianco", che volevo prendere da tanto tempo... che mi dite di questo bel librone?

Mi ricordo che all'inizio mi prese molto, poi però ne ho un ricordo di libro deludente, da metà in poi....non ricordo bene il motivo, forse da metà in poi diventa un po' banalotto.

Per "Il petalo cremisi e il bianco" concordo con Simo76, inizio piacevole, mi piaceva la descrizione della Londra d'alti tempi poi ad un certo punto sembra che l'autore non abbia più idee e diventa pedante e il finale tirato via in modo parecchio deludente.

Ieri per caso sono stata alla presentazione di un libro
http://vsantoro.wordpress.com/2011/05/1 ... tografico/
Il cinema che serve -Federica Villa
mbo, mi sono annoiata una cifraa! sarò io ignorante, ma dopo 1 ora non ce la facevo più
Voi andate qualche volta??

DIERRE ha scritto:Ieri per caso sono stata alla presentazione di un libro
http://vsantoro.wordpress.com/2011/05/1 ... tografico/
Il cinema che serve -Federica Villa
mbo, mi sono annoiata una cifraa! sarò io ignorante, ma dopo 1 ora non ce la facevo più
Voi andate qualche volta??

Prima ci andavo più spesso, e c'erano volte in cui mi annoiavo da morire e altre in cui mi veniva subito voglia di comprare il libro.
La libreria dove vado sempre quest'anno ha organizzato varie presentazioni ma sono riuscita ad andare solo a quella della Gamberale, che avevo trovato deliziosa.
E il libro, Le luci nelle case degli altri, l'ho iniziato adesso però.

Grazie simo e fede per avermi detto la vostre sul Petalo cremisi, mi ha sempre incuriosita ma finora è stato sempre sorpassato da altre letture. Intanto l'ho preso, ma ammetto che è in fondo alla pila dei libri da leggere